secondo capitolo

Nuovi Volti, Nuove Avventure.

I sette ragazzi si erano finalmente messi in viaggio, ognuno con pensieri diversi ma lo stesso obiettivo. Le due auto sfrecciavano sulla strada, i fari che tagliavano l'oscurità della sera. Le risate e le conversazioni riempivano l'abitacolo, mentre ogni membro del gruppo si rilassava a modo suo.

Nella prima auto, seduto al volante con la sua consueta sicurezza c'era Jungkook. Gli occhi concentrati sulla strada, ma un leggero sorriso gli sfiorava le labbra mentre ascoltava i commenti dei suoi compagni. Il più giovane del gruppo, ma con la determinazione di chi vuole sempre dare il massimo, era immerso nel suo ruolo di guida con una tranquillità sorprendente. Accanto a lui, sul sedile del passeggero, Taehyung si divertiva con il telefono, scattando foto e ridendo a bassa voce. I suoi capelli scuri cadevano leggermente sulla fronte mentre osservava il paesaggio fuori dal finestrino, ogni tanto lanciando uno sguardo curioso a Jungkook, come se stesse pianificando qualcosa di divertente.

Dietro, Jimin stava appoggiato contro il finestrino, il suo sorriso contagioso illuminava l'auto. Parlava velocemente, le mani che si muovevano nell'aria per enfatizzare ciò che diceva. Era sempre pieno di energia, anche nei momenti più tranquilli, e la sua risata squillante riempiva l'abitacolo, facendo ridere anche Jungkook e Taehyung. Con loro, Hoseok, che ogni tanto si girava per prendere parte alla conversazione, il suo entusiasmo sempre presente. Aveva un sorriso aperto e sincero che metteva a proprio agio chiunque, e la sua voce calda contribuiva a mantenere l'atmosfera vivace e positiva. Di tanto in tanto, si piegava in avanti per scherzare con Jungkook, provocando risate generali.

Nella seconda auto, il clima era più tranquillo ma ugualmente disteso. Jin, al volante, guidava con una calma naturale, la sua mano appoggiata sul volante con nonchalance. Ogni tanto lanciava uno sguardo alla strada con occhi esperti, ma il suo sorriso rilassato tradiva il suo stato d'animo sereno. Accanto a lui, Yoongi sedeva in silenzio, le cuffie nelle orecchie e lo sguardo fisso fuori dal finestrino. Il suo mondo era fatto di musica, e mentre gli altri chiacchieravano, lui si perdeva nei suoi pensieri, trovando ispirazione persino nel ritmo monotono del motore.

Il silenzio tra loro non era scomodo. Jin sapeva che Yoongi amava i momenti di quiete, e lo rispettava. Tuttavia, ogni tanto Jin lanciava qualche battuta, a cui Yoongi rispondeva con un mezzo sorriso o un cenno del capo, mostrando apprezzamento senza bisogno di troppe parole.

Le due auto continuavano il loro viaggio, tagliando attraverso la sera immerse nel loro piccolo mondo fatto di musica, risate e sogni condivisi. Ognuno di loro, nonostante le personalità diverse, si completava perfettamente, creando un'armonia che rendeva quel viaggio speciale, un ricordo prezioso che avrebbero portato con sé per sempre.

Ma oltre al divertimento del viaggio, i sette ragazzi avevano una missione ben precisa. Una volta arrivati a destinazione, dovevano scegliere dei regali speciali per quattro ragazze: quattro profumi che rispecchiassero il loro carattere, e quattro borse adatte al loro stile. Una missione semplice in apparenza, ma per loro si rivelava sempre più complicata.

Le auto finalmente si fermarono nel parcheggio di un grande centro commerciale, e appena scesero cominciarono a discutere su come dividersi in squadre.

"Ragazzi, dobbiamo fare in fretta se vogliamo scegliere i regali giusti," disse Jin, prendendo subito l'iniziativa. "Io direi che ci dividiamo in due gruppi: uno si occupa dei profumi, l'altro delle borse. Che ne dite?"

"Sì, ma dobbiamo assicurarci che i profumi siano perfetti per ognuna delle ragazze," aggiunse Jimin, sempre attento ai dettagli. "Non possiamo scegliere a caso."

"Facciamo così," intervenne Jungkook, guardando tutti con aria seria. "Io, Taehyung, Jimin e Hobi ci occupiamo dei profumi. Abbiamo un ottimo senso dell'olfatto." Disse l'ultima frase ridendo, facendo eco alle risate degli altri. "Jin, Yoongi e Namjoon possono occuparsi delle borse, loro sono più bravi a capire lo stile."

"Mi sembra giusto," disse Yoongi, con il solito tono calmo e distaccato. "Io non mi vedo a scegliere profumi."

Namjoon annuì, con un sorriso divertito. "Sì, però non è che siamo dei grandi esperti di borse. Però ci proveremo."

Con le squadre finalmente decise, si addentrarono nel centro commerciale, ognuno con la sua missione. Il gruppo di Jungkook si diresse verso la profumeria. Gli scaffali erano pieni di fragranze, ognuna diversa dall'altra, e già sapevano che la scelta non sarebbe stata facile.

"Allora," disse Taehyung, strofinandosi le mani con un sorriso malizioso. "Iniziamo con qualcosa di fresco per la prima ragazza, magari agrumato?"

"Sì, ma chi ha un carattere fresco?" rispose Jungkook, sollevando un flacone e annusandolo.

"Io direi x" suggerì Hoseok, sempre energico. "Lei è sempre solare, ha bisogno di un profumo che le dia quella stessa vibrazione."

"Perfetto!" esclamò Jimin, annuendo convinto. "Quindi per lei scegliamo qualcosa di agrumato. Ora dobbiamo pensare agli altri caratteri."

Intanto, il gruppo di Jin stava esplorando la sezione borse. Qui la scelta era altrettanto difficile. Le borse erano di ogni colore, forma e dimensione, ma il loro obiettivo era trovare quelle perfette per le quattro ragazze.

"Ragazzi, guardate queste," disse Jin, mostrando una serie di borse eleganti ma casual. "Penso che a x piacerebbe una borsa semplice ma raffinata."

"D'accordo," rispose Yoongi, osservando attentamente. "Ma che ne diciamo di qualcosa di più audace per R ? Lei è più estrosa."

Namjoon si avvicinò, annuendo. "Concordo. Lei è sicuramente sicura di sé, le serve una borsa che lo rifletta, magari un colore acceso o un design più unico."

Continuavano a confrontarsi, valutando ogni opzione con attenzione, mentre la discussione diventava sempre più accesa. I ragazzi, nonostante la loro missione, si divertivano nel cercare di abbinare i regali perfetti ai caratteri delle ragazze.

Il tempo passava velocemente, ma tra battute e suggerimenti, erano determinati a trovare ciò che cercavano. Le risate e i commenti volavano tra gli scaffali, ma ogni volta che uno di loro sollevava una borsa o annusava un profumo, il gruppo si fermava per un attimo, riflettendo seriamente su quale fosse la scelta migliore.

"Ragazzi, sta per chiudere il centro commerciale!" li avvisò ad un certo punto Jungkook, guardando l'orologio. "Dobbiamo concludere."

Con gli ultimi sforzi, riuscirono finalmente a prendere tutto ciò che serviva, soddisfatti delle loro scelte. Con le borse piene di profumi e accessori, i ragazzi si diressero di nuovo verso le auto, pronti per consegnare i regali alle ragazze.

La missione era compiuta, ma l'esperienza di scegliere insieme, tra battute e serietà, li aveva resi ancora più affiatati.

Le ragazze erano tutte riunite in soggiorno, ognuna cercando di mascherare l'ansia in modi diversi. Jennie sistemava nervosamente i cuscini sul divano, Lisa camminava avanti e indietro, incapace di stare ferma, mentre Rosé e Jisoo cercavano di sembrare rilassate, ma i loro occhi non smettevano di fissare l'orologio.

"Ma quando arrivano?" chiese Lisa, fermandosi improvvisamente e guardando le altre. "Dovrebbero essere già qui, no?"

"Tranquilla, saranno puntuali," rispose Jennie, anche se non poteva nascondere del tutto la sua preoccupazione. "Namjoon ha detto che sarebbero stati qui per le otto."

"Chissà come sarà la serata," mormorò Rosé, incrociando le braccia mentre si guardava allo specchio, controllando per l'ennesima volta il suo look.

Proprio in quel momento, il suono del campanello fece eco nella stanza, interrompendo qualsiasi conversazione. Le ragazze si immobilizzarono per un secondo, scambiandosi sguardi nervosi ma eccitati.

"Sono loro!" esclamò Jisoo, con un sorriso. Jennie prese un respiro profondo e si diresse verso la porta, seguita dalle altre.

Aprì la porta lentamente, e lì, sulla soglia, c'erano finalmente Namjoon, Taehyung, Jimin, Jungkook, Jin, Hoseok e Yoongi. I ragazzi sorridevano, un po' imbarazzati ma chiaramente felici di essere lì.

"Ciao," disse Taehyung con il suo solito sorriso travolgente, facendo un cenno di saluto a tutte. Jimin, accanto a lui, alzò una mano in segno di saluto, gli occhi scintillanti di entusiasmo.

"Ciao ragazzi!" rispose Jennie, cercando di nascondere il rossore che le stava salendo alle guance.

"Scusate il ritardo, abbiamo avuto un piccolo problema con la macchina," spiegò Namjoon, grattandosi la nuca con un sorriso imbarazzato.

"Non importa, siete qui adesso!" esclamò Lisa, visibilmente sollevata.

"Allora, siamo pronti per la serata?" chiese Jin, con il suo tipico tono scherzoso, cercando di allentare l'atmosfera.

"Più che pronti!" rispose Jisoo con un grande sorriso. "Entrate, siamo tutti curiosi di sapere come andrà a finire questa serata."

I ragazzi entrarono, riempiendo la stanza di un'energia positiva e vibrante. Le risate iniziarono a riempire l'aria mentre tutti si sistemavano, pronti a vivere insieme una serata indimenticabile, tra giochi, musica e conversazioni che si sarebbero protratte fino a tarda notte.

Così arrivo il momento che tutti si sedessero per spiegare le loro missioni iniziando dalle ragazze.

Lisa sorrise con soddisfazione mentre si sistemava meglio sul divano, pronta a spiegare il risultato della missione delle ragazze. Con un leggero cenno, iniziò a parlare.

"La nostra missione di oggi," disse Lisa con un tono fiero, "era di comprare per tutti voi sette un outfit elegante. Ci siamo messe d'impegno per trovare qualcosa che fosse perfetto per ciascuno di voi. E vi assicuro, non è stato facile. Ma ce l'abbiamo fatta!" Fece una pausa, guardando i ragazzi, uno a uno. "Tutti gli abiti sono già sui vostri letti, belli e pronti. Non vediamo l'ora di vedervi indossarli."

I ragazzi si scambiarono sguardi curiosi, mentre un mormorio di eccitazione iniziava a farsi strada tra loro. Taehyung fu il primo a prendere la parola, con il suo solito sorriso malizioso.

"Wow, siete state davvero brave," disse, colpito dal pensiero che le ragazze avessero messo così tanto impegno nella missione. Poi, con un tono giocoso, aggiunse: "Anche noi avevamo una missione per oggi, sapete?"

Gli occhi delle ragazze si illuminarono di curiosità, mentre aspettavano che Taehyung continuasse. Con un cenno verso i suoi amici, Taehyung proseguì: "La nostra missione era di scegliere per voi dei profumi e delle borse, basandoci sui vostri gusti e sulle informazioni che ci ha dato lo staff. Abbiamo fatto del nostro meglio per trovare qualcosa che vi piacesse davvero."

Jimin, che stava accanto a lui, annuì, aggiungendo: "È stato divertente, ma anche una bella sfida! Speriamo che i profumi vi piacciano e che le borse siano di vostro gusto."

Le ragazze si scambiarono sguardi pieni di entusiasmo. "Non vedo l'ora di vedere cosa avete scelto!" esclamò Jennie, mentre Lisa e Jisoo annuivano con fervore.

"Abbiamo fatto del nostro meglio per stupirvi," disse Jungkook con un sorriso timido, guardando Lisa, che rispose con un cenno divertito.

"Sarà una serata interessante," concluse Rosé, lasciandosi andare a una risata complice.

Rose : ovviamente non ci conosciamo perciò iniziamo con qualcosa di divertente facendosi la presentazione e via così ,ma brindiamo prima

Così bridarono tutti quanti e si misero a cenare con tranquillità,certo ci stava un po' di tensione perché si conoscevano così di vista ma non personalmente e nel mentre mangiavano jimin disse

Jimin: così giusto come sia visto siamo sette ragazzi ci presenteremo a modo nostro e poi voi ci dirette chi vi ha colpito di più va bene ?

Rose : uh si ,io ci sto ..lo staff ci ha detto la scaletta in cui ci avete votato e ne siamo contente

Lisa : si esattamente,ci è piaciuta come inizio

Jungkook: menomale dai,stiamo iniziando bene .

Lisa si alzò in piedi con un sorriso giocoso, guardando i ragazzi uno ad uno. "Bene, ora che abbiamo le missioni completate... decidete chi inizia per primo a provare l'outfit!" disse con un tono scherzoso.

I ragazzi si scambiarono sguardi, un po' incerti, ma Jimin si fece avanti con un sorriso timido, alzando la mano. "Inizio io, allora," disse con la sua solita voce dolce.

Lisa annuì, soddisfatta della sua decisione, e lo invitò a parlare. "Presentati, Jimin! Lascia che tutti sappiano chi sei e cosa cerchi in questo show."

Jimin si aggiustò il colletto della giacca, leggermente nervoso ma determinato. Prese un respiro profondo e, con un sorriso timido che rifletteva il suo carattere dolce, iniziò a parlare.

"Allora, ciao a tutti!" esordì, facendo un piccolo cenno con la mano. "Io sono Jimin. Sono un ragazzo abbastanza timido, ma anche molto gentile. Ho sempre cercato di fare il meglio per le persone che mi stanno vicino, anche se a volte sono un po' riservato."

Fece una breve pausa, poi continuò con un tono più sincero. "Entro in questo show principalmente per trovare amici, persone con cui condividere momenti e costruire legami veri. Ma... devo ammettere che c'è anche un'altra ragione. Sono qui anche per cercare il vero amore," aggiunse, con un sorriso leggermente imbarazzato ma sincero.

Le ragazze lo guardarono con occhi luminosi, colpite dalla sua onestà. Jennie sorrise calorosamente, mentre Rosé fece un piccolo cenno di approvazione. Lisa e Jisoo si scambiarono uno sguardo complice, come se fossero già convinte che Jimin fosse il tipo di persona che avrebbe rubato cuori senza sforzo.

"Molto bene, Jimin!" esclamò Lisa, applaudendo scherzosamente. "Ora, visto che ti sei presentato, vai a cambiarti e facci vedere il tuo outfit! Siamo curiose di vedere come ti sta."

Jimin annuì, arrossendo leggermente, e si avviò verso la sua stanza, pronto a indossare l'outfit scelto per lui dalle ragazze.

Dopo la presentazione di Jimin, l'atmosfera nella stanza si era fatta più rilassata. Lisa, con il suo solito entusiasmo contagioso, decise di proseguire. "Bene, ora tocca a qualcun altro! Taehyung, perché non vai tu?"

Taehyung sorrise ampiamente, sempre pronto a mettersi in gioco, e con un leggero colpo di tosse, si preparò a presentarsi. Si mise in piedi, facendo un gesto teatrale con le braccia.

"Allora, ciao a tutti!" iniziò con il suo solito sorriso spensierato e magnetico. "Io sono Taehyung, ma molti mi chiamano V. Sono un tipo eccentrico, un po' strano, ma in senso buono!" Le ragazze risero, già affascinate dalla sua energia particolare.

"Mi piace esprimere me stesso attraverso l'arte e la musica, ma sono qui perché, nonostante tutto, sto cercando qualcosa di più profondo. Voglio fare nuove amicizie e... chissà, magari anche trovare l'amore vero." Il suo tono si fece più morbido alla fine, e il suo sguardo vagò un attimo, quasi a riflettere sul significato di ciò che aveva appena detto.

Rosé e Jennie sorrisero teneramente, mentre Lisa e Jisoo lo guardarono con curiosità. Taehyung aveva un modo unico di attirare l'attenzione senza nemmeno provarci.

Lisa annuì, soddisfatta. "Bene, Taehyung. Anche tu sei stato molto sincero! Ora vai a metterti il tuo outfit elegante e facci vedere come te la cavi con lo stile che abbiamo scelto per te."

Taehyung fece un piccolo inchino scherzoso e si avviò verso la sua stanza, lasciando che fosse il turno di qualcun altro.

"Ok, Jungkook, ora tocca a te!" lo incalzò Jisoo con un sorriso. Il più giovane del gruppo sorrise timidamente, grattandosi la nuca, ma si fece coraggio e si alzò in piedi.

"Ciao a tutti, io sono Jungkook," iniziò con voce calma ma decisa. "Sono il più giovane del gruppo, quindi a volte mi sento un po' sotto pressione, ma sono qui per mettermi alla prova." Fece una breve pausa, sorridendo un po' più rilassato ora che aveva rotto il ghiaccio. "Sono una persona molto competitiva, mi piace fare del mio meglio in tutto. Ma... sono qui anche per divertirmi e, come gli altri, per trovare il vero amore."

Le ragazze lo ascoltavano con attenzione, affascinate dalla sua genuinità. Jungkook era un ragazzo che non aveva bisogno di fare grandi discorsi per lasciare un'impressione, e il suo sorriso sincero parlava da solo.

"Che dire, Jungkook," intervenne Lisa con un sorriso, "sei davvero un ragazzo dolce e determinato. Ora vai anche tu a provare l'outfit che abbiamo scelto per te. Non vediamo l'ora di vederti!"

Jungkook annuì, visibilmente più a suo agio, e si diresse verso la sua stanza, pronto a scoprire come sarebbe stato il suo look per la serata.

Poi passarono agli altri ragazzi che ancora si dovevano presentare così si sedettero nuovamente aspettando le presentazioni.

Dopo che Jungkook si era avviato verso la sua stanza, Lisa batté le mani per richiamare l'attenzione, sempre energica. "Bene, ragazzi, chi vuole andare adesso? Hoseok, tocca a te!"

Hoseok, sempre allegro e pieno di energia, si alzò subito, facendo un piccolo passo di danza per sciogliere l'atmosfera. Le ragazze sorrisero divertite, già sapendo cosa aspettarsi da lui.

"Ciao a tutti!" disse Hoseok, con il suo classico sorriso luminoso. "Io sono Hoseok, ma tutti mi chiamano Hobi. Sono il sole del gruppo, quello che porta sempre allegria e positività. Amo vedere le persone sorridere, ed è quello che cerco di fare ogni giorno."

Le ragazze annuirono, colpite dalla sua carica positiva. Poi, abbassando leggermente il tono della voce, Hoseok aggiunse con un sorriso più riflessivo: "Ma sono qui anche per trovare qualcosa di speciale, come il vero amore, oltre a fare nuove amicizie. Sono sempre pronto per nuove avventure e spero che questo show sia una di quelle che ricorderò per sempre."

"Che presentazione solare, proprio come te!" esclamò Jennie, con un applauso scherzoso.

Lisa sorrise calorosamente. "Vai a prepararti, Hoseok. Non vediamo l'ora di vedere come ti starà l'outfit che abbiamo scelto per te!"

Hoseok fece un altro passo di danza e, con il solito entusiasmo, si diresse verso la sua stanza, lasciando il posto al prossimo.

"Jin, ora tocca a te!" chiamò Jisoo, con un sorriso complice.

Jin si alzò con eleganza e si schiarì la gola, pronto a fare una presentazione memorabile, come solo lui sapeva fare. Si mise in posa, con la solita sicurezza che lo contraddistingueva, ma con un tocco di ironia nei suoi movimenti.

"Ciao a tutti!" esordì con il suo sorriso affascinante. "Io sono Jin, il Worldwide Handsome, come mi piace scherzare. Ma oltre alla bellezza esteriore, sono anche un ragazzo molto affettuoso e premuroso. Amo cucinare e prendermi cura delle persone a cui tengo."

Le ragazze risero alla sua battuta, ma ascoltarono con attenzione mentre Jin diventava più serio.

"Sono qui per trovare amici e, chissà, magari anche qualcuno con cui condividere momenti speciali. L'amore vero è qualcosa che cerco, ma senza fretta. Credo che arriverà quando sarà il momento giusto."

"Sempre impeccabile, Jin!" commentò Lisa ridendo. "Ora vai a metterti l'outfit, sappiamo che sarai perfetto come sempre."

Jin fece un inchino teatrale, come solo lui sapeva fare, e si allontanò verso la sua stanza, pronto per prepararsi.

Infine, Lisa si girò verso Yoongi, che era rimasto silenzioso per tutto il tempo. "Yoongi, ora tocca a te. Facci sentire la tua presentazione."

Yoongi sospirò leggermente, ma si alzò con calma e guardò le ragazze con il suo sguardo tipicamente impassibile. Tuttavia, quando iniziò a parlare, la sua voce aveva un calore inaspettato.

"Ciao, sono Yoongi," disse in modo semplice e diretto. "Sono un tipo tranquillo, riservato, ma molto sincero. Mi piace stare per conto mio, ma quando sono vicino a persone che mi fanno sentire a mio agio, mi apro molto di più."

Le ragazze ascoltarono attentamente, sapendo che dietro la sua calma c'era molta profondità.

"Sono qui perché voglio fare nuove esperienze e conoscere persone con cui posso connettermi davvero," continuò Yoongi. "L'amore... beh, se arriverà, lo accoglierò. Ma non sono il tipo che lo forza. Mi piace lasciar scorrere le cose naturalmente."

Le ragazze sorrisero, apprezzando la sua onestà e la sua naturalezza.

"Saggio come sempre, Yoongi," commentò Jennie dolcemente.

"Vai a prepararti anche tu, vogliamo vedere il tuo lato elegante!" aggiunse Lisa, incoraggiandolo.

Yoongi annuì con un leggero sorriso e si diresse verso la sua stanza, pronto a prepararsi anche lui per la serata.

Quando anche Yoongi si avviò verso la sua stanza, Lisa fece un respiro profondo e si girò verso l'ultimo rimasto. "Ok, Namjoon, ora tocca a te! Chiudiamo in bellezza le presentazioni dei ragazzi."

Namjoon si alzò lentamente, sistemando gli occhiali sul naso con un sorriso timido, ma sicuro. Aveva un'aria tranquilla e riflessiva, ma la sua presenza era innegabile.

"Ciao a tutti," iniziò, con la sua voce profonda e calma. "Sono Namjoon, ma molti mi conoscono come RM. Sono un tipo riflessivo, spesso perso nei miei pensieri, ma cerco sempre di essere una guida e un punto di riferimento per chi mi sta intorno."

Fece una pausa, guardando con sincerità le ragazze. "Sono qui perché voglio conoscere persone con cui condividere non solo momenti, ma anche idee e conversazioni profonde. E, naturalmente, sono anche in cerca del vero amore. Penso che in questo viaggio ci sia la possibilità di trovare qualcuno con cui crescere insieme, sia come persone che come coppia."

Le ragazze annuirono, apprezzando la sua profondità e il suo approccio sincero alla vita. Jennie lo guardò con ammirazione, mentre Lisa sorrideva, evidentemente colpita dal suo modo di parlare.

"Grazie, Namjoon, sempre così profondo e autentico," disse Jisoo con un sorriso. "Ora vai a prepararti anche tu, siamo curiose di vedere come ti starà il tuo outfit."

Namjoon annuì, con un leggero sorriso, e si diresse verso la sua stanza, pronto a vedere l'outfit che le ragazze avevano scelto per lui.

Adesso era il momento delle ragazze di presentarsi.

Lisa, sempre la più energica, prese subito la parola. "Bene, ragazzi, adesso tocca a noi! Iniziamo con Jennie!"

Jennie, che fino a quel momento aveva ascoltato con attenzione, si alzò e sorrise dolcemente. "Ciao a tutti, sono Jennie. Sono una persona determinata e ambiziosa, ma anche molto sensibile e attenta agli altri. Amo essere creativa, che si tratti di musica, moda o arte."

Fece una breve pausa, cercando lo sguardo dei ragazzi. "Sono qui per trovare nuove connessioni, amici veri, e ovviamente... anche l'amore, se sarà il momento giusto. Mi piace pensare che l'amore sia qualcosa che arriva quando meno te lo aspetti, ma solo se hai il coraggio di aprirti."

Lisa annuì soddisfatta. "Grazie, Jennie! Ora tocca a Jisoo!"

Jisoo si alzò con un sorriso tranquillo, mettendo da parte la sua solita vena giocosa per un attimo. "Ciao, sono Jisoo. Sono una persona molto allegra, adoro far ridere le persone, ma sono anche piuttosto riservata quando si tratta dei miei sentimenti."

Guardò verso i ragazzi, continuando con sincerità. "Sono qui per godermi l'esperienza e fare nuove amicizie. Ma, come gli altri, non escludo di trovare il vero amore. Credo che le cose più belle arrivino quando non le cerchi troppo."

"Jisoo, sempre così saggia!" scherzò Lisa, applaudendo scherzosamente. Poi si alzò, prendendo finalmente il suo turno.

"Ora tocca a me, gente!" esclamò. "Ciao, io sono Lisa. Sono energica, creativa, e sempre pronta a mettermi in gioco. Amo ballare e divertirmi, ma so anche essere seria quando serve."

Guardò i ragazzi con un sorriso malizioso. "Sono qui per fare nuove esperienze e conoscere persone fantastiche. Ma, come tutti, anche io cerco l'amore, quella persona che possa condividere con me i momenti più belli, ma anche quelli più difficili."

Infine, Lisa si girò verso Rosé. "E ora, per ultima, ma non meno importante: Rosé!"

Rosé si alzò con un sorriso dolce e leggermente timido. "Ciao, sono Rosé. Amo la musica, è la mia più grande passione, e mi piace esprimere i miei sentimenti attraverso di essa. Sono sensibile, empatica e sempre alla ricerca di qualcosa di significativo nelle relazioni."

Fece una pausa, guardando verso i ragazzi. "Sono qui perché credo che ci siano persone speciali da incontrare e legami da costruire. E, come gli altri, non escludo che possa esserci anche l'amore, quello vero, che ti fa crescere e ti cambia."

Le ragazze avevano finito le loro presentazioni, ognuna con il proprio stile e personalità, lasciando un'energia vibrante nella stanza. Ora erano tutti pronti a vivere insieme un'avventura indimenticabile, fatta di scoperte, amicizie e forse... anche qualcosa di più.

Dopo la cena che tutti avevano mangiato insieme ed avevano brindato si erano cambiati gli outfit e ovviamente aspettavano che il famoso "cono" di nome Eun parlasse .

Infatti dopo mezz oretta si attivo direttamente dicendo

"Cari ragazzi e ragazze ora è arrivato il momento dei primi legami ,sarete divisi in coppie per la conoscenza che verrà indicata nello schermo della TV ,buona fortuna "

Jennie : credo sarà interessante..voi che dite ?

Taehyung: io penso di sì, è un ottimo inizio secondo me

Yoongi : anche per chi è più timido in effetti

Rose : ci sto ci sto,mi sta assolutamente piacendo.

Una volta sistemati nuovamente si sedettero tutti sul divano aspettando che lo schermo si attivasse.

Gli Appuntamenti Speciali della giornata

La serata calda e rilassante nella villa, perfetta per degli appuntamenti organizzati a sorpresa. I membri dei BTS e le BLACKPINK, emozionati e curiosi, non si conoscevano molto bene, al di là di qualche informazione superficiale. Tuttavia, la serata prometteva di essere interessante, e tutti erano pronti a scoprire qualcosa in più l'uno dell'altro.

Gli appuntamenti erano stati organizzati in tre posti speciali: il giardino vicino alla piscina, la sauna e la sala cinema. Ma una delle coppie sarebbe stata un trio, aggiungendo un tocco inaspettato alla serata.

1. Il Giardino vicino alla Piscina
Namjoon e Rosé erano stati accoppiati per questo appuntamento. Seduti su delle comode poltrone in rattan, con la piscina illuminata sullo sfondo, c'era una leggera brezza che rendeva l'atmosfera perfetta. Namjoon, conosciuto per essere il leader riflessivo dei BTS, era un po' nervoso ma cercava di nasconderlo con il suo solito sorriso timido.

Rosé, invece, amava l'atmosfera rilassata e naturale del giardino. Lei era curiosa di sapere di più su Namjoon, di cui aveva sempre sentito parlare come "il cervello" dei BTS. Dopo qualche minuto di silenzio imbarazzato, Namjoon prese la parola:

Namjoon: "Sai, mi piace molto questo posto... è tranquillo, diverso dal caos a cui siamo abituati."

Rosé: "Già, adoro anche io la tranquillità. Anche se a volte il silenzio mi mette un po' a disagio..." disse ridendo dolcemente. "Mi chiedo come riesci a gestire il peso di essere un leader di un gruppo così grande. Deve essere stressante."

Namjoon si grattò la nuca, pensieroso.

Namjoon: "A volte sì, ma devo ammettere che mi piace avere una visione d'insieme. Sono sempre stato un tipo riflessivo, mi piace aiutare gli altri a trovare il loro equilibrio. E tu? Com'è essere l'anima artistica delle BLACKPINK?"

Rosé sorrise. "È una sensazione strana, ma mi piace poter esprimere me stessa attraverso la musica. A volte mi sembra di vivere in un mondo tutto mio, ma è bello sapere che qualcuno possa capirlo." Mentre parlavano, la tensione tra loro iniziava a sciogliersi e presto la conversazione fluì con più naturalezza.

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2. La Sauna
Il trio composto da Jin, Jennie e Taehyung era stato mandato nella sauna. Inizialmente, l'atmosfera era un po' imbarazzante, ma il calore del vapore e l'umidità rendevano tutto più rilassato. Jin, sempre allegro e comico, cercava di rompere il ghiaccio con qualche battuta.

Jin: "Ok, chi ha pensato che una sauna fosse un buon posto per un appuntamento?" disse, asciugandosi il sudore dalla fronte. "Se continuiamo così, scioglieremo tutti!"

Jennie rise, apprezzando il suo tentativo di alleggerire l'atmosfera. "Beh, almeno stiamo bruciando calorie senza fare nulla!" disse con un sorriso malizioso.

Taehyung, seduto tranquillamente accanto a loro, guardava la scena divertito ma con il suo solito sguardo enigmatico.

Taehyung: "La sauna ha un suo fascino... mi piace la sensazione di calore che ti avvolge, ti rilassa." Poi guardò Jennie, incuriosito. "E tu, Jennie? Come ti rilassi quando hai un po' di tempo libero?"

Jennie sorrise, un po' sorpresa dalla sua domanda.

Jennie: "Mi piace fare lunghe passeggiate, magari con qualche buona playlist nelle orecchie. Mi aiuta a liberare la mente."

Jin annuì energicamente. "Passeggiare è bello, ma niente batte il cibo quando si tratta di rilassarsi! E poi, il cibo è amore!" disse, fingendo di abbracciare l'aria con espressione esagerata.

Jennie scoppiò a ridere. "Hai ragione! Anche io amo il buon cibo. Dobbiamo fare una gara di cucina, allora!"

Taehyung, osservando l'interazione tra i due, sorrise. "Sembra che dovrò giudicare... mi assicurerò che sia tutto equo."

La loro conversazione continuò tra risate e commenti scherzosi, il calore della sauna creando un'atmosfera sempre più confortevole e intima.

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3. La Sala Cinema
Nella sala cinema, Jungkook e Jisoo si erano accomodati su dei grandi divani. La sala era buia, l'unica luce proveniva dallo schermo su cui scorreva un film d'azione. Inizialmente, entrambi erano un po' nervosi. Jungkook, di natura timido, si grattava la testa ogni tanto, cercando di pensare a qualcosa da dire.

Jungkook: "Ehm... ti piace il film?" chiese, girandosi leggermente verso Jisoo.

Jisoo: "Sì, lo trovo divertente. Anche se devo ammettere che non sono una grande fan dei film d'azione." disse, sorridendo.

Jungkook annuì, cercando di trovare un argomento di cui parlare. "Anch'io, in realtà preferisco i film d'animazione o le commedie."

Jisoo rise piano. "Davvero? Non me lo aspettavo... ti vedo più come il tipo da film d'azione."

Jungkook: "Beh, a volte le apparenze ingannano," disse, sorridendo timidamente. "E tu? Qual è il tuo film preferito?"

Jisoo: "Adoro i film classici, quelli che hanno un messaggio profondo. Ma anche le commedie romantiche... diciamo che sono una romantica senza speranza."

Jungkook sorrise, rilassandosi di più. "Mi piacciono anche quelli. A volte, mi piace guardare un film che mi faccia sentire qualcosa di forte... qualcosa che mi lasci pensare anche dopo che è finito."

La loro conversazione continuò in modo tranquillo, scambiandosi preferenze sui film, sulla musica e sulla vita in generale. Jungkook, sempre più a suo agio, si ritrovò a ridere con Jisoo più di quanto si aspettasse. Entrambi scoprirono di avere molto in comune, soprattutto la passione per l'arte e per i momenti tranquilli lontano dai riflettori.

La serata continuava in modo piacevole, ognuno dei ragazzi e delle ragazze scoprendo lati nuovi degli altri, e tra risate, conversazioni profonde e momenti di silenzio condiviso, gli appuntamenti proseguivano mentre il resto andò nei rispettive stanze tranne namjoon e lisa es jungkook e rose .

Namjoon: che ne dici se chiamiamo jungkook e rose ? Li sento parlare da qui e penso che siamo rimasti in quattro a chiacchierare così almeno parliamo un po' di più.

Lisa : si certo ,non male come cosa , è un buon momento alla fine per conoscerci tutti quanti.

Jungkook: oh eccovi ,non stavo ancora dormendo e nemmeno rose..sta arrivando che è in bagno,mi sa ha bevuto un pochino.

Lisa: aspetta vado a vederla io va bene ? Voi prendete le carte e un altro gioco e prendete biscotti o qualcosa da mangiare di dolce.

Rose infatti stava in bagno che stava lavando il viso e si stava sistemando i capelli finché non sente qualcuno bussare e disse:

Chi è? Occupato

Lisa : sono io rose lisa ,tutto bene? Mi hanno detto due hai bevuto un po'

Rose: sisi ma sto bene tranquilla,mi stavo lavando il viso e sistemando la coda

Esce dal bagno e l'abbraccia dolcemente

E tu tutto bene lisa?

Lisa : si si eravamo a parlare che stiamo per giocare a carte e a monopoli..vieni anche tu? Non abbiamo ancora sono e sono solo le 10

Rose: si dai,una partita e andiamo a dormire che domani chissà cosa ci aspetta

Così jungkook,rose ,lisa e namjoon vanno nuovamente nel giardino con tante cose buone da mangiare e le bevande e poi le carte col monopoli.

Namjoon: intanto mischiate le carte io e lisa e io fumiamo un attimo.
Namjoon sistemò le carte davanti a sé, guardando attentamente Rose e Jungkook che lo osservavano curiosi. "Ok, vi spiego le basi di Go-Stop," iniziò. "Si gioca con un mazzo speciale chiamato hwatu, che ha 48 carte. Ogni carta ha un disegno diverso, e l'obiettivo è fare delle combinazioni per guadagnare punti."

Prese un respiro e proseguì, "La cosa interessante è che, quando hai abbastanza combinazioni per ottenere punti, puoi fare due scelte: continuare a giocare e cercare di fare ancora più punti, oppure fermarti e dichiarare la vittoria. Se decidi di andare avanti, devi dire 'Go', che significa che vuoi rischiare e vedere se puoi aumentare il tuo punteggio. Ma se pensi di avere abbastanza punti e non vuoi rischiare di perderli, puoi dire 'Stop' e chiudere la partita."

Namjoon sorrise vedendo la concentrazione nei loro occhi. "È un gioco di strategia e un po' di fortuna. Devi sempre decidere se vuoi rischiare o se preferisci fermarti al momento giusto."

Lisa, che già conosceva le regole, osservava divertita la scena. "È più facile di quanto sembri. Fidatevi, vi prenderà la mano in poco tempo!"

mentre Lisa e Namjoon fumavano, il fumo che si disperdeva lentamente nell'aria. La musica di sottofondo era bassa, lasciando spazio al suono delle carte hwatu che venivano mescolate e distribuite da Namjoon. Rose e Jungkook guardavano attentamente ogni movimento, ancora incerti su come gestire la loro prima partita a Go-Stop.

Namjoon, con la sigaretta tra le labbra, distribuì le carte sul tavolo con la precisione di chi conosceva il gioco alla perfezione. Lisa, seduta accanto a lui, soffiava via una nuvola di fumo mentre osservava la sua mano, un'espressione concentrata sul viso. "Non preoccuparti, Rosie," disse Lisa con un sorrisetto, "vedrai, ti piacerà."

Jungkook guardava il suo mazzo di carte con aria dubbiosa, studiando i disegni intricati delle hwatu. Rose, accanto a lui, non era da meno, cercando di ricordare le combinazioni che Namjoon aveva spiegato poco prima. "Va bene," disse Namjoon, gettando una carta sul tavolo, "iniziamo."

Il gioco si svolgeva in un'atmosfera tranquilla, con ogni giocatore che studiava attentamente le mosse dell'altro. Jungkook esitava prima di fare la sua giocata, mentre Rose lo seguiva, un po' più sicura dopo aver osservato gli altri. Namjoon, nonostante fumasse, mantenne il controllo del gioco con una calma apparente, le sue dita che sfioravano le carte con un'abilità naturale. Lisa, rilassata e a suo agio, era più aggressiva, spesso rischiando e dicendo "Go" per provare a migliorare la sua mano.

Ad ogni "Go" pronunciato, la tensione cresceva leggermente, con gli sguardi che si incrociavano attorno al tavolo. Lisa, con un sorrisetto malizioso, si appoggiò allo schienale della sedia, il fumo della sua sigaretta che si alzava in delicate volute mentre osservava Namjoon giocare la sua prossima carta. Rose fece una mossa audace, ottenendo un paio di punti, e non poté fare a meno di lanciare un'occhiata soddisfatta a Jungkook, che sorrideva nervosamente.

Namjoon, con calma, gettò la sua ultima carta e si fermò un attimo, esitando prima di dire: "Stop." Lisa annuì con un cenno di approvazione, tirando un'altra boccata dalla sigaretta, mentre Rose e Jungkook osservavano affascinati.

Lisa disse : chi fa più punti e vince deve dare un bacio a uno di noi sulla guancia ok?

La partita proseguiva in un silenzio carico di concentrazione. Rose e Jungkook si lanciavano sguardi complici, mentre Lisa manteneva il suo solito atteggiamento rilassato, continuando a giocare con grande sicurezza. Namjoon, da parte sua, osservava ogni mossa con attenzione, con la sigaretta quasi finita tra le dita, ma senza perdere mai la calma.

"Go," disse Jungkook, rischiando un'altra giocata, mentre Rose, accanto a lui, studiava il tavolo con grande attenzione. Aveva cominciato a capire il ritmo del gioco, e la sua mano sembrava buona. Tuttavia, Lisa non si lasciava intimidire e continuava a giocare con la solita spavalderia, dicendo "Go" quasi ad ogni turno, nel tentativo di accumulare punti.

Namjoon si voltò a guardare Rose. "Sembra che te la stai cavando bene," commentò con un sorriso leggero, mentre Rose giocava con un'espressione concentrata. Lisa, invece, sembrava più impaziente, tirando un'altra boccata di fumo e muovendo rapidamente le carte.

Finalmente, dopo un altro turno di tensione, Rose fece una combinazione vincente. "Stop!" dichiarò, il suo viso illuminato da un sorriso trionfante. Aveva giocato bene e, contro ogni aspettativa, era riuscita a battere Lisa. Jungkook esplose in una risata incredula, mentre Namjoon guardava Rose con una piccola scintilla di orgoglio.

Lisa, sorprendentemente sportiva, le lanciò un'occhiata divertita e si appoggiò allo schienale della sedia. "Complimenti, Rosie," disse, spegnendo la sua sigaretta con calma. "Ma ora devi scegliere... chi baci sulla guancia? Namjoon o Jungkook?" aggiunse con un sorrisetto malizioso.

Rose arrossì leggermente, guardando i due ragazzi. Jungkook, pur cercando di mantenere un'aria tranquilla, aveva le guance un po' più rosse del solito, mentre Namjoon, con la sua solita calma, la osservava aspettando la sua decisione.

Con un sorriso imbarazzato, Rose si avvicinò lentamente a Jungkook e, senza dire nulla, gli diede un bacio veloce sulla guancia. Jungkook sorrise timidamente, mentre Lisa e Namjoon si scambiarono uno sguardo complice.

"Ecco fatto," disse Rose, tornando al suo posto con un sorriso soddisfatto. Lisa ridacchiò e riprese le carte. "Beh, sembra che la prossima partita sarà ancora più interessante!"

Dopo il bacio veloce sulla guancia di Jungkook, il gruppo si rilassò e ridacchiò, mentre Rose si sistemava al suo posto con un sorriso ancora timido. "Ok, ok, basta Go-Stop per ora," disse Namjoon con un sorriso soddisfatto. "Che ne dite di qualcosa di più lungo, tipo Monopoli?"

Lisa alzò un sopracciglio. "Monopoli? Non ci ho mai giocato," ammise, facendo spallucce. Anche Rose annuì, mentre masticava un dolcetto che aveva trovato su un vassoio al centro del tavolo. "Nemmeno io," aggiunse con la bocca piena, il che fece ridere tutti.

"Allora tocca a me spiegare," disse Jungkook, che aveva già iniziato a sistemare il tabellone sul tavolo, con le banconote e le carte impilate in ordine. Namjoon, che sapeva già come si giocava, rimase in silenzio, preferendo osservare la scena con un'espressione divertita.

"Ok, ascoltate bene," iniziò Jungkook, assumendo un tono più serio ma con un sorriso divertito che non riusciva a nascondere. "Monopoli è un gioco in cui l'obiettivo è accumulare proprietà e soldi, facendoli pagare agli altri giocatori quando atterrano sulle tue caselle. Ogni volta che passi dal via, ricevi uno stipendio, e poi puoi comprare case e alberghi per far pagare affitti più alti."

Lisa lo fissava con attenzione, cercando di seguire le regole, mentre Rose continuava a mangiare i suoi dolcetti, distratta ma curiosa. "Quindi," continuò Jungkook, distribuendo i soldi iniziali a ciascun giocatore, "si tira il dado, ci si muove sul tabellone e si fanno scelte su cosa comprare o meno. E occhio a non finire in prigione!" aggiunse con una risatina.

"Prigione?" chiese Lisa incredula, mentre Rose, che aveva finalmente smesso di mangiare per un momento, ridacchiò. "Non mi piace l'idea," commentò Rose, mentre afferrava un altro dolcetto.

"Ah sì," intervenne Namjoon, "se finisci in prigione, devi aspettare di tirare un doppio con i dadi per uscire, oppure puoi pagare una multa. È più strategico di quanto sembri." Lisa annuì lentamente, cominciando a capire, mentre Rose masticava silenziosa, ancora concentrata sui suoi dolci.

Iniziarono a giocare, con Jungkook che faceva da guida, spiegando passo dopo passo ogni casella su cui atterravano. Rose, distratta dai dolcetti, si ritrovava spesso a chiedere ripetizioni su cosa fare con le carte imprevisto o probabilità, mentre Lisa, sempre competitiva, iniziava a comprare proprietà con entusiasmo, accumulando terreni a vista d'occhio.

"Sei sicura di quello che stai facendo?" chiese Namjoon a Lisa, con un tono divertito. Lei gli lanciò un'occhiata sicura, rispondendo: "Vedremo, Namjoon. Vedremo."
Namjoon sorrise malizioso, appoggiandosi allo schienale della sedia, guardando sia Rose che Lisa. "Bene," disse con un tono rilassato, ma con quel sorriso che faceva presagire una sfida interessante. "Facciamo così: se una di voi vince questa partita, una dorme con me sul divano e l'altra con Jungkook. Che ne dite?"

Rose smise di masticare un dolcetto per un attimo, fissando Namjoon con occhi sgranati. Lisa alzò un sopracciglio, sempre competitiva, e rispose con tono deciso: "Accetto la sfida." Rose deglutì, cercando di mantenere un'espressione tranquilla, ma la proposta l'aveva sorpresa. Jungkook, dal canto suo, cercava di nascondere il suo imbarazzo dietro un sorriso incerto, mentre lanciava a Namjoon uno sguardo misto tra stupore e divertimento.

La partita cominciò, e con essa un'atmosfera diversa. Lisa, con il suo spirito competitivo, iniziò subito a comprare più proprietà possibile, cercando di accumulare un vantaggio rapido. Ogni volta che atterrava su una casella utile, sorrideva compiaciuta, sapendo di essere sulla buona strada per vincere. Rose, più cauta, si concentrava su strategie a lungo termine, cercando di evitare di finire in prigione e di non spendere troppo in una sola volta.

Il primo round finì con Lisa in netto vantaggio, con una serie di proprietà che facevano crescere il suo potere economico. Jungkook, che seguiva la partita con attenzione, sembrava impressionato dal modo in cui Lisa stava giocando. "Stai facendo sul serio, eh?" le disse con un mezzo sorriso.

Rose, che fino a quel momento era stata più silenziosa, cominciò a recuperare terreno nel secondo round. Atterrò su diverse proprietà chiave, iniziando anche lei a costruire case e alberghi. A poco a poco, la partita divenne più equilibrata, con entrambe le ragazze che si scambiavano battute competitive e qualche occhiata tesa.

Ma alla fine, dopo un paio di giri intensi, fu Lisa a ottenere la vittoria. Il suo sorriso trionfante si fece largo mentre osservava le sue proprietà dominare il tabellone. "Mi sa che il divano è mio," disse con aria soddisfatta, lanciando uno sguardo malizioso a Namjoon.

Rose sospirò, sconsolata ma divertita. "Va bene, va bene," disse, lanciando un'occhiata a Jungkook, che cercava di non sembrare troppo felice. "Sembra che toccherà a me dormire con Jungkook, allora."

Namjoon rise, scuotendo la testa. "Non posso dire che mi dispiaccia," rispose con tono scherzoso, mentre sistemava le carte e il tabellone. La partita era finita, ma l'atmosfera si era fatta più rilassata, con tutti che ridevano e scherzavano sulla notte che li attendeva.

Namjoon e Lisa si alzarono dal tavolo con la stessa aria rilassata di sempre, mentre Rose e Jungkook osservavano. "Ok, sistemiamo il divano letto," disse Namjoon, dirigendosi verso il soggiorno insieme a Lisa. Lisa annuì e lo seguì con un sorrisetto complice. Arrivati al divano, iniziarono a tirarlo fuori, lavorando insieme per aprirlo e sistemarlo per la notte.

Mentre lo preparavano, Lisa si sedette sul bordo del divano, accendendo la TV con il telecomando. "Che ne dici di un k-drama per rilassarci?" propose, mentre scorreva le opzioni su Netflix. Namjoon, dopo aver finito di sistemare il divano, si avvicinò e si sedette accanto a lei, accarezzando il mento pensieroso. "Sì, buona idea. Cosa ne pensi di qualcosa di leggero e divertente?" chiese, inclinando la testa verso lo schermo.

Lisa, con il telecomando in mano, trovò una lista di k-drama famosi e cominciò a scorrere, cercando qualcosa che attirasse la loro attenzione. "Vediamo... qualcosa di romantico ma non troppo serio," disse con tono scherzoso. Alla fine, si fermarono su una serie che sembrava perfetta per la serata. "Questo andrà bene," concluse, cliccando su play mentre il logo di Netflix appariva sullo schermo. Entrambi si sistemarono meglio, preparandosi per una serata tranquilla, immersi tra coperte e dialoghi drammatici.

Nel frattempo, Rose e Jungkook si erano spostati nella camera di Jungkook. La stanza era ordinata, con un'atmosfera calda e accogliente. "Va bene," disse Rose, guardandosi intorno, "credo sia ora di cambiarsi." Jungkook annuì, cercando di mantenere la calma nonostante l'imbarazzo che gli saliva lentamente. Entrambi tirarono fuori i loro pigiami.

Rose si girò verso Jungkook con un sorriso imbarazzato. "Non guardare," scherzò, mentre si voltava per cambiarsi. Jungkook fece lo stesso, togliendosi velocemente la maglietta e infilandosi il pigiama con movimenti rapidi e impacciati. Nonostante la situazione, c'era una strana intimità nell'aria, una sensazione di dolcezza che aleggiava tra loro mentre si preparavano per andare a letto.

Dopo essersi cambiati, entrarono entrambi sotto le lenzuola, ciascuno dalla propria parte del letto. Le luci erano soffuse, e l'atmosfera si fece più calma. Anche se non stavano ancora dormendo, c'era una strana pace tra loro. "Non avrei mai pensato di finire la serata così," disse Rose, ridendo piano, mentre si girava su un fianco per guardare Jungkook.

Jungkook sorrise, guardando il soffitto per un attimo prima di rispondere. "Sì, non è esattamente come mi aspettavo neanche io," ammise, con un tono dolce. Poi si girò leggermente verso Rose, trovando i suoi occhi che lo osservavano. Entrambi rimasero in silenzio per un momento, lasciando che quella leggera tensione si sciogliesse, mentre si abituavano alla vicinanza senza fretta di dormire.

Così tutti e quattro si erano addormentati nelle postazioni scelte e il resto già dormiva da un bel pezzo e la notte calma e fonda fino il giorno dopo

Spazio autrice : siamo arrivati alla conclusione anche di questi capitolo che spero vi piacerà ,in caso scrivete la vostra opinione e se vi è piaciuta sapete cosa fare 🌼🌺











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