◈Capitolo 9◈
'"Zoe, l-la lettera, è sua, sapevo che sarebbe riuscita a contattarmi" dissi porgendole la lettera.'
"Zoe...ZOE ehi!" dissi sventolandole la mano davanti alla faccia mentre rimaneva bloccata alla vista della lettera.
"Maia, avvisiamo Jace, ora, deve saperlo" disse preoccupata.
"Lo avvisiamo quando viene su, lo prendiamo da parte e gli parliamo" dissi riprendendo la lettera per rileggerla meglio.
Mancavano pochi minuti all'arrivo dei ragazzi e la camera era ancora in disordine.
Così, invece di piegare tutto mettemmo sia i miei che i vestiti di Zoe nel mio armadio.
Bussarono alla porta e sta volta erano i ragazzi, si sentiva dal caos fuori della porta.
Entrarono e unirono i tre letti così da formare una grande base, poi davanti mettemmo la tv, e mentre sistemavano tutto presi Jace da parte.
"Jace, prima mi è arrivata questa, leggila, è importante"dissi dandogli la lettera.
Jace's pov
Maia mi porse una lettera dicendo che era importante, la presi e la lessi.
Diceva:
^Cara Maia, non serve che ti spieghi chi sono perchè c'è la firma a fine lettera, ti volevo dire solo che so tutto, mio fratello è a Londra e ti ha vista più volte con i Magcon insieme a Zoe e Jace, ci rivedremo presto. XOXO
-K.L^
"Maia...non so veramente cosa dire...beh, non è una minaccia di morte" dissi ridandole la lettera.
"Jace, ti ricordi quando hai detto che magari si iscriverà al nostro stesso college? TU PORTI IELLA ecco cosa" disse strappando la lettera.
"Maia, non si è iscritta al college dai, ora andiamo che ci aspettano" dissi andando verso i letti uniti.
"Allora, cosa guardiamo?" chiese Maia prendendo il pc per collegarlo alla tv.
"Un horror, e so, che a Cam fanno paura" disse Nash guardando Cam con un ghigno.
"Allora, chi vota per l'horror?" chiese Maia mentre accendeva il pc.
Alzarono tutti la mano tranne Cam.
"Perfetto, vi va bene 'Oculus' ?" chiese Maia.
"Perfetto" dissero in coro i Jacks, Matt e Shawn.
Maia's pov
Cercai il film su internet e poi premetti play.
Mi sedetti vicino a Nash e mia appoggiai con la testa sulla sua spalla e poi mi abbracciò.
Oltre al fatto della lettera, quella era una serata perfetta, nessun'interruzione, non ancora almeno.
Il russare di alcuni ragazzi superava addirittura il volume del film.
"Ehi Zoe" le dissi sussurrando, era seduta vicino a me.
"Che c'è Maia?" chiese guardandomi.
"Facciamo uno scherzetto ai ragazzi?" chiesi sorridendo.
"Ma non sei abbracciata a Nash?" chiese, e poco dopo sentii russare anche lui.
"Non più" dissi togliendomi leggermente il suo braccio di torno.
"Perfetto, allora, cos'hai in mente?" chiese sfregandosi le mani.
"Nascondiamoci dietro alla base, e poi facciamo 'bhu', non è molto, ma è una cosa vendicativa" dissi cercando di alzarmi.
Cam, Nash, Hayes, Matthew, Shawn e Jace dormivano.
Io e Zoe eravamo in piedi davanti a quei pochi rimasti svegli.
"Ehi, che sia chiaro, se svegliate i belli addormentati, farete la loro fine chiaro?" dissi in tono duro.
Annuirono tutti e continuarono a vedere il film.
Io e Zoe ci nascondemmo dietro a Cam e Nash (Maia dietro a Nash e Zoe dietro a Cam).
Ad un certo punto ci appoggiammo sui cuscini e gridammo vicino alla faccia dei ragazzi.
Il salto, la faccia e la reazione furono epici, peccato che non ci fosse qualcosa a filmarli.
"MA COSA VI è SALTATAO IN MENTE?" chiesero Nash e Cam.
Jace dormiva ancora, come faceva non lo so.
"Una piccola vendetta, ora almeno siamo pari" dissi ridendo.
"Più che altro sembrate dei bambini, smettetela ora e finiamo il film" dissero i Jacks.
"Finire di vedere il film? Ma siete serie? Dopo quello che avete fatto? Voi siete matte" disse Nash guardando verso di me.
"Va bene, vi prendiamo una copertina, così potete coprirvi gli occhi" dissi ridendo.
Ci guardarono malissimo.
"Okay, okay sto scherzando, finiamo di vederlo e poi a dormire, se ci riusciamo" dissi sorridendo.
Passò circa un'ora prima della fine del film e le uniche persone rimaste sveglie eravamo io, Zoe e JackG.
"Ehi Jack, domani che si fa?" chiesi girandomi verso di lui.
"Bhu non saprei, vedremo, ora ho sonno, quindi buonanotte" disse girandosi su un fianco per poi iniziare a russare.
Non ricordo di aver deciso che avrebbero dormito tutti da me e Zoe.
E chissà se riusciremo a dormire con questo rumore.
A questo punto sono l'unica sveglia, anche Zoe è crollata.
Ho l'alito che sa ancora della cena e i vestiti del pomeriggio.
Andai in bagno a lavarmi i denti e cambiarmi.
Misi i pantaloncini e la maglietta e poi uscii per tornare in camera e mettermi a dormire.
Mi fermai un attimo e guardai l'ammasso di gente che dormiva su tre letti.
Sembra veramente una scena di quelle da film.
Tornai al mio posto vicino Nash e mi sistemai in modo che la mia schiena aderisse al suo petto.
Poco dopo sento un movimento e vid che Nash mi mise le braccia intorno al fianco.
La mattina dopo venni svegliata dal russare dai ragazzi.
Stranamente ho dormito bene e mi sono adattata al cambio di orario.
Sono la prima sveglia e non ho intenzione di svegliare tutti come ho fatto con Nash.
Presi il telefono, mi misi con la schiena verso l'ammasso vivente che russava e Zoe, e dopo aver impostato la telecamera interna scattai una foto.
Avevo ancora sonno per cui tornai a letto per cercare di riaddormentarmi ma non ci riuscii.
Appena mi sedetti un telefono sul tavolo dal lato opposto della stanza squillò.
Proprio mentre mi dovevo sedere eh.
Aspettai per vedere se richiamava ma niente.
Ad un certo punto lo schermo si accese per l'arrivo di un messaggio.
Mi alzai ed andai a vedere.
Era il telefono di Nash, e il messaggio era da Austin.
No.
Quell'Austin?
Austin Mahone?
Non riuscii a vederlo perchè lo schermo era bloccato.
Sento un rumore provenire dal letto e vidi che Hayes e Matt si svegliarono, così corsi in bagno per non farmi vedere con il cellulare di Nash in mano.
Poi tornai subito in camera e li salutai.
"Buongiorno dormiglioni, dormito bene?" chiesi sorridendo.
"Si, ma io ho un mal di schiena terribile" disse Matt.
"Già...a proposito di mal di schiena, Matt sta notte mi hai fatto cadere dal letto sai?" disse Hayes stiracchiandosi.
"Hayes, io ero nel letto di mezzo, tu eri sul bordo e vicino a te c'era Taylor" disse Matt sbadigliando.
"Beh, sono comunque caduto dal letto" disse alzandosi.
"Ragazzi, non è il momento per discutere, cosa facciamo? Svegliamo gli altri?" chiesi andando a guardare l'ora sul mio telefono.
"Non so, io direi di si, anche perchè ho una fame che mi sta divorando" disse Hayes indicandosi lo stomaco.
"Perfetto, da chi cominciamo?" chiese Matt.
"Da Nash" dissi sorridendo.
I giorni passarono e pian piano si avvicinò il primo giorno di scuola.
Ogni giorno avevamo nuove idee su cosa fare o dove andare.
Mancavano quattro giorni all'inizio della scuola.
"Ragazzi che ne dite se andiamo a mettere in anticipo tutte le cose nelle camere?" chiesi al gruppo che era seduto al tavolo.
"Buona idea, anche perchè se lo facessimo il giorno prima sarebbe stancante, quindi per me va bene" disse Jace.
"Perfetto, che ne dite di andare dopo pranzo allora?" chiesi prendendo il bicchiere con il succo d'arancia.
"Al pomeriggio abbiamo un impegno io ed i ragazzi, andate intanto tu e Zoe" disse Nash, sicuramente intende Austin.
"Oh, quindi andiamo adesso?" chiesi.
"Si, andiamo a preparare le valigie e tenete i vestiti che vi servono per questi giorni" disse Jace alzandosi.
Peyton's pov
Sono arrivata a Londra da poco, mi sono trasferita qua perchè dopo aver vissuto in 18 anni di bugie ho deciso di conoscere finalmente due persone che nemmeno hanno la minima idea della mia esistenza.
Mia madre è rimasta in Italia con il suo nuovo fidanzato e io ora sono qua che sto per iscrivermi al Findhorn college.
Voglio sistemare le mie cose prima della scuola in modo da non avere problemi il giorno prima.
In qualche modo so che troverò chi cerco.
Zoe's pov
"Maia ci sei con le valigie?" chiesi urlando da una parte all'altra della camera.
"Si! Sono pronta! Andiamo dai" rispose urlando.
Fummo costrette a fare due viaggi in ascensore per via delle troppe valigie.
Appena caricammo tutto in auto ci guardammo per dei secondi, sorridemmo come se ci fossimo lette nel pensiero e poi partimmo.
Arrivate al college dopo circa mezz'ora andammo in segreteria e trovammo la stessa signora che ci accolse a inizio estate.
"Buongiorno" disse Maia appoggiandosi al bancone.
"Buongiorno, siete per caso le ragazze che sono arrivate qua con i Magcon per iscriversi?" chiese la signora.
"Si, siamo noi, volevamo chiederle se fosse possibile sistemare già le cose nella stanza, possibilmente una stanza per due" disse Maia sorridendo.
"Certamente, ecco le chiavi, la stanza è all'ultimo piano, potete prendere l'ascensore" disse la signora indicando una grande porta.
Questa volta bastò un solo giro per arrivare all'ultimo piano.
Arrivammo davanti alla porta della stanza e aprimmo.
Era bellissima, c'era lo spazio giusto per due persone e aveva una vista che si estendeva per tutto il giardino della scuola.
"Maia è fantastica non credi?" chiesi andando verso la finestra.
"Si sono d'accordo, è fantastica, ma ora sistemiamo tutto e torniamo in albergo dai ragazzi" disse aprendo la valigia.
Dopo circa due ore finimmo di sistemare tutti i vestiti.
"Bene, ora andiamo" dissi prendendo la borsetta.
Peyton's pov
Arrivai al college per sistemare le valigie e quando chiesi se sarei potuta stare in una stanza singola, la signora mi disse che c'erano stanze con posti dalle due persone in su.
Poi ad un certo punto mentre parlavamo la porta dell'ascensore si aprì ed uscirono due ragazze, di cui una la riconobbi all'istante.
Flashback
Dopo che mi alzai dal divano per andare in camera mia per sbaglio andai a sbattere contro un mucchio di fogli che si sparsero per terra.
Tra quelli c'era una foto che ritraeva mamma e papà con tre bambini.
"Mamma! Puoi venire un attimo?" chiesi urlando con la speranza che mi sentisse.
"Che c'è tesoro?" chiese affacciandosi sulla porta del soggiorno.
"Un attimo fa sono inciampata su una pila di fogli e ho trovato questa foto, ma chi sono questi tre bambini? Non li ho mai visti prima" dissi mostrandole la foto.
Lei la prese e non appena la guardò le scese una lacrima, penso che fosse per papà.
"Mamma, mi puoi rispondere per favore?" le chiesi cercando il suo sguardo.
"Peyton, ti spiegherò tutto, ma promettimi che qualsiasi cosa sentirai mi perdonerai" disse sedendosi sul divano.
Non prometteva niente di buono.
"Prima sentiamo che hai da dire" dissi sedendomi a mia volta.
"Allora, come sai prima di trasferirci qua vivevamo a New York, ecco, un anno e mezzo prima che nascesti tu, io ero incinta di un bambino, quello che vedi nella foto, lo chiamai Jace, e dopo circa un anno e mezzo nacque Maia, l'altra bambina che vedi nella foto. Tu nascesti qualche ora dopo Maia, ma in quel periodo papà ebbe dei problemi con il lavoro e dovemmo portarti da tua zia in una città non molto lontana da New York, ormai Jace era legato a Maia e non potevo separarli, e se te lo chiedi no, non sanno nemmeno loro di te" disse con le mani che tremavano.
Stava per piangere.
"Cioè, tu mi stai dicendo che ho due fratelli di cui non so l'esistenza? Almeno loro sanno che sei viva e che sei qua in Italia?" chiesi alzandomi.
"No, perchè un giorno, mentre andavamo in gita con la migliore amica di Maia, Zoe, ed i suoi genitori, ci fu un incidente stradale, i genitori di Zoe, l'amica di tua sorella morirono all'impatto, ma io e tuo padre riuscimmo a sopravvivere, ma non volevo che Maia e Jace ci vedessero in queste condizioni, così chiesi di dire loro che non riuscimmo a farcela, chiamai tua zia e le dissi che saremmo partiti al più presto per l'Italia, per rifarci una vita, poi tuo padre come sai è morto per un problema respiratorio, che gli fu causato dall'incidente ed ora eccoci qua" disse.
Ora si che piangeva.
"Mamma, mi stai dicendo che non potevi dividere Maia e Jace ma intanto hai diviso me da loro? Perché? Dove sono ora? Non so niente di loro! Voglio sapere qualcosa!" dissi quasi urlando.
"Peyton ti prego, se mai li vedrai non dare la notizia così come ho fatto io" disse piangendo.
"E come dovrei? Con uno striscione? Come hai potuto nascondermelo per tutto questo tempo? Dimmi dove sono se lo sai!" dissi, ora stavo urlando.
"Sono a Londra, stanno per iscriversi ad un college" disse alzandosi.
"Come fai a sapere i loro movimenti?" Chiesi incrociando le braccia.
"La segretaria del college dove si iscriveranno è una mia vecchia amica, mi ha detto che si sono iscritti la e che ci sono anche i Magcon" disse alzandosi dal divano.
"Mamma, comprami i biglietti per Londra e iscrivimi a quel college, immediatamente, sennò farò tutto da sola" dissi andando in camera per preparare le valigie.
Fine flashback
Non potevo crederci.
Avevo Maia davanti agli occhi.
Finalmente.
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