"Cato,Cato!" Urla la bambina dai lunghi capelli corvini inconsapevole che quelle potrebbero essere le sue ultime parole,"Abbiamo vinto!"esclama poi il ragazzino biondo.Il parco poco prima riempito solo dalle urla dei due bambini,divenne per un momento silenzioso,si riempì poi di proteste di altri bambini che giocavano agli Hunger Games insieme a loro"Non potete vincere tutti e due!" "Solo uno può vincere!" Urlavano, ma i due amici non ci facevano caso "Invece noi torneremo insieme"disse il ragazzino biondo poco dopo,con tono calmo.Ma poi qualcosa cambiò,i due ragazzini si ritrovarono in un bosco silenzioso,erano cresciuti avevano più o meno sedici anni, e quello non era il bosco in cui giocavano agli Hunger Games nel distretto 2,Cato aveva una spada ma Clove era disarmata,il ragazzino fece un ghigno e si buttò su Clove conficcandole la sua spada nello stomaco "Ho vinto,tornerò a casa!"urló Cato "Sei sicuro di voler vincere così"disse Clove a fatica "Certo,pensavi che facessi sul serio?Non mi è mai importato nulla di te" Le lacrime incominciarono a scendere sulle guance di Clove,ma non per il dolore o per la morte imminente,ma per le parole che aveva pronunciato quello che era stato sempre il suo migliore amico.
Mi svegliai urlando,era stato solo un sogno,un incubo in realtà.Spero di non aver svegliato nessuno.Mi alzai e andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua."Non dormi?"mi chiese una voce poco dopo che mi fui seduta sul divano,quella voce la riconoscerei tra mille"Non ho sonno"risposi secca,le parole che il Cato del sogno aveva detto mi rimbombavano ancora in testa:"Non mi è mai importato nulla di te".Cato si sedette accanto a me e mi mise un braccio intorno alle spalle "Va tutto bene?"mi chiese"Si,ho solo fatto un brutto sogno.Come mai tu non dormi?" "Avevo sete"rispose semplicemente e poi si alzò diretto in camera sua.