Capitolo 4 - Rivelazioni
"Molti sono andati a casa tua per avere la conferma e i tuoi hanno mostrato loro la lettera che avete lasciato che diceva 'Mamma papá come avrete visto non siamo in camera, nè in giro per casa, non allarmatevi non siamo morte.
Si siamo perchè c'è Maria con me. Abbiamo deciso di scappare. Dove siamo? Non a Milano. Perchè? Siamo scappate perchè non vogliamo stare nella città dove per me e Maria è successo il finimondo! Voi non sapete niente e neanche i genitori della mia migliore amica lo sanno. Nessuno sa cosa abbiamo passato in questi anni. Però adesso ve lo sto scrivendo. Abbiamo passato l'inferno.
Compagni che ci deridevano e picchiavano ogni santo giorno e voi che non capivate cosa succedesse nella nostra vita. Non eravate presenti nè fisicamente nè capivate cosa noi provavamo.
Non credo siate degni di essere genitori. A noi fa soffrire dire questo ma è la veritá. Se non avessi avuto Maria vicino a me credo che non sarei vissuta a lungo. Non perchè volessi suicidarmi ma per le troppe cadute prese per non avere il sostegno di nessuno per solamente il fatto di essere sola. Non riuscivo a essere forte perchè ogni giorno succedeva sempre la stessa storia.
La mattina ti alzavi e non c'era nessuno che ti desse il buongiorno poi vai a scuola vieni presa in giro per i corridoi durante le lezioni a mensa sempre e poi a volte venivo picchiata, ritorni a casa e nessuno. Tutto il pomeriggio e nessuno c'è va a dormire e nessuno c'è per darti la buonanotte.
Nessuno tranne la mia ancora Maria lei mi ha aiutato a rialzarmi quando cadevo c'era per darmi il buongiorno e la buonanotte mi ha sempre tenuto compagnia. Lei ha sofferto quanto me veniva derisa ogni santo giorno anche lei ma almeno lei non veniva picchiata io ero lo zimbello della scuola. E non avevo i miei genitori che mi aiutavano o almeno si accorgessero dei lividi che avevo. Ero per loro solo un gioco e ogni giorno quel fottutissimo gioco continuava a tormentarmi. Ero un giocattolo nelle loro mani.
Forse quando leggerete questa lettera mi odierete, ci odierete o sarete preoccupati.
Se per la prima opzioni vi capiamo. Se per la seconda opzione non dovete preoccuparvi di nulla abbiamo una casa e siamo iscritte ad un collage. Siamo maggiorenni e abbiamo preso le nostre responsabilitá.
Fate come avete sempre fatto. Lasciateci sola con i nostri lividi. Ora siamo più forti perchè essendo in un altro posto, in un posto migliore non siamo circondate da chi ci odia, di chi non si prende cura di noi, di chi non ci ama.
Sappiamo che stiamo uccidendo i vostri sentimenti perchè vi ritenete cattivi genitori ma non ve lo stiamo dicendo con cattiveria ma vi diciamo tutto con il bene che proviamo nonostante le vostre assenze, le scusa nel tornar tardi la sera. Siamo ragazze forti che non sono mai state dipendenti da nessuno. No diamo dipendenti da qualcuno, dipendiamo l'una dell'altra.
Per noi non siete stati genitori siete stati solo presenze che presenti non erano. Avete fatto ciò credevate fosse giusto per noi. Si avete fatto si che niente ci mancasse. Ma non è questo il punto. Il punto è quello...bhe non lo sappiamo neanche noi qual è il punto.
Vabbè non ci avete fatto mancare nulla dai vestiti ai telefoni ai giocattoli e tutto. Erano solo cose materiali. Noi volevamo l'unica cosa che vedevamo gli altri genitori sempre disposti a dare ai figli: il loro amore. Da quando eravamo piccole che ci manca l'unica cosa che i genitori sono bravi a dare cioè il loro amore. Si lo sappiamo che ci volete bene ma non lo dimostravate. All'asilo vedevo tutti i bimbi che abbracciavano le loro madri o i loro padri quando quest'ultimi venivamo a prenderli fuori scuola. Io invece ero l'unica che aveva una signora che mi accompagnava a scuola e mi veniva a prendere da essa. Alle elementari succedevano le stesse cose. E ciò si è ripetuto perfino alle medie.
E lí fu atroce perchè capii che per voi non valevo molto come figlia forse ero uno sbaglio. L'ho sempre pensato. Io ero uno sbaglio. Si, voi direte che non è vero ma è la veritá. Perchè? Bhe vedete quando tu mamma rimanesti incinta di me dovevi sposarti. S non fosse stato per il fatto che fossi incinta della tua primogenita non ti saresti mai sposata. O forse ti saresti sposata piú in lá credendo di essere troppo giovane per un matrimonio. Dai parliamoci chiaro avevi 22 anni, nessuno si sposerebbe a quell'etá se non fosse incinta.
Io non ero forte perchè non riuscivo ad alzarmi se non c'era la mia migliore amica. Abbiamo preso una decisione che ci fará stare bene. È meglio andarsene quando non sei accettata.E noi cosí abbiamo fatto c'è ne siamo andate. Non contattateci e non provate a cercarci siamo lontane, e amiamo il posto in cui ci troviamo. Almeno sappiamo che dove ci troviamo siamo le benvenute e non le ragazze messe in ridicolo da tutti. Almeno forse troveremo qualcuno che veramente ci ami e si prenda cura di noi. Perchè a Miilano non siamo state di gradimento e non lo saremo.
Addio da Hope e Maria'
Chiudo il computer e lo poggio sulla scrivania accanto a me. Mi alzo e chiudo a chiave la porta per poi strusciarmici sopra fino a che non tocco il pavimento e comincio a piangere.
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