- 415 Giorni, compresi i weekend
20 Ottobre 2017
Non drammatizziamo, in fondo cosa vuoi che sia mezzo secolo di vita? Innanzi tutto mancano ancora 415 giorni e questo è un dato di fatto, e poi se si ha avuto una vita piena, si dovrebbe pensare serenamente ad un futuro altrettanto eccezionale. Io la penso in questo modo ma sono consapevole che non è così per tutti nemmeno per una mia vocina interna che ogni tanto mi sfiora la mente.
Certo è, che non mi pento del mio passato e poi ormai è andata così, che mi serve arrovellarmi il cervello pensando che avrei potuto agire differentemente?
Quindi cosa faccio se qualcosa non mi è andata come mi aspettavo?
Spesso la dimentico, a volte la ricordo come piace a me ... e mi sento decisamente meglio.
Prima di passare a cosa forò nei miei prossimi cinquanta anni, voglio dirvi cosa desidero per il compleanno del mezzo secolo, anzi non cosa desidero, ma cosa avrò certamente in regalo (e se non mi arriva come regalo me lo regalo da me :P ), e ve lo racconto facendo un viaggio nel tempo.
Eccoci mancano pochi giorni, è iniziato dicembre. E' sabato, sono cambiate così tante cose da quando ho scritto queste frasi...
1 dicembre 2018
L'aria frizzante entra dalla finestra semi aperta. Non fa ancora freddo pur essendo autunno inoltrato. Sarò banale ma da quando sono nata sogno che il giorno del mio compleanno nevichi, e ovviamente il mio desiderio si avvera sempre o il giorno prima o il giorno dopo, sarà che centrare i desideri nel tempo non è cosa semplice.
Quest'anno voglio come regalo una bella nevicata di quelle che si ricordano per anni, tipo quella del '82! Forza c'è ancora tempo, mancano pochi giorni e le previsioni dicono che da domani le temperature si abbasseranno ed andranno finalmente sotto lo zero. Quindi incrociamo le dita e domenica prossima giorno del mio compleanno mi sveglierò con la neve sul davanzale della mia finestra.
Il 2018 per festeggiare il mio mezzo secolo di vita sin dal primo giorno mi ha regalato moltissimo ed ha cambiato radicalmente la mia vita.
Capita di sognare e scrivere i propri sogni nel cuore e poi metterli via per realizzarne altri, spesso questi altri sogni sono limitanti, cioè non voglio dire che non sia stato fantastico farli, ma spesso limitano tante altre cose... quindi cosa è successo un anno fa, è successo che ho preso coscienza e ho deciso di aprire quel pezzo del mio cuore e urlare tutto quello che avevo messo in fondo. Ed è stato un miracolo.
Apro la mia finestra che si affaccia dall'alto di questa Milano, con i suoi grattacieli e la sua madonnina li in fondo che sempre protegge questi frettolosi milanesi. Questo appartamento è il regalo che da sempre mi meritavo, ed è arrivato in un modo così inaspettato, è più bello di quello che sognavo. Un appartamento di classe energetica A+ un attico con la veranda piena di verde che si affaccia sulla Piazza Gae Aulenti.
E' presto, molto presto è ancora buio, scendo dal letto e vado a farmi una doccia, adoro, ho scelto una di quelle che mandano schizzi da tutte le parti.
E' un piccolo attico, una camera da letto, la cucina, la sala, una cameretta che è il mio rifugio ed un bagno fornito sia di doccia sia di vasca idromassaggio.
Esco avvolta da un morbido accappatoio color pesca, e vado in cucina a prepararmi un buon caffè, la finestra è posta dietro il lavabo e il piano di marmo. Le tapparelle sono sempre alzate guardo lo spettacolo offerto un cielo stellato che copre i tetti milanesi. E' raro vedere le stelle a Milano ma dopo il vento di questi giorni l'aria è così tersa che sembra poter toccare le vette già bianche delle montagne che si vedono all'orizzonte.
Sorrido, un'altra cosa che faccio spesso. Anche nei periodi in cui sorridere non è sempre facile. Poggio la tazzina nella lavastoviglie, cerco di lasciare sempre tutto in ordine, è l'abitudine anche se c'è chi mi fa trovare tutto alla perfezione. L'unica stanza che non toccano è il mio rifugio, li c'è il mio amato e vecchio Mac, la fantastica tavola grafica con penna, un altro stupendo regalo del 2018 una Wacom Intuos Pro Paper (L), una scrivania da disegno piena di colori, matite, pennelli, acquarelli fogli di ogni genere, e la porta finestra che porta alla veranda, ah dimenticavo i murales :D fatti da me e dai miei figli.
E' iniziato dicembre, da sempre il mio mese preferito. Mi piace abitare da sola, mi sento libera sono libera, come mai sono stata. Anche la mia vita lavorativa si è trasformata, non che non amassi il mio lavoro dell'anno scorso, ma anche esso era diventato opprimente. Mi sono regalata un lavoro nuovo, è stata una cosa strana, è tutto iniziato per scherzo, ed ora sono qui, e la mia stanza rifugio è anche ciò che mi ha reso ricca ed è anche il mio lavoro, anche se chiamarlo così mi fa strano visto che mi diverto e mi piace, mi fa stare bene.
Mi vesto velocemente sono dimagrita e posso permettermi dei bei jeans ed una camicetta che scende morbida. Tutto è dovuto dal fatto che mi sono permessa di tenermi in forma e salute, vado tre volte alla settimana in piscina, mi piace moltissimo fare acquabike, ed esco spesso la mattina presto facendo lunghe passeggiate.
Mi metto la giacca ed esco, sono le otto vedo entrare il ragazzo che pulisce il mio appartamento. Gliene sono sinceramente grata, è discreto e lascia sempre un piccolo segno di cortesia, un giorno un profumo, un giorno dei fiori, una rosa, lascia sempre un indizio di attenzione e cura.
Arrivo al garage e prendo la mia auto ecologissima, me la sono regalata ad inizio anno una splendida macchina elettrica, sono stata indecisa sul modello e sulla casa automobilistica fino all'ultimo e poi si è posta davanti ai miei occhi come per magia e l'ho acquistata senza più nessun dubbio.
Oggi sono felicissima, dopo la crociera di questa primavera con la mia famiglia e i due mesi in Australia, da dove siamo appena tornati, ho promesso ai miei figli e al mio ex-marito che sarei stata fino al giorno prima del mio compleanno con loro. Quindi eccomi in macchina entusiasta che sfreccio in tangenziale per arrivare nella ridente Brianza.
Abbiamo una bellissima villetta bifamiliare, la mia casa da sogno di quando avevo sedici anni, un sogno che si è realizzato ha venticinque anni, la mia famiglia il più bel sogno della mia vita, ma che mi ha anche incatenato per moltissimi anni.
Gli ultimi mesi del 2017 sono stati duri, finalmente le catene sono state rotte e buttate via, è stato doloroso soprattutto per la più giovane dei miei ragazzi, ma la mia vita in soli 400 giorni è cambiata completamente e ringrazio di cuore non solo me stessa, ma anche e soprattutto i miei figli e l'uomo che ho sempre amato.
Eccomi sono arrivata, non vedo l'ora di abbracciarli, sono ancora vive le giornate appena passate insieme, e questa settimana è davvero speciale avremo un sacco di cose da fare per preparare la festa di questo mezzo secolo.
<<Mamma!>> la più piccola mi corre incontro e mi abbraccia stritolandomi <<Siete pronti?>> guardo orgogliosa la ragazzina che fra un mese farà diciassette anni e il mio ragazzo ormai uomo che mi ha superato in altezza da ormai diversi anni <<si, si. Papà ci aspetta giù in macchina>>
Sorrido, vedo la felicità in ognuno di loro e sono felicissima anche io <<Allora muoviamoci che ci stanno aspettando per la scelta dei vestiti, sarete bellissimi!>>
<<Possiamo scegliere quello che vogliamo? Senza guardare il prezzo?>>
Abbiamo passato così tanto tempo a star attenti alla spesa che non mi sembra vero poter rispondere così <<Certo>>
Dodici anni e tutto ancora da scoprire, tira una gomitata affettuosa alla sorella più grande e ridendo esclama <<Siamo ricchi ormai!!>>
Salgo sulla Tiguan <<Ciao amore>> lui mi sfiora le labbra, sta attento sa che mi ha appena riconquistato <<Ciao amore. Sicuro di volerlo fare?>> gli chiedo, lui non ha mai amato queste cose.
<<Sicuro!>>
9 dicembre 2018
Sono le 4:00 e sono già sveglia, come l'altra volta 24 anni fa, non riesco più a dormire. Mi fiondo nella mia camera-rifugio mi accoglie una folata gelida, guardo le ante aperte a balaustra, la tapparella è completamene alzata. Mi avvicino alle finestra, e... non ci posso credere sta nevicando, è già tutto bianco. Sta nevicando il giorno del mio cinquantesimo compleanno!!!
Prendo la Nikon un bellissimo modello professionale, la metto sul treppiedi e inizio a fotografare. Imposto il manuale e cerco di cogliere quella luce nel buio del mattino che solo la neve illuminata dalla luna riesce a dare. Guardo il monitor del pc e dopo alcuni scatti sono finalmente soddisfatta. Amo tutto questo.
Guardo l'orologio, sono già le 6:00, alle 6:30 arriva la parrucchiera. Ho dormito pochissimo, ieri sono tornata tardissimo dopo una settimana di preparativi, non potevo rimanere con loro, dovevo partire da qui da sola.
Mi fiondo in doccia ed esco appena in tempo, il citofono suona è la parrucchiera.
Un'acconciatura semplice, i capelli sciolti e dritti, alcuni fili d'argento sottili tra i capelli, il vestito appeso al manichino sembra guardarmi divertito mentre mi preparo. Poco dopo arriva la sarta attende che mi finiscono di fare i capelli ed anche lei si mette all'opera. Mi aiuta a vestirmi e si congratula con me per non essere ingrassata. Penso fra me che la prima volta ero ingrassata di due chili. Ma è tutto diverso ora.
E' un vestito semplice ed elegante di un rosa perla, e fili d'argento a richiamare l'acconciatura. LA scollatura discreta risalta il mio decoltè da sempre pronunciato. Il vestito scende leggero sui fianchi. Mi guardo allo specchio e mi trovo bellissima, non sembro per niente una signora di cinquanta anni. Anche il trucco è leggero e fa risaltare i miei occhi nocciola scuro.
Sono le 10:00, sono pronta, mi hanno già detto che la macchina è giù che mi attende.
Ringrazio tutti, sono emozionata. Guardo il cellulare , il mio bel iPhone 6s oro rosa, l'unico oggetto rimasto tale, acquistato nel settembre del 2016. I miei figli mi hanno mandato un miliardo di messaggi. L'ultimo che si illumina sullo schermo "Mamma, il papà è bellissimo".
Ringrazio tutti e vado, oggi è il giorno del mio cinquantesimo compleanno, sono emozionata, perché la festa che mi aspetta è molto molto di più di un semplice anno che passa.
Oggi, il mio amato ha voluto farmi questo come regalo.
Oggi mi sposo, con lui, sempre con il mio amatissimo, che ho Amato dal primo giorno che l'ho incontrato, quando ho pensato <<è lui il ragazzo della mia vita>> , che ho Amato quando l'ho lasciato un anno fa, dicendogli che era finita, l'ho Amato quando gli ho dato l'opportunità di riconquistarmi, e lo Amo ora che mi guarda sognante dall'altare come ventiquattro anni fa, ed io mi avvicino lentamente accompagnata da mia mamma e le mie sorelle, mentre i miei figli sono affianco a lui raggianti!
Un anno difficile per noi tutti, ma pieno di regali, pieno di vita, pieno di amore. Questa festa, questo matrimonio di riconferma è il regalo più bello che potessi desiderare per i miei cinquanta anni.
Fuori nevica ed è tutto bianco, candido, tutto così favolosamente magico.
"E' la combinazione di Pensiero e Amore, a creare quella forza irresistibile chiamata Legge di attrazione. (C.Haanel)"
21 ottobre 2017
Siamo tornati ad oggi, nel presente. Ecco, avete appena letto la lista dei miei regali (evidenziati in neretto), ma forse dietro a questi regali che sembrano così materiali, forse c'è molto di più forse sono il trampolino di quello che vorrei fare nel mio prossimo futuro forse...
Oggi sono qui, e credo che questa frase corrisponda esattamente a quello che sono ora, a quello del dove sono ora:
"La ragione per cui non avete ancora ottenuto ciò che volete è che siete bloccati in uno schema vibrazionale che non corrisponde alla vibrazione del vostro desiderio. E' l'unica ragione! E' importante capire che, se vi fermate a riflettere o, meglio, a sentire le vostre emozioni al riguardo, potete avvertire tale dissonanza. (Hicks)"
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