𝙲𝙰𝙿 8

𝚁𝙰𝙻𝙿𝙷'𝚂 𝙿𝙾𝚅
" Allora Tasiel mi ha detto di uscire da qui, beh si... ma ora che strada prendo: vado a destra? No, la destra è troppo banale! Allora a sinistra, si forza giro a sinistra. Ma la sinistra non porta male? Allora che faccio? Che faccio?"iniziai a blaterare nervoso.

A quel punto presi a camminare avanti ed indietro per la stanza, non sapevo davvero che pesci pigliare.

Qualche minuto dopo vidi una bella figura alta che mi stava per raggiungere, presi in mano un piccolo vaso con una pianta minuscola e mi nascosi lì dietro sperando di non essere notato, ma vana fu la mia idea.

" Ralph, ti ho visto. Non sei invisibile. Forza vieni ti mostro la mia stanza. Tu però dovrai stare lì, io arriverò il prima possibile devo distrarre mio babbo. Ma mia sorella e Potsie dove sono?"

" Amber, sono strafelice di vederti. Loro sono ancora là dentro, ma hanno detto che ci raggiungeranno presto."

" spero si sbrighino!" Detto questo mi accompagnò per un pezzo di strada e non appena trovai la camera delle gemelle mi ci fiondai.

La camera era ben ordinata e molto femminile, con poster di James Dean e altri attori famosi, scarpe vestiti e trucchi, vedendo quelli mi illuminai: forse avevo trovato il modo per poter conquistare il suo cuore, sicuramente non appena sarebbe tornata avrebbe trovato una bella sorpresa, sorrisi soddisfatto a quel idea e mi misi subito all'opera.

Amber non tardò molto e come previsto non appena mi vide si mise a ridere un sacco divertita: come darle torto in fondo mi ero appena truccato da clown, fondotinta bianco, con due occhioni contornati da matita nera e rossetto rosso messo in modo sbavato.

" e questo?"

" questo travestimento è solo per te mia cara. Spero ti piaccia. Se hai voglia potrei conciarti pure a te così."

" quanto sei tenero. Lo hai fatto per me?" Mi domandò.

" certo."

Lei stranamente congiunse le mani scuotendo la testa con fare radioso.

" sei proprio un pazzo. Nessuno mi ha fatto mai ridere più di adesso."

" se vuoi continuare a ridere a crepapelle dovrai continuare a vedermi." Proposi indecentemente convinto comunque di un suo rifiuto.

" volentieri. Come posso dire no ad un rosso? Ma a due condizioni: non ti concerai più così e che indosserai un giubbotto in pelle!"

" non starai scherzando spero."

" nessuno scherzo, sono serissima e anche sicura che mi sconvolgerai con i tuoi modi di fare, le battute e le tue storie."

" oh sai né ho un sacco di cose da condividere con te: vuoi sapere l'avventura avuta durate il passaggio del ciclone? Poi tu mi devi aggiornare su ciò che è successo a Fonzie." Lei annuì e io le raccontai dell' accaduto e lei parve seriamente apprezzare la mia compagnia.

Una mezz'ora dopo sua sorella, il mio migliore amico e Joanie e Cachi ci raggiunsero.

" ma Richard?"

" non ti preoccupare, lui se la caverà fin troppo bene." Rispose Joanie.

" come mai avete tardato così tanto? Avete avuto dei problemi?" Volle sapere Amber.

" oppure vi siete appartati per fare cose sporche!"

" Ralph, ma non smetti mai di fare il cretino?" Protestò il mio amico.

" si abbiamo avuto problemi con quelle due marionette di Eugene e Sticky che hanno sentito dei rumori sospetti e sono venuti a cercarci ma per fortuna non ci hanno visto."

" e l'ultima parte del piano è stata completata. Sicuramente vostro padre andrà su tutte le furie."

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Quando i miei scagnozzi arrivarono mi scostai dall'abbraccio di mia figlia Amber che gentilmente tornò in camera sua.

" Caramello i soldi sono stati tutti stampati. Iniziamo quindi ad imballarli?"

" si, ma che bravi ragazzi. Non perdiamo altro tempo."

Avendo la stanza finalmente libera da tutti quegli estranei entrammo dalla stanza dove tenevo prigionieri i due ragazzi.

" come mai li avete coperti?" Domandai sorpreso.

" ma capo, non siamo stati noi!"

" no infatti non sono stati loro. Salve signor Caramello, Eugene, Sticky... Contenti di vedermi?" Un ragazzo da sotto il telo scoprì entrambi: non potevo crederci, LUI doveva essere morto.

" ma tu non sei morto?"

" no sono vivo e vegeto." Ormai avevamo la bocca che arrivava a terra: Fonzarelli era vivo e vegeto e insieme a lui era presente il ragazzo lentigginoso, tutto era una trappola architettata fin nei minimi dettagli e noi ce l'eravamo completamente bevuta.

" Sticky, Eugene prendeteli. Questa volta non devono sfuggirci"

i miei uomini presero a lottare contro il motociclista, tuttavia senza un valido motivo quest ultimo ebbe la meglio e i miei aiutanti si trovarono legati alle sedie.

Iniziai a scappare sperando di riuscire a raggiungere la parte opposta alla parete ma, i giovani ragazzi mi immobilizzarono e pure il sottoscritto venne preso, legato alla sedia come gli altri due e di seguito arrestato.

𝚁𝙸𝙲𝙷𝙰𝚁𝙳'𝚂 𝙿𝙾𝚅
Seduto comodamente nel divano di casa con intorno tutte le persone a cui tenevo di più, non potei non pensare alla rocambolesca avventura con i falsari: alla fine loro finirono in prigione e sicuramente sarebbero stati al fresco per parecchio tempo, le gemelle non erano troppo euforiche per tutto ciò ma sapevano perfettamente che era la cosa giusta.

" ragazze ora che farete?" Chiese mia mamma.

" di preciso non lo sappiamo, forse venderemo l'edificio a qualcuno interessato e noi andremo a cercarci un lavoro per poterci mantenere!" Rispose una delle gemelle.

" siete proprio delle brave ragazze!" Esclamò mio padre.

" Richie me lo dovevi dire che Fonzie era vivo, sai quanto io e Jennifer ci siamo state male, quanto abbiamo sofferto?"

" Ginocchia Dolci, non te lo potevo dire. Tu lo avresti fatto sapere a Jennifer e lei a qualcun altro e quest altro ad un'altra persona ancora, a quel punto tutti avrebbero saputo la verità ed i falsari non c'avrebbero creduto e addio piano. Ma non per questo non è che non mi fido di te anzi, sei la cosa più importante per me!" L'abbraccai calorosamente e lei si abbarbicò sopra il mio petto.

" hai ragione Calde Labbra." A quel punto ci scambiammo un dolce e tenero bacio.

" Howy vieni in cucina con me, andiamo a preparare biscotti!" Esclamò mia madre cercando di trascinare il marito in cucina.

" Marion, ma io voglio vedere la tv e non ho mai preparato dolci in tutta la mia vita." Ma ovviamente la donna ebbe la meglio, mentre i due si trasferirono in cucina qualcuno bussò alla porta.

" vado io. Vado io. Questo sarà sicuramente Cachi." Mi sorella si fiondò alla porta, ma il suo sorrisone a trentadue denti sparì lasciando posto ad una faccia alquanto esterrefatta, infatti un Ralph, alquanto irriconoscibile fece capolino nel nostro salotto.

" guardatelo, dopo Sherlock Holmes ora vuole imitare Fonzie. Come dovremmo chiamarti ora? Sherlzie? Oppure preferisci Ralzie?" Lo prese in giro divertito Potsie mettendosi a ridere.

" Ralph, la motocicletta dove l'hai lasciata?"

" ma ragazzi io sono venuto fin qui in bici. Non è pur sempre un mezzo a due ruote?"

Amber iniziò a scuotere la testa e per un secondo temetti avere intenzione di strapparsi i capelli, ma non lo fece, riuscì a trattenersi.

" almeno si è messo la giacca in pelle come gli hai chiesto e si è tirato indietro tutti i capelli. Dai Amber non vedi quanto è bello così e poi pensa che lo ha fatto solo per te."

" vieni a fare un giro con me bella principessa?" Le propose il rosso e dopo tutto il nostro incitare la ragazza acconsentì, aspettammo che uscissero poi tutti noi ci affacciammo alla finestra e con grande sorpresa, la ragazza prendendolo per i lembi della giacca lo baciò e lui, se da prima paralizzato dal gesto, l'abbracciò e ricambiò con molta disinvoltura, facendola roteare su se stessa e la invitò a sedersi sul sellino della bicicletta.

" che teneri!" Per Lori Beth tutte le coppie erano dolci.

" in fondo tua sorella non è così tanto dura come vuol far credere." Espressi la mia opinione.

" per me i due si divertiranno un sacco Amber in fondo è molto simile a lui." Disse Joannie continuando a fissare la finestra in attesa del suo amore, " eccolo finalmente. Ragazzi, come sto?"

" sei stupenda amica mia!" Tasiel l'abbracciò augurandole buona fortuna.

" Joanie mi dispiace ma sono dovuto venire qui con i miei cugini, è per cercare di convincere i miei a lasciarli a casa che ho tardato. A loro andrebbe di andare al cinema: che film ti va di vedere mia cara? Oh ciao ragazzi, siete tutti qui?" Ci salutò lo stangone.

" perfetto andiamo!" Mia sorella lo trascinò fuori.

" e il film? Che genere di film vogliamo vedere?"

Una volta fuori i due percorsero la strada tenendosi per mano e notai Cachi che con molta difficoltà riusciva a togliere lo sguardo dalla sua ragazza, tanto che inciampò facendo cadere pure lei ed entrambi presero a ridere come dei pazzi.

" Calde Labbra lo posso dire?"

" si Dolci Ginocchia lo so' già. Ma se solo Cachi si azzarda a spezzare il cuore a Joanie giuro che lo farò diventare più basso di un nano da giardino."

" il solito gelosone!" Si intromise il moro.

" approposito, siamo rimasti noi quattro. Cosa vogliamo fare? Andiamo da Arnold?" Ci fece notare la mia fidanzata.

" ehm beh, io avrei delle cose da fare a casa. Quindi scusate mi tocca andare. Ci vediamo domani. Buonanotte a tutti." Tasiel si alzò.

" Potsie, forza fermala." Gli sussurrai ed il mio amico non se lo fece ripetere due volte e riuscì a fermarla prendendola per un braccio prima che raggiungesse la porta.

" aspetta avrei bisogno di parlarti..." ma non fece in tempo ad aggiungere altro che il campanello per la millesima volta trillò: ci trovammo davanti Jennifer e Charlotte.

" Potsie, cercavamo proprio te. Io avrei intenzione di darti un'altra possibilità, Charlotte invece è qui perché saputo ciò che tu e Ralph avete fatto per aiutare Fonzie vorrebbe di nuovo uscire con te. Ma io da brava fidanzata che sono, lascio decidere te."

" quindi con chi vorresti stare con me o con la tua ex fidanzata che ti ha lasciato con un pretesto?" Intervenne la bionda staccando la mano del ragazzo dal braccio di Tasiel.

Capì immediatamente che il mio amico si stava trovando in difficoltà ed iniziò a guardare prima Jennifer poi Tasiel di nuovo la prima poi l'altra, senza tenere conto di Charlotte, la ragazza che gli aveva posto la domanda.

Sia io che Lori Beth eravamo più che convinti che la sua scelta cadesse sulla sua ex ma con estremo stupore riprese Tasiel per un braccio e tirandola verso sè la baciò appassionatamente.

" scelgo lei scusate!"

E detto questo chiuse la porta in faccia alle due ragazze.

Potsie sapeva come sempre riservarci un sacco di sorprese.

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