©apitolo 28
IZUKU'S P.O.V
Stiamo piangendo insieme.
Io e lui.
Noi siamo insieme.
-I-Izuku- disse tra le lacrime.
Sciolsi quel favoloso abbraccio per guardarlo negli occhi.
-Sono pronto a raccontarti di me- disse.
D'istinto lo abbracciai nuovamente.
-Mio padre si è sposato con mia madre solo per avere un figlio perfetto, che potesse diventare famoso, che facesse soldi per lui- iniziò a raccontare.
-Per cui insieme a mia madre fece quattro figli e l'ultimo sono io- continuò
-Solo che io non volevo e non voglio diventare famoso e fare soldi per lui, percui lui se la prese con me picchiandomi e insultandomi. Mia madre tentava di proteggermi ogni volta, non mi lasciava mai solo, diceva che prima o poi sarebbe cambiato- spiegò.
-Un giorno, all'età di quattro anni, sentì delle urla provenienti dalla cucina, aprì la porta e vi trovai madre che piangeva e poi sentì un dolore nel mio lato sinistro- disse per poi toccarsi automaticamente l'ustione.
-Mi buttò dell'acqua bollente addosso, nel lato che lei odia, poco dopo arrivò mio padre e mia sorella Fuyumi, lei mi medicò mentre mio padre picchiò mia madre talmente forte che andò in coma- la sua voce si faceva sempre più triste più malinconica.
Lo strinsi più forte a me, in modo di darli coraggio e forza.
-Lei non sis vegliò mai, mio padre fece staccare tutto dopo solo un anno e lei morì, non ebbi nemmeno il tempo di dirli ti perdono o ti amo- disse per poi iniziare in un pianto colmo di tristezza.
-Dopo pochi mesi si sposò con un'altra e con lei ebbe una figlia, Toga Himiko, quella famosa modella- concluse.
Non potevo credere a ciò che avevo appena ascoltato.
Un ragazzo così bello distrutto interamente da un padre così.
-I-Izuku- mi chiamò.
-Ora però dimmi che ti ha fatto quel bastardo- disse asciugando le lacrime.
Presi un bel respiro e raccontai tutto, senza tralasciare nulla.
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TODOROKI'S P.O.V
Non ci potevo credere.
Molta rabbia si formò dentro di me.
Mi alzai e mi avviai alla porta.
-S-Shouto d-dove vai?- domandò.
-Quella merda ha osato toccarti, non la passerà liscia- dissi per poi uscire dalla stanza.
Qualcosa mi fermò.
-No! Non puoi andare, mio padre ti farebbe del male e io non voglio- disse tra le lacrime.
-Izuku lui non la passerà liscia, tanto meno tuo padre- affermai.
-Izuku noi vinceremo questa guerra!- aggiunsi abbracciandolo.
-Noi vinceremo- disse mentre si stringeva a me.
Ci staccammo e gli dissi che andavo a prendere da bere.
Mentì.
Io mi sto avviando da quel bastardo di Bakugou.
Non la passerà liscia.
Ha traumatizzato il mio ragazzo.
È già, stiamo nuovamente insieme.
Intravidi il sottoscritto in cortile insieme a Kirishima.
Mi avviai minacciosamente da lui.
Appena ero abbastanza vicino li tirai un pugno in pancia, facendolo cadere a terra.
Kirishima fu pronto ad intervenire.
-Ehi ehi, calmati Todoroki, non sirisolove nulla con la violenza- si intromise, ma io lo spintonai via.
-COME TI SEI PERMESSO BASTARDO DIVISO A METÀ!- urlò lui per poi ricerevere in cambio un pugno in pancia.
Caddi a terra, ma non mi arresi.
-PIUTTOSTO COME TI SEI PERMESSO TU DI TOCCARE E TRAUMATIZZARE IL MIO IZUKU- ribattei per poi tirarli un pugno in pieno viso, facendoli così uscire sangue dal naso.
Lui rimase lì.
Immobile per terra.
-Lui mi ha raccontato tutto, hai perso- sbottai per poi andarmene.
Angolo sclererico
Hi guys
Lo so lo so, questo capitolo è breve, ma saranno tutti brevi finché sarò in vacanza.
E niente
Ricordatevi di mettere una ☆ se vi è piaciuto il capitolo
Beyy
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