©apitolo 14
IZUKU'S P.O.V
-Da quanto tempo- disse una voce roca
-Saresti..- domandai
-O Izuku non riconosci tuo padre?- disse
Mi paralizzai. Senza pensarci una seconda volta riattaccai e posai il telefono.
Come era possibile?
Mio padre?
Dopo un po' decisi che era meglio chiamare la zia.
Lei rispose quasi subito. Gli raccontai tutto.
-Amore stai attento, quell'uomo è pazzo- disse
-Non stare MAI da solo, CHIARO!? - continuò
-Se ti succedesse qualcosa non so cosa farei, ora però devo andare a lavore ci sentiamo dopo- finì per dire per poi staccare la chiamata.
Ho paura.
Cosa vuole da me?
Come fa a sapere il mio numero?
Perché mi ha chiamato?
Sto impazzendo, ho un sacco di domande che mi frullano nella testa.
Decisi che era meglio uscire da questa stanza e andare giù con gli altri.
Mentre stavo scendendo le scale vidi Kirishima.
-Ehy Midoriya stavo proprio venendo da te- iniziò a dire.
-Per cosa?- domandai.
-Stiamo andando a fare un giro per vedere cosa comprare per la festa, e vol- spiegò ma lo interuppi.
-Ok ho capito, ma non voglio venire- dissi.
-Ok se cambi idea noi siamo al centro commerciale- disse per poi tornare da dove era venuto.
Tutti se ne erano andati mentre io ero su un divanetto a mangiare un toast al formaggio da solo.
Un momento sono DA SOLO!
Non devo stare da solo.
Ad un certo punto mi ricordai che tra la folla Todoroki non c'era.
Salì le scale di corsa per andare da lui.
Mentre correvo mi scontrai contro qualcosa, o meglio dire qualcuno.
-S-scusa s-scusa- dissi numerose volte.
-Tranquillo, tutto a posto?- chiese dato che ero caduto.
-S-si- affermai alzandomi.
-Dove stavi andando così di fretta?- domandò
-Bhe io..stavo andando da te- dissi tutto ad un fiato mentre le mie guance diventavano di un colore rossastro.
-E tu?- aggiunsi
Lui sorrise.
-Da te- affermò per poi ampliare il suo sorriso
Ricambiai il sorriso.
Mi prese per mano portandomi verso la sua stanza.
Appena entrammo in essa la chiuse a chiave come suo solito.
Mi sdraiai nel letto.
-Cosa facciamo?- domandai.
-Guardiamo qualcosa nel computer?- proposi.
-Io voglio fare altro- disse avvicinandosi pericolosamente a me.
Arrossì vistosamente.
I nostri visi erano sempre più vicini. Sentivo il suo respiro. Le nostre labbra si scontrarono dando vita a un bacio puro, pian piano la purezza se ne andò perché la sua lingua chiedava accesso alla mia bocca.
Acconsenti e subito dopo le nostre lingue ballavano al ritmo dei nostri respiri.
È tutto così piacevole. Una senzazione inspiegabile.
Ci staccammo per prendere fiato.
Lui iniziò a leccarmi il collo, a volte mordendolo, lasciando visibili dei segni violacei.
Le sue mani esploravano il mio corpo da sopra la stoffa dei vestiti.
Il suo tocco così delicato. Mi faceva stare bene.
ATTENZIONE⚠️ SCENE SMUT, per chi è sensibile non leggere!
Una delle sue mani si intrufolò sotto la mia maglia.
La mia pelle bruciava sotto a ogni suo tocco.
Mi tolse la maglia buttandola da qualche parte nella stanza.
Iniziò a leccarmi il petto facendo molti succhiotti e morsi.
Stavo ansimando ad ogni suo tocco.
Dicevo il suo nome e gemevo sotto di lui.
Mentre ero sotto il suo tocco li levai la maglia.
Passai le mie mani sopra i lineamenti dei suo addominali.
Li avevo pure io, ma i suoi erano così perfetti.
Ad un certo punto le sue mani slacciaro la cintura dei miei pantaloni e sbottorano essi levandomeli lasciandomi in boxer davanti a lui.
Iniziò a leccare, da sopra la superficie dei boxer, il mio mebro, gonfiandolo sempre di più.
Mise in bocca i boxer abbassandolo sempre di più, per poi levarlo totalmente con le mani.
Iniziò a leccare il mio rigonfiamento facendomi ansimare.
-AH~ Sho-Shouto~-
Lo mise in bocca e sussultai dal piacere.
-Sho-AH~ sto per..mmh~ venire- dissi per poi venire sulla sua lingua.
-S-scusa-
-Ma se sei buonissimo- disse malizioso.
Ribaltai le posizioni, io sopra lui sotto, iniziando a slaccarli la cintura e togliendo i suoi pantaloni.
Inizai a stuzzicare i sul membro, da sopra boxer, con le mani, facendolo ansimare.
Tolsi anche quest'ultimo e iniziai a leccarlo.
Era strano. Non avrei mai pensato di farlo. Infondo pensavo fossi etero fino a poco tempo fa.
Lo misi in bocca facendoli dire più forte il mio nome.
Era così bello vederlo in questo modo.
-Izu-Izuku mmh~ s-pos-spostai AH~- disse per poi venire dentro la mia cavità orale.
Ingoiai. Aveva un sapore strano, ma non era male.
Sentì la mia schiena aderire con il meterasso, per poi sentire nuovamente le labbra del bicolore sulle mie.
Fu un lungo bacio, più lungo di tutti gli altri, pieno di passione e di amore. Ma finì per riprendere fiato.
-V-vuoi andare avanti?- domandò il bicolore
-Sai cosa viene dopo, vero?- domandò nuovamente.
Sì io volevo andare avanti per cui annui in segno di conferma.
Mise due davanti a me.
Ero imbarazzato, non sapevo cosa dovevo fare.
Infondo non mi sono mai informato come funziona tra gay.
-Mettile in bocca e fai la stessa cosa che hai fatto poco fa, solo alle mie dita- spiegò
Feci come aveva detto. Me le tolse e ne mise una dentro di me facendomi sussultare.
Poi mise la seconda e la terza. Iniziò a muoverle dentro di me facendomi ansimare e dire il suo nome ripetutamente.
Poi le sostituì con il suo membro.
-Fermami se ti fa male- disse
Con un forte spinta entrò dentro di me.
Faceva molto male.
Scesero delle lacrime dai miei occhi, ma vennero tolte immediatamente da tanti suoi baci.
-P-puoi m-muoverti-
Le sue spinte erano delicate, ma a ogni mio gemito aumentavano.
Una volta che il fastidio se ne andò, lasciò posto a un piacere unico.
-AH~So-Shouto-
-Di più~-
-Ah~ così~-
-Mmh~ Izuku~-
Poco dopo venni un'altra volta nel lenzuolo e lui dentro di me.
La stanchezza si fece sentire, per cui mi accocolai tra le sue braccia e mi addormentai.
Angolo scleretico
Hyy guysss
Contenti? Spero sì.
Questo capitolo è veramente lungo, ma a causa delle smut a sorpresa.
#shoutobirichino hahahaha
E niente
Ricordatevi di mettere una ☆ se vi è piaciuto il capitolo
Beyy
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