Era molto forte la nostalgia di casa, dei suoi genitori e del suo clan, ma ancor più forte la nostalgia del mare: immersa com'era nelle foreste, nella selvaggina, non vedeva il mare di casa sua da anni ormai e questo era il suo più grande rimpianto ma a ciò si aggiungeva il fatto che non aveva nemmeno un amico lì, le uniche persone con cui aveva a che fare erano i suoi allenatori e gli altri sangue nero, ed una delle prime regole dell'ascensione era quella di non familiarizzare con chi un giorno avresti dovuto uccidere.

Un giorno autunnale si era recata all'allenamento pomeridiano nonostante la pioggia scrosciante osservava la ferocia e la freddezza dei suoi compagni di allenamento e non vi si riconosceva.

Clarke Griffin aveva l'animo più nobile, buono e puro sulla faccia della terra. Come avrebbe mai potuto uccidere qualcuno un giorno?

"Clarke" la voce ferma dell'attuale Heda, Anya, arrivò alle sue spalle seguita subito dopo da una lama puntata a pochi centimetri dal suo naso.

"Ti voglio più attenta", disse Anya in modo scherzoso, facendola sorridere. Anya era la tanto temuta comandante, il loro allenatore più importante e la sua unica vera amica visto che si era presa cura di Clarke fin da subito, l'aveva presa sotto la sua ala protettrice, difendendola dalle cattiverie del mondo e degli altri Natblida.

Clarke alzò improvvisamente la spada e disarmò Anya, facendola barcollare e quasi cadere a terra, Heda la guardò sbalordita in quanto nonostante fosse tenera d'animo era molto forte, forse l'unica che le teneva testa era Luna.
Clarke allungò una mano per farla rialzare, quando i suoi occhi blu furono attirati dalla testa pelata di Titus protettore della Fiamma, che lo chiamano anche Fleimkepa.
La Fiamma è un impianto cibernetico creato dalla scienziata Becca Franko. È stata la prima utilizzatrice della Fiamma e il titolo di "Comandante" ha avuto origine dal distintivo sulla sua tuta spaziale quando discese sulla Terra dalla tredicesima stazione, Polaris, due anni dopo la prima Apocalisse Nucleare del 2052. Dopo la sua morte, Becca divenne nota come Bekka Pramheda che, in Trigedasleng (la lingua parlata dai Terrestri), significa Primo Comandante Bekka. I Terrestri credono che la Fiamma contenga lo "Spirito del Comandante" e che esso aiuti a trovare il prossimo Comandante.