Freddie's pov

Il buio totale, ricordava solo quello dopo essere entrato in casa.

Molto probabilmente qualcuno era entrato in casa, e poi, per togliersi Freddie dai piedi, l'ha stordito con uno di quegli spry.

Non aveva ancora aperto le palpebre, in effetti non sapeva dove fosse.

Si sicuro non era ancora sul pavimento, ma era su qualcosa di più morbido.

Così lentamente aprì gli occhi, e si guardò intorno.

Era in camera sua, sulle sue coperte, sul suo materasso morbido, assieme ai suoi gatti.

Provò ad alzarsi per andare a fare la pipì, ma una fitta improvvisa alla gamba lo fece sussultare.

Una luce bianca invase la stanza improvvisamente, accompagnata da un uomo con la barba e i capelli lunghi.

"Gesù, sei tu?!" sospirò Freddie con voce tremolante

"Oh, lo giuro! Mi hanno chiamato in tanti modi, pecora, afro, gigante, ma mai Gesù!" disse l'uomo con voce scura.

La luce si spostò lentamente dagli occhi del cantante steso sul letto, così da fargli vedere il viso della persona.

"Cazzo Brian, quante volte devo dirti di tagliare la barba? Sai che i barboncini vanno toelettati!" sbuffò il moro leccandosi le labbra secche.

Il chitarrista si appoggiò allo stipite della porta, iniziando a sorridere per la battuta.

Freddie sorrise all'amico.

A lui Brian piaceva ancora, e un bacio del riccio era la cosa che, in quel momento voleva più di tutto.

Brian si mise a camminare lentamente verso la finestra, facendo risuonare il suono dei suoi clogs nella stanza.

Freddie lo osservava come ipnotizzato.

"Ieri notte sono entrato in casa, e tu eri steso sul pavimento" disse serissimo il chitarrista.

"Avevo anche Roger ubriaco a cui badare" continuò Brian.

Freddie non rispondeva, e fissava i suoi piedi, per non incontrare lo sguardo der riccio.

"Per un momento ho pensato che eri fatto, poi, quando ho portato roger in camera sua, sono passato davanti a quella di John, e ho visto che era tutta sottosopra." finì Brian sospirando.

"Gli hanno tagliato le gomme della macchina" aggiunse Freddie fissando un punto indefinito.

"Ma cosa centra Deaky?" chiese il Riccio perplesso
"C-credo d-di saperlo" balbettò il moro fissando il chitarrista.

"Roger ruba delle macchine e uccide delle persone" mormorò Freddie tutto d'un fiato.

Il riccio era sconcertato. Lui non aveva mai pensato di avere un serial killer in casa.

"Lui prende la macchina di John per uscire a volte, e quando la usa, ruba sempre una macchina." continuò il cantante.

"Non dobbiamo dirlo a nessuno, soprattutto a John" aggiunse il moro, spostando lo sguardo verso la foto del bassista appesa alla parete

"I-io...lui...n-non è p-pos-sibile...è u-un as-..." Brian non riusciva a finire la frese, era troppo sorpreso e spaventato per riuscirci
"Si Brian, lo è, è un assassino" disse Freddie alzandosi.

Brian si accasciò a terra e poi sussurrò "Chrissie non mi vorrà più".

Freddie si voltò verso Brian con il volto livido e invidioso "Chi è...Chrissie?".

"È una ragazza che ho conosciuto ieri sera, ci vogliamo fidanzare." rispose il ragazzo con un sorriso affettato.

Freddie sarebbe volentieri rimasto lì a prenderlo a schiaffi nelle gengive, ma lui aveva la pipì.

"Ho la pipì" disse il moro rimanendo lì impalato
"valla a fare!" sbuffò il riccio dandosi una manata in fronte.

Freddie si avviò verso il bagno con un nervoso che arrivava fino alle stelle.

Arrivato dentro si chiuse a chiave, e si guardò allo specchio.

'Cosa vedo? Un buon vecchio ragazzo amante!' continuava a ripetersi.

'Ma allora perché nessuno mi vuole' si mise a piangere.

Lo squillo del telefono risvegliò il cantante dai suoi pensieri.

Sentì chiaramente Brian dire "Pronto?" e poi "ciao Chrissie!".

Secondo Freddie, il riccio parlava con una voce tanto dolce, che neanche le chicche che porta la Befana possono essere così dolci.

Poi alla fine delle telefonata, fu un "ti amo" detto dal chitarrista, che fece impazzire il moro, tanto da prendere un pettine, e piantarlo al centro dello specchio.

'Sette anni di disgrazia, sono già disgraziato di mio' continuò a pensare Freddie, ricordando le coccole che si facevano lui e Brian, quando gli venne in mente una frase.

"I can dim the lights and sing you song full of sad things".

Una canzone, avrebbe dimostrato il suo amore per Brian usando questa canzone, che esprimeva quello che avrebbe voluto fare, o meglio, essere con Brian.

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Popolo! Vi voglio ringraziare con tutto il cuore per le 500 letture *le scende una lacrimuccia*

Non pensavo veramente di ricevere così tante letture, così ho deciso di farvi un regalo:

Ho pubblicato oggi invece che Giovedì!

Non avevo idee per questo capitolo, ma grazie a quella fantastica canzone di 'A Day at the Races' mi è venuto in mente qualcosa.

Comunque, volevo ringraziare FreddieMercuryMyLife per avermi dato l'idea della toelettatura per Brian.