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Mary

Mary รจ la versione inglese del nome femminile che corrisponde all'italiano Maria,
Il nome deriva dall'ebraico Maryร m, che, a sua volta, proviene dall'egizio Myrhiam e significa "principessa, padrona, signora" oppure "amata dal dio Amon", divinitร  egizia.
Alcuni attribuiscono al nome altri significati, nati dal culto per la Vergine Maria quali per esempio "la signora beneamata" o "desiderosa di un figlio".
Secondo alcuni potrebbe provenire dal termine caldeo Mara, con il significato di "afflitta, infelice".
Tale nome รจ stato inoltre tra i nomi piรน popolari per bambine fino al XIX secolo, successivamente รจ uscito dalle classifiche dei primi 30 nomi per poi riapparire in 29ยฐ posizione nel 2013. Viene usato anche in associazione ad altri nomi femminili (Maria Elena, Annamaria) oppure come secondo nome al maschile (Giuseppe Maria, Giovanni Maria).
La sua forma maschile non รจ, come solitamente si pensa, Mario, ma bensรฌ Mariano, ossia "devoto a Maria, dedicato a Maria".
La larga diffusione di Maria a livello nazionale ed internazionale si deve principalmente al culto per la madre di Gesรน.
Da Maria รจ derivato il termine marionetta. Infatti, nel Medioevo, gli ecclesiastici che nelle rappresentazioni sacre interpretavano i ruoli delle tre Marie (Maria madre di Gesรน, Maria Maddalena, Maria di Cleofa, che accompagnarono Gesรน al Calvario), erano chiamati marionette.
L'onomastico si festeggia il 12 settembre giorno in cui si ricorda il Santissimo Nome di Maria, ma sono moltissime le sante e beate con questo nome presenti nel Martirologio Romano.
Tale nome, porta, di fatto, grande orgoglio nell'animo della rossa regina.
Come se fosse un gioco bizzarro del destino, perรฒ, esso sta anche a significare "amata", un qualcosa di totalmente estraneo nell'egoistica vita della ricca, pur si voglia associare esso a persone vicine alla soggetta o allo stesso popolo che lei dovrebbe difendere, nessuno di essi prova, naturalmente, un amore veritiero verso quella spietata figura, definendola da molti popolani, e altrettanti impiegati nel castello, "Bloody Mary", lo stesso nome della protagonista di una leggenda in voga fra le piccole pesti del regno. Si dice che Bloody Mary sia una strega bruciata sul rogo la cui anima ritorni e si presenti a chiunque la invochi. In realtร  si tratta, anche in questo caso, di una maledizione scaturita da una tragedia famigliare.
Nei secoli scorsi molte cure non si conoscevano ancora e c'era il terrore delle malattie, come ad esempio la peste, che provocavano epidemie e diffondevano morte. Una bambina di nome Mary si ammalรฒ di tifo, e, il padre, spaventato da un possibile contagio, la seppellรฌ viva in giardino all'interno di una bara. La madre le legรฒ un filo al polso collegato ad una campanella esterna, nella speranza che la figlia si svegliasse guarita, suonando essa per venire ad essere liberata. Ma il marito scoprรฌ tale stratagemma, somministrando un dose di morfina alla moglie, facendola cadere in un profondo sonno. La mattina seguente, la donna trovรฒ il filo spezzato e la campana a terra, segno che la bambina si era svegliata. Una volta dissotterrata, lo spettacolo tremendo della quattordicenne imbrattata del proprio stesso sangue e priva delle unghie conficcate nel legno si presentรฒ davanti agli occhi della madre disperata.
Il regno, piรน che ricondurre la regina alla bambina, la riconduce al padre di ella, l'assassino della stessa figlia, cioรจ la capacitร  di Mary di uccidere anche ciรฒ di a lei piรน caro.

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Shelley

Cognome tramandatosi nella famiglia dei rossi per generazioni in generazioni, e che ora, si ritrova immerso nel sangue piรน denso, versato su esso dalla stessa persona che dovrebbe proteggerlo con orgoglio e riverenza dall'occhio accusatorio del disperato popolo, schiacciato anch'esso da tale liquido cremisi.
Un cognome, oramai, abituato a vivere in quella pozza la cui fine non era visibile anche al piรน ingegnoso dei cannocchiali, dal contenuto non solo sanguinoso, ma amalgamato a salate lacrime grondate da occhi colmi di pura disperazione.

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La regina ha esattamente 25 anni, fin troppo giovane per governare un regno precedentemente custodito dal padre dai suoi 30 anni.
Come accade in ogni singola generazione di tale sanguinosa famiglia, anche ella ha avuto il privilegio di nascere lasciando che il suo intero corpo da infante venisse coperto dalla fioca luce emanata dalla luna di sangue.
La cosiddetta luna rossa, in astronomia, รจ un fenomeno ottico per cui la Luna, anzichรฉ apparire nel cielo terrestre con il suo colore naturale, ovvero grigio-chiaro, appare di un colore ramato, che puรฒ variare tra il giallo-bruno e il rosso-mattone.
Il fenomeno รจ causato dalla diffusione di Rayleigh della luce solare da parte dell'atmosfera terrestre e la sua percezione รจ amplificata dalla rifrazione atmosferica. Si verifica al sorgere o al tramontare della Luna e durante le sue eclissi.
Una eclissi parziale di Luna si verificรฒ il 3 aprile 33, una delle data piรน probabili in cui Gesรน Cristo potrebbe essere stato crocefisso. Questa tesi, proposta in un articolo su Nature da J. R. Hind nel 1872, รจ stata recentemente verificata utilizzando i metodi di calcolo piรน recenti da Colin Humphreys e Waddington Graem e nuovamente pubblicata su Nature. Secondo questi studiosi l'eclissi sarebbe stata visibile a Gerusalemme circa all'ora del tramonto (fra le 18,20 e le 19,11) e quindi la Luna potrebbe aver assunto un colore rosso anche molto intenso.
Il pensiero corre alla "Luna di sangue" evocata dal profeta Gioele (Gl 3,4) e ricordata dall'apostolo Pietro nel giorno di Pentecoste, come riportato negli Atti degli Apostoli, al capitolo 2: "Il sole si muterร  in tenebra, e la luna in sangue...."
Che la nascita della regina e di qualsiasi dei suoi discendenti fosse avvenuta sotto quella cremisi luce, la quale dava la parvenza di poter sciogliersi da un momento all'altro, liberando cascate di denso sangue su quel peccaminoso regno, fosse un semplice segno indelebile su quanto tale famiglia non avrebbe portato nulla se non sciagura in quel mondo non ci รจ dato saperlo. Un cosa, perรฒ, รจ certa: quel fiume di sangue, seppur non fuoriuscito dalla luna, si era ugualmente versato su quel morto regno.

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~ [ Prestavolto di Celestia Ludenberg, direttamente da Danganronpa! ]

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~ [ Prestavolto di Chemistry Cosplay (suppongo--) ]

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Una fanciulla dalla tale spietata grazia a comando di un popolo tanto vasto, come quello presente in quel regno oramai annegato nel rosso piรน scuro, addensatosi maggiormente grazie a quelle salate lacrime, impossibili da tenere nascoste per quel luogo caduto in una rovina, non economica, ma emotiva.
Ogni singola vita appassitasi fra le contorte quanto, all' apparenza, delicate e candide dita della rossa regina si posano pesanti sulle anime arrese di ognuna di quelle persone, la quale speranza รจ stata assassinata assieme a quei petali cremisi trasportati dalla costante brezza implorante di pietร  verso tali povere rose.
Dolce e amorevole, tale donna, si presenta come una regina premurosa e protettiva verso la propria gente, cosa che, ovviamente, viene smentita anche solo lasciando passare pochi istanti, mostrando quella incurante quanto spietata natura, impossibile da strappare da quella pallida pelle, la quale da la parvenza di assumere sfumature sempre piรน spente ogni singolo minuto che passa, quasi come se la stessa pelle assorbisse il bianco cadaverico di quelle morenti vittime della sua spietata tirannia.
Esiste, forse, qualcosa di realmente umano in un personaggio talmente macabro?
La risposta รจ la piรน semplice quanto complessa delle veritร : se pur fosse mai stato presente, quelle catene che, silenziose come serpenti, attraversano ogni minimo nudo spazio di quel pesante cuore, quasi impercettibile per ella, avrebbero rinchiuso persino un tale tratto umano, lasciando che anch'esso venisse immerso in quel cosรฌ scuro rosso che costituisce il caldo sangue che passa nelle sue vene.
Quelle parvenze innocenti, non sono altro che dolci menzogne espresse da ella fin dalla piรน tenera infanzia, trascorsa dietro uno scudo cristallino il quale accompagna ogni singolo membro di quella odiata famiglia, capace di fermare qualsivoglia goccia di sangue prima che si possa posare sulla loro pura pelle, azionando cosรฌ l'omicidio indiretto, unica giustificazione portata da ella dinnanzi allo guardo giudicante del Signore Onnipotente che veglia nell'alto di un cielo macchiato anch'esso da quel colore cremisi. Usando tale scusante per assolversi da quei peccati, facendo scivolare essi lungo il proprio esile corpo come se sciolti dall'acqua santa stessa, lasciando ricadere perรฒ essi su quelli delle stesse guardie che hanno seguito fedeli i suoi malsani ordini, sperando le loro mani per il desiderio di una regina che sta guidando quel regno ad un precipizio da cui nessuno sarebbe sopravvissuto.
Certa della fedeltร  che possibile dal popolo, ella, trascura qualsiasi di quelle disperate richieste di quei paesani per i quali potrebbe determinare vita o morte, pensiero estraneo per la vita di castello di una cosรฌ viziata regina, pronta ad umiliare in qualsivoglia modo qualsiasi di quei morti di fame che si presentano al suo cospetto, togliendo essi anche il piรน minimo straccio d'orgoglio rimasto loro, con richieste comparabili a quelle dirette ad un animale, senza far loro rivedere nulla se non salva la vita e la dolce risata di ella, una risata in grado di far divenire tale regina ciรฒ di piรน riconducibile ad un angelo per una frazione di secondi.
Un'animo dalle sfumature seducenti, nonostante l'apparente tenerezza del comportamento di ella, quello che porta le bellissime donne e uomini presenti in quella reggia a cadere ai suoi piedi, soddisfacendo i piaceri piรน reconditi della donna se solo richiesto.
Non presenta, di fatto, scrupoli sulle sue scelte di corteggiamento, variando da uomini sposati, a dame da compagnia.
Ritrovandosi a disorientare le menti della piรน pure fanciulle e fanciulli con le sue dolci parole, le quali nascondo con maestria gli interessi di ella a fare ciรฒ.
Ma da quelle amorevoli labbra, possono fuoriuscire frasi ben lontane dalle buone maniere che รจ solita a mantenere la donna, riempiendo l'ambiente circostante di sporche parole barbare, impossibili da pensare provengano da una donna tanto aggraziata, cosรฌ come impossibile ritrarre essa come l'artefice di quelle cascate di sangue versato.

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Come oramai sarร  ben chiaro, il regno costretto a subire tale regina, unica ed indiscussa sovrana, รจ il "Red Kingdom", anche chiamato il regno di Akikaze, cioรจ "brezza autunnale".
Un luogo malfamato, ricoperto solo da odio, disperazione e sangue, inutilmente nascosto da semplici foglie dai caldi colori.
In cui persone di qualsiasi razza, pregano giorno e notte di qualsiasi mese la morte di tale tiranna, tenendo ciรฒ un segreto dagli occhi vigili delle guardie, pronte a lasciare che i loro corpi vengano sotterrato dalle stesse foglie che tanto caratterizzato tale sanguinoso regno. Molti sono stati i morti causati da orribili traditori, riferendo i nomi di quegli infedeli popolani alla stessa regina, sperando in un agevolamento delle proprie condizioni, magari divenendo un pupillo della aggraziata donna.
Ciรฒ che accedeva, era la pubblica esecuzione di quegli spergiuratori e dello stesso infimo informatore, poichรฉ se capace di tradire persone a lui care non avrebbe avuto scrupoli a fare lo stesso con l'amato regno della tiranna, la quale sedeva nel punto in cui la vista era piรน facilitata e si godeva felicemente la scena, osservando con occhi stracolmi di piacere quel liquido sgorgare sul freddo terreno, di quel silenzioso luogo, essendo vietato creare troppo trambusto che avrebbe potuto possibilmente infastidire lo spettacolo della donna.

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Ella รจ una aphs: "Artificial and Perfect Human Soul", cioรจ "Artificiale e Perfetta Anima Umana".

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โง Offensivo :

Il potere della regina rossa รจ il "Bloody wither", formato dalla parola "sanguinoso" e dalla parola "appassire".
Esso sta nella capacitร  di quest'ultima di distruggere ogni singolo globulo di cui il soggetto รจ costituito, lasciando che il suo corpo appassisca esattamente come un fiore privo di ciรฒ che necessita per vivere.
Raggiunto il livello in cui l'energia vitale del malcapitato รจ agli sgoccioli, esso si spezzerร  come lo stelo di una pianta, lasciando che da dentro di sรฉ fuoriescono germogli di rosa dall'accesso color cremisi.

โง Difensivo:

"See but not touch"
Ecco come piace definire esso la regine, il quale significa "vedere ma non toccare".
Come รจ comprensibile, esso ha a che vedere con il tatto.
Infatti, per protezione, lo spazio attorno alla regina viene riempito da sbarre di puro denso sangue, formando una gabbia intorno ad ella, facendo sรฌ che, chiunque toccasse essa con mano o con qualsivoglia oggetto, esso si sciolga, applicando lo stesso effetto dell'acido.
Di fatto, questo, era uno dei motivi principali per cui anni fa, la regina, acquistava veleni estremamente rari e unici da Paul William Marino Liderhosen, accompagnato molto spesso dalla giovane Gretel, la quale venne presa di buon occhio dalla tanto spietata donna.

โง Arti Magiche:

Arte della creazione

Capace di creare qualsivoglia pianta, l'abilitร  piรน utilizzata รจ quella da lei chiamata "Thorny glove", cioรจ "guanto spinoso". Col semplice tocco sulla propria pelle, lunghe ramificazioni, simili a rampicanti, si fanno strada sulla liscia pelle della regina, lasciando che le punte di tale pianta siano rivolte verso l'esterno, mentre sul soggetto di fronte esse crescono nell'esatto punto della donna ma con le lunghe spine rivolte verso l'interno della pelle, perforando essa ed allungandosi fino a raggiungere i punti piรน sensibili di tale corpo.

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L'arma utilizzata da ella non รจ altro se non la stessa spada tramandata in quella sanguinosa famiglia da generazione in generazione.
Essa viene chiamata "Fendente di rosa", data la sua particolare caratteristica di rosa legarsi al polso del proprietario, attraverso ramificazioni di steli di rosa lungo esso, quando estratta, come a costatare che egli รจ di sua proprietร , impossibile spezzare il legame fra essa e la regina, probabilmente unico oggetto da cui la donna non potrebbe mai separarsi.
Un'altro motivo per cui l'arma si appropria in questo modo protettivo del braccio della regina รจ perchรฉ ricava il pure sangue di ella, utilizzandolo per donare alla propria lama un colore cremisi e aumentarne le capacitร  d'attacco.
Infatti, la spada, venne abituata, fin dalla nascita della donna, al suo sangue, stabilendo un legame che va oltre la semplice battaglia.

โˆต โˆด โˆต โˆด โฆ โˆต โˆด โˆต โˆด

โ—‹ เนัเน€ัะธโ€ เธฅะผัะธโ€ เน เธฃัเธฃเธฃยตเธฅโ„“ั โ—‹

Bisessualitร 

La regina Mary Shelley, di fatto, prova attrazione sia verso il genere femminile sia verso quello maschile, non perรฒ, dettata dai sentimenti, ma semplicemente da un'attrazione fisica. Ciรฒ dimostrato dalle sue innumerevoli relazioni solo ed esclusivamente carnali con diverse dame e guardie di quel castello da dove regna con mano spietata, sotto la stessa teca di cristallo in cui era rinchiusa da bambina.

โ•šโ•ฉโ•โ•โ€ข โ€ขโœ โ€ขโ€โ€ขโœ  โ€ข โ€ขโ•โ•โ•ฉโ•


โ—Œ ยฐ . โ—ฆ โ—Ž . โ—ฆ โ—Œ ยฐ . โ—ฆ โ—Ž . โ—ฆ โ—Œ

ั’เนฯั รฝเนยต โ„“เน€ะบั เน€โ€ !

โ—Œ ยฐ . โ—ฆ โ—Ž . โ—ฆ โ—Œ ยฐ . โ—ฆ โ—Ž . โ—ฆ โ—Œ

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