🎵 66

Titolo consigliato: Broken Crown
Stato: libera
Genere: narrativa/storia d'amore

Premessa: per questa storia ho scritto davvero tanto.
Gli approfondimenti servono soltanto allo scrittore per sviluppare meglio la storia e i personaggi quindi nella descrizione del libro basta semplicemente scrivere la parte sotto la voce "Trama".

Trama:
Il 16 maggio 1770, nel regno di Alba, in un clima fiabesco, si celebrava il matrimonio del secolo che avrebbe rafforzato l'alleanza con il regno di Elnovia.
Leon August Terzo, erede al trono di Alba, e Aria Blanche Louise, principessa del regno di Elnovia, sono gli sfortunati protagonisti di questa storia piena di scandali, pettegolezzi, regole e costumi; nello scenario dell'incantevole e candida corte di Alba.
Aria e Leon furono la luce ma anche la rovina del loro regno.
Questa è la storia di due giovani e ingenui regnanti sfortunati, del loro amore, della loro famiglia e di come tutta un'epoca di splendori e follia sia finita con una rivoluzione e la loro tragica scomparsa.

Una storia che si continua a raccontare per evitare che venga ricordata solo come una corona spezzata.

Storia ispirata alla vita di Maria Antonietta e Luigi XVI.

Per il titolo mi sono ispirata alla canzone Broken Crown dei Mumford & Sons (che vi ho allegato sopra).
Mentre per la trama mi sono ispirata anche al video bellissimo che vi ho allegato qui sotto con delle scene del film "Marie Antoinette" con la canzone "Apologize" dei One Republic

[Dovrebbe esserci un GIF o un video qui. Aggiorna l'app ora per scoprirlo.]


Approfondimenti:

Aria Blanche Louise di Elnovia, figlia dell'arciduchessa Margareth e del re Iohan Primo, nacque il 2 dicembre 1752 in un clima freddo e innevato. Nei primi anni della sua infanzia fu molto attaccata alla madre la quale, sfortunatamente, morì a causa di una malattia, quando la figlia aveva solo sette anni. Nel periodo di lutto trovò conforto nella compagnia del fratello maggiore, Henry, che all'epoca aveva sedici anni, e della sorella minore, Lidia, di appena quattro anni.
La loro madre prima di morire fece dono ai suoi figli di tre bracciali identici, di tessuto azzurro e bianco; ogni volta che si sarebbero sentiti soli, sarebbe bastato guardare quei bracciali per ricordare che al loro fianco ci sarebbe sempre stata la famiglia. Malgrado ciò il re, loro padre, non trascorreva mai tanto tempo in compagnia dei figli, allora i bambini passavano le giornate nei giardini o in biblioteca a leggere con Madame Rouge, la loro prima cameriera, e Jacques, loro zio, i quali erano i responsabili dell'educazione del principe e delle principesse.
All'età di undici anni Aria assistette al matrimonio del fratello con una loro lontana cugina, Marianne; tre anni più tardi la poveretta morì di vaiolo e Henry giurò che non si sarebbe mai più risposato. Questo creò disapprovazione da parte di tutta la corte di Elnovia e soprattutto da parte del padre, Iohan Primo, il quale lo costrinse a sposare Madeline, un'altra cugina alla lontana, di otto anni più giovane, con la minaccia di togliergli la corona se non avesse accettato. Aria e Lidia, di conseguenza, crebbero con una visione del matrimonio combinato abbastanza negativa.
I compleanni e le festività erano gli unici giorni che il re Iohan passava con i suoi figli come un vero padre. Il giorno del sedicesimo compleanno di Aria, egli le regalò un piccolo ritratto di un giovane all'incirca della sua età; la ragazza chiese subito chi fosse e il padre le rispose: «È il ritratto del principe Leon August di Alba; il tuo promesso sposo.» quelle parole ebbero su Aria un peso terribile. Una volta compiuti diciotto anni sarebbe andata in sposa all'erede al trono di Alba, per rafforzare l'alleanza tra i due regni. Lei sapeva la sua posizione e i suoi doveri: una giovane dal sangue reale poteva trovare il suo posto solo al fianco di un marito o chiusa in collegio; ed essendo la figlia maggiore, era al corrente che prima o poi sarebbe toccato anche a lei lasciare tutto per sposarsi. Il pensiero che più la rattristava era che avrebbe dovuto lasciare il suo regno, i suoi fratelli, la sua casa.
Lidia, appena seppe della notizia, pianse per un giorno intero e non si staccò dalla sorella per molto tempo.
La principessa Lidia era sempre stata una giovane dalle emozioni forti, si affezionava molto velocemente alle persone e difficilmente le dimenticava o le lasciava andare; per questo motivo non le fu facile accettare che sua sorella, di lì a breve, sarebbe stata lontana più di mille chilometri da lei. I suoi sentimenti incontrollati generarono spesso degli scandali e dei pettegolezzi alla corte di Elnovia; all'età di quattordici anni si innamorò perdutamente di uno dei consiglieri reali, di venti anni più vecchio. La loro relazione rimase segreta per quasi un anno; la principessa Aria cercò di riportare la sorella con i piedi per terra, facendole notare le conseguenze disastrose che il loro amore avrebbe provocato se fosse venuto alla luce ma ogni suo sforzo fu vano. Sfortunatamente la duchessa Camille, sorella minore del re, li vide mentre si baciavano vicino alle scuderie. La voce si sparse velocemente arrivando fino al re; egli allora allontanò il consigliere dal castello e chiuse la figlia in collegio per dieci mesi; questo scandalo accrebbe le voci e i pettegolezzi a corte.
Aria dovette lasciare il suo regno mentre i pettegolezzi rovinavano l'immagine dei suoi fratelli: dopo l'infelice matrimonio di Henry e l'amore proibito di Lidia. Sulle spalle della principessa gravavano anche molte aspettative e responsabilità con tema principale il suo matrimonio.
L'otto maggio del 1770 un corteo di sette carrozze e trenta cavalli lasciò il castello di Elnovia per accompagnare la principessa Aria al regno di Alba, la sua nuova casa. Prima di partire il re Iohan donò alla figlia maggiore un ritratto della sua famiglia, dipinto undici anni prima quando la madre era ancora in vita; le disse che sperava con tutto il cuore che il suo matrimonio sarebbe stato lieto e che lei sarebbe stata felice.
Mentre il corteo di carrozze lasciava i giardini reali, la principessa Aria si chiese se avrebbe mai più rivisto la sua amata famiglia.

Leon August Terzo nacque il 3 febbraio 1749 nel candido castello di marmo bianco di Alba, figlio del re Leon Vincent e della regina Analise. La nascita di Leon coincise con un evento molto spiacevole per il regno che segnò la vita e il carattere del bambino: quello stesso giorno il regno di Rimena dichiarò guerra al regno di Alba.
Il principe e suo padre passarono molto tempo insieme; il re gli insegnò molte cose, tra le quali scherma e cricket, benché egli si mostrò anche molto abile nei lavori manuali praticabili al chiuso come la cartografia.
Nel 1761 l'esercito di Rimena valicò i confini di Alba e il re fu costretto a partire al fronte con i suoi soldati, tra i quali c'era anche Marcus il fratello maggiore di Leon nonché erede al trono. Alba vinse la guerra, ma dovette pagare un prezzo terribile; l'ultima battaglia si prese la vita del re e del suo primogenito, lasciando il trono scoperto. La regina Analise, ancora sconvolta per la grande perdita, si prese a carico la guida del regno. Sfortunatamente ella morì di parto un anno dopo, dando alla luce una bambina; di conseguenza Alexander, il padre di Leon Vincent, prese il posto della nuora a capo del regno. Leon, dopo la scomparsa del padre, della madre e del fratello, divenne molto più chiuso e silenzioso; passava le sue giornate chiuso nel suo studio o in biblioteca, chino sulle carte e sui libri, oppure in bottega a distrarsi con la fabbricazione di chiavistelli e altri meccanismi; non si dedicava più ne al cricket ne alla scherma.

Leon vide la sua famiglia sgretolarsi sempre di più con il passare degli anni: suo fratello Lorin da sempre in competizione con lui, si sposò con la contessa Isabel e gli rivolse raramente la parola; Maximillian restò al fianco del fratello fino al suo matrimonio combinato con la duchessa Elizabeth; Clara fu mandata in sposa al principe del regno di Fera Rosa e dovette lasciare la corte del nonno; Bernice, chiamata amichevolmente Bernie, ancora troppo giovane per sposarsi, rimase alla corte ma le voci che giravano su di lei non la facevano passare per la benvoluta. Leon cercò in tutti i modi di mantenere unita la sua famiglia e di avere vicino i suoi fratelli minori, sfortunatamente furono tutti tentativi falliti visto che egli non aveva ancora nessuna autorità o potere sui doveri dei suoi fratelli.
Oltre alle voci negative sulla più giovane della famiglia reale, alla corte di Alba giravano pettegolezzi di ogni tipo su ogni nobile che abitava quel castello. Dopo il diciannovesimo compleanno di Leon, tuttavia, i pettegolezzi si concentrarono su un singolo argomento: il regno di Elnovia. Quel giorno al principe fu regalato un piccolo ritratto di una ragazza di all'incirca quattro anni più giovane di lui; scoprì che ella era la sua futura sposa che avrebbe dovuto sposare di lì a tre anni. I cortigiani si chiesero se una di Elnovia sarebbe stata una buona regina; se fosse saggio allearsi con quel regno; se l'intera faccenda non fosse una trappola. Leon, dal canto suo, non disse nulla; passò giorni ad osservare il ritratto della principessa, si chiese come sarebbe stata la sua vita dopo il suo arrivo: sarebbe diventato un marito, poi un re e poi magari un padre. Il tempo stava passando troppo velocemente per lui. Sperava solo di non deludere tutte le aspettative che gli gravavano sulla schiena ogni giorno di più.

All'inizio Leon era molto timido e diffidente nei confronti di Aria ma più passava il tempo con lei più vedeva quanta luce e vivalità sprigionava. Lei portava Leon a vedere gli spettacoli teatrali e a ballare nei balli in maschera.
Aria cercò di avvicinarsi a suo marito cominciando ad interessarsi ai suoi hobby: cominciò ad andare a cavallo e chiese a Leon di insegnarle scherma e cricket, all'inizio lui si mostrò riluttante perché quegli sport gli facevano tornare in mente suo padre e suo fratello ma poi decise di insegnarglieli e lui e lei si avvicinarono molto.

Leon e Aria divennero re e regina poco dopo il loro matrimonio, quando erano ancora troppo giovani e ingenui per governare.
Uno dei compiti di Aria divenne quello di generarare un erede al trono; un compito molto difficile vista la riluttanza e la timidezza di Leon nel consumare il matrimonio.
Cominciarono allora a girare dei pettegolezzi su Aria che la ritraevano come una moglie fredda e una regina irresponsabile.
Passarono i mesi e l'intimità tra il re e la regina rimase quasi assente.
Allora il fratello di Aria, Henry, decise di farle visita e di aiutarla. Parlò con Leon e scoprì che lui aveva semplicemente paura del fatto che doveva prendere il posto di suo padre.

Dopo quella conversazione, Leon decise di affrontare la realtà e di far cessare i pettegolezzi su Aria. Il matrimonio fu finalmente consumato e Aria rimase incinta.

Nacque Sophia, la loro prima figlia. Anche se la corte e lo stato volevano un maschio così che sarebbe diventato l'erede, la bambina fu amata dai suoi genitori, soprattutto da Leon che, finalmente, poteva avere una famiglia unita.
Successivamente nacquero Charles, l'erede al trono, e James.

Purtroppo Charles morì all'età di nove anni a causa della tubercolosi, lasciando il titolo di erede al trono al fratello, James.

Leon e Aria sembravano essere diventati dei buoni regnanti, almeno fin quando Bernie, la sorella di Leon, aizzò i cittadini di Alba e l'intero regno di Rimena contro il fratello.

Bernie, alleata con il capo dell'esercito e il capo dei consiglieri del sovrano, falsificò la firma di Leon su un contratto in cui dichiarava guerra al regno di Rimena, con il quale c'erano delle tensioni risalenti ad anni prima, quando c'era stata la guerra.
In più, quel contratto affermava che, per finanziare la guerra, avrebbero venduto molte terre al regno di Elnovia.
Bernie rese pubblico quel contratto falso e questo fu in movente che spinse i sudditi a ribellarsi contro i sovrani e spinse anche il regno di Rimena a dichiarare guerra.
Una folla in tumulto assalì il castello nel cuore della notte, uccidendo le guardie che tentarono di fermarla, con l'intento di togliere con la forza la corona da Leon.
Arrivarono quasi ad uccidere la famiglia reale ma, quest'ultima riuscì a scappare.

Leon, Aria e i loro figli cercarono di raggiungere Elnovia vestendosi da gente comune e superare il confine a bordo di una carrozza, ma ormai erano visti come dei fuggitivi anche dai loro stessi soldati che cominciarono a cercarli.

A pochi metri dal confine vennero riconosciuti e imprigionati nelle segrete di Alba.

Accusarono tutta la famiglia reale di alto tradimento.
Persino il piano di Bernie di spodestare suo fratello per prendere il controllo del regno fallì perché i suoi complici (il generale e il consigliere) si resero conto che una repubblica avrebbe dato a loro molti più vantaggi di una monarchia (che avrebbe dato vantaggi solo a Bernie) e fu imprigionata con il resto della famiglia reale.

Leon e Bernie furono giustiziati.

Il piccolo James fu separato dalla famiglia e rinchiuso in una cella buia a morire di fame, per evitare che quelle poche persone rimanste ancora dalla parte della monarchia tentassero di salvarlo e rivendicare il trono (che in teoria ora apparteneva a lui).

Successivamente anche Aria fu giustiziata.

Sophia invece fu liberata e affidata a sua zia Clara e suo marito nel regno di Fera Rosa.
Quello che non sapevano era che Sophia aveva tenuto un diario in cui aveva riportato ogni singolo giorno della sua vita e soprattutto degli ultimi giorni che aveva trascorso con la sua famiglia. Quel diario era la prova che i suoi genitori non erano dei traditori ma erano stati incastrati e che quindi sono stati giustiziati ingiustamente.
Sophia continuerà a raccontare la storia dei suoi genitori per evitare che vengano ricordati come dei traditori, per evitare che la loro storia sia riconrdata come una corona spezzata.

Si scoprirà, infatti, che tutta questa storia è raccontata da Sophia, ormai adulta.

Un grande abbraccio alle persone che hanno letto fin qui e, davvero, grazie per seguirmi sempre e per aver fatto arrivare questa raccolta di trame a 40 mila letture e più di mille stelline🌟🌟
Grazie ancora💕💕
- maya

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top