Dave's p.o.v

Quando si appoggia su di me il mio cuore manca di un battito. Divento tutto rosso ed inizio a sentire un caldo assurdo. Mi giro verso di lei: Emma guarda, con i suoi occhi color nocciola, alcuni ragazzi che parlano davanti a noi. Molta gente ci guarda con sguardi sinistri, forse per quello che era successo ieri...

Li ignoro, come ho fatto per tutta la mia vita a causa della mia cicatrice. Neanche Emma si preoccupa tanto per quelle occhiatacce, sò di certo che anche lei non ha avuto molti amici in passato. Non me l'ha detto esplicitamente ma si vede.

Fa per alzare la testa dalla mia spalla e guardarmi per vedere cosa sto facendo e i nostri volti sono distanti pochi centimetri l'uno dall'altro. Cerco di tenere il mio carattere freddo per non esplodere dall'imbarazzo

Certo che lei però è carina... I suoi capelli ondulati si addicono perfettamente al suo volto regolare e di carnagione chiara. Negli occhi si possono vedere sfumature diverse di marroncino, dal più chiaro al più scuro... È magnifica

Qualcuno si è innamorato eh

Se sta cazzo di voce stesse zitta però mi farebbe un piacere

"Oh scusami! Mi sono avvicinata troppo" dice lei scusandosi per l'accaduto

"Non fa nulla... Piuttosto... Siccome prima stavi fissando il mio libro ti volevo dire che se vuoi te lo presto, non c'è problema!" non stava fissando il mio libro, stava fissando me... È per la mia cicatrice? Ho paura di sì... Non voglio che mi abbandoni pure lei

"Oh nono tranquillo!" disse lei arrossendo

La campanella suona ed Emma impreca battendo i pugni a terra ed alzandosi

"Vado in classe, ci vediamo!" ella corre verso la porta per unirsi a Karl ed Alex, che stavano parlando con Nick.

Senti sò che sei geloso, tanto quei tre sono gay si vede quindi stai tranquillo

"Hai problemi con i gay scusa??" dico io a bassa voce

Assolutamente no ma ti dico che non devi preoccuparti di perderla eh

"Tua madre" dico io incazzato

Non ho una madre, sono una voce che viene dal tuo cervello e dall'inconscio. Sono frutto di un-

"Non iniziare a cagarmi il cazzo che devo andare a lezione

Vorro verso la porta della mia classe e mi siedo al mio banco sotto lo sguardo di tutti i miei compagni, tra cui anche Clay. Cazzo se mi guarda male, manco gli avessi picchiato la sorella...

Entra il professore, che anche lui entra nel club "guardami male sennò non sei figo"

"Buongiorno ragazzi. Dave potresti alzarti un momento?" oh merda... Mi alzo senza proferire parola "mi puoi dire cosa è successo ieri?"

"Quello che ho detto ieri al preside, non ne voglio parlare" un silenzio di tomba cala nell'aula mentre io tranquillamente mi siedo e prendo il materiale scolastico, osservato da tutti con sguardi omicidi

Skip time

I ragazzi spintonano i loro coetanei uscendo dal portone principale. Io resto per ultimo, per evitare risse, insulti e spintoni. Metto i miei libri nell'armadietto ed esco, per trovarmi Emma che mi aspetta. Alla mia vista, la ragazza si riempie di gioia e corre verso di me

"Ehi Dave dov'eri!" insieme a lei si trovano Tommy e Toby, che immergono i loro stivaletti nei residui della piovuta di ieri.

"Ero dentro... Troppa gente!"

"Ti capisco...senti... Oggi pomeriggio... SÌ... Circa alle... Tre..." Tommy la guarda maliziosamente per fare cenno a Toby di andare subito dopo

"Vorresti... Uscire un po' questo... Pomeriggio?" il silenzio cala completamente in tutta la piazza, essendoci solo noi due

Oddio... Cosa dico?? Allora... Calmo calmo è solo un'uscita tra amici no? Gli amici di solito escono no? Cosa c'è di male?! Inizio a sudare leggermente

"Dave? Se non puoi o non vuoi dillo! Non c'è problema!" oh no... Non voglio farla sentire male! Ahhh che faccio!

Eddai buttati!

Zitto tu non sei chiamato in causa. È una mia faccenda!

"Beh... Uhhh io ho un impegno... Non posso venire" COSA CAZZO STO DICENDO!

"Oh non fa niente... Vabbè alla prossima Dave!"

Ella se ne sta andando con un sorriso malinconico in viso. Non voglio farla stare male ma... Per ora non vorrei andare in giro...

Cosa hai fatto coglione? L'unica opportunità di conoscere meglio qualcuno che ti accetta per come sei è andata

Cosa!? Ho detto stai zitto!

Poi ti lamenti che tutti ti odiano e ti ripudiano. Asociale

ASSOLUTAMENTE NON MI DA FASTIDIO!

Dillo a te del passato. Ti sei abituato ed ora guarda come ti sei ridotto: odiato da metà scuola per aver menato la ragazza popolare, con la faccia mezza squartata e non volenteroso di conoscere la ragazza che sta cercando di aiutarti.

Rimango a pensare... E se fosse veramente la mia opportunità? Cosa dovrei fare!

Dille che vai da lei scusami! Le sistemiamo noi a tutte le persone che cercheranno di ostacolarvi

"E-EMMA!" la ragazza si gira velocemente verso di me "stavo pensando che... Forse posso rimandare questo cosiddetto impegno ad un'altro giorno!"

I suoi occhi si riempirono di pura gioia e correndo verso di me esulta a squarciagola

"QUINDI VIENI???" si apposta letteralmente a pochi centimetri al mio viso ed io sono costretto ad allontanarmi

Faccio cenno di sì con la testa ed Emma, ancora più felice di prima, mi abbraccia stringendomi fortissimo. Ricambio l'abbraccio per poco tempo e la accompagno a casa

"E cosa faremo allora? Gelato? Passeggiata? Piscina???"

"Io opto per la passeggiata poi decidi te, sei TU che hai organizzato tutto!"

"Eheh... A me va bene!" è al settimo cielo. Non l'ho mai vista così tanto felice!

Sorrido anche io per farla sentire meglio. Quando mi vede non stacca più lo sguardo da me, e questa azione, mi rende confuso. Passo una mano davanti ai suoi occhi facendola riprendere

"Scusami... I tuoi occhi sono perfetti.... Non ne ho mai visti di così" arrossisce completamente guardando in basso

"Non sei l'unica che lo pensa... Solo che le persone non mi hanno mai detto niente a causa della... Cicatrice" me la tocco, sentendo ancora il dolore di quel giorno

"Ma che gente hai conosciuto!" chiede lei irritata

"Non lo so... Ma non me ne frega di quello che pensano gli altri" Emma si gira di scatto verso di me

"Ma come fai a non dare peso al fatto che hai poche persone che ti sostengono? Io per anni ho cercato di relazionarmi con qualcuno ma tutti sapevano che ero un maschiaccio: guardavo anime e giocavo ai videogiochi... Mi sentivo malissimo"

Le vado vicino e mi inchino leggermente, così da arrivare alla sua altezza

"Sai cosa non va in te? Intendo, in modo più o meno positivo" lei nega alla mia domanda "È che ti preoccupi molto di quello che le persone pensano di te. Nessuno sà il perché tu sei così, cosa hai vissuto e cosa stai vivendo, devi fregartene. Questa è la realtà delle cose. Forse tu ti sei fatta quei tagli sulle braccia proprio perché dai troppa importanza a come ti giudicano e pensano di te..."

Mi guarda con uno sguardo imbambolato con le lacrime agli occhi. Le alzo la manica della felpa per vedere di nuovo le cicatrici: saranno sulla decina.

Emma mi salta addosso abbracciandomi e ringraziandomi per quello che le ho detto

" N-Nessuno mi ha mai detto cose c-così..." mi stringe di più in preda ad una forte voglia di affetto che nessuno le aveva mai dato

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EHYYYYYYYYYY

Como estas? Io bene dai

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e... E niente non ho un cazzo da dire HAHAHAHHA

Ordunque

Vi lascio con questo video qua di Tommeh ZAOOOOOOOOO

https://youtu.be/hzyvYNN23uY

XD