Capitolo 26
Kaede pov
Arrivai davanti alla casa alle due come mi aveva detto il pomeriggio prima Shizu. Bussai, sentii la voce della donna urlare da dentro la casa
Shizu:entra pure! È aperto!
Entrai e mi ritrovai davanti una tavolata piena di cose da mangiare, sgranai gli occhi. Il pomeriggio non avevo mangiato per andare da loro, ma decisi di trattenermi
Kaede:è già tutto pronto, a cosa ti servo?
Dissi ridacchiando, la donna si girò e mi guardò
Shizu:devi aiutarmi con le decorazioni
"Vero, Genya non poteva tornare a casa prima....quello stupido si è fatto mettere una verifica oggi pomeriggio"
Kaede:non sarò alta come Genya ma farò il possibile per aiutarti
Shizu:grazie tesoro
Kaede:figurati, vado a prenderti la scala?
Shizu:no tranquilla è andata a prenderla Sumi
Appena sentii il nome della ragazza sorrisi, andai verso il ripostiglio
Kaede:Sumi cara, ti devo raccontare un sacco di cose
Sumi:KAE!
Disse alzando di colpo la testa. Diede un colpo secco alle travi del soffitto, subito si portò la mano alla testa strofinandosi la parte dolorante
Sumi:Che! Male!
Kaede:Sumi ti voglio intera sai!
Uscii dal ripostiglio con la scala ed un trauma cranico, la portò a Shizu
Shizu:Kae vai a prendere le decorazioni lì
Disse per poi indicare per terra vicino alla gamba della tavola. Le presi, il mio sguardo cadde sul cibo, ero così tentata di prendere anche solo un piccolo stuzzichino. Scossi la testa e mi girai andando a portare le decorazioni a Shizu
Shizu:ecco tenete le due estremità in alto
Io e Sumi annuimmo e tenemmo le due estremità più in alto che potevamo, io e Sumi cominciammo a parlare del più e del meno finchè Shizu attaccava la decorazione
Kaede:ma sai che-
"No kae, non puoi dirlo"
Non finii la frase. Sumi rimase a guardare la mia espressione diventare sempre più nervosa. Il silenzio durò per altri due minuti
Sumi:chee? Il gatto ti ha mangiato la lingua?
Kaede:certo che no
Ricalò il silenzio, si sentiva solo lo scricchiolio della scala
Shizu:mi passi quello Kae
Kaede:certo
Mi abbassai e presi la decorazione dallo scatolone. Mi rialzai e le la porsi, la donna mi ringraziò
Sumi:dai muoviti Kae!
Kaede:se lo dico mi promettete di non dirlo a nessuno!?
Sumi:si! Vero mamma!
Shizu:certo. Un segreto è un segreto
Kaede:se ho sentito bene....ieri...si è dichiarato
Sumi:e chi?
Kaede:ma sei stupida?!
Sumi:ann...
Ci fù un momento di silenzio
"Ma che è oggi tutti coi momenti di silenzio"
Sumi e Shizu:SI È DICHIARATO?!
Shizu quasi cadde dalla scala, mi affrettai a tenerla ferma per impedirle di cadere. Sumi era sbiancata, io non sapevo che dire e fare
"E vabbè na tragedia greca"
Sumi:tu...!
Kaede:io...?
Sumi:non stai scherzando
Kaede:non stò scherzando
Sumi:giuralo!
Kaede:lo giuro
Quasi saltò in aria, mollò la presa sulla scala e mi saltò addosso abbracciandomi, era davvero felice
Sumi:Mamma c'è la fatta! C'è la fatta!
Kaede:si, ok, ok.....ma tu come fai a sapere?!
Sumi:Genya e io abbiamo quasi messo sù un fan club su voi due
La mia faccia in quel momento era un misto tra shock e disapprovazione. Scossi la testa per far andare via quell'espressione
Kaede:lo massacro quando torna a casa
Genya:sono tornato
Disse aprendo la porta, mi girai e lo fulminai con lo sguardo. Sumi da dietro li fece segno di andarsene piano piano in modo da non far innescare la bomba (io)
Genya:ok...Kae...calma, respirare. Non sò cosa ho fatto ma stai calma
Kaede:ti dò il tempo di andare in camera tua e chiuderti dentro istantaneamente
Genya:ok..
Mi girai e lui passò dietro di me, feci un respiro profondo
Kaede:Shizu giuro che non l'ho mai picchiato...
Sentii un urlo provenire dall'altra stanza
Genya:BUGIARDA
Kaede:adesso lo uccido
Sumi:ah! Ah! Sta qui! Devi aiutarci!
Kaede:anche lui dovrebbe!
Sumi:darà del suo quando sarà ora
Mi girai e tornai a tenere la scala a Shizu un pò arrabbiata
Time skip
Shizu:uff sono le sei. Ho detto a Kanae di tenerlo impegnato ma non pensavo riuscisse per così tanto tempo
Io ero davanti al tavolo a fissare gli stuzzichini. Era ormai da quattro ore che li guardavo da lontano,ma sfortunatamente non potevano mettersi le gambe e correre da me. Ero tentata, avevo un fame cieca
Shizu:puoi mangiare se vuoi
Kaede:davvero!
Dissi quasi con le lacrime agli occhi, dopo ore avrei potuto mettere qualcosa sotto I denti
Kaede:grazie Shizu
Dissi per poi prendere una manciata di salatini
"Il cibo è così buono quando hai fame"
Time skip
Iniziarono ad arrivare i primi invitati verso le sette. Io ero girata di spalle, stavo parlando con Sumi finchè non sentii una mano sulla spalla
Mitsuri:Ci sei anche tu Kae che bello!
Sospirai e la guardai
Kaede:be tecnicamente non sarei invitata. Lo aspetto qui, lì faccio gli auguri e dopo torno a casa
Dissi con tono calmo, la ragazza mi guardò un pò triste. Scrollai le spalle e la guardai
Kaede:hai Shinobu qui con te, non ti annoierai di sicuro!
Mitsuri:non è per quello....
Intuii subito quello che la ragazza non aveva il coraggio di dire
Kaede:non c'è da preoccuparsi! Capita
Mitsuri:Kae...
Disse per poi abbracciarmi, lì feci su e giù con la mano sulla schiena per consolarla. Se non ci stavo male io, perchè doveva starci male lei. Alzai la testa e vidi entrare Giyu e Iguro, mi staccai da Mitsuri e andai vicino a loro
Kaede:mi fate un favore?
Iguro:di che si tratta?
Mi chiese in modo un pò ostile il ragazzo. Lo guardai
Kaede:potete dare il mio regalo a Sanemi? Io tolgo il disturbo
Giyu cambiò stranamente espressione, aveva un pizzico di disapprovazione. Iguro mi guardò con uno sguardo un pò sorpreso
Kaede:non vi stò chiedendo l'impossibile....si o no?
Giyu e Iguro: no
Mi dissero i due ragazzi in modo fermo, sospirai e mi grattai la testa
Kaede:va bene, mi arrangio
"Lascio qui il regalo di proposito, tanto c'è il mio nome"
Feci un giro per salutare un pò di persone che conoscevo. E anche per confondere l'occhio dei due ragazzi che non smettevano di fissarmi. Alla fine salutai Shizu e piano piano indietreggiai verso la porta, Giyu mi si piazzò davanti e mi porse il regalo
Giyu:l'hai dimenticato
Kaede:oh! Che sbadata
"Maledizione!"
Lo presi ed uscii dalla casa. Percorsi una strada interna, passai per un parco e mi persi a guardare il cielo e le stelle intorno a me, il vento mi accarezzava la pelle e mi alzava leggermente i capelli, era piacevole
Sanemi:Kae
Fine pov
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