Nicholas POV

Erano passati 7 mesi dal suicidio di David e in tutti questo tempo erano successe molte cose. La band non si era sciolta, cosa molto strana dopo tutti i litigi e i disaccordi, il padre di David sarebbe stato dimesso a breve e avevamo già da qualche mese una nuova chitarrista, si chiamava Casey ed era entrata nella band un mese dopo la morte del nostro precedente chitarrista.

Casey è ungherese ed è tornata qui in Inghilterra dalla madre da poco quando, quando le proposimo di entrare e a quel tempo la conoscevo già.

6 mesi prima...

Michael: e ora? Non abbiamo più un chitarrista e non ho alcuna intenzione di sciogliere la band.
Nicholas: io forse conosco qualcuno che sarebbe disposto a entrare. Devo solo chiamarla, non so se è qui a Manchester.
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Nicholas: pronto?
Casey: Nick! Da quanto tempo! Scusa se non ti ho chiamatə prima, non ho avuto proprio tempo.
Nicholas: senti- sei qui a Manchester?
Casey: sono arrivata qui due settimane fa, perché?
Nicholas: so che sei molto brava a suonare la chitarra, vorresti entrare nella band in cui sono io?
Casey: ODDIO SÌ.
Nicholas: ok, ci dovrai far sentire solo qualcosa per vedere se prenderti. Il 5 dicembre alle 4pm, ti mando l'indirizzo dopo.

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Ed ora eccoci qui, a casa mia mentre manca poco più di un'ora alla nostra partenza verso un locale poco lontano da Manchester in cui suoneremo domani. Mentre siamo a casa mia e abbiamo finito di sistemare le ultime cose prima di partire, io fumo una sigaretta sul balcone della cucina mentre ripenso a quello accaduto 7 mesi fa, normalmente mi verrebbe da piangere solo a ricordarlo, voglio dimenticare quella cosa, ma so che non posso. Bisogna accettare la realtà per come realmente.

All'improvviso sento una mano posarsi delicatamente sulla mia spalla e poco dopo una familiare voce femminile.

Casey: pensi ancora a lui?
Nicholas: non riesco ancora a credere che sia morto e che abbia vissuto tutta quella roba. A volte vorrei poter esserci stato per fermarlo...
Casey: so che è difficile, anch'io ho perso un'amica a me cara.
Nicholas: vorrei tanto censurare questa parte della mia vita, fimenticarla, fingere non sia mai accaduto...

Sputai con amarezza "censurare"...la censura...il modo peggiore di nascondere le cose ai bambini, secondo me una merda e un paraculo, la magior parte delle volte, stupido.

Casey: heyy. La censura è una brutta cosa, non puoi dimenticare questa cosa devi solo accettare quanto successo. David era sicuramente qualcuno che aveva bisogno di aiuto, non lo ottenne mai però...

Mi limito ad annuire con occhi lucidi e a spegnere la sigaretta in un posacenere e le sorrido.

Casey: adesso vatti a fare una doccia, partiamo tra un'ora.
Nicholas: vado.

●•Fine•●

ANGOLO AUTRICE

Il capitolo è corto, ma allungarlo non aveva senso lmao. Spero che la storia vi sia piaciuta <3. Ho solo una domanda da farvi- David secibdo voi è top o bottom? Secondo me bottom lol.

-Mikabrine