CAPITOLO IV
Guardai Michael negli occhi. Si. Era vero. Ricambiavo i suoi sentimenti, ma non avevo il coraggio di dirglielo. Così mi sono limitata a dargli un abbraccio. E poco dopo lui l'ha ricambiato.
Annie: ...io... Ti... voglio bene... Michael...
Michael: te ne voglio tanto anche io... Annie.
Siamo ritornati in studio a passare del tempo assieme, scherzando e ridendo. Abbiamo visto un film sgranocchiando dei pop-corn assieme e tanto altro, finché non ci siamo resi conto che il sole era calato. Era già ora di cena.
Michael: che ne dici se oggi ti porto a mangiare un panino?
Annie: sii grazie!!
Ci siamo ingozzati di un hamburger ciascuno e abbiamo continuato a scherzare e ridacchiare per l'intera serata.
Michael: mettiamoci in macchina, ti porto da qualche parte!
Annie: grazie Michael...!
Mi ha portato verso una buia foresta e così all'improvviso avvenne il peggio...
Michael: No, non ci posso credere...
Annie: che c'è?
Michael: non parte... Non parte più l'auto...
Annie: cosa?!
Michael: é finita la benzina forse...
Annie: ...ora che facciamo?
Michael: perdonami, sul serio, scusami...
Annie: ma no dai tranquillo!
Michael: ci tocca andare a piedi... Magari poi chiameremo un meccanico.. vuoi fare una passeggiata?
Annie: sii! Dai, perché no!
Abbiamo fatto una lunga passeggiata senza neanche renderci conto che era mezzanotte.
Annie: Lucas sarà preoccupato...
Michael: vuoi tornare?
Annie: no camminiamo un altro po'...
La mia mano era stretta a quella di Michael... aveva un tepore così dolce e candido...
All'improvviso si fa sentire un freddo vento... E mi sono spontaneamente stretta nel braccio di Michael...
Michael: Tranquilla, Tranquilla! É solo vento gelido!
Disse accarezzandomi dolcemente i capelli.
Annie: Michael...
Michael: dimmi Annie.
Annie: ho un po' di paura... Dove siamo?
Michael: non so... É una foresta forse...
Annie: possiamo ritornare a casa?
Ero presa dalla paura... Mai provata così tanta in vita mia...
All'improvviso sento qualcosa di strano...
Annie: AAAAA!
Michael: che ti prende Annie? Era un cane che ha abbaiato! Tranquilla!
Annie: Michael ho paura!
Michael: stiamo tornando... Stiamo prendendo la direzione di casa...
Dopo un'altra folata di vento gelido ecco che sento altri rumori e avverto strane sensazioni...
Annie: AAAAAA! AIUTO! NEI MIEI CAPELLI! I CAPELLI! AAAAAA!
Michael: che succede?!
Annie: QUALCOSA! NEI CAPELLI!
Michael: sono solo due foglie... Stai tranquilla... Ci sono io qui con te...
Annie: COSA C'ERA NELLE FOGLIE?! UN VERME?!
Michael: ma no... Fa vedere...
...
Michael: oh no...
Annie: TE L'HO DETTO! TOGLIMELO DI DOSSO!!
Michael: ok ok! Fatto!
Annie: Michael! Ti prego proteggimi!
Michael: Annie, non ti preoccupare, non siamo mica in un film horror!
Annie: e invece si! Lo sembra!
Michael: Hahaha! Finiscila dai!
Mi sono stretta sempre di più nel braccio di Michael. Tra i rumori delle foglie che calpestavo, i vermi che c'erano e il vento gelido non provavo altro che paura...
Michael: credo che siamo arrivati... Credo...
Annie: non é quella la tua macchina?
Michael: si forse si...
C'era un po' di nebbia che offuscava la vista.
Michael: Noooo... Non é la mia macchina!
X: Infatti é la mia.
Michael: mi scusi signore... Ho scambiato la mia macchina per la sua...
X: non si preoccupi, piuttosto che ci fate voi due piccioncini nel cuore della notte qui?
Michael: ci siamo persi e la mia macchina non parte...
X: mi dispiace tanto...
Disse con un'aria ironica. Io mi nascondevo dietro Michael... Quell'uomo era sospetto...
Cominciò a girare attorno a noi per un bel po' di tempo... Era strano.
X: bene bene...
Michael: Che vuole da noi?
Annie: andiamo Michael.
X: nulla. Nulla. Andate. La vostra macchina é di là. Forse.
Michael: grazie, arrivederci.
Dopo essercene andati abbiamo chiamato un meccanico e subito dopo siamo ritornati a casa, o meglio nel suo studio.
Annie: era un tipo strano quello vero?
Michael: abbastanza..
Annie: grazie per avermi regalato questa bellissima giornata Michael. Ti voglio tanto tanto bene...
Michael: anche io Annie...
Ci siamo guardati nel viso per un minuto intero per poi sentire il clacson della macchina di Lucas che era venuto a prendermi.
Annie: ciao Michael! A domani!
Michael: a domani... Mia cara Annie...
-spazio autrice-
Ehilà! Spero che questa storia vi stia piacendo, anche perché é una delle mie prime fanfiction...
COMUNQUE.
Ho sempre pensato che Annie, in Smooth criminal, fosse una persona vera.
Ma quando ho scoperto che era un manichino per il soccorso in caso di arresto cardiaco (?) sono rimasta stupita dalla fantasia del nostro carissimo Michael.
PERCIÒ
Ho deciso di farla diventare una persona vera.
No spoiler.
Alla prossima!
:D
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