¢αριтσℓσ 3
Ringo iniziò a guidare, il più in fretta possibile, passando da alcune strade abbastanza nascoste.
Il sole ormai stava calando, e iniziava ad arrivare il fresco.
«A-allora John...» cominciò Paul, guardando l'amico.
«Eh? Dimmi Macca!» sorrise John, incuriosito.
Macca. Paul non sentiva da tanto, troppo tempo quel soprannome da parte di John.
Gli scese una lacrima, che asciugò subito col palmo della mano.
Non era mai riuscito a dirgli quanto veramente gli voleva bene, dopo tutti quei litigi degli ultimi anni.
Quanta stima provasse nei suoi riguardi.
Non avrebbe visto John mai più, e quella opportunità, non poteva perderla.
Si chiese se era stato baciato dalla fortuna per rivedere il suo migliore amico, anche solo per poco.
La catena di pensieri si bloccò, appena l'uomo sentì la voce di John.
«Macca? Ehy? Che succede?» chiese leggermente confuso John.
Paul si girò verso John e scosse la testa.
«Nulla John, volevo solo-» venne interrotto da un rumore di metallo proveniente dall'auto.
«Ehm...ragazzi, credo che l'auto si sia rotta...» annunciò imbarazzato Ringo, spegnendo il motore ed uscendo dalla macchina per controllare cos'era successo.
«Rotta?! E come facciamo ad arrivare laggiù?! Non è vicina!» esclamò George, preoccupato.
«E poi il cielo si sta scurendo e siamo nel bel mezzo della campagna!» proseguì, aprendo lo sportello dell'auto.
«Nel bagagliaio dovrebbero esserci delle tende da campeggio, fra qualche settimana dovevo andare in vacanza con Barbara e i miei figli.» avvertì Ringo, aprendo il bagagliaio e tirando fuori le tende con l'aiuto di George.
«Ehy ragazzi, ci aiutate o siete vecchi?» prese in giro George, rivolgendosi a John e Paul, che in quell'istante si stavano osservando attentamente, mentre Paul cercava le parole giuste, nel caso rischiasse di lasciare John confuso.
«Oh, certo!» disse John, andando ad aiutare i due.
Paul fece lo stesso, e prepararono le tende.
«Ragazzi...che mangiamo?» chiese dopo un po' George, mentre apriva la sua tenda.
«Sei sempre il solito, Joj!» ridacchiò John.
«Non c'è il cibo, mica pensavo che sarebbe accaduto questo!» affermò Ringo, prendendo però una bottiglietta d'acqua, che purtroppo si era riscaldata a causa del sole.
«Acqua calda...bleah!» rispose disgustato George dopo aver dato un sorso all'acqua, ritirandosi poi nella sua tenda.
«Vado a dormire ragazzi, notte!» annunciò Ringo, seguendo l'esempio di George e andando nella propria tenda.
«Notte...» rispose a bassa voce George, addormentandosi subito.
A quel punto, rimasero solo John e Paul.
«Io vado a dormire, Paul, buonanotte!» sorrise John, facendo per alzarsi.
«A-aspetta John...» lo fermò Paul, tendendo il braccio dell'amico, che si girò sorpreso.
«Dimmi Paul!»
«Ascolta...» iniziò lui, con lacrime che gli bagnavano il volto, non molto giovane come un tempo.
«Si?»
«Sei il mio migliore amico, e anche nel tuo anno lo sei, però...però noi negli ultimi anni abbiamo avuto continui litigi, e non sono mai riuscito a dirti che...che tu sei ancora il mio migliore amico, che provo una stima gigante per te e ti voglio un sacco di bene.»
«Dici sul serio? Davvero abbiamo litigato e non ci siamo visti?» domandò esterrefatto il giovane, abbassando lo sguardo.
«Già...e vorrei tu lo sapessi, nel caso si ripetesse tutto...»
John annuì.
«Farò in modo non accada e che la nostra amicizia non si distrugga, Paul!»
I due si diedero un forte abbraccio, prima di tornare nelle loro tende e dormire.
La mattina seguente, i quattro si svegliarono presto, più o meno alle cinque del mattino.
«Buongiorno a tutti, ragazzi!» esclamò allegramente George, iniziando a chiudere la tenda.
«Ehy George!» salutò Paul, finalmente tranquillo dopo aver potuto dire tutto a John e sperare in un "passato migliore".
«Ci incamminiamo?» domandò il chitarrista, rimettendo la tenda dentro la macchina.
«Va bene!» dissero gli altri tre in coro, iniziando ad incamminarsi.
Il sole stava salendo in cielo, mentre il cielo, dai colori blu, viola, rosa, arancione e giallo stava diventando lentamente azzurro.
La stanchezza, ovviamente, si faceva sentire, infatti fecero svariate soste.
Dopo qualche ora di camminata, raggiunsero finalmente la casa a Kenwood di John.
||Angolo autrice||
Ehilà! Grazie mille per aver letto questo capitolo, spero vi sia piaciuto! Commentate se volete!
Queendi, ci vediamo al prossimo capitolo, ciau! ❤️
PS: grazie mille a Beatles_PGJR che mi ha dato dei consigli per il capitolo! ❤️
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