Ore 18.00

Quando Iris riaprì gli occhi si ritrovò in una stanza bianca. Era su un lettino da ospedale e vicino a lei, un po' più distante, c'era Allison. Erano all'Umbrella Academy.
La prima cosa che vide, però, fu il volto della madre.
<<Oh sei sveglia, che bello tesoro! Tranquilla non ci vorrà molto prima che tu ti rimetta... ma non devi fare molti sforzi per adesso ok?>>
Lei annuì sforzando un sorriso.

<<Quel Harold Jackins è ancora in circolazione e noi dobbiamo trovarlo>> spiegò Cinque.
<<Hai ragione, forza andiamo. Klaus...?>>
<<Ragazzi... su non prendetevela ma... sento che è una cosa troppo impegnative e io sono appena tornato sobrio! E poi i miei poteri sono completamente inutili in queste situazioni, su questo siamo d'accordo...>>
<<Klaus alzati>>
<<... e poi Iris, non vorrete lasciarla qui...>>
<<Klaus!>>
Diego gli lanciò un coltello quasi tra le gambe.
<<Uff... beh un po' di esercizio non può farmi male...>>

<<Vanya, posso spiegare...>>
<<Mi hai manipolata per tutto questo tempo! Questo era di mio padre>>
<<Assolutamente no! Cercavo di proteggerti dalla tua famiglia. Lo dice quel diario, tuo padre aveva paura di te. Io non ho mai avuto paura di te, sono l'unico che ti ha accettata per come sei! Vanya, hai bisogno di me...>>
<<Ho bisogno della mia famiglia! Non volevo ferire Allison, le voglio bene!>>
<<Avevano tutti ragione. Sei inutile, patetica...>>
<<smettila...>>
<<...debole...>>
<<Smettila!>>
<<...sei normale!>>
Gli oggetti nella casa iniziarono a muoversi come se ci fosse un gran vento e poco dopo Harold era morto.

<<Oh... è stata Vanya?>>
<<Ma no!>>
<<Aspettate fatemi controllare...>>
<<Cinque che->>
Il ragazzo prese un occhio dalla tasca e lo mise al cadavere di Harold.
<<È lui! L'occhio che mi portò da decenni in tasca è suo>>
<<Beh ora che si fa? Chiediamo a Vanya che cos'è successo?>>
<<Si... dopo questo sarà andata all'accademia. Andiamo>>

<<Come sta?>> chiese Luther senza distogliere lo sguardo da Allison.
<<Bene, si riprenderà ma per un po' non potrà parlare...>>

<<No, non è qui... che si fa?>>
<<Per cominciare, io me ne vado>>
<<Come?!>> esclamarono Klaus e Cinque.
<<Ho delle cose in sospeso con quei due...>>
<<Diego!>>

<<...quando mi sono svegliato, ero arrabbiato perché te ne eri andata e avevi iniziato una tua vita... mentre che io ero ancora qua con papà...>>
Iris sentì la voce di Luther e decide di diventare invisibile e ascoltare ciò che diceva.
<<...ma mi sbagliavo. Perché vi ho fatto andare tutti via... inclusa l'unica persona che amavo davvero... mi dispiace di non esserci stato... non ti lascerò più sola...>>
Iris sorrise alla scena pensando che infondo numero uno era rimasto un tenerone nel corpo di un gigante.

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