Pogo, Iris e il Signor Hargreeves erano riuniti nell'appartamento della ragazza a parlare del piano del padre.
Dopo un po' in cui numero zero era rimasta in silenzio ascoltando i due, scosse la testa in disaccordo e si alzò dalla sedia.
"Non puoi suicidarti, non è necessario! Non esiste..." esclamò nervosa.
"Iris, ne abbiamo già parlato. Così facendo tutti i tuoi fratelli si riuniranno e il piano da lì avrà inizio".
Lei sbuffò e si risedette.
"Signorina Iris... suo padre farà ciò che deve per salvare il mondo..." Disse Pogo cercando di convincerla.
"Esatto Pogo, e così dovrete fare entrambi. A tutti i costi, qualsiasi cosa, purché aiuti a fermare l'apocalisse"
"Sono stato chiaro, Numero Zero?" Chiese quasi con tono di rimprovero.
Iris lo guardò male per poi abbassare lo sguardo e annuire.

Pogo se ne andò ma, Sir Reginald rimase per l'allenamento della figlia.

"Papà... quando lessi per la prima volta il quaderno con i poteri della squadra... perché, per esempio Klaus, non ha ancora sviluppato alcuni di essi?"
L'uomo sospirò e rispose
"I poteri sono già sviluppati, Iris. Ma sta a voi imparare a usarli, come e quando... Numero sette non ci è riuscita, e per questo porterà all'apocalisse"
"E poi, alcuni poter si fanno sentire nei momenti di necessità" spiegò poi.
Lei continuò ad allenarsi e quando il padre se ne dovete andare, prima di varcare la soglia della porta disse...
"Prima o poi, tutti dobbiamo sacrificarci per chi amiamo..." .