New York, ore 23.00
È morto...
Lui che l'ha aiutata, che l'ha fatta crescere, che l'ha amata fino all'ultimo.
Sapeva che sarebbe successo, infondo faceva parte del piano però faceva comunque male.
Da qui il piano ha inizio, secondo i calcoli del padre, cinque sarebbe dovuto tornare nel giorno del funerale, e tutti gli altri fratelli si sarebbero rincontrati tutti di nuovo per la prima volta dopo molto tempo.
Lei doveva solo aspettare e spuntare fuori nel momento del bisogno, solo allora, quando serviranno tutti i fratelli Hargreaves, lei si farà viva.
Passavano i giorni e lei non perdeva i suoi fratelli di vista neanche un attimo.
Cinque era tornato ed era cercato da dei tizi, di una sorta di società....
Sapeva che cosa aveva passato suo fratello in tutto questo tempo, sapeva di essere andato nel futuro, di aver visto l'apocalisse, sapeva che aveva trovato i corpi morti dei suoi fratelli tra cui lei, sapeva che lui era a conoscenza della sua esistenza, sapeva che però non lo avrebbe detto a nessuno, sapeva che in quel periodo aveva lavorato per della gente che cerca di controllare gli eventi nel tempo, sapeva che aveva approfittato di uno di quei viaggi per tornare a casa ma che nel farlo è rimasto nel corpo di un ragazzino...
Ora voleva riuscire a parlare con cinque, di lui si fidava e sapeva che lui non avrebbe detto agli altri di lei.
Ti sarò sempre accanto, e ti difenderò sempre. Sei la mia sorellina e di me puoi fidarti.
Queste parole le rimasero impresse da quando erano piccoli.
La sera seguì il fratello che, essendosi probabilmente accorto di Iris, andò in un vicolo non troppo lontano dall'accademia.
"Iris..." esclamò il ragazzo quasi in lacrime, "Cinque..."
I due si abbracciarono come se non ci fosse un domani, infondo non si vedevano da anni ormai.
Cinque si fece spiegare per bene tutto quello che sapeva Iris e viceversa.
Entrambi sapevano di dover tenere ancora all'oscuro questa conversazione, dovevano farlo, per gli altri.
"Klaus è tornato a drogarsi... uff
Vanya, sta... con un tipo, Allison e Luther... lo sai.... E Diego... è rimasto uguale, in competizione con Luther ma alla fine sappiamo tutti chi è il vero leader..."
"Io!" Pronunciarono insieme i fratelli, scoppiando a ridere, anche loro non erano cambiati, cinque continuava a tenere quella corazza davanti ma Iris sapeva com'era in realtà.
Quel momento fini dopo poco perché Cinque dovette tornare a fare le sue ricerche e Iris... beh... a spiarli.
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