Erano passati alcuni anni e ora Iris aveva 17 anni.
In questo tempo il padre l'aveva nascosta in un appartamento di New York non lontanissimo dall'academy.
Passava i giorni ad allenarsi per la famosa Apocalisse. Ogni giorno si chiedeva come stesserò i suoi fratelli, come avevano reagito alla sua scomparsa...  Il padre le aveva parlato un po' di loro ma lei voleva starci insieme, ma almeno sapeva che tra qualche anno sarebbe spuntata di nuovo fuori.
Aveva saputo della scomparsa di numero cinque, fu un colpo al cuore ma mai quanto la morte di Ben, orribile.  Stava male per i suoi fratelli.

La sua vita in quell'appartamento era poco movimentata diciamo.
La mattina si svegliava prestissimo, andava a correre per la città poi tornava a casa e andava nella piccola stanza/palestra  ad allenarsi, con coltelli, sacco da box è un arco.
La sera il padre la raggiungeva e la aiutava con i poteri, l'invisibilità e la telecinesi andavano benissimo.
Il padre l'aveva aiutata a scoprire il controllo dei fenomeni fisici. Avrebbe potuto far arrivare un maremoto se avesse voluto.
Il controllo delle radiazioni andava un po' male, non lo usava mai non sapeva che farci, l'unica cosa che sapeva farci era bruciare le cose con le radiazione del sole.