New york ore 12

Iris decise, che per un giorno, un giorno soltanto, avrebbe seguito suo fratello Klaus, ci era legata tantissimo e tutto questo tempo senza di lui era orribile. Lui era suo fratello, il suo migliore amico, si confidavano segreti, giocavano, si volevano bene.

Pioveva, era buio, faceva freddo, una piccola Iris era affacciata alla finestra della sua camera. Erano due giorni che non vedeva suo fratello, Klaus. Decise di andare dal padre e di chiedere spiegazioni.
"Padre... sono ben due giorni che non vedo numero 4, sa dirmi dov'è?" Chiesa cauta la piccola. "Cara numero 0, ci sono cose che non sempre c'è bisogno di sapere, sappi solo che numero 4, sta bene e tornerà solo quando controllerà le sue paure."
Iris non capiva. Sapeva che Klaus aveva un potere un po' spaventoso, ma non capiva il perché non fosse lì con lei.
Il padre non voleva dirle dove si trovava? Lo avrebbe scoperto da sola.
Salutò il suo genitore e, una volta uscita dal suo studio, divenne invisibile.
Uscì dall'accademia e si diresse nel retro di essa.
Iniziò a sentire dei singhiozzi. Un pianto, che avrebbe riconosciuto fra milioni.
Proveniva da una specie di cantina in cui entrò. "K-Klaus? S-Sei qui?" "Iris!!!"
Sentì prima di essere avvolta da due braccia. "Papà mi ha chiuso qui perché devo passare la paura dei morti!" "Va tutto bene Klaus, respira" lo tranquillizzò la sorella.
"Sono qui, li vedo" Esclamò piangendo il piccolo, abbracciando forte Iris.
"Andrà tutto bene Klaus, te lo prometto!"

Erano sempre stati uniti, si fidavano l'uno dell'altra.
Iris non sapeva il fratello come stava, se aveva smesso di drogarsi, se era diventato più responsabile, se era ancora il Klaus di sempre, se aveva trovato un ragazzo...
Quindi ora lo avrebbe seguito, anche se non direttamente, avrebbe passato del tempo con lui.
Era appena uscito dall'accademia,
si stava dirigendo in un bar "iniziamo bene!" Pensò.
Ormai si era fatta già sera, Klaus aveva passato tutta la giornata in quel bar a lamentarsi, ubriaco, di quanto fosse triste la sua vita...
Poi tornò all'Umbrella e Iris dovette fermarsi lì.
Prima di andarsene notò due persone intrufolarsi là dentro, poi sentii dei rumori, come se stessero lottando.
Infine vide gli stessi due tizi, uscire con.. Klaus!?
Avevano suo fratello, coperto solo da un'asciugamano... e con dello scotch sulla bocca.
Lo chiusero nel cofano e se ne andarono...

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