INTRO
|
|
THE PURGE
A Jimin oneshot
Questa non è un esercitazione.
Questo è il vostro sistema d'emergenza che annuncia l'inizio di Purge, lo Sfogo annuale organizzato dal governo.
È autorizzato l'uso di armi classe quattro o inferiore durante lo Sfogo, tutte le altre sono proibite.
Ai funzionari governativi di classe dieci è stata concessa l'immunità e non sarà fatto loro del male.
Al suono della sirena, ogni crimine, incluso l'omicidio, sarà legale per le successive dodici ore.
Polizia, vigili del fuoco e servizi sanitari non saranno disponibili fino a domani mattina alle sette, sino alla conclusione dello Sfogo. Benedetti i nostri padri fondatori e l'America.
Che dio sia con tutti voi.
"Ti amo, Park Jimin." Fu in quel momento che Vipera esplose. Fu quella sera, esattamente un anno prima, che Park Jimin urlò disperato al mondo. Seduto sul freddo pavimento, reggeva tra le braccia la sua unica ragione di vita. Cho Hee. Ne accarezzava gentilmente le guance paffute macchiate di peccati e ne imprimeva mentalmente la sua immagine pura. Il tempo s'era fermato, l'aria pure, così come la sua sanità mentale fuggiva in un luogo a lui sconosciuto, la sete di vendetta sbocciava come un fiore in primavera.
Alcuni corvi erano appollaiati sul tetto di fronte, testimoni di un massacro immotivato.
Quella sera, mentre Park Jimin sedeva disperato, egli giurava agli astri che presto la loro padrona sarebbe potuta riposare in pace, perché giustizia sarebbe stata fatta.
Quella sera, Park Jimin giurò agli astri che Byun Baekhyun venisse condannato alla dannazione eterna, passando a peggior vita con una morte violenta.
Park Jimin sapeva mantenere dannatamente bene le sue promesse, e gli astri lo sapevano; per colpa di Baekhyun, Jimin aveva giá donato pace a sei anime ormai mietute.
E questa volta, avrebbe agito da solo, senza l'aiuto di Cho hee.
Quella sera, un anno dopo il massacro, Jimin stava giá affilando le sue lame. La pistola era stata riposta nella fondina, la maschera del serpente era stata tirata fuori dalla cassa, così come anche i guanti ed i veleni. All'interno di una stanza vuota, disperso da qualche parte nelle campagne di Busan - in una casa fatta di legno che per poco non collassava su sè stessa - sedeva sulla sua poltrona rosso porpora, con una coperta di lana poggiata sulle gambe incrociate ed il suo fedele cane lupo appostato vicino ai piedi, con la testa adagiata sulle zampe pelose e la coda che sbatteva da destra verso sinistra - il gioco stava per cominciare. Vipera prese in mano la cornice posta sul tavolino di ferro e vetro. Accarezzò la linea dei capelli della sua Cho hee, tracciandone il perimetro in tutta la sua lunghezza. Fissò gli occhi fatti di cristallo, per poco non credette che anche lei lo stesse osservando.
"Capo, mancano meno di venti minuti, lo Sfogo sta per cominciare."
Guardò il suo scagnozzo e rise. Rise di una pazzia folle, ed i corvi si levarono ad ali spiegate dal suo tetto. La pioggia cominciò a battere sulle finestre in maniera costante, un tuono rieccheggiò a distanza. Sistemò il coltello sotto la manica del pesante cappotto di pelle nera e guardò come l'acqua crollasse senza bariere dal cielo color topo. Gli parve di vedere i suoi amici, al di lá della lastra di vetro che lo separava dal mondo esterno. Poi si ricordò che fossero morti, anche loro. Mancava solo lui.
Quella sera avrebbe posto rimedio.
"Preparatevi, stiamo per fare casino come Cristo comanda." Rispose, s'alzò in piedi ed il cane lo seguì. Appostato alla finestra, Park Jimin stava per rendere omaggio al suo giuramento, stava per porre fine alla vita di Byun Baekhyun.
CAST
Park Jiimin, Vipera.
26 anni, pianificatore, leader dei Corvi Neri.
Un tempo era un assassino,
forse lo é ancora.
Decisamente, lo é ancora.
|
|
Lee Cho hee, Snape.
23 anni, assassina, spia.
Prima dell'inizio dello Sfogo era considerata una principessa,
Jimin la considerò tale anche dopo.
|
|
ALTRI PERSONAGGI:
Kim Namjoon
Kim Seokjin
Min Yoongi
Jung Hoseok
Kim Taehyung
Jeon Jungkook
Dopo essere stato approvato in America ed aver riscosso un discreto successo durante le edizioni inglesi, Purge, lo sfogo annuale, giunse pure in Sud Corea, Giappone e Thailandia. Durante una notte, delineata dai presidenti di ciascuno stato, venivano legalizzati tutti i crimini, compresi lo stupro e l'omicidio. Venivano portati in dei rifugi spesso sotterranei tutti i funzionari più importanti, quelli che non potevano - e non dovevano - morire per mano di squilibrati. Le linee di comunicazione venivano fatte saltare, i servizi pubblici come la polizia e gli ospedali venivano chiusi. La popolazione era abbandonata a sè stessa, così che i pazzi potessero compiere una pulizia etnica, lasciando in pace i più ricchi - al sicuro nelle loro abitazioni fortificate - e uccidendo gli sfollati, i mendicanti e tutte le restanti categorie che infangavano il bel nome della nazione. Ben presto, le gang rivali cominciarono ad aspettare quella singola notte per poter uccidere chiunque senza incombere in sanzioni - quali la galera e la pena di morte.
La Bangtan - ora detta la cricca dei Corvi Neri dopo la morte di quasi tutti i fondatori - aveva sperimentato a lungo quanto lo Sfogo potesse essere inutile.
Park Jimin, ora, continuava a lavorare per quello che avevano iniziato, andando contro a tutti i principi di quella assurda festivitá programmata che furono dettati durante le prime edizioni. Per concludere il progetto di Resurrezione, non serviva altro che uccidere Byun Baekhyun, primo ministro del paese. Nonché suo vecchio amico d'infanzia.
Poi il governo sarebbe caduto tra le sue mani. Sempre se non fosse morto prima.
SPAZIO AUTRICE
Parto subito con il ringraziare TOMYBELOVEDV_ per la bellissima cover rralizzata durante la serata in cui whatsapp, insta e facebook non funzionavano. Grazie unnie, come al solito mi hai fatto sclerare per un buon motivo, spero che questa os - con la quale ti ho fatto dannare come srmpre - possa essere di tuo gradimento.
Parlando invece di WARNINGS, ci tengo a precisare che la storia sia a tema ANGST, con particolari - e parecchio accentuati - dettagli rivolti alla tortura, all'omicidio, all'abuso verbale e - solo accennato ma presente - fisico, quindi sì, ci stanno anche riferimenti allo STUPRO.
Vorrei anche dirvi che questa non è detto rimanga una one shot, mi spiego meglio: nel caso vi dovesse piacere particolarmente come trama, sono felice di dirvi che di tanto in tanto - sempre su questa storia, quindi diventerebbe una raccolta - potrei pubblicare delle nuove parti. Questa trama è riduttiva, si tratta solo di una os in fin dei conti, quindi se si volesse approfondire maggiormente le storie dei ragazzi nessuno si offenderebbe, ANZI.
Detto questo, spero che questa vi possa piacere. Ci ho messo un mese a scriverla e una settimana a correggerla, quindi ricordatevi che come sempre, dietro a ció che leggete, qualcuno ci abbia lavorato. Grazie ancora a tutti!
Vostra,
-Chiara ^^
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top