❝𝙆𝙄𝙈𝙄❞-²
Nome:Kimi
Nella lingua dei nativi significa "segreto" in realtà non è il suo vero nome, nessuno sa il suo vero nome. Quindi per questo ha scelto un nome con un significato del genere.
Un'altro nome che si è meritata è "Khali" che significa "cuore di ghiaccio", a lei non ha mai importato i soprannomi che gl'altri le davano. Non gliene frega un cazzo.
Cognome://
Nessuno lo sa, e Kimi non lo dice a nessuno. Quando lo dice, lo dice in una lingua sconosciuta.
Non si sa niente del suo rango sociale, né da dove sia arrivata.
Età: 500 anni
Una donna più che forte, nata sotto il segno del salmone nata il 6 agosto.
Per nuotare controcorrente bisogna essere piuttosto testardi, come un salmone che, secondo l'esperienza indiana, segue principalmente la propria strada, con decisione. Problema: Avvolte possono essere un po' arroganti. Sono delle parole che descrivano quasi perfettamente la persona di Kimi.
Cosa ne pensa degli altri ceti sociali:
Kimi, è nata e cresciuta come una popolana. Cresciuta in una parte povera del suo villaggio dove le persone morivano del freddo, com'era successo ai suoi genitori. Quindi odiava i nobili, odiava le loro facce che li squadravano dall'alto. E quando Kristel venne dalla loro parte del villaggio, la ragazza fu la prima che arrivò a puntargli un coltello addosso per proteggere la sua gente.
Proprio quando l'uomo stava per muoversi verso la donna, nemmeno a finire la frase che una ragazzina sui 12/13 anni lo atterrò. Puntandogli un coltello alla gola, non ave a le mani tremanti come molti bambini l'avrebbero avuta. Guardava verso di lui con vero e puro disprezzo, i loro occhi si erano incrociati. E per quanto Kristel poteva provare a intimidirla con il suo sguardo da superiore la bambina restava ferma immobile con una smorfia di disgusto.
<<Mi piaci, ragazzina.>> disse l'uomo, e la ragazzina ridacchiò inclinando leggermente la testa.
<<Vediamo quanto ti piacero dopo che avrai un coltello in gola.>>
Casata di Provenienza:La ragazza è nata come creatura dell'ombra, ma presto i suoi genitori vennero sfrattati e furono obbligati ad andare nei paesi poveri della casata del ghiaccio.
Per questo, quelle due casate sono le casate da lei più odiate.
Una volta quando aveva 25 anni ha minacciato di morte i due, diciamo che fin da quando era stata reclutata. Si è fatta subito rispettare.
Cosa ne pensa delle altre casate?:
<<Sarò chiara con tutti voi.>> iniziò la donna, era un giorno importante il giorno della sua nomina e appena nominata il suo discorso iniziò catturando subito l'attenzione di chiunque si trovasse in quella stanza.
Kristel ghignò, sapendo che il discorso della donna sarebbe stato divertente da sentire.
<<Io sono diventata una guardia per proteggere il popolo, non voi facce da minchia con milioni di soldi.>> Mise subito in chiara la donna, e Cassiopea alzò un sopracciglio ora chiaramente interessata come fece Elaisa.
<<Sono leale alla mia gente, eseguirò ogni ordine a me dato. Ma sappiate fin da subito che non avrete il mio rispetto così facilmente.>>
E così fu, rispetta ben pochi dei signori delle casate.
Questo è ciò che penso di tutti, tutti tranne Elaisa:
La rispetta, e una volta le era persino capitato di sorvegliare la stanza della donna dove lei stava facendo un bagno nelle acque gelide, ha dato un'occhiata ma non diteglielo va bene?
Ruolo:Guardia del regno del ghiaccio
Il suo rapporto con il lavoro è una via di mezzo fra l'odio e l'amore. Odia quando deve stare appresso a Kristel ma lo ama quando deve proteggere le persone che ama.
PV:
La donna ha una pelle quasi argentea, con dei capelli sul celeste molto lunghi ma che spesso nasconde in quello che è il suo travestimento.
Ha molte ferite dovute alle guerre che ha combattuto, come una sulla spalla, una sul fianco e sulla gamba. Però resta che non si fa vedere in faccia da nessuno, ne lascia a nessuno scorgere la sua pelle o il suo viso. Forse l'unica cosa che non riesce a nascondere è la coda.
Ha due corna in testa, una di esse però è a metà.
Ha gl'occhi eterocromatici, uno giallo e l'altro rosso.
Carattere:Come già si poteva capire il tratto primario che si può notare in Kimi è la sua testardaggine, ma anche la sua passione. In questo può assomigliare al signore del fuoco ma aspettate di sentire il resto, le guardie degli altri regni quando la vedevano provavano terrore. Non solo per la sua presenza che dava un'aura schiacciante. Ma anche perché negli allenamenti era conosciuta per dare anche lì il massimo. È rispettata, temuta. Ma questa è solo la prima faccia della moneta, perché la donna non è solo una figura da temere ma anche di ammirare. Ammirare per la sua passione e devozione verso il proteggere il suo Popolo e quello degli altri, ammirare per quanto impegno ci abbia messo per diventare colei che è ora. Kimi non è solo una "spaventosa guardia" ma è anche una madre, è stata fra le prime guardie ad essere reclutate. Ha sempre trattato i cadetti con maternità, si è sempre preoccupata per loro e gli ha insegnato tutto ciò che sa, lei non è una nobile. Non è ricca, ne ha un'armatura senza macchia come alcuni dicono di avere. Lei accetta i suoi errori per migliorarsi e tornare da essi sempre migliore.
Storia:Apparteneva al Villaggio dell'ombra finché un giorno non vennero delle figure vestite di nero, tirarono fuori delle armi minacciando suo padre. Si misero a urlare, litigare. Vide sua madre nel lato pregare, e poi lei non c'era più. O almeno, non c'era più la sua testa. Si ricorda ancora perfettamente quella notte.
Lei e suo padre allora se ne andarono, è anche di corsa. Prepararono tutto per poi scappare, era una bambina e non riusciva a capire cosa stava succedendo.
Arrivarono a un villaggio povero dei paesi ghiacciato, si ricorda di come le persone stavano gattonando a terra e alcune stavano morendo di fame.
Crebbe lì, anche se suo padre morì poco dopo di una brutta polmonite. Lei riuscì a sopravvivere, chissà come ma ci riuscì.
Un giorno quando aveva 12 anni, Kristel venne nel suo villaggio. Allora le venne naturale impugnare una spada, e puntargliela contro. Ma ebbe un'effetto contrario, invece di spaventarlo Kristel ammirò le doti della ragazzina. E dopo un lungo tempo di indecisione il giorno dopo alcune guardie vennero a reclutarla e trascinarla via dal suo villaggio. Quando arrivò in quelli che erano i villaggi di alta classe, invece di meraviglia sul suo volto si proietto il disgusto. Quanto cibo avevano buttato, quante cose stavano sprecando e dando per scontate. Quello, quello è il momento in cui sentì il vero odio battere dentro di lei. E non se lo tenne dentro, appena arrivata alla corte di Kristel gli urlò contro. All'epoca l'uomo non aveva ancora figli.
(E il resto è un segreto ;) )
Curiosità:
- La donna per la sua lunga vita ha imparato a parlare molte lingue.
-Le piacciono i furetti delle nevi, anche se sono gl'animaletti di compagnia di quasi ogni nobile della sua casata.
-Archan ha provato a parlare un giorno, ma la ragazza lo ha completamente ignorato.
-Ha vinto 4 volte di fila i tornei cavallereschi, anche se è stato Kristel ad obbligarla di partecipare.
-Ancora oggi, quando pensa una cosa, brutta o bella la dice in faccia senza pensarci due volte.
<<Guardami dritto negl'occhi Kristel, io sono la prima e non l'ultima guardia donna che vedrai.>>
Modo di vestire:
Questo è l'abbigliamento che indossa ovunque, sia nelle pattuglie che al palazzo e persino nelle veste più eleganti. È una divisa che la tiene al caldo.
Questi sono gl'abiti che indossa nella sua camera, o comunque quando è solo lei o con le altre guardie.
Animale da Compagnia:
Il suo più fidato amico, un leone delle nevi di nome Zin. È un leone molto più amichevole della padrona, è in grado di portare 4 persone e un bambino sulla sua schiena. È docile e adora i bambini.
Parole:1336
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