Capitolo 6
- Non hai onorato il patto... - disse acida Eunji ad un Tae-hyung sorpreso con in mano diverse buste della spesa - Io ti ho raccontato del motivo per cui ero in quella casa, ma tu non mi hai spiegato nulla... -
Il riccio annuì con il suo tipico sorriso sornione e si sedette sulla prima panchina a pochi passi dall'appartamento di Eunji.
- E' vero... vieni qua, ti dirò quello che vuoi scricciolo!- le fece cenno di sedersi accanto a lui.
Rassegnata ad essere ormai chiamata in quel modo si sedette, tirando su le gambe al petto.
- Allora... da dove posso incominciare?- iniziò scuotendosi i ricci scuri - La mia famiglia è dotata di poteri magici e divinatori da secoli oramai. Penso che siamo una delle poche che siano resistite fino ai giorni d'oggi. Esistono diverse discendenze di maghi al mondo a dire il vero, ma sono più recenti rispetto alla nostra. Ma comunque percepiamo i poteri dalla natura allo stesso modo e li possiamo usare come vogliamo, seguendo giuste regole. Per averne maggior controllo usiamo degli oggetti che siano compatibili con la nostra magia -
- Incredibile davvero! Fatico ancora a crederci...- ammise Eunji sinceramente affascinata - Ma posso sapere per quale motivo mi hai seguita quella notte? -
- Ah... perché ho interrogato i tarocchi sul mio futuro e ho capito che tu mi avresti portato nella giusta direzione! Non sei l'unica che si muove per motivazioni serie scricciolo! - alzò gli occhi al cielo guardando un punto indefinito.
Anche la ragazza seguì con lo sguardo la sua direzione, ponendogli un'altra domanda - Quali sono? -
- Ti ricordi le foto che hai visto a casa mia? -
- Sì raffiguravano te, immagino tuo fratello e i tuoi genitori per lo più! -
- Quelli sono gli unici momenti e foto che ho di loro... dopo alcuni mesi da quell'evento sono morti in circostanze misteriose - parlò apaticamente come se in realtà stesse raccontando la storia di qualcun altro - Disubbidendo alla nonna da piccolo entrai nel loro studio e capì subito che chi li aveva assoldati in quel periodo era stato sicuramente un vampiro... -
Eunji lo guardò dispiaciuta, anche il suo passato, come il proprio, non era stato affatto semplice eppure con il suo atteggiamento così spontaneo ed allegro non lo avrebbe mai pensato.
- Perché lavoravano per un vampiro? Voi che avete la magia siete loro amici? -
- Tsk!- schioccò contrariato le labbra tra loro - Non dire sciocchezze! Noi siamo nemici naturali dei vampiri! Se hanno accettato questo incarico sicuramente ci dev'essere una spiegazione. Ho intenzione di scoprire cosa è accaduto davvero e dopo averlo fatto mi vendicherò! Sono sicuro che qualcuno di loro li abbia uccisi!-
Una strana luce si accese nei suoi occhi, per poi riposarli nuovamente su di lei.
- Stavo aspettando il momento giusto per poter agire e poi dal nulla arriva una ragazza che secondo gli astri mi indicherà la giusta via e non solo, mi fa incontrare anche un succhia sangue, dopo appena qualche giorno. Erano da anni che non si facevano sentire o vedere. Non è strabiliante? - sorrise entusiasta facendola rimanere interdetta.
Era davvero un bellissimo ragazzo non poteva dire il contrario. Specialmente quando sfoggiava il suo sorriso quadrato così insolito e non si comportava come il classico playboy di turno.
Arrossì, ma cercò di non farsi vedere.
- ...Perché... hai deciso di aiutarmi? - chiese curiosa.
- Perché, dici?- si massaggiò il mento pensandoci.
- Penso che la tua sincerità mi sia arrivata al cuore...- spiegò senza mezzi termini - Poi dato che il nostro futuro è legato e ci sono di mezzo i vampiri... è giusto aiutare una mia alleata. Tua sorella è innocente e dobbiamo far finire questa assurda maledizione. Non lo pensi anche tu?- sorrise con rinnovata allegria.
Sorpresa si ritrovò a guardarlo imbambolata, sia dalle sue parole che dalla sua espressione angelica.
- A... Alleati?-
- Si certo! Ucciderò ogni vampiro ci si troverà di fronte! Così tu avrai le tue risposte ed io la mia vendetta! Non so cosa sia, ma c'è qualcosa di grande in ballo. Li farò pentire di aver sfidato la famiglia Kim!- strinse la mano in un pugno - Quindi ora siamo una squadra Eunji?-
Tae-hyung guardandola con determinazione le tese la mano aperta e lei la strinse contenta sfoggiando un grande sorriso di rimando.
- Siamo una squadra allora!-
Tae-hyung approfittando del piccolo silenzio creatosi, non riuscì a non dar voce ad un pensiero che gli vorticava per la testa da quando aveva scoperto dell'esistenza del maleficio.
- ... Tu... come stai?-
La giovane lo guardò sorpresa - Sto alla grande perché me lo chiedi?-
Lui la guardò serio negli occhi - Non sono solito a girarci intorno Eunji, ormai lo avrai capito! Anche tu sei soggetta al maledizione, quindi non appena sentirai i primi sintomi, mi devi avvisare! Sono stato chiaro?-
Con un attimo di esitazione Eunji ritrasse la mano, non aveva detto ancora a nessuno di quei sogni vividi che faceva ogni notte sul passato di Iseul, ma non voleva attribuire questo ad un inizio di quello che le sarebbe capitato.
Si alzò facendo spallucce, prendendo poi una busta di plastica - Non fare il melodrammatico Tae! Io sto benissimo te l'ho detto! Andiamo a portare la spesa a casa!-
Tae-hyung prima di alzarsi non riuscì a non guardarla con uno strano presentimento. Sicuramente gli avrebbe dato da fare quella ragazza decisamente troppo testarda per i suoi gusti.
Dopo pranzo Jimin raggiunse la sorella in procinto di andarsene di nuovo da casa.
- Non sei costretta...non andare. Sono più grande, dovrei essere io a fare qualcosa non tu!-
- Jimin... - scosse la testa contrariata - Tu sei il più indicato a stare con Min-jee, stai studiando per diventare un dottore, se avesse bisogno tu sai come comportarti al contrario di me. Troveremo un modo per salvarla e ritorneremo più uniti di prima, vedrai!-
Il biondo nel vederla così motivata cercò di fidarsi del suo giudizio, abbracciandola con affetto.
- Quindi per il momento starai dalla dottoressa Kim? E con...quello? - incrociò lo sguardo di Tae-hyung che accorgendosi dell'attenzione ricevuta sorrise in modo sensuale, ammiccando di conseguenza. Nel vederlo, Jimin abbassò il viso in imbarazzo - P... perché fa quella cosa? Mi mette a disagio... -
- Ah...è fatto così! Credo gli piaccia mettere le persone in soggezione - dopo avergli lanciato un'occhiata contrariata si riconcentrò nuovamente sul fratello - Non ti preoccupare, sarà solo temporaneo. Sono brave persone e si sono offerte di aiutarci. Sono sicura che troveremo qualcosa velocemente ok? Te lo prometto!-
Dopo averlo salutato, tornarono sui loro passi.
Eunji però se doveva essere onesta, si sentiva in difetto, non era stata sincera fino in fondo con loro e sapeva di aver omesso qualcosa di importante.
Tae-hyung sentendo lo sguardo prolungato su di sé si voltò calmo verso la corvina - Ti decidi a parlare o vuoi che ti seduca per farti dire o fare qualcosa... non so, di più interessante?- ammiccò provocante, ma il colpo in testa subito dopo della nonna gli fece mutare l'espressione furba, in una di dolore.
- Ahi!!-
- Un nipote con un po' di sale in zucca... non chiedevo tanto! Comunque Eunji cara, devi dirci qualcosa?- rincalzò la donna curiosa.
- Dunque... dentro quella casa...in effetti qualcosa ho trovato... - si intrecciò i capelli nelle dita palesemente nervosa - C'era una bara, nella quale si trovava un vampiro -
Il riccio alzò le spalle - Si lo so! Me lo ricordo, siamo scappati da quel succhia sangue... -
- Non quel tipo! Sto parlando di un altro vampiro, era vestito con degli abiti tradizionali. Era nella bara ed aveva un libro tra le mani e si trattava del diario di Iseul - abbassò lo sguardo colpevole, avendo imparato a conoscerli in quei giorni, sapeva che da lì a poco sarebbe arrivata una bella ramanzina.
- Cooosa?! Perché non ce lo hai detto subito?-
- Dov'è quel diario potrebbe essere prezioso per le nostre ricerche!!-
- Chi era quel maledetto?-
- Lo hai già letto?-
Iniziarono a raffica a fare domande su domande come aveva previsto, ma continuando ad intrecciarsi i capelli rivelò la verità fino in fondo.
- Mi dispiace...ieri si è presentato e se lo è ripreso, non sono riuscito a fermarlo e... -
Tae-hyung incredulo, diventò serio di colpo e le alzò il volto con le dita affusolate - Fammi capire...tu lo hai rivisto ieri notte e non hai chiamato aiuto? Quel vampiro avrebbe potuto ucciderti!-
Sentendosi attaccata, si tirò in dietro togliendosi dalla sua presa - Non mi avrebbe fatto del male!-
- Tsk! Ecco la solita cocciuta! Cosa ne sai? I vampiri non conoscono rimorso o pietà, sono mostri assetati di sangue! Uccidere per loro è uno scherzo lo sai?!- alzò la voce nel vederla così convinta.
Lui sapeva bene di cosa erano in grado di fare, li odiava profondamente e vedere lei difenderlo a spada tratta, gli stava davvero dando più fastidio di quanto credesse.
- ... Io...io so e basta ok?! -
Se doveva dirla tutta non sapeva nemmeno lei il motivo per cui ne era così sicura, ma di una cosa era certa quel vampiro non era malvagio, lo percepiva. Ulteriormente lo dimostrava anche il fatto che dopo averlo visto per ben due volte, lei era ancora viva e vegeta.
All'improvviso il ricordo di come si fossero lasciati la sera prima e riassociando le sensazioni provate, si imbarazzò di colpo distogliendo lo sguardo.
- Stai arrossendo...-
- C...cosa?-
- Perché diamine stai arrossendo?!- chiese furioso Tae-hyung alla sua reazione.
- Piantatela ora!- intervenne la nonna che fino a quel momento era rimasta in silenzio a pensare - Torniamo a casa! Prima di affrontare anche questa nuova questione, dobbiamo capirci di più sulla maledizione. Dato che sono riuscita ad incantare tua sorella, non posso indagare oltre, ma potrei usare te, se sei disposta a...-
- Farei qualsiasi cosa per aiutarla!- intervenne Eunji convinta.
Sarebbe anche arrivata in capo al mondo pur di salvare Min-jee.
La signora Kim soddisfatta le sorrise, era proprio la risposta che avrebbe voluto sentire - Bene!-
-
Sdraiata sul lettino Eunji guardò la donna con ansia.
Non le aveva detto molto riguardo questa sua nuova ricerca, ma non si sarebbe tirata indietro.
Sua sorella stava soffrendo ogni singolo giorno e si sarebbe sottoposta a qualsiasi cosa se fosse servita per salvarla. Min-jee e Jimin stavano aspettando il suo ritorno e tutto sarebbe tornato come prima, aveva fatto una promessa.
Tae-hyung intanto, ancora infastidito dal discorso precedente, guardò per un attimo la ragazza con il broncio a braccia conserte. Non gli era affatto piaciuta la sua reazione parlando di quel succhia sangue.
Era arrossita perché era successo qualcosa fra loro?
Scosse il capo ricacciando quella domanda assurda. Per prima cosa era impossibile che potesse crearsi un qualsiasi cosa di romantico tra un'umana ed un morto vivente, non aveva alcun senso. Seconda cosa perché diamine ci stava pensando e ripensando da quando glielo aveva raccontato? Perché gli dava così fastidio?
Forse era solo il suo orgoglio ferito a parlare dato che con lei non funzionava il suo charme come accadeva con tutti.
Sospirò affranto riguardandola.
Anche se aveva davvero un pessimo carattere, l'aveva vista fragile, determinata e coraggiosa a tal punto da mettere la sua stessa vita in pericolo.
Pur avendo passato momenti difficili, da quando la conosceva non l'aveva mai vista lasciarsi andare, era risoluta e regalava sorrisi spontanei. Non solo, l'aveva vista rincuorare il fratello quando per prima stava soffrendo così tanto e questo in qualche modo li accumunava.
Sapeva cosa sentisse nel profondo ed anche lui stesso si dava la motivazione per non cedere allo sconforto, faticava ancora a superare la morte dei suoi famigliari, ma non avrebbe mai fatto impensierire sua nonna con i suoi fantasmi del passato.
In tutto ciò sentiva una sorta di legame con Eunji e voleva realmente starle vicino.
Si avvicinò titubante vedendola ansiosa, le afferrò la mano stringendola forte nella sua per rincuorarla ed il suo sorriso dolce di gratitudine gli scaldò il cuore.
Per la prima volta, si stava sentendo lui in soggezione, era una situazione strana ma non la trovava così spiacevole.
La nonna avanzò verso di loro con un grande libro fra le mani - Bene allora direi che siamo pronti... iniziamo? -
Eunji annuì decisa - Iniziamo!-
Ciao a tutti!!!
Qualcuno qui è geloso mica? >.< Ahahah
In questo capitolo grazie a Tae sappiamo di più riguardo al mondo dei maghi ed ora lui ed Eunji hanno instaurato una sorta di alleanza. Ci saranno altri sviluppi tra di loro o qualcuno si metterà in mezzo?
Cosa ha in mente non...la signora Kim?
Vi aspetto al prossimo aggiornamento!!
Un grosso bacio Ekylove ;*
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