Capitolo 54

Tae-hyung rimase per diverso tempo abbracciato ad Eunji.

Non riusciva in alcun modo a staccarsi da lei anche se Sun-mi aveva provato a farlo ragionare.

Ma non aveva il coraggio di lasciarla andare e rendere reale quell'orribile verità.

Con la morte della nonna era stato devastato da un vuoto che ancora adesso non riusciva a colmare, tuttavia con la forza di Eunji aveva ripreso in mano la sua vita dandogli una nuova motivazione, ma ora anche lei non c'era più.

Non poteva accettare un destino così crudele. Tutte le persone che aveva amato in vita sua erano morte, con lei era riuscito a buttare giù tutti i muri che aveva alzato nella speranza di non stare più così male eppure, quel dolore lacerante e bruciante era ritornato.

Era sconvolto, arrabbiato e svuotato.

Troppe emozioni che facevano contrasto tra loro, tanto da impedirgli di reagire. L'unica cosa che riusciva a fare era continuare a stringerla forte a sé. Solo questo.

Neanche le lacrime che aveva versato per lei fino a quel momento riuscivano a fargli provare quel minimo di sollievo.

Aveva perso tutto e come al solito, lui era rimasto a guardare.

Le accarezzò i capelli ritmicamente sperando in un miracolo e solo allora si accorse della presenza di Yoon-gi tracciare alcune linee con un gessetto bianco, accanto a lui, sul pavimento.

- Cosa...-


Yoon-gi si fece un piccolo taglio al pollice e ripeté la stessa procedura con quello di Eunji. Tae-hyung si allarmò, ma gli occhi fermi di quest'ultimo lo bloccarono obbligandolo a rimanere in silenzio.

Lo sciamano si concentrò nuovamente e mischiò il proprio sangue con il suo e completò quell'intricato disegno.


Sun-mi vedendolo impegnato a fare quegli intrecci complicati accanto al corpo dell'amica, si avvicinò curiosa. Era sicura di aver già visto una cosa simile nei suoi numerosi libri sui rituali sciamanici, ma non ricordava quello a cosa esattamente servisse.

Ricercando nella propria memoria, finalmente riuscì a trovarne un senso.

Sbiancò velocemente, non poteva credere che lo stesse facendo sul serio e confusa corse verso di lui.

- Yoon-gi!! Ma questo rituale...-


Il ragazzo dai capelli argentei la guardò per un attimo, sapendo che aveva capito ogni cosa e scosse la testa in un piccolo sorriso – E' giusto così...- osservò di nuovo il corpo esanime della giovane e anche se era consapevole che ormai non lo poteva più sentire, doveva dirle un'ultima cosa – Grazie a te Eunji, il mio compito è finito... Jun-ho e Ji-woo sono morti e la maledizione è stata spezzata... ho fatto di tutto per tenerli lontano da voi, sperando di farvi vivere una vita normale senza la magia. Non avevo idea che il maleficio era ancora presente, quella strega non si fidava di me e me lo ha nascosto abilmente... sono stato uno stupido e ti chiedo scusa...- si sentì parzialmente meglio dopo aver esternato il suo pensiero.

Si era tenuto dentro per troppo tempo quello che pensava realmente ed ora doveva finire ciò che aveva iniziato, recitò quindi la formula per completare il rituale e toccò la testa di entrambi ed infine prese fiato.


Ripensò ad Iseul, quella ragazza di cui si era innamorato da quando erano solo bambini. Quella piccola bimba con un sorriso gentile che non lo aveva mai giudicato in quanto fosse diverso, figlio di sciamani. All'epoca, il buddismo aveva preso prepotentemente posto nel cuore della Corea e tutte le altre credenze erano state man mano accantonate. Specialmente gli sciamani non se la stavano passando bene e venivano additati come miscredenti come coloro che si affidavano agli spiriti maligni, così erano soliti dire, non sapendo la realtà dei fatti.

Le loro madri erano amiche, ma quelle dicerie non le avevano mai allontanate e anzi, la signora Lee costruì un tempio all'interno di casa propria per proteggerli.

Il padre di Iseul era un credente esattamente come la moglie e aveva deciso che finché avesse mantenuto un profilo basso, avrebbe potuto fare rituali per proteggere la famiglia e i propri averi.

Era contento di questo, ma comunque sapeva che la gente parlava e anche se non voleva darlo a vedere era sensibile a certe cose. Tuttavia la piccola Iseul lo aveva sempre difeso sin dalla tenera età fino al diventare adulti e incurante, ogni volta che l'andava a trovare, era sempre pronta a sentire le sue storie piena di curiosità e rimaneva incantata dai vari rituali che faceva.

L'aveva sempre vista con occhi diversi dell'amicizia, ma non voleva complicarle maggiormente la vita, osando di più. Anche se per la gelosia provata, quando aveva saputo della sua frequentazione con quella guardia, alla fine aveva vacillato e non era più riuscito a trattenere i suoi sentimenti.

Ma forse non capendo, o non volendo capire, l'aveva gentilmente rifiutato. Egoisticamente aveva provato ad allontanarli, ma alla fine la sua felicità era l'unica cosa che aveva un senso nella sua vita.

Lui le avrebbe regalato anche la luna stessa se avesse potuto, ma lei non gli aveva mai chiesto nulla da quando si conoscevano, tranne quel giorno che sarebbe stato l'ultimo.

Quindi quell'unico desiderio, come avrebbe potuto non esaudirlo?

Aveva fatto tutto ciò in suo potere per proteggere la sua famiglia ed ora poteva finalmente chiudere quell'immenso cerchio.


– Ho mantenuto la mia promessa Iseul... ho fatto il possibile! Spero... che tu sia orgogliosa di me...- chiuse gli occhi e sorrise dopo tanto tempo, di gioia – Donerò a te la mia vita piccola Eunji, vivi... e sii felice!-

- Iseul, tu cosa farai?-

- Devi stare tranquillo non pensare a me, l'importante è che tu salvi i miei fratelli e mio padre ti prego!-


Eunji non capendo nemmeno dove fosse, percepì in lontananza delle voci. Per quale motivo le stava sentendo?


- Come puoi dirmi che non devo pensare a te?! Ti prego, quando avrai incendiato l'hanok scappa -

- Yoon-gi...-

- Non permetterò che tu ti sacrifichi realmente! Non lo accetterò mai!-


Quello era l'ultimo discorso dell'accordo di Iseul e Yoon-gi, ne era certa, ma perché lo stava rivivendo? Forse perché era morta?


- Devi prometterlo! Prenditi cura della mia famiglia... sono innocenti e non meritano di soffrire per colpa di quelle persone orribili! Devi metterli al sicuro! Nessuno dovrà sapere della loro esistenza, promettilo!!-

- T...te lo prometto! Farò ogni cosa per proteggerli!-


Una serie di sensazioni la invasero.

Avvertì tutte le emozioni di Yoon-gi nel proseguire dei secoli, ogni calcolo per far disperdere le tracce dei suoi antenati. Tutti i nuovi incantesimi di protezione inventati. Il far credere di essere dalla loro parte, ma sabotarli all'ultimo ad ogni piano creato incolpando a turno vampiri pericolosi ed assassini. Percepiva anche le sue emozioni in quei pochi mesi in cui si erano conosciuti, quell'improvvisa gioia e malinconia allo stesso tempo nel vederla, quei tentativi di aiutarla senza esporsi.

Prendersi anche la responsabilità di aver tradito Iseul, per non far ricadere le colpe su Nam-joon. Pur quanto non lo concepisse, glielo aveva promesso, avrebbe protetto anche lui.

Anche se tardi lo aveva capito quanto fosse unico e prezioso quel ragazzo dagli occhi severi, ma con un intero universo nel cuore. Iseul gli voleva sinceramente bene e si fidava ciecamente di lui. Di conseguenza lui l'amava con tutto sé stesso e aveva sfidato un'intera orda di vampiri da solo, pur di esaudire la sua ultima richiesta.

Ma perché stava ripercorrendo tutta la sua vita? Cosa voleva dire?


- Grazie Eunji...-

Quelle parole echeggiarono nella sua testa fino a quando si risvegliò.


Come prima cosa rivide gli occhi color ardesia che tanto amava e si specchiò in essi per diversi secondi, non poteva che ammirare tanta lucentezza e tutto quello che gli stava comunicando anche senza parlare.

Tae-hyung dopo aver realizzato che lei si era svegliata, l'abbracciò in un impeto di gioia. Non capendo cosa stesse accadendo Eunji lo strinse a sua volta, deliziandosi del suo profumo muschiato che in qualche modo le era mancato.

Rimasero stretti affondando il viso nel collo dell'altro. Credeva di essere morta ed invece era ancora lì con tutti loro.


Girò il viso e vide tutti piangere e ridere allo stesso momento. I suoi fratelli la stavano fissando increduli e pieni di commozione, si allungò verso di loro con un sorriso.

- Jimin, Min-jee!!-

I tre fratelli dopo tanto tempo si abbracciarono in una stretta senza fine, era stato un viaggio pieno di insidie e di paure, ma alla fine si erano ritrovati e sarebbero stati più forti di prima.

- Stiamo bene, siamo qui... ve lo avevo promesso...- pianse di gioia nel rivedere gli occhi gentili di sua sorella ed il sorriso dolce del fratello. Erano insieme e felici, finalmente.


Si alzò ed abbracciò anche Sun-mi ed Ho-seok, il quale a fatica riuscì a staccarsi da lei.

- Eunji, non farci più questi scherzi eh...-

- Hobi, sto bene, te lo avevo detto che sarebbe andata alla grande ahah-

Girò il viso e vedendo Jung-kook con ancora il viso contratto gli si avvicinò.

- Non cambi mai espressione tu, eh?! Ahah -

- Sei l'umana più strana che abbia mai visto!- commentò con un sorrisetto.

- Ahah! Questa l'ho già sentita!- gli batté un pugnetto sul torace, per poi cercare con lo sguardo ancora un'altra persona che non riusciva a vedere - Giusto, dov'è Yoon-gi? E' successo qualcosa di strano e dovrei chiedergli delle cose...-


Un grande silenzio prese posto intorno a loro ed Eunji capì velocemente che qualcosa non andava. Ripensò a tutto ciò che aveva provato, a quelle parole che ancora erano nella sua testa e una brutta sensazione la avvolse.

Sun-mi chinò il capo, mettendole una mano sui capelli finendo in una carezza dolce – Yoon-gi non c'è più...- Eunji la fissò trattenendo il respiro, non poteva aver capito bene – Cosa stai dicendo? Lui...- non appena guardò i disegni a terra, che la castana le aveva indicato, si rabbuiò.

Si avvicinò ad essi e li toccò, ripercorrendo ogni linea tracciata – Lui...non può essere...-

Tae-hyung le si avvicinò tristemente, accucciandosi con lei. La guardò preoccupato e le accarezzò la mano tremante. Stava realizzando cosa era successo e stava aspettando una reazione da parte sua.

– Ti ha ringraziata, prima di sparire...- le parlò con calma e lei prese a tremare più forte - Ha detto che avresti dovuto vivere una vita felice...-


Eunji riuscì a capire tutto, aveva sentito ogni cosa di lui, perché donandole la vita aveva rivissuto la sua, attimo per attimo. Sentiva di conoscerlo meglio di chiunque e non aveva neanche più la possibilità di parlargli, di ringraziarlo per tutto ciò che aveva fatto per loro. Aveva sacrificato l'intera sua esistenza per quella promessa, arrivando infine a salvarle la vita.

Si ritrovò a piangere accarezzando quel che rimaneva di quel rituale che aveva decretato la sua fine e la sua rinascita.

Gli doveva tutto, sarebbe stato nei suoi pensieri per sempre.

– L'ho sentito!- sussurrò in un singulto - Oh Yoon-gi...sei stata una persona meravigliosa... non ti dimenticherò mai...grazie... per tutto -


Rimasero in uno strano silenzio per diverso tempo, fino al sorgere del sole.

L'alba di un nuovo inizio.

Il buio ed il silenzio della notte avevano fatto posto infine al chiarore del mattino.

Eunji affaticata uscì dalla grande villa e percepì sulla pelle i primi raggi di quel timido sole e il sottofondo del canto degli usignoli le diedero la consapevolezza che tutto era finito.

Si sentiva strana, ma sollevata in qualche modo.

Quando aveva deciso di fare l'incantesimo non era certa che le cose fossero andate come aveva sperato, ma come al solito si era fidata delle sue sensazioni.

Il futuro, in base alle scelte del presente, sarebbe inevitabilmente cambiato. Jun-ho stesso era diventato un'altra persona nel tempo e grazie a quella intuizione, era morto.

Anche se dopo aver sentito la versione di Seok-jin, provò una sorta di compassione per lui.

Non era riuscito a sentire tutto il discorso tra la vampira e l'amico, ma aveva capito che lei non ricambiava i suoi stessi sentimenti e semplicemente Taec-yeon aveva approfittato dell'amore che provava per farla risvegliare.

Da quando si era ripresa si erano perse le tracce di entrambi i vampiri e voleva sperare che fossero andati molto lontano da loro. Non voleva rivedere mai più nessuno dei due.


Osservò Tae-hyung preoccupata, era a conoscenza del suo piano di vendetta e sapeva bene che non fosse per niente scemato. Avevano messo a repentaglio la propria vita quella notte e non poteva pensare che lui potesse ancora mettersi in pericolo. Al pensiero le venne un fremito.

Avevano salvato il mondo, aveva spezzato la maledizione, ora voleva solo vivere nella più completa pace.

Strinse inconsciamente la mano del ragazzo e lui le sorrise dolcemente.


Prima di uscire completamente dalla porta d'ingresso, Eunji si guardò indietro scrutando Seok-jin ed Ho-seok nella penombra della villa.

- Quindi avete deciso di rimanere qui?-

- Si Eunji, abbiamo tanto lavoro da fare – Hobi si avvicinò alla ragazza con il suo solito sorriso gentile e le accarezzò la testa – Dobbiamo far tornare la congrega come era un tempo. Jun-ho non c'è più e toccherà a noi ricostruire ciò che era in origine, Seok-jin, diventerà il nostro leader -

Il castano rise dal fondo del corridoio – Dovremmo fare una votazione Hobi, non funziona così!- il rosso si girò scuotendo la testa – A parte che sei il più grande, e poi sei il più affidabile per ricoprire questo ruolo! Seok-jin insisto!-

Il mago guardò Ho-seok a lungo prima di decidersi a parlare – Cosa ne farete di Taec-yeon? Se si ripresentasse qui intendo...-

Eunji s'incupì a quelle parole, come aveva immaginato lui aveva sempre ben chiara la vendetta. Rimase in ascolto della risposta.

- Verrà punito per tutte le atrocità commesse. Ovviamente sarai il primo che verrà chiamato Tae-hyung – rispose con serietà ed ancora una volta la giovane rimase in disparte in silenzio.

Quanto avrebbe voluto che tutto fosse finito con quella orribile sera.


- Della vampira?- chiese lei ad un tratto – Come volete agire con lei? Non sappiamo nulla, aveva il desiderio di tornare tra di noi, ma ora?

- E' vero non la conosciamo, ma non appena avremo portato ordine all'interno della congrega, saremo coesi per ogni eventualità. Non devi più preoccuparti di nulla Eunji. Il peggio è passato, ne sono sicuro! - nel vederlo raggiante e sicuro di sé, anche lei rilassò le spalle.

Il suo ottimismo era contagioso.

- Ci rivedremo? -

- Ma certo!! Siamo una squadra! - rispose il rosso strofinandole una mano tra i capelli – Sei e rimarrai la mia piccola speranza Eunji, grazie per tutto!-


Dopo aver salutato i due vampiri con un cenno, s'incamminarono ripercorrendo il giardino fiorito. Il tempo all'esterno della villa era passato normalmente, incurante di ciò che era successo ad ognuno di loro e di quello che avevano rischiato.

I fiori avevano perso in parte la loro bellezza, come se avessero percepito della dipartita di Jun-ho. Come le era stato riferito da Ho-seok, l'uomo era molto legato a quei fiori, ma forse era stata solo una stupida coincidenza.

Quando riguardò di fronte a sé, notò Sun-mi rimasta a contemplare un'aiuola, con una strana espressione sul viso.

- Sun-mi? -

- Ritornerò alla biblioteca ora...-

- Vuoi ritornare lì? - chiese curiosa Eunji – Io pensavo che tu ed H...-

La castana scosse la testa, sorridendo verso la villa – No, va bene così. Non è destino... Ho-seok deve rimanere qui ed io devo terminare il mio dovere come guardiana...infondo non c'è stato nulla tra noi, non posso pretendere che lasci il suo sogno di sempre per me! - abbracciò Eunji e la riguardò negli occhi – Mi hai fatto morire di paura! Sei stata spericolata come sempre... è meglio se non ci vediamo per un po' se voglio sopravvivere ai tuoi attacchi di testa amica mia ahah -

Risero ed Eunji non potè che darle ragione. Se non fosse stato per il sacrificio di Yoon-gi, di certo ora sarebbe morta.

- Ma voglio che veniate insieme a trovarmi, ci conto!-

- Naturalmente, ma prima voglio godermi un po' il mio scricciolo!- Tae-hyung l'abbracciò da dietro tuffando il viso nel suo incavo e la ragazza arrossì per quell'improvviso contatto.

- Prima che facciate qualcosa di inappropriato in mezzo alla strada, signorina devi raccontarmi alcune cosette, non è vero? - alluse guardando entrambi in modo malizioso ed Eunji fuggì da quella situazione diventata improvvisamente troppo scomoda da sopportare.


Raggiunse velocemente Jimin e Min-jee impegnati a parlare con un taxista.

- Noi intanto andiamo, Min-jee è distrutta, ha dormito per molto tempo e si sente provata adesso -

rispose il biondo aiutando la sorella ad entrare in macchina.

- Eunji...- la sorella maggiore allungò le braccia verso di lei e senza pensarci ci si tuffò contenta – Mi sei mancata così tanto piccola mia! Non so cosa sia successo là dentro, ma ora siamo tutti e tre insieme...-

Nell'allontanarsi Eunji, la riguardò nei suoi occhi lucenti.

Era riuscita a salvarla, dopo aver cercato, affrontato l'impossibile, finalmente stava bene. Le venne ancora da piangere, ma si trattenne.

– Ora non devi più pensare a niente, è tutto finito e stiamo bene è questo quello che conta! Nessuno oserà mai più separarci!-

Lasciando entrare anche il fratello li salutò un'ultima volta prima di andare via – Allora ti aspettiamo a casa, va bene? -

- Si, ma...- tentennò per un attimo intrecciandosi una ciocca tra le dita - ...non verrò da sola...-

Jimin e la bionda si guardarono e sorrisero nel vederla così nervosa.

- Va bene porta anche il tuo ragazzo – rispose lui ed anche la sorella rincalzò la dose – Hai davvero buon gusto sorellina, mio cognato è pazzesco!-

Eunji arrossì – M...ma...-


- Grazie troppo buona! Verremo presto da voi!-

Tae-hyung dopo averla raggiunta e sentito l'ultima parte del discorso, s'inchinò rispettosamente accompagnato il tutto da un sorriso seducente.

Dopo aver salutato una Min-jee entusiasta ed un Jimin sempre più turbato dal suo atteggiamento, Eunji vide Jung-kook in lontananza camminare mogio per chissà dove.


- Non saluti neanche?-

Alla voce il vampiro si voltò e la guardò un po' più del dovuto, per poi sfoderare un sorriso genuino – Odio gli addii...- rispose malinconico e la ragazza gli diede un colpetto al braccio.

- E allora non farlo! Perché mai dovrebbe essere un addio?-

Subito sorpreso, rise nel vederla imbronciata con le braccia incrociate al petto.

- Pensavo che solo l'idea di vedere un altro vampiro nella tua vita, ti facesse venire l'orticaria piccola umana, specialmente al mago ahah -

- Invece ti sbagliavi! Chi fa parte della mia squadra, lo farà per sempre! Vampiro, ricordalo!- ricalcò l'ultima frase ed entrambi sorrisero, al ricordo dei loro battibecchi serrati.

- Non riusciamo più a trovare Nam-joon...- commentò tornando seria.

- Già, credo si sia trasformato in un corvo e sia volato via... probabilmente è confuso! Anche per lui non dev'essere stato facile... - abbassò il capo sospirando – ...Che destino strano il nostro... lui convinto di fare del bene, ha portato tutt'altro. Io ho incolpato Yoon-gi di qualcosa di cui non si era mai macchiato, finendo per essere stato il migliore di tutti noi messi insieme...-

Eunji alzò gli occhi al cielo guardando in lontananza – Nessuno poteva prevedere ciò che è successo. Nam-joon starà soffrendo molto, ma spero che un giorno si rifaccia vivo! - sospirò riguardandolo negli occhi – Yoon-gi aveva previsto che avresti provato astio nei suoi riguardi e si è preso carico di tutto, anche in quel caso ha voluto proteggere Nam-joon. Non è colpa tua se hai creduto a questo. Lo ha deciso lui. Ha avuto un coraggio impagabile... ha sopportato così tanto e poi quello che ha fatto per me... non lo dimenticherò mai...-

- Iseul me lo diceva sempre quanto fosse speciale Yoon-gi, ammetto di essere stato geloso a volte eheh...-

Eunji lo guardò con un sorrisino mentre distoglieva lo sguardo intimidito da quella rivelazione. A volte assumeva un'espressione fanciullesca, in così contrasto con il quel suo essere sensuale, ma era quello che lo rendeva speciale.

Avrebbe fatto il possibile anche lei per mantenere le ultime parole di Iseul, si sarebbe presa cura di quell'anima pura.

Soprattutto Jung-kook meritava una vita felice.

- Credevo saresti rimasto con Ho-seok, pensavo volessi ricostruire tutto da capo con loro...- chiese curiosa.

- No, ho deciso che devo trovare la mia strada ora. Grazie a te ho potuto finalmente mettere la parola fine a ciò che è stato, mi hai aiutato a scoprire la verità e finalmente posso andare avanti. Infondo le parole di Hobi erano vere, provo ancora un grande vuoto nel petto... ma non così grande rispetto a prima...- gli rivolse un sorriso spontaneo tanto che arrossì.

Era davvero raro vederlo così sereno e in pace con sé stesso.

- Dove andrai allora?-

- Ancora non l'ho deciso... ma ho intenzione di vedere il mondo, sono stato rinchiuso per tanto tempo in quella bara, voglio lavorare su me stesso e riuscire a trovare un modo per non cedere al mio istinto. Non sarò più succube del sangue, Hobi mi ha spiegato come fare e ci riuscirò. Questa promessa che ho fatto a me stesso e ad Iseul, la manterrò per sempre!-

Eunji annuì soddisfatta dalle sue parole, la sua immagine su quel tetto non voleva andarsene, ma sentirlo così pieno di speranza le fece improvvisamente provare un senso di sollievo.

- Iseul sarebbe molto fiera di te, ne sono sicura!-


Il vampiro la fissò e non poté ancora una volta accorgersi di alcuni dettagli che avevano in comune. Avrebbe voluto per l'ultima volta sentire la sensazione del suo tocco, le sue labbra soffici contro le sue, respirare il suo inconfondibile profumo di fiori di campo della sua pelle perfetta.

Le sarebbe mancata, Iseul era stata ed era attualmente il suo grande amore, anche se per un attimo Eunji l'aveva fatto vacillare grazie al suo modo unico di affrontare la vita.

Quella che aveva di fronte era una ragazza speciale e sentiva di provare qualcosa di profondo anche per lei, non poteva negarlo, ma era giusto così per tutti. Doveva andare avanti da solo, non avrebbe mai potuto coinvolgerla nei suoi problemi. In qualche modo Eunji per lui rappresentava il ricominciare e non lo avrebbe dimenticato. Avrebbe capito quale sarebbe stato il suo ruolo in quella vita.


- Anche se sono legato ad Iseul, non posso negare che anche tu mi sia entrata nel cuore. La tua forza ha contagiato anche me... ti sono riconoscente per tutto Eunji -

- Anche io provo affetto per te e spero che non sparirai, sei entrato nella mia vita e spero ne farai sempre parte -

Dopo essersi guardati ancora, si abbracciarono un'ultima volta.

Jung-kook la strinse a sé risentendo quel calore che gli sarebbe mancato per sempre – Se ti tratta male, devi chiamarmi immediatamente! Ti porterò via con me!- scherzò ammiccando prima di staccarsi da lei.

- Non mi farà mai del male, starò bene!- rispose senza pensarci – E poi sono una maga antica, ora sono più forte di lui! Sarò io forse che gli farò del male se non riesco a controllare i miei poteri ahah -

- Probabile ahah -


Jung-kook guardò in lontananza il mago e gli fece un cenno con la testa che ricambiò. Dopotutto quello che era successo provavano un gran rispetto l'un l'altro.

- Ti auguro tanta felicità con lui! Ci rivedremo un giorno!-

- Buon viaggio Jung-kook -

Nel vederlo andare via, provò un moto di nostalgia.

Lo aveva trovato in quella casa abbandonata, aveva vissuto la sua storia, tanto bella quanto triste, aveva imparato a conoscerlo, eppure ora non sapeva neanche se lo avrebbe mai rivisto in vita sua.

Ma ciò che le aveva detto era giusto. Doveva trovare il suo spazio nel mondo e probabilmente cambiare aria gli sarebbe servito.


Con un grande respiro si girò e lo vide.

Taehyung in piedi a qualche metro da lei, la fissava con uno sguardo indescrivibile a parole. L'amore che traboccava dai suoi occhi color ardesia dalle sfumature dorate la lasciarono interdetta. I capelli ribelli giocavano a rincorrersi con il vento ed il suo sorriso quadrato di un calore avvolgente illuminava il suo viso perfetto.

Arrossì improvvisamente. Troppa bellezza da gestire tutta insieme.


Si mosse lentamente andandole incontro, la giacca lunga marrone ondeggiava mostrando il dolcevita che fasciava perfettamente il suo torace che solo pochi giorni prima lo aveva toccato senza alcun tessuto ad ostacolarla, percependo il calore della sua pelle con le dita.

Lo vide mettere le mani in tasca al pantalone scuro e finalmente si fermò ad un passo da lei, guardandola dall'alto.

- Scricciolo...- mormorò con voce bassa e profonda – Andiamo a casa nostra...-

- N...nostra?-

Il riccio annuì con dolcezza, per poi assumere la sua solita espressione da sbruffone – Non intendo separarmi mai più da te scricciolo, sei un pericolo e hai bisogno di essere sorvegliata a vista! Devo salvaguardare la vita di tutti!- scherzò smorzando la tensione provata, ma al tentativo di tirargli uno scappellotto, Tae-hyung afferrò la sua mano intrecciandola con la propria, riguardandola negli occhi intensamente.

- Tu fai parte della mia vita Eunji... vorrei... vorrei che venissi davvero a vivere da me...- disse quasi con timidezza – Voglio passare la mia vita con...te...-

La ragazza rimase imbambolata cercando di assimilare quelle parole nella sua testa.

- Abbiamo rischiato la vita così tante volte che non posso pensare di separarmi da te...- continuò Tae-hyung vedendola sconvolta – Pensavo volessi gestire il Magic Shop con me...- sorrise quasi insicuro, chiudendole la bocca rimasta aperta con le dita.


- Ti amo!-

Eunji dopo aver detto quelle parole gli saltò in braccio e anche se sorpreso rise stringendola forte a sé – Anche io scricciolo, ti amo!-


Con la consapevolezza che non tutto fosse totalmente sistemato, avevano evitato il terribile destino dell'umanità intera e avevano spezzato la maledizione che affliggeva la sua famiglia da secoli.

Avevano avuto delle terribili perdite ed il loro ricordo sarebbe per sempre rimasto nei cuori di ognuno di loro.

Sua madre, Iseul, Yun, la signora Kim e Yoon-gi.

Il loro sacrificio e la loro forza erano stati fondamentali per porre fine a quella terribile storia.

Eunji era felice finalmente, il suo viaggio pieno di insidie era giunto al termine.

Riguardò negli occhi il ragazzo e suggellò il loro nuovo inizio con un dolce bacio.




Ciao a tutti!!!

Che tristezzaaa!!! :'(

Come avete potuto capire, ognuno di loro ha scelto la propria strada.

Vi aspettavate qualcosa di diverso? O speravate in un finale differente?

Che dire... vi ringrazio di cuore per aver intrapreso questa odissea con me! Dopo mille tentativi è la prima volta che riesco a scrivere un fantasy e spero tanto vi sia piaciuto!

Ma non farò i saluti ancora!! >.< Abbiamo L'ultimo capitolo/ epilogo e... o.O ahah

Alla prossimaaa!!

Un grosso bacio Ekylove ;*

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