Capitolo 50

Ho-seok decise di andare avanti per far strada. Conosceva quella villa a memoria, purtroppo. Percorse il lungo corridoio costeggiato da quadri antichi e costosi, dalle luci soffuse e dal lungo tappeto bordeaux.

- Questo posto è rimasto lo stesso...- sussurrò Jung-kook provando una strana sensazione nel rigirare per quelle mura, ora troppo strette per lui.

Sospirò pesantemente, a fatica era riuscito a ritrovare quella concentrazione necessaria per affrontare il suo più grande rivale e non poteva farsi trovare impreparato, perché aveva bisogno di farglielo sentire direttamente sulla sua pelle tutto ciò che aveva provato per quei secoli di intensa sofferenza. Gli stavano fremendo le mani.

Al cenno di negazione del rosso, ritornò alla realtà dai suoi pensieri – No fratello mio, è tutto cambiato invece... credimi...-


Ho-seok continuò a camminare, stupendosi di non vedere neanche un vampiro al loro passaggio e immaginò che probabilmente avevano preparato un buon modo per riceverli. Si innervosì per quella consapevolezza. Durante la preparazione della loro strategia, aveva espresso sin da subito il suo grande timore, pur essendo forti ed allenati, erano solamente in cinque.

Cinque contro centinaia e centinaia di vampiri, senza contare i più temibili di cui purtroppo avevano già fatto la loro conoscenza e in più si era aggiunta la complicanza di salvare i fratelli della piccola Eunji. Era pieno di preoccupazioni ed ancora non era successo niente di concreto.

Riguardò la ragazza e la vide determinata e concentrata, sorrise inconsciamente, ammirava davvero tanto il suo coraggio o forse la doveva definire follia probabilmente, ma non gli importava, solo nel guardarla trovava quella grinta che a volte gli veniva meno.

Si fermò davanti alla porta chiusa della sala principale della villa.

Sapeva che quello era il punto di ritrovo dei vampiri ed era consapevole che in quella stanza sarebbe iniziato e finito tutto.

- Se siete pronti, entriamo!- pronunciò serio sfiorando la maniglia e la giovane di fianco a lui appoggiò la mano sulla sua, annuendo. Il rosso sorrise e la spalancò.


Eunji varcò la soglia e non poteva credere possibile di quanto fosse grande quella sala. L'illuminazione all'interno era scarna, immaginando l'ovvio motivo, si augurava solo che i suoi occhi si abituassero presto a quella vista fioca. Girò lo sguardo e al fondo di essa notò una specie di altare dove era appoggiata una grande gabbia dorata.

Si raggelò riconoscendola.

Quella era la stessa che aveva visto nell'illusione di Yun.

All'interno ricordava di aver visto Jung-kook ed Ho-seok feriti mortalmente e d'istinto li guardò preoccupata.

Scosse la testa, era lì con lo scopo di fermare quell'orribile futuro. Non sarebbe mai esistita un'eventualità simile, quindi doveva riprendere lucidità. Respirò a fondo e strinse i pugni, avanzò seguita dagli altri.

Aguzzò la vista, dentro la gabbia vedeva qualcosa, sembravano delle persone sdraiate, ma non ne era sicura. Tuttavia, alla testa bionda alzata all'interno di essa, le mancò un battito.

- J...Jimin...? -

Sentendo il suo nome, il biondo si alzò sorpreso e riconoscendo la sorella in lontananza gridò ad alta voce – Eunji!!! Sei tu?!-

La giovane come una furia si mise a correre, ma venne fermata per un braccio da Tae-hyung – E' Jimin... la... lasciami... è lì, lui...- il suo sguardo severo però la bloccò, riguardò il fratello e si sentì morire. Era a pochi metri da lui, ma non poteva raggiungerlo.


- Cosa ci fai qui?! Scappa!! Eunji Scappa!! Ti prego, qui è pieno di mostri, almeno tu fuggi da qui!!- gridò come un matto strattonando le inferiate dorate.

Aveva cercato di non dormire la notte precedente, perché aveva paura che facessero del male a lui o a Min-jee, ma l'ultima cosa che ricordava di quel pomeriggio era lo sguardo raggelante di quello che aveva capito si chiamasse Taec-yeon. Da lì non ricordava più nulla ed ora al suo risveglio si era ritrovato dentro ad una gabbia in un'immensa sala con la sua sorellina più piccola a pochi metri di distanza da lui.

Aveva intuito che quelle persone conoscessero Eunji, ma perché?

In cosa si era cacciata? Per quale motivo si trovavano tutti in una situazione simile?

Jimin continuando invano a divincolarsi, riconobbe il ragazzo accanto a sua sorella e si sentì sollevato – Tirocinante Kim!! Porti al sicuro mia sorella, la prego!!- tirò un calcio contro la porta – Perché non vi muovete?! Andate viaa!!-


Una risata divertita risuonò per l'intero salone, seguito da un applauso.

- Ooh, resterei a guardarvi per ore, sono sincero... era da secoli che non venivo intrattenuto così ahah!- un giovane uomo con passo elegante affiancò la gabbia dorata e sorridendo dolcemente a tutti i presenti fece un inchino rispettoso ed Eunji perse le staffe per quella palese presa in giro.

- Jun-ho! Perché non vieni qui? Ho un sacco di barzellette da raccontarti, una più divertente dell'altra, vuoi sentirle?!-

- Adoro le barzellette signorina Eunji, ma sarei più tentato di farmi leggere di nuovo i tarocchi da te, hai talento, dovresti coltivarlo!- rispose sempre composto girando lo sguardo verso Jimin – Tua sorella è davvero una ragazza gentile con gli sconosciuti, lo sapevi? Dovresti essere orgoglioso di lei – all'ennesimo calcio del biondo contro le sbarre, l'uomo alzò le braccia sorridendo e si sedette su una poltrona in pelle nera, posta lì a fianco.


- Dovevi ricorrere ad una cosa così meschina per i tuoi scopi?! Hai davvero toccato il fondo signor Lee!- gridò Eunji con disprezzo, sempre trattenuta tra le braccia di Tae-hyung che lo stava fissando con odio.

- Meschina? Ho invitato gentilmente i tuoi fratelli qui, nella mia umile dimora!- incrociò le gambe e fissò la coppia con un sorrisino compiaciuto - Ooh... noto con piacere che hai fatto chiarezza nel tuo cuore è così? Sono contento per te, ti vedevo davvero confusa... ero sinceramente preoccupato che una giovane ragazza come te, non conoscesse il significato dell'amore. Ah giusto, sei tu il famoso cartomante V? La signora Yi, mi ha parlato così bene di te, ti ha elogiato in ogni maniera possibile, hai fatto davvero una bella impressione su di lei, devo dirlo!-

- Vuoi diventare anche tu un mio cliente fisso? Mi dispiace, ma anche se mi lusinghi non otterrai alcuno sconto dal mio negozio!- rispose freddo.

- Aah!! Accidenti mi hai scoperto ahah! Va bene, va bene...- non appena girò lo sguardo notò due occhi grandi fissarlo con disprezzo, sorrise accomodandosi meglio alla poltrona – Mio fidato braccio destro... Jung-kook, sono secoli che non ti vedo, sono così felice di rivederti. Mi sei mancato, la tua idea di volerti essiccare dentro quella bara, mi aveva turbato, tuttavia ho rispettato la tua volontà...-

- La mia volontà... tsk!- commentò glaciale – Solo il sangue di Iseul mi ha permesso di essere libero dal tuo asservimento! Non prendermi per il culo Jun-ho!-

- Vola basso Jk, ricordati sempre con chi stai parlando!- entrò nella sala Taec-yeon e si mise in piedi accanto alla poltrona – Mio signore, c'è anche il traditore, vorrei ucciderlo io stesso, se me lo permettete...- commentò con un ghigno guardando Ho-seok che sussultò, ma Jun-ho scosse la testa.

- Oh... perché in una bella serata come questa stiamo parlando di uccisioni? No!- si alzò mettendo una mano sulla spalla del vampiro e sorrise ancora – Dovremmo essere ospitali con i nostri nuovi amici! Ed ecco qui arrivati anche i nostri fedeli compagni... ora siamo tutti!-


Ad ogni uscita dalla parte destra della grande stanza arrivarono man mano altre facce conosciute. Seok-jin, Nam-joon, Yoon-gi e Ji-woo.

Eunji si rese conto che non appena aprirono la porta per entrare nella sala, oltre di essa nel buio aveva intravisto molti occhi rossi lucenti fissi su di loro. Ad una mossa sbagliata avrebbero avuto tutti i vampiri della congrega contro.

Tae-hyung ed Eunji si guardarono e si strinsero la mano nascondendola oltre la schiena.


Jun-ho camminando allegramente avanti ed indietro, infine si soffermò su Sun-mi e si rivolse a Yoon-gi – E' lei la maga che ti ha fatto penare, mio fidato sciamano?- il ragazzo si avvicinò alla gabbia mettendosi dalla parte opposta dell'uomo, con lo stesso cipiglio che aveva solitamente – Si mio padrone, è lei...- commentò piatto e la castana ebbe un fremito.

Jun-ho rise divertito scuotendo la testa – Oltre che essere forte, sei una bellissima donna, i miei complimenti! So che Ji-woo era interessata a te...la mia maga ama acquisire potere... potrei offrirti un posto nella mia congrega, solo se tu volessi...-

Sun-mi rimasta in silenzio fino a quel momento, sorrise con sfida – Apprezzo le adulazioni, ma solo l'idea di avere ancora a che fare con quella psicopatica, mi sento male!-

L'uomo guardò Taec-yeon e trattenne una risata – Ahi! Mi sa che la nostra maga, si sia fatta l'ennesima nemica! Ji-woo mi dispiace, ma il tuo tentativo di fare nuove conoscenze è alquanto discutibile!-

La donna digrignò i denti indignata, tuttavia si impose di rimanere in silenzio.

Vedendola così mansueta, Eunji capì che probabilmente lo scherzetto di Hobi nello sostituire l'amuleto, era andato a buon fine e decise di calcare la mano. La guardò negli occhi e le rise in faccia – Ma non mi dire! La prima ed ultima amica che ha mai avuto l'ha tradita e fatta uccidere. Non mi immagino davvero il motivo per cui stanno così tanto alla larga da lei...- il viso schifato con cui pronunciò quelle parole, fece ribollire il sangue a Ji-woo. Non appena alzò una mano, Jun-ho tuonò – Cosa stai facendo?!-

Eunji per la prima volta vide totalmente un'altra persona in lui. Da un secondo all'altro aveva cambiato espressione e tono della voce. Quel dolce sorriso con cui l'aveva conosciuto non esisteva più, era diventato la persona più autoritaria e fredda dell'intera stanza. L'atmosfera era cambiata diventando incredibilmente tesa e pesante. Per la prima volta vide Ji-woo tremare di paura.

La donna ritornò sui suoi passi abbassando il capo – Nulla mio padrone, nulla!-

Sentendo quelle parole, come se niente fosse successo, l'uomo si sedette ancora, rivolgendosi sorridente a loro – Bene, dopo aver fatto i convenevoli, direi che possiamo iniziare a parlare di cose più serie, vi va?-

Eunji strinse più forte la presa di Tae-hyung e guardò il fratello preoccupata, era rimasto in silenzio quando avevano iniziato a parlare, cercando di capire cosa stesse succedendo e al suo sguardo pieno di domande e di ansia, rispose convinta – Siamo venuti qui per questo!-

L'uomo annuì compiaciuto – Ottimo! Sono contento di riuscire a parlare a carte scoperte con te, piccola Eunji, le tue antenate erano alquanto restie e questo mi è sempre dispiaciuto...-

- Forse perché ti sei approfittato dell'amore di Yun e dell'ingenuità di Iseul? Ma vedo che comunque il vizio di fare lo stronzo lo hai mantenuto!- rispose a tono la ragazza e Taec-yeon fece un passo in avanti, ma nuovamente Jun-ho lo fermò con un gesto della mano.

- Hai ragione, non mi sono comportato molto bene con loro, non sono stato onesto, ma con te lo sarò. Saremo sinceri fino alla fine!- la guardò intensamente ed Eunji annuì.

- Perfetto! Allora sarò franca! So dell'incantesimo che vuoi farmi fare. Dovrei risvegliare la tua compagna vampira imprigionata grazie all'amuleto che la tua sguattera ha cercato di portarmi via, è corretto? - parlò senza mezzi termini e sentì un ringhio frustrato arrivare dalla donna, si stava divertendo nel provocarla senza che lei potesse reagire.

Jun-ho annuì felice, non avrebbe dovuto sprecare troppo fiato nello spiegare il suo piano e la giovane continuò – Bene, ad un passo dall'ottenerlo, però si tiravano indietro. Non ti sei mai chiesto il motivo?-

Lui ci pensò su attentamente – Immagino che ora me lo spiegherai tu, mia piccola saccente...-

- Se io esaudirò il tuo desiderio, il mondo intero finirà. Verrà governato solo da morte e distruzione, immagino che tu voglia vivere una vita serena con la tua compagna. Ma se non ci sarà un mondo su cui costruire qualcosa, la vedo difficile. Quindi come avrai capito, per me è abbastanza complicato accettare la tua proposta -


Jun-ho rimase composto a riflettere sulle sue parole ed alla fine la riguardò - Ti farò una domanda e vorrei che mi rispondessi sinceramente. Hai la possibilità di salvare il tuo prezioso cartomante, ma in cambio il mondo intero finirà, tu cosa faresti? Sacrificheresti colui che ami per la cosa giusta o per la tua felicità manderesti in malora ogni cosa? Ora lo vedo dai tuoi occhi che sai il significato dell'amore Eunji... saresti pronta a provare tutto quel dolore per salvare delle persone di cui non sanno nemmeno della tua esistenza?-

La ragazza si irrigidì, l'aveva colta alla sprovvista. Sicuramente era una domanda scomoda, tuttavia doveva rispondere. Ripensò alla storia triste di Jung-kook ed Iseul. Lei quel quesito se l'era posto e aveva scelto di morire lei piuttosto che sacrificare l'uno o l'altro. Ma lei cosa avrebbe scelto?

Riguardò Jun-ho negli occhi e riparlò convinta – Hai ragione, ora che so cosa vuol dire amare incondizionatamente, posso capirti. Ma sai, se penso di salvare colui che amo, con che faccia potrei guardarlo ogni giorno? Sapendo che ho sterminato famiglie, bambini e altrettante persone che si amano a loro volta... per il mio egoismo? Sarei mai felice con questa consapevolezza? Probabilmente prenderei la stessa scelta di Iseul...-

L'uomo sbuffò scuotendosi i capelli corvini, chiudendo gli occhi per qualche secondo. Odiava quando le cose si complicavano.

- Il tuo sogno, insieme a quello di Seok-jin era quello di costruire una congrega per i vampiri che erano fuori controllo, giusto? Volevate un rifugio dove accogliere chi aveva bisogno, per creare un mondo ideale per tutti. Vampiri e umani avrebbero potuto convivere senza uccidersi a vicenda... c'è stata una guerra Jun-ho, ci sono state migliaia di perdite, questo non ha significato niente per te?!- continuò seria Eunji e vide con la coda dell'occhio Seok-jin aguzzare le orecchie. Probabilmente era una domanda che si era chiesto e richiesto più volte, senza darsi una risposta.

Jun-ho guardò Taec-yeon e risero, come se avessero ricordato qualcosa di divertente – Aah... la grande guerra, eh... si ricordo perfettamente, come se fosse ieri...- il tono cambiò diventando sempre più profondo e roco – Gli umani erano stanchi di tutti quei vampiri a piede libero, ogni notte trovavano morti su morti nelle loro terre, si riunirono e decisero di attaccarci... ovviamente eravamo più forti noi e così cosa fecero? Radunarono tutti i maghi antichi per un'unica grande battaglia. Ci furono molte morti, più di quante immagini, ma sai cosa accadde quando ormai eravamo ad un passo dall'essere sconfitti? - lasciò la domanda in sospeso, stringendo i poggioli della poltrona con le mani - Rinchiusero la MIA donna dentro ad una bara! Capisci?!- gridò ed il suo urlo frustrato si elevò per tutta la villa.

Ho-seok chiuse gli occhi abituato a quegli scatti, come tutti i vampiri presenti, ma Jung-kook non si smosse, lo guardava solo con una grande sufficienza, per nulla toccato da quella storia.

- ... Quei maghi antichi mi avevano rovinato l'esistenza... allora io, Taec-yeon ed altri fidati, aspettammo il momento giusto, esattamente quando abbassarono la guardia. Uno ad uno li uccidemmo, deliziandoci delle urla, del loro sangue dolcissimo e speciale che solo voi antichi possedete e mi deliziai nel vedere la morte prendere possesso di quegli occhi spaventati...- Eunji fremette sul posto, quindi era stato lui ad uccidere tutti i maghi antichi, li aveva sterminati senza battere ciglio. Yun era rimasta sola al mondo per colpa sua.

- Quel giorno, mi sentii felice di nuovo, avevo vendicato la mia bellissima compagna, ma poi... quando scoprì che solo loro avrebbero potuto liberarla... mi infuriai... mi infuriai così tanto!!- lanciò improvvisamente la poltrona contro la parete e con tutta quella forza la frantumò in un istante – Dopo tanto cercare scoprì dell'esistenza di quella roccia lunare e della presenza di Yun... di nuovo la speranza mi pervase, avevo ancora una possibilità di salvarla ed ora siamo arrivati a te, Eunji. E anche se per me il tempo non è nulla, sono davvero stanco di aspettare...- si avvicinò alla gabbia, attraverso le sbarre afferrò il braccio di Jimin e lo tese di fronte a sé, facendogli fare un verso di dolore per averlo tirato più del necessario – Tu aiuti me, io libererò i tuoi fratelli e tutti voi ve ne andrete incolumi, questo è ciò che ti propongo!-

Morse il polso del biondo e si deliziò di quel nettare dolce che con corposità gli attraversò la gola arsa, un mugolio di piacere lo invase, lasciandosi sfuggire un rivolo di sangue sporcando la manica azzurra del ragazzo.


Eunji non resistette oltre, avanzò di qualche passo e tutti i vampiri nella stanza fecero altrettanto – Smettila!! Non fargli del male!- Jun-ho si staccò alzando lo sguardo, leccò i fori lasciati dai suoi denti e lo sentì mugolare – Credimi, l'ultima cosa che sentirà è dolore al mio tocco, anzi...– sorrise lascivo e Jimin ritirò il braccio andando verso Min-jee, sempre addormentata in un angolo della gabbia.

- Davvero sorprendente...inaspettato direi...- commentò divertito soffermandosi ancora su Jimin, senza aggiungere altro ritornò a concentrarsi su Eunji con un sorriso - Anche i tuoi fratelli sono dei maghi antichi, è difficile che possano arrivare alla tua potenza, ma il loro sangue è speciale e rimarrà tale, non li ucciderò se è quello che ti preme sapere...- si leccò le labbra togliendosi ancora qualche residuo del suo breve pasto - ... tuttavia saranno la mia scorta personale di cibo, il vostro sangue è meravigliosamente pregiato...-

Eunji provò disgusto nel vederlo, li avrebbe tenuti prigionieri per sempre e si sarebbe approfittato di loro quando e come avrebbe voluto.


Girò lo sguardo e vide Nam-joon, ora guarito dalle numerose ferite del loro ultimo incontro, completamente sulle sue, a testa china – Iseul, fino alla fine ti ha cercato...- quelle parole gli fecero alzare lo sguardo – Voleva salvare sia te che Jia, vostro padre ha cercato di ucciderla, ma è riuscita a difendersi... la tua sorellina è sopravissuta ed è grazie alla sua discendenza se io sono qui...-

Il vampiro strinse le labbra, abbassando nuovamente il capo distrutto.

- Sapeva che eri stato tu a tradirla, ma non era arrabbiata con te, voleva solo salvare tutti...e non è mai stata pazza, anzi è stata la più lucida tra tutti voi. Era preoccupata per te, perché eri stato abbindolato da quella pazza che sarebbe dovuta diventare tua moglie. L'ha malmenata e minacciata, ha vissuto i suoi ultimi giorni terrorizzata per colpa sua...-

Nam-joon sgranò gli occhi sorpreso. Lui non sapeva nulla, aveva raccontato della possibile fuga della sorella al padre e li aveva fatti incontrare, solo quello. Grazie a quel contributo gli avevano donato l'immortalità. Finalmente avrebbe potuto farsi valere con suo padre, poteva proteggere le sue sorelle e quell'amuleto avrebbe esaudito il suo desiderio. Avrebbe voluto un mondo felice in cui vivere, senza obblighi, con le persone amate di fianco a lui e la bellissima Ji-woo, sua moglie finalmente.

Invece per colpa sua, aveva portato Iseul a morire per tutti loro... ora stava capendo. Era stato lui alla fine ad aver ucciso sua sorella. L'aveva lasciata da sola e portata a fare una scelta nel più completo terrore.

S'inginocchiò sconfitto da sé stesso. Aveva sbagliato ogni cosa, era stato accecato da tutte quelle chiacchiere senza capirne il vero senso. Non si era accorto della sua Iseul, così triste e spaventata. Era stato il fratello più orribile che il mondo avesse mai visto.

Jun-ho ritornato calmo dopo il racconto, fissò la scena impassibile – Oh Nam-joon, non dovresti fare così, la tua sorellina è morta da secoli, è inutile sentirsi ancora in colpa adesso... accettalo e ricorda a chi appartieni ora!- a quelle parole, anche non volendo il biondo si tirò su e si rimise nella stessa posizione di prima.


Eunji guardò Jung-kook e lui solo con uno sguardo confermò le sue teorie. Quello che il vampiro aveva usato su di lui era l'asservimento di cui aveva tanto sentito parlare. Cosa che se lo stesso corvino non avesse bevuto quel giorno da lei, sarebbe stato costretto ad ubbidire a Jun-ho contro la sua volontà.

Facendo due calcoli, la maggior parte dei vampiri era comandato da quel potere, quindi si sarebbero mossi solo al suo volere.

- Se hai finito di distruggere emotivamente i miei protetti mia piccola Eunji, vorrei che prendessi una decisione, penso che in questo periodo tu abbia riflettuto tanto su cosa è giusto o sbagliato fare...sono tutt'orecchi... -


Eunji aveva riflettuto tanto su ogni possibilità che aveva a disposizione.

Chiuse gli occhi ripensando alle parole di Yun e ai suoi numerosi avvertimenti.

Se avesse deciso di fare quell'incantesimo, solo lei sapeva dei rischi che avrebbe comportato nel lanciarlo. Avrebbe rischiato lei stessa la vita e la persona più importante di chi avesse fatto la richiesta sarebbe morta.

Non aveva paura di morire, per i suoi fratelli si sarebbe sacrificata, ma chi sarebbe morto di fianco a Jun-ho?

Secondo la sua tesi il più vicino a lui era Seok-jin, ma dopo aver assistito al loro precedente incontro, un altro dubbio le si insinuò. Jun-ho aveva accolto Jung-kook con un'insolita felicità e se fosse stato proprio lui la persona che riteneva così importante?

Sapeva dell'affetto iniziale del vampiro verso il suo leader che tanto ammirava, possibile che fosse reciproco a tal punto?

Strinse i pugni, non poteva rischiare con queste supposizioni, oltre al fatto che non avrebbe sacrificato nessuno di loro, Iseul le aveva affidato Jung-kook. Non poteva tradire così la fiducia riposta in lei.

- Mi stai mettendo in una posizione difficile Jun-ho! Come previsto... la nostra chiacchierata pacifica non ci ha portato da nessuna parte purtroppo...- commentò la ragazza intrecciandosi una ciocca tra le dita, l'uomo la guardò curioso in ogni sua mossa – Quindi direi che mi costringi a mettere in atto il piano B...-


- Piano B?- chiese lui aggrottando la fronte.

Lei sospirò annuendo – Già...preparati ad altre perdite Jun-ho!-




Ciao a tutti!!

Come vi è sembrato il primo incontro? Fuoco e fiamme direi ahah ^.^"

I nostri hanno preparato un piano contro Jun-ho, in cosa consiste? Ma soprattutto funzionerà?

Mi dispiace lasciarvi così con la suspanse, ma saranno capitoli piuttosto complessi e spero di averli descritti al meglio >.<

Spero vi piacciano e...aspettatevi di tutto eheh o.O

Ps: Cosa ne pensate del singolo Seven di Jk? Io non mi sono ancora ripresa... è pazzo...  ahah >.<

Un grosso bacio Ekylove ;*

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