Capitolo 39
La ragazza si svegliò ansimando.
Cercando di regolarizzare il respiro si mise seduta sul letto. Prese un fazzoletto posto sopra al comodino e si asciugò il sudore che le imperlava la fronte.
Ancora una volta aveva fatto un sogno strano, forse il più bizzarro fino a quel momento.
Si guardò le mani con ansia. Stavano tremando.
Una figura entrò nella stanza buia, aveva con sé una piccola fonte di luce e lentamente le si avvicinò - Signorina Iseul... siete sveglia?- chiese preoccupata Byeol.
La corvina annuì incerta, mascherando il tutto con un sorriso di circostanza – Va...tutto bene, non preoccuparti...-
L'amica si sedette accanto a lei e posò la lanterna di fianco al letto, guardandola dubbiosa.
- Iseul, non va affatto bene, avete ripreso a dormire tutto il giorno e quando siete sola, vi sento che vi lamentate o parlate...io...-
- Va tutto bene... - riprovò la corvina stringendole una mano – Ho fatto solo un sogno un po' particolare, tutto qui... -
In realtà in quelle ultime settimane Iseul era peggiorata. Non capiva cosa le stesse accadendo. Dal nulla vedeva delle immagini contorte, a volte orribili e a volte senza alcun significato. Sentiva piangere delle donne impaurite all'improvviso e non solo nei sogni. Anche da sveglia le capitavano dei momenti ingestibili ed in ogni modo cercava di non far capire a nessuno che la sua malattia stesse degenerando. Ne era terrorizzata, tuttavia si teneva tutto dentro e questo le causava forti mal di testa e capogiri.
Non stava affatto bene, ma avrebbe resistito.
Byeol intanto, vedendola assorta, annuì poco convinta e l'aiutò ad asciugarsi il sudore di dosso.
- Cosa avete sognato?- provò a chiederle trattenendo per sé i suoi timori più grandi.
- E' stato davvero assurdo, ero dentro ad un corpo non mio e non potevo muovermi liberamente... - spiegò agitata – Eppure quelle parole uscivano dalla mia bocca, sentivo delle emozioni contrastanti, provavo dei sentimenti per due persone diverse e non riuscivo a scegliere... -
Byeol rise per quelle parole scuotendo il capo convinta.
- E' impossibile provare le stesse cose per due persone ahah! E' proprio un sogno... -
- Non credo sia impossibile, quella ragazza sembrava davvero in difficoltà... forse perché non era mai stata innamorata prima e non sapeva riconoscere quale fosse quel sentimento...- ipotizzò riprendendo finalmente a respirare correttamente.
Iseul ripensò a quella giovane ed era sicura che si trattasse di Eunji. La maggior parte delle sue visioni riguardavano lei, se doveva essere sincera. Essendo nel suo corpo aveva perfettamente capito chi fossero le due persone per cui provava quei sentimenti ed il pensiero le provocò una morsa allo stomaco.
L'aveva vista sia con il ragazzo dai capelli ricci che con Jung-kook. Entrambi tenevano alla sua incolumità e aveva capito che anche loro provassero qualcosa di più della semplice amicizia.
Abbassò il capo confusa. Possibile che avesse davvero visto qualche scorcio del futuro?
Un piccolo rumore nella notte la riportò alla realtà, facendola sorridere.
- Byeol, scusa potrei rimanere da sola adesso? Mi sento meglio...- mormorò dolcemente all'amica che vedendola più serena annuì e si dileguò oltre la porta.
- Ti sei accorta della mia presenza allora!- commentò il corvino sotto sembianze di pipistrello appeso al soffitto, riprendendo in seguito sembianze umane.
- Prima o poi si sarebbe accorta che vivo con un pipistrello in camera ahah – rise divertita la giovane nel vederlo corrucciato.
- Facciamo le spiritose ora?! Piuttosto cosa stavi sognando prima? Ti stavi lamentando parecchio... - si sedette malamente sul letto incrociando le gambe aspettando curioso una risposta.
Iseul non si sarebbe mai abituata al suo atteggiamento così confidenziale, era una fanciulla nubile in una famiglia rispettabile ed era altamente sconveniente che un ragazzo le facesse visita da solo, nel cuore della notte.
Ma a lui non era mai importato nulla delle etichette sociali, anzi la trattava come se si conoscessero da sempre. La straniva ma allo stesso tempo lo trovava divertente.
- Lasciamo perdere, non lo ricordo neanche più... - biascicò tornando pensierosa.
In quel momento venne invasa dall'insicurezza di Eunji, dai suoi sentimenti incerti e sapere che un giorno Jung-kook si sarebbe ritrovato tra le sue braccia, le fece male al cuore.
Si conoscevano ormai da un anno e di comune accordo si aiutavano a vicenda risolvendo i loro problemi più grandi. Lei di salute e lui per la sua sete divampante.
Si erano avvicinati, ma mai esposti.
Jung-kook era bello, eterno ed etereo. Come avrebbe mai potuto provare qualcosa per una come lei?
Era gracile, cagionevole ed insicura.
Sospirò frustrata, era a conoscenza del suo destino, sarebbe rimasta sola per sempre e probabilmente per come si stavano mettendo le cose, sarebbe impazzita a breve.
Il vampiro vedendola triste, con timore le si avvicinò accarezzandole la guancia pallida.
- Va tutto bene Iseul? -
Sentendo il contatto della sua mano fredda, chiuse gli occhi emettendo un piccolo suono di approvazione, era proprio quello che le ci voleva - Ora va meglio, grazie Jung-kook...-
Quando riposò il suo sguardo su di lui, non poté non soffermarsi sui suoi lineamenti perfetti al chiaro di luna e si chiese come Eunji potesse avere tutti quei dubbi su chi potesse amare, se per lei era così lampante.
Il cuore della ragazza iniziò a batterle veloce nel petto e la realizzazione dei suoi sentimenti la fece imbarazzare al punto da allontanarsi improvvisamente da lui.
Il corvino si sorprese da quell'atteggiamento e quando riprovò a riavvicinarsi ottenne ancora di più una distanza tra loro, tanto da farla scontrare contro la spalliera del letto.
- Stai scappando da me?- chiese abbassando il tono di voce, infastidito.
- N...No... - rispose incerta cercando di non incrociare il suo sguardo indagatore.
- Allora cosa stai facendo esattamente?-
- Niente...P...Perché ti stai avvicinando ancora?- chiese ansiosa.
- Perché non mi piace quando ti allontani da me...- rispose quasi in imbarazzo, facendola arrossire.
In quell'istante ripensò alle parole di Eunji quando l'aveva incontrata, le aveva chiesto se avesse mai avuto il pensiero di diventare vampiro.
A dir la verità ci aveva pensato. Seguirlo per l'eternità non le sembrava affatto una brutta vita, poter essere libera senza alcuna regola e vivere come più le piaceva.
Sarebbe mai riuscita però ad abbandonare tutti, per stare con lui?
Se invece fosse rimasta, avrebbe avuto il coraggio di lasciarlo andare?
Lo riguardò dubbiosa. Ora potevano stare insieme, ma quanto sarebbe durata quella situazione?
Sapeva così poco di lui, vivevano giorno per giorno e quello era stato il periodo più bello della sua vita. Poteva accettare che finisse tutto così, senza avergli detto almeno ciò che provava?
Un'umana ed un vampiro, una combinazione stramba e pericolosa, ma a lei non importava.
Adesso sapeva cosa provava.
- Jung-kook... devo dirti una cosa e forse ti sembrerà strano, ma vorrei che tu mi ascoltassi... - respirò a fondo prima di riparlare – Sapendo di avere problemi di salute, conoscevo già il destino a cui sarei andata incontro e col tempo l'ho accettato e non potevo farmi aspettative nell'avere una vita come tutti. Ma poi sei arrivato tu e hai smosso la mia intera esistenza, so che non dovrei provare certe cose, insomma tu sei perfetto ed io sono una semplice umana e... -
Il vampiro le tappò la bocca e la guardò stranito.
- Iseul arriva al punto, non ci sto capendo niente... a volte mi ricordi il mio amico Hobi quando inizia a parlare senza freni... -
Lentamente la lasciò andare, sperando che finalmente arrivasse al sodo.
La giovane arrossì ancora di più, ma si decise, non avrebbe più indugiato.
- Jung-kook, mi sono innamorata di te!-
Il corvino rimase immobile a quella dichiarazione fissandola stupito ed Iseul lo prese come un rifiuto bello e buono. Sorrise amaramente scuotendo la testa.
- Non devi ricambiare per forza, possiamo rimanere buoni amici! Infondo nel nostro patto non hanno mai riguardato i sentimenti. Anzi dimenticati quello che ti ho detto... mi sono lasciata trasportare dal momento, la luna, il buio o chissà che altro ahah... -
Jung-kook premette un'altra volta la mano sulla sua bocca, zittendola.
- Vuoi davvero che dimentichi?- sussurrò avvicinandosi sempre di più a lei.
Iseul sgranò gli occhi non sapendo neanche più cosa pensare, sentì la presa della sua grande mano abbandonarle le bocca ed in poco tempo venne sostituita dalle soffici labbra di quest'ultimo.
La baciò delicatamente come se avesse paura di sgretolarla sotto di sé.
Si staccò appena respirando a pieni polmoni il suo profumo dolce di fiori di campo, fin troppo avvolgente – Vuoi che dimentichi anche questo Iseul? -
Lei in imbarazzo scosse la testa lentamente, chiudendo poi gli occhi nervosa, non sapendo bene come doveva comportarsi. Il vampiro provò tanta tenerezza nel vederla così indifesa e sorrise dolcemente accarezzandole il viso.
- Ed io che pensavo di non interessarti in quel senso, temevo che essendo un vampiro non mi avresti mai rivolto parole simili. Ho pensato per tutto il tempo che ti comportassi così con me solo per la tua timidezza... non ne avevo idea Iseul... -
Lei riaprì gli occhi guardandolo intensamente, non credeva che avesse certi pensieri nei suoi confronti, non immaginava nemmeno che la considerasse interessante come donna.
- Anche io mi sono innamorato di te... - confessò arrossendo – Hai conquistato il mio cuore da tempo. Conoscendoti hai ridato un senso alla mia vita infinita, ed è tutto grazie a te...sono felice...- una piccola lacrima scese dai suoi occhi color antracite, prima di rituffarsi dolcemente sulle sue labbra.
Un altro bacio puro dal sapore salato, ma così profondo da farli emozionare.
–
Jung-kook si svegliò all'improvviso con una strana angoscia nel petto.
Guardò confuso la finestra e vide il sole già alto nel cielo, sospirò prima di mettersi seduto e spostare il lenzuolo che lo stava avvolgendo.
Si stropicciò il viso per risvegliarsi del tutto e si rese conto che stava piangendo.
Aveva sognato di nuovo il loro primo bacio. Aveva ancora la percezione delle sue labbra tremanti e delicate sulle sue ed un dolore al petto lo colpì prepotentemente.
Sentiva la mancanza di Iseul e si odiava perché avrebbe dovuto lasciarla andare. Lei non c'era più e lui stava vivendo in un ricordo.
Si alzò e guardò fuori dalla finestra e intravide Eunji che si stava allenando già con gli altri.
Lei era in salute, grintosa e determinata. L'opposto della sua Iseul.
Distolse lo sguardo confuso e si recò al bagno per farsi una doccia rinfrescante. Si spogliò dei suoi vestiti e si deliziò del contatto con l'acqua bollente sulla pelle. Si appoggiò alla parete e si lasciò scivolare di dosso tutta quella oppressione provata dell'essersi svegliato e capire che si trattasse dell'ennesimo sogno.
Batté una mano contro le piastrelle e per una volta si lasciò andare, piangendo e sperando che quelle gocce si confondessero una volta per tutte con quell'acqua che scendeva copiosa su di lui.
Non voleva più stare male, voleva andare oltre. Lo desiderava, ma come poteva farlo se sentiva ancora tutto quel dolore?
Era totalmente disorientato e non era giusto che con tutti i suoi dubbi stesse confondendo anche quella povera ragazza di Eunji, non se lo meritava affatto. Aveva messo un freno capendo per prima che qualcosa non andava e non poteva darle torto.
Ma fossero stati solo i sentimenti il problema, Jun-ho aveva fatto capir loro quanto fosse estremamente semplice per lui avvicinarli e metterli sotto scacco come voleva.
Ji-woo probabilmente nei suoi numerosi esperimenti, aveva trovato un modo per permettergli di girare liberamente anche di giorno, senza alcun marchio. Poteva essere un problema quel nuovo dettaglio.
Era seriamente preoccupato.
Non poteva essere chiaro riguardo a ciò che provava, ma per lo meno avrebbe vegliato su di lei.
- Jk! Sei dentro la doccia? - urlò Ho-seok fuori dal bagno ed il corvino alzò il capo fermando il getto d'acqua - Si... potresti dire al mago che vorrei parlargli?- si era deciso, doveva avere un confronto diretto con Tae-hyung.
Avvolse un asciugamano intorno alla vita e dopo essersi passato un panno frettolosamente sui capelli umidi, uscì ritornando nella propria camera.
- Mi avresti fatto chiamare per guardarti in tutto il tuo splendore, pipistrello?- commentò acido Tae-hyung, fermandosi davanti alla sua stanza, nel vederlo a torso nudo.
- Se mi vuoi ammirare fai pure maghetto, a me non da fastidio!- ammiccò il corvino accennando un sorriso divertito.
Il riccio sospirò appoggiandosi allo stipite della porta aperta.
- Chiaro, non riesci a conquistare Eunji e allora ci stai provando con me perché mi trovi irresistibile? Tsk! Mettiti in fila!-
Jung-kook ridendo si mise una camicia nera e scosse la testa.
- Ah... credo di avere già la testa troppo occupata per pensare di provarci ancora con qualcun altro, spiacente di deluderti!-
Tae-hyung entrò chiudendosi la porta alle spalle – Ammetto che a volte sono divertenti i nostri battibecchi, ma immagino che se mi hai fatto chiamare adesso, è per un motivo, giusto? -
Il corvino annuì sedendosi sul letto, invitando il mago a fare altrettanto, sulla poltrona davanti a sé.
- Vorrei proporti una tregua...-
- Pensavo fossimo già alleati... – rispose asciutto il riccio incrociando le gambe.
- Mi piacerebbe che collaborassimo senza tensioni, abbiamo un nemico ed una persona da proteggere, in comune. Non possiamo continuare ad istigarci. Se devo essere onesto mi fido delle tue qualità, anche se proprio quelli come te non mi vanno a genio. Ma comprendo il tuo odio nei confronti della mia specie e se potessi ucciderei volentieri Taec-yeon per ciò che ti ha fatto. Io ed Ho-seok non siamo come lui -
La sincerità del vampiro lo lasciò perplesso, non si sarebbe aspettato quel confronto, ma come già più volte aveva pensato, anche se non ne era felice, doveva ammettere di aver bisogno di quei due. Annuì sovrappensiero, ma prima di dire la sua opinione a riguardo, si sentì di contraccambiare quella sua apertura.
- Se vogliamo iniziare un accordo sincero... allora è giusto che sia onesto nei tuoi riguardi... – mormorò schiarendosi la voce – Io amo Eunji!-
A quelle parole il vampiro lo guardò stupito.
Glielo aveva confessato limpidamente come se fosse una cosa più che ovvia. Sapeva del suo interesse riguardo la ragazza, ma dal dichiararlo apertamente senza il minimo indugio, lo aveva spiazzato.
- Non so cosa tu provi per lei... ma io farò di tutto per tenerla al sicuro e vorrei che anche tu facessi altrettanto. Che tu sia confuso o meno, non mi interessa, quelli sono giustamente affari tuoi...- continuò il discorso più serio che mai – Ma vorrei che mi facessi questa promessa, se accadesse qualcosa a me o a te, l'altro dovrà pensare a metterla al sicuro e a proteggerla mettendo anche a rischio la propria vita. Avendo l'amuleto ora Eunji è in pericolo costante e... - emise un gemito frustrato mettendosi una mano sul viso, lasciandosi andare contro la poltrona.
Il corvino lo vide chiaramente quanto fosse stanco, probabilmente tutte quelle preoccupazioni gli stavano togliendo il sonno e non aveva torto ad essere così in pensiero. Jun-ho li aveva minacciati palesemente e questo era inaccettabile.
Una goccia solitaria scese dai suoi capelli ancora umidi cadendo sull'asciugamano che ancora gli stava avvolgendo la vita. Riflettendo smosse le ciocche corvine sperando che quel gesto gli mettesse ordine nella testa.
Tae-hyung aveva espresso i suoi sentimenti e lui era rimasto zitto. Si era sentito infastidito dalle sue parole, ma forse era più seccato dalla facilità per lui nel dichiararlo.
Amava Iseul e non poteva negarlo. Ma Eunji? Cosa significava per lui?
Anche se gli era difficile da capire, per lui rappresentava un'altra forma di rinascita e di quello le sarebbe stato sempre riconoscente.
- Hai ragione, non posso essere limpido come te, ma apprezzo che tu lo sia stato – iniziò Jung-kook – E sai già la mia risposta Tae-hyung. Eunji è la priorità, su questo non ho mai avuto alcun dubbio!-
Il riccio sentendolo estremamente serio, tolse la mano dal viso per guardarlo intensamente.
- Perfetto allora! Direi che è il momento giusto per raccontarmi ogni cosa riguardo al tuo capo pazzoide. Dobbiamo preparare un piano, anche se possiamo contare su una discreta forza, non dobbiamo sottovalutare un essere secolare simile ed una maga sadica. Ah...-
Il corvino alzò il capo curioso nel vederlo assumere un ghigno.
- Come tu mi aiuterai ad uccidere Taec-yeon, io ti aiuterò a mandare all'altro mondo quello sciamano che odi tanto! Sun-mi mi ha raccontato molte cose interessanti su di lui e so già cosa fare...-
Jung-kook si alzò e gli andò incontro a mano tesa.
- Affare fatto mago -
- Andata vampiro -
Si strinsero la mano, finalmente erano arrivati ad un accordo sincero e che avrebbe portato entrambi un guadagno, oltre che proteggere una persona per loro importante.
- Sono feliceee...-
La voce di Ho-seok arrivò da dietro la porta, facendo alzare gli occhi al cielo il corvino.
- Ora potremmo fare gli allenamenti senza avere un'ansia costante... quasi quasi piango!! Il mio fratellino è diventato grandeee!! - continuò mugolando tra una risata ed un singulto.
- Hobi... sparisci!! - urlò imbarazzato contro la porta, facendo ridere il riccio.
- Andiamo! Abbiamo un sacco di cose da fare!- disse Tae-hyung avvicinandosi all'uscita – La nostra alleanza momentanea darà i suoi frutti ne sono sicuro. Anche se resteremo rivali in amore ci comporteremo lealmente, anche su questo ci posso contare giusto?-
- Naturalmente maghetto!- rispose Jung-kook in un sorriso sollevato.
Ciao a tutti!!
Mi fa una grande tenerezza Jung-kook, il sogno che ha fatto lo ha provato molto. E' profondamente innamorato di Iseul e non riesce a capire quali siano i sentimenti che prova per Eunji.
Tae al contrario è molto deciso e fin troppo chiaro ahah!
Finalmente sono riusciti ad arrivare ad una tregua sentita, per così dire.
Cosa ne pensate voi?
PS. Cosa ne pensate di Iseul e Jung-kook? Vi piacciono come coppia?
Un grosso bacio Ekylove :*
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