Capitolo 32
Il ragazzo seduto nella penombra della sua stanza, era impegnato a curarsi le ferite più profonde che senza una buona medicatura sarebbero diventate ancora più gravi di quello che non fossero già.
Durante una fasciatura impacciata al braccio però, si perse inevitabilmente nei ricordi.
Vedere il corpo di quella giovane volteggiare nel cielo e rilasciare quell'enorme potere, lo turbò molto. Molti ricordi riaffiorarono alla sua memoria, non voleva e non poteva lasciarsi trasportare dai sentimentalismi proprio ora che era vicino al suo obiettivo.
Si scompigliò i capelli argentei e sospirò sentendo che non era più solo.
- Vuoi fissarmi ancora per tanto?!-
La donna entrò di getto sbuffando, con la sua solita camminata sicura e sensuale. Si mise seduta davanti a lui e gli prese il braccio.
- Yoon-gi... sappi che sono qui solo perché Jun-ho ha insistito perché ti curassi!! Chiaro?!-
Lo sciamano ghignò mentre sentiva un certo sollievo alle ferite riportate. Detestava con tutta la sua forza Ji-woo, però doveva ammettere che conosceva molte magie antiche e se non fosse stata così odiosa e non avesse avuto del risentimento nei suoi riguardi, magari avrebbe avuto anche il piacere di conversare con una maga della sua portata.
- E' davvero interessante la magia di quella...Sun-mi, giusto?- commentò dopo aver saputo cosa fosse successo quel giorno - Non avevo idea che dal comandare la volontà degli animali, fosse stata in grado di amplificare il potere e di riuscire a leggere nel pensiero...notevole!-
- Si, ha sorpreso anche me sinceramente!- si trovò d'accordo Yoon-gi, ripensando alla destrezza della castana e a quanto lo avesse messo in difficoltà.
- Sarebbe divertente averla come allieva, ma dato che è difficile che possa accettare, mi accontenterò di averla come cavia per i miei esperimenti!- tirò fuori un sorriso così enigmatico e perverso che lo fece disgustare.
- E' davvero sorprendente... - mormorò lui attirando l'attenzione.
- Cosa? - rispose la donna soddisfatta del proprio operato.
- Non ti rendi nemmeno conto di quanto tu sia rivoltante, te e i tuoi stupidi esperimenti da sadica!-
Ji-woo alla risposta sgranò gli occhi sorpresa, per poi alzarsi e reagire gridandogli contro.
- Sei un ingrato! Io ti curo e tu osi rivolgerti a me in questo modo?! Se non fosse stato per Jun-ho ti avrei già fatto fuori sai?!- sbraitò inviperita e vederlo quasi annoiato dalle sue parole, si innervosì ancora di più.
- Hai ragione io faccio i miei esperimenti e sto bene nel mio ruolo... ma dimmi di te... - ghignò la donna chiudendolo con il proprio corpo, ricercando i suoi occhi - ... Come ci si sente ad essere un traditore? Aver deluso la famiglia con cui sei cresciuto, aver tradito la tua preziosa I... aaahh...-
Con un tonfo cadde a terra contorcendosi dal dolore, invano aveva portato le mani intorno al collo, nella speranza di allentare quella presa ferrea, come se una mano invisibile le stesse all'improvviso stringendo la gola. Yoon-gi la guardò indifferente mentre stava soffrendo ai suoi piedi, grazie alla sua magia evocativa in una semplice mossa le aveva chiuso le vie aeree e non aveva alcuna intenzione di lasciarla andare.
- Se ti azzardi ancora un'altra volta a nominarla con la tua bocca ripugnante, non ci andrò leggero come adesso! Te l'ho permesso una volta, ma ora basta!-
Gli occhi glaciali le entrarono sin dentro l'anima facendola rabbrividire di paura.
- Perché ogni volta che siete da soli finisce così?- commentò piatto Seok-jin arrivando tranquillo nella stanza - Yoon-gi potresti lasciarla?-
Il ragazzo strinse gli occhi, l'idea di lasciarla respirare ancora gli suonò nella testa davvero sgradevole. Era meglio per tutti farla morire e basta quella viscida serpe.
Controvoglia, avendo ricevuto l'ennesima occhiata da parte del vampiro, la lasciò andare voltando il viso verso il muro, seccato da quel siparietto che era solito sopportare; ma al contempo si deliziò del rumore dei colpi di tosse della donna, per lo meno era sicuro che non se la stesse passando bene.
Ji-woo si massaggiò la gola con le lacrime agli occhi e si avvicinò a lui, prendendolo dalla maglia e fissandolo con uno sguardo truce.
- Bastardo! Lo sai che non puoi uccidermi?! Jun-ho interverrebbe e non penso tu lo voglia vedere arrabbiato, vero?! - gracchiò furibonda ricevendo appena un'occhiata divertita.
- Certo che lo so... - mormorò afferrandole il polso stringendoglielo, per farle lasciare la presa - Ma nessuno mi potrebbe impedire di torturarti fino a ridurti in fin di vita più e più volte! Quando mi va, anche io so essere un pazzo sadico, Ji-woo -
Digrignando i denti la donna si liberò dalla stretta e lo schiaffeggiò.
- Ci sarà modo e luogo in cui mi vendicherò, vedrai! Mi sto trattenendo solo perché so quanto Jun-ho riponga una fiducia in te, di cui io non capisco affatto...-
Si allontanò da lui scuotendo i capelli ramati facendo un sogghigno.
- Parlate e parlate, ma intanto sono i fatti che contano! Cosa avete dimostrato?! Che siete incompetenti e come al solito devo agire da sola, ora che anche quell'idiota di Jay è morto!-
Seok-jin vedendola andare via, volle togliersi un'ultima curiosità.
- Cosa stai tramando questa volta?-
La donna si fermò sentendo la domanda e si girò con gli occhi pieni di odio.
- Non devo rendere conto di certo a te dei miei piani! Ricorda chi sei e che non conti nulla qui dentro! Solo Jun-ho è e rimarrà il mio signore!-
All'alzata di braccia del castano se ne andò ancheggiando, fino a sparire.
- Questa volta l'hai fatta davvero arrabbiare, Yoon-gi...- commentò scuotendo il capo raggiungendo il ragazzo dallo sguardo di fuoco.
- Jun-ho dovrebbe liberarsi di quella psicopatica, anziché farla stare nelle sue grazie! Sono molto più efficiente e capace di lei, lo sanno anche i muri!- ringhiò tirando un colpo secco al poggiolo della sedia, alzandosi di colpo.
Seok-jin sospirò affacciandosi alla finestra, guardando il cielo, ora ricoperto di stelle.
- Ho saputo che sono stati richiamati una centinaia di vampiri oggi, Jun-ho li ha interrogati uno ad uno riguardo alla ricerca dell'amuleto, ma dato che non avevano trovato nulla, li ha uccisi -
Yoon-gi si soffermò anche lui a guardare oltre la finestra pensieroso - Tutti?-
- Tutti... ormai non si fa più vedere da nessuno. E' sempre chiuso dentro la sua stanza e l'unica che può visitarlo quando vuole è Ji-woo -
- Possibile che questo suo cambiamento possa essere stato causato da quell'incidente?- chiese Yoon-gi riflettendo, portandosi una mano sotto il mento.
Seok-jin si sedette sulla sedia scuotendo il capo - Non saprei... sono successe molte cose dall'ora...-
Nel vederlo così provato, Yoon-gi si girò verso il mobile ricolmo di liquori e versò in due bicchieri di cristallo due sostanze differenti. Diede al vampiro un calice con del liquido rosso intenso, mentre lui si rigirò nel bicchiere un gran quantitativo di whisky ambrato, invecchiato di almeno 40 anni, suo favorito.
- Jun-ho prima dell'epoca Joseon, passò un periodo difficile. Era stato lontano dalla congrega per ben 50 anni. Lo ricordo perfettamente perché toccò a me sostituirlo durante la sua assenza. Dopo di che ritornò come se niente fosse in compagnia di quella maga e notai qualcosa di diverso in lui. Il suo sguardo era differente. Nei secoli il suo cambiamento mutò drasticamente e sempre in peggio. Vederlo così diverso da come era un tempo, mi fa male. Abbiamo fondato questa congrega insieme, siamo cresciuti come fratelli... eppure... -
Sorseggiò la bevanda, distrutto.
Doveva mantenere un atteggiamento autoritario con tutti. Quello era sempre stato il suo ruolo, era il vampiro più anziano e doveva dar parvenza di essere sicuro e deciso, sempre.
Ma a volte anche lui si sentiva sopraffatto da tutto quel peso. Vedeva i suoi stessi compagni soffrire ogni giorno, essere uccisi ingiustamente e diventare assassini anche contro il loro volere.
Quando avevano deciso di fondare la congrega era stato per un motivo nobile, donare un conforto ed una guida a chi aveva un sincero bisogno. Quel luogo sicuro che loro per primi avrebbero voluto all'epoca. Erano cresciuti allo sbando, avevano commesso errori ed azioni orribili e solo grazie alla loro forza di volontà ne erano usciti insieme. Erano diventati consapevoli della loro nuova condizione e sarebbero stati dei mentori per i vampiri che odiavano far del male ed uccidere.
Anche se erano mostri, avrebbero potuto vivere una vita dignitosa, senza essere accecati dal sangue e dall'odio.
Invece tutti quei sacrifici fatti, stavano cadendo come un fragile castello di carte sotto le sue mani e non sapeva come porne rimedio.
- Dopo l'incidente di Iseul poi il suo comportamento ha raggiunto dei livelli ancor di più incomprensibili. Mi sento un fallito... -
Yoon-gi lo fissò senza dire nessuna parola, bevve un gran sorso di quel liquido ambrato, sentendo il forte sapore d'alcool dentro la sua gola.
Tutta quella storia ogni volta che la sentiva, lo lasciava sempre senza parole.
Come nessuno sapeva cosa gli fosse accaduto all'ora, nemmeno adesso si conoscevano le sue vere intezioni.
Cosa volesse davvero e perché.
Non sapevano niente.
Strinse il bicchiere fino a far diventare le nocche bianche. Erano sotto dittatura di un forsennato e non sapevano giorno dopo giorno cosa sarebbe accaduto.
Ma le cose sarebbero cambiate, ne era sicuro. Dovevano solo resistere, era solo questione di tempo.
- Ho-seok?- chiese all'improvviso Seok-jin, alzando finalmente lo sguardo dalla bevanda.
- E' con loro... - rispose indifferente.
- Jk ed Hobi sono di nuovo insieme, eh?!- sorrise appena il castano, bevendo ancora.
- Già... - commentò Yoon-gi seguendo di riflesso il gesto.
-
- Buongiorno Eunji!!- squittì allegra Sun-mi nel vederla.
La ragazza sorrise incerta, sedendosi alla grande tavola su cui era già pronta la sua colazione. Non si era ancora abituata a quella nuova versione di lei. Se prima l'aveva trovata antipatica e frivola, ora era diventata magicamente amorevole ed allegra con lei.
Non che le dispiacesse, però era un cambiamento davvero sorprendente.
Prima di mangiare una fetta biscottata però si bloccò.
-Cosa?!- chiese al suo sguardo insistente su di lei.
- Avete fatto pace? Tu e Tae?- domandò emozionata.
Eunji ripensando al giorno prima sorrise arrossendo e poi indugiando annuì addentando finalmente la sua colazione.
- Ooh!! Come sono felice!! Meno male! Mi stavo stancando di fare da tramite fra voi due!!- guardandola attentamente però sorrise sorniona - C'è altro che devo sapere?!-
- No!-
- L'hai detto troppo velocemente signorina!!-
- Sun-mi...-
- Eddaiii!! Non facciamo altro che allenarci ultimamente, mi annoio!! Hai una vita amorosa sicuramente più attiva della mia! Fammi sognare!- sbattè i piedi come una bambina facendo scuotere la testa alla ragazza, ridendo - Non costringermi a leggerti nella mente! Daii!! -
- Sei terribile ahah-
Jung-kook intanto arrivò nella stanza e vedendo Eunji nella sala, dopo un attimo di incertezza s'incamminò verso il tavolo sorridente.
- Buongiorno ragazze! Eunji appena hai finito di mangiare, possiamo continuare l'allenamento se vuoi - le disse tranquillamente raggiungendola.
La giovane dopo aver bevuto un sorso di tè, sorrise a sua volta.
Si stava trovando nel più totale disagio.
Dopo il loro discorso e dopo ciò che era successo con Tae-hyung, non sapeva davvero più come comportarsi.
Si era davvero messa in un bel pasticcio.
Solo in quell'istante realizzò che dal non aver mai baciato nessuno in vita sua. In meno di un mese ne aveva baciati addirittura due.
Si intrecciò i capelli d'istinto. Le era venuta ansia.
Sun-mi sentendo la tensione palpabile della prima, rise nervosamente e fece sedere il corvino.
- Ah, mi dispiace non so davvero cosa offrirti ahah-
Il vampiro scosse la testa gentilmente - Non c'è problema davvero! Eunji ha già rimediato offrendomi il suo delizioso contributo... - ammiccò facendo imporporare le sue gote.
- Ah, interessante la brillante idea di non interpellarmi, succhia sangue!-
Tae-hyung entrato all'improvviso nella stanza, arrivò velocemente in grandi falcate davanti al diretto interessato.
Eunji e Sun-mi si guardarono preoccupate, qualcosa stava dicendo loro che non sarebbe finita affatto bene quella mattina.
Jung-kook sentendo la presenza dominante del mago, si passò la lingua nell'interno guancia infastidito e si alzò arrivando alla sua altezza.
- Non credevo che dovessi chiedere il permesso anche quando è la piccola umana ad offrirsi volontariamente! -
Il riccio si avvicinò ancor di più al corpo del vampiro, per marcare il territorio.
- Che sia volontaria o per necessità, voi due non dovete stare da soli! Punto!-
- Allora potrei dire la stessa cosa! Neanche voi due dovreste stare da soli!-
Lo sguardo che il vampiro gli lanciò era così furioso che la saetta rossa degli occhi gli passò da parte a parte e l'accenno dei canini dentro la sua bocca si fecero presenti.
- Io non la metterei mai in pericolo, al contrario di qualcun altro di mia conoscenza!- gli rispose Tae-hyung a tono per nulla turbato dal cambiamento repentino di quest'ultimo.
- Ah! Questa è bella! Da quanto mi risulta già una volta hai rischiato di farle del male mi sembra!-
Si fissarono per diverso tempo con puro odio, sarebbe bastata una piccola scintilla per far scoppiare il finimondo.
Le mani di Eunji fremevano, cercò di alzarsi pronta a schiaffeggiare sia l'uno che l'altro, ma qualcuno l'afferrò per le spalle facendola riaccomodare.
- Buongiorno a tuttiii!!!- cinguettò Ho-seok arrivato all'improvviso dal nulla - Dato che abbiamo un sacco di energia, direi di iniziare l'allenamento ora! Che ne dite?!-
Sun-mi ripresasi dallo scambio di parole, annuì con forza al rosso, facendogli l'occhiolino.
- Hai avuto una splendida idea!! Perché non andate intanto voi due? Noi vi raggiungiamo subito!-
Il vampiro saltellando felice, rapì letteralmente Eunji trascinandola con sé uscendo da quella sala diventata improvvisamente troppo stretta per tutti loro.
Sun-mi rimasta da sola con i due ragazzi, con un gesto della mano li allontanò di qualche metro l'un dall'altra, creando una barriera invisibile tra di loro.
- Se avete finito di fare gli idioti, ora dovrei parlare io con voi... - commentò aspra guardandoli - Vi rendete almeno conto di come vi state comportando? Cosa volete ottenere facendo così?! Credete che l'affetto di una ragazza si conquisti in questo modo?!-
I due la fissarono interdetti.
- Eunji se non lo avete ancora capito è inesperta su questo lato ed è confusa. Prova sentimenti per entrambi e per quanto sia strano perché siete diversi, è quanto. Non è in questo modo che si può risolvere! Anzi, la mandate ancora di più sotto pressione. I sentimenti non sono facili da gestire, specialmente per Eunji a cui sta capitando di tutto. Credo che le sue priorità ora siano ben altro, non credete?! - li sgridò duramente come una mamma avrebbe fatto con i propri figli.
- Quindi il succo del discorso è questo, se davvero ci tenete a lei, per il momento dovete mettere da parte i dissapori e rivalità. Dobbiamo cooperare! Quando Eunji avrà capito cosa prova, allora sarà lei a venire da voi, tranquilli! - chiuse il discorso e nel vederli più controllati e distesi, tolse la barriera.
- Se avete qualcosa da dire, fatelo ora... se no abbiamo un allenamento da fare!-
-
Taec-yeon stava per afferrarla, ma Eunji rapidamente riuscì a colpirlo al petto con una fiammata impetuosa, trapassandolo da parte a parte.
L'illusione svanì ed Ho-seok fece la sua ricomparsa.
- Accidenti Eunji! Stai diventando sempre più forte lo sai? Complimenti!-
La ragazza sorrise imbarazzata.
- Grazie, ma devo tutto a voi! Ognuno mi sta insegnando tanto e ve ne sono grata... davvero!-
Il rosso dopo aver fatto una carezza gentile sulla sua testa scosse la testa.
- Noi possiamo insegnarti quanto vuoi, ma se devi ringraziare qualcuno è solo la tua caparbietà e la tua forza d'animo! -
A quelle parole però Eunji si rabbuiò - Se solo bastasse questo per trovare quell'amuleto...-
- Ehi!- Ho-seok le prese le mani con fare rassicurante - Ascoltami, salterà fuori prima o poi! Saremo noi i primi a trovarlo e valuteremo come comportarci. Ah e naturalmente ti aiuterò a fare fuori con piacere Ji-woo, ovviamente dopo che avrà spezzato la maledizione. Te e tua sorella starete di nuovo bene e tutto tornerà come prima-
Eunji sorrise con sincerità. Aveva già notato che Hobi era la positività in persona e ne aveva un'ulteriore conferma dopo quel discorso! Non lo aveva mai visto triste o sconfortato, ma sempre pieno di vitalità e le infondeva quel coraggio che a volte le mancava.
- Hobi, puoi dirmi qualcosa di più sui vampiri e sui maghi che sono nella congrega?- chiese improvvisamente al ragazzo che ci pensò su.
- Cosa posso dirti che non sai già?! Ji-woo controlla la magia nera, usa tecniche proibite e fa esperimenti di continuo per potenziarli e Yoon-gi è uno sciamano, può invocare gli spiriti. Per quanto riguarda i vampiri, come avrai capito ognuno di noi ha dei poteri speciali. Io creo illusioni, Jk è molto forte, Taec usa l'ipnosi, Jun-ho può curare e rendere immortali, Seok-jin è molto veloce, Nam-joon può trasformarsi in qualsiasi animale... -
Eunji lo fermò sorridendo, doveva dare ragione a Jung-kook, a volte era davvero una lingua lunga.
- Potresti parlarmi di Nam-joon? -
- Nam-joon, eh?!...- si scosse le ciocche rosse ravvivando la chioma - E' sempre stato un tipo piuttosto taciturno a dire il vero... è come se portasse dentro un grande peso nel cuore, non so spiegarlo. Quando un vampiro nuovo si unisce alla nostra congrega è sempre un po' spaesato, ma lui era diverso. Sembrava come se avesse visto la morte negli occhi e dall'ora è rimasta...-
Eunji si sorprese a quelle parole - Cosa vuoi dire?-
- E' come se avesse visto o assistito a qualcosa che lo ha toccato nell'animo e non si sia mai più ripreso. Più volte ho cercato di scuoterlo, ma non mi ha dato modo. E poi gira sempre intorno a quella psicopatica di Ji-woo... come faccia non lo so davvero! Solo stare cinque minuti con quella, ti fa uscire di senno...- commentò girando gli occhi.
La ragazza riflettè in silenzio.
Cosa stava nascondendo? Doveva riuscire a parlargli assolutamente.
-
Intanto proprio la figura di Nam-joon si trovava in piedi davanti a quella che una volta era stata la sua casa. L'hanok della sua fortunata infanzia, un sogno in adolescenza, un incubo diventato uomo.
S'inginocchiò improvvisamente davanti ad essa e dopo averla fissata a lungo si prostrò piangendo.
Pianse per tutta la notte, sperando che quella fosse davvero l'ultima volta, anche se era consapevole che quella sensazione non l'avrebbe mai abbandonato.
Ciao a tutti!!
Assistere a Ji-woo messa sotto da Yoon-gi è sempre un piacere vero?! Ahah
Cosa ne pensate del piccolo discorso tra Seok-jin e Yoon-gi?
Comunque abbiamo assistito ad un piccolo scontro tra Tae e Jk ahah
Specialmente adesso non riescono proprio a trovare un modo per cooperare ^.^"
Per fortuna Sun-mi li ha strigliati un po', avranno capito?
Anche Nam-joon è pieno di misteri...cosa sarà davvero successo quel giorno dell'incendio?
Alla prossima!!
Un grosso bacio Ekylove ;*
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