Capitolo 26

Eunji vedendo Taec-yeon a due passi da lei, arretrò spaventata.

Era inutile fingere che non le facesse effetto, perché questa volta provava realmente paura di morire. I suoi occhi erano sottili quanto due fessure, probabilmente se ne avesse avuto capacità l'avrebbe fulminata a distanza.

Più lui avanzava più lei indietreggiava. Emanava voglia di uccidere da ogni sua cellula, lo percepiva chiaramente.


- Maledetti maghi antichi... non hai idea di quanto io vi odi. Più ho la sfortuna di imbattermi in voi e più continuate a rovinarmi l'esistenza!! - iniziò a parlare con voce roca fissandola con i suoi occhi di un rosso intenso - Dopo che avrai fatto il tuo dovere, avrò il piacere di ucciderti...sto solo aspettando quel momento!- concluse con una certa malvagità nella voce.

- C... cosa dovrei fare esattamente per voi quindi? - chiese Eunji non tanto per sapere realmente il motivo, ma perché stava cercando di prendere tempo per pensare a come sfuggirgli.

- Non ti deve interessare ora, finché non trovi l'amuleto sei inutile... - rispose avvicinandosi sempre di più - Ripensandoci potrei privarti delle gambe, dopotutto per fare l'incantesimo non ti servono e smetterai di scappare... -

A quella affermazione la ragazza tremò, non gli sembrava affatto una frase campata per aria solo per farle paura. Aveva tutta l'intenzione di farle del male, lo dimostrò anche il ghigno sadico che sfoggiò subito dopo.


Ho-seok dal nulla si mise tra loro, fermando l'avanzata del vampiro.

- Togliti dai piedi... -

- Taec... ragioniamo... lo ha anche detto Yoon-gi, lei ci serve! Catturiamola e basta, lo so che sei furioso per Jay, ma lei non c'entra nulla - disse il rosso nel convincerlo a desistere dai suoi piani.

- Togliti dai piedi... - ripeté con la stessa profondità di voce, non togliendo gli occhi di dosso ad Eunji.

- Taec, non posso lasciarti fare, lei... -

- Se non te ne vai, ucciderò te e poi trancerò comunque le gambe di netto a quella strega, puoi evitarti di morire per difenderla! A te la scelta! - mormorò spostando l'attenzione sul ragazzo ancora davanti a lui - Togliti dai piedi!-


Ho-seok capì immediatamente quanto facesse sul serio e si rassegnò al suo destino. L'avrebbe protetta anche rimettendoci lui stesso. Troppi suoi simili erano stati deviati per colpa delle idee di un leader ormai pazzo e di chissà quali conseguenze avrebbe comportato la riuscita dei suoi piani misteriosi.


- Non te lo lascerò fare! Jun-ho non l'avrà mai finché sarò in vita!!- annunciò duramente incurante delle imminenti conseguenze.

Taec-yeon rise beffardo rivolgendosi ad un Nam-joon ancora nel suo mondo.

- Lo sapevo, troppe cose non mi tornavano di lui ahah! Spariva all'improvviso, evitava come la peste il nostro covo...sei un traditore quindi! Nam-joon cosa aspetti a raggiungermi!-


Il biondo tentennò a quelle parole, riguardò ancora la giovane sempre più stupito. Era assurdo per lui credere che quella ragazza assomigliasse tanto alla sua defunta sorella.

Era passato così tanto tempo eppure i suoi ricordi erano talmente vividi da fargli stringere il cuore.

- I... io... -

- Avanti! Quella strega non è Iseul! Smettila di comportarti come un codardo! Vedrai che quando uccideremo questo traditore ritroverai lucidità!- continuò ad istigarlo sentendolo insicuro.


Il rosso vedendo anche Nam-joon muoversi verso di loro, li anticipò.

Gli occhi dei due vampiri cambiarono improvvisamente colore, una strana luce viola li attraversò facendoli fermare di colpo. Sembravano completamente disorientati.

Cogliendo l'occasione Ho-seok si girò verso Eunji afferrandola dalle spalle.

- Ho creato un'illusione intorno a loro, è il momento giusto per scappare! Dove sono Jk ed il mago? Perchè non sono con te??-

Eunji abbassò gli occhi distrutta. Aveva fatto come sempre di testa sua, era uscita pur sapendo il rischio che avrebbe corso ed ora non solo lei stessa era in pericolo, ma aveva messo in seria difficoltà anche Ho-seok.

- S...sono dentro la biblioteca... sono uscita di nascosto, io non avevo idea... -

Il vampiro la guardò incredulo, non poteva credere a ciò che aveva sentito.

- Eunji... hai idea di cosa hai rischiato se non fossi intervenuto? Ora là dentro non puoi entrare c'è Yoon-gi, devi nasconderti! Dovrò sistemare loro due e vedere cosa... ah... cos...-


Con il terrore negli occhi, le mani di Ho-seok si mossero senza il suo volere, si staccarono dal corpo di Eunji e con violenza si trafisse il petto, accasciandosi ai suoi piedi.

Una risata maligna arrivò subito dopo e la giovane basita rivide Taec-yeon muoversi nella sua direzione, come se nulla fosse.

- Ma seriamente Hobi, pensavi di essere più forte di me? Tu e le tue stupide illusioni ahah! Non te ne sei nemmeno accorto ma ti avevo ipnotizzato ancor prima che tu ti avvicinassi a quella strega!Facevo bene a dubitare di te! -


- Hobi!!!!!- gridò Eunji piena di dolore.

Con le lacrime agli occhi s'inginocchiò davanti a lui, con tutta la sua forza cercò di far leva sulle sue braccia per far uscire le mani del rosso, ma ormai erano conficcate fin troppo in profondità all'interno del suo sterno.

Tossendo Ho-seok sputò del sangue a terra e non avendo più il controllo delle proprie azioni si sforzò di parlarle.

- Eunji, non puoi impedire la sua ipnosi... aahh... - stava per perdere i sensi ma si sforzò ancora - Scappa... scappa e non ti voltare mai!!-

La ragazza scosse la testa, tirando ancora più forte che poteva.

- N... non ti lascio qui... Hobi... io... -

- Ti prego... - la implorò - Tu sei la nostra unica speranza... devi impedirgli di fare ancora del male! Ferma Jun-ho, ti prego!!-

Eunji testarda continuò invano nel suo intento, per poi tentare il tutto e per tutto.

- Taec-yeon lascialo stare!! Non fargli del male!!-


Il vampiro alzò un sopracciglio perplesso da quelle parole.

- Stai per essere privata degli arti e ti preoccupi per un cadavere che cammina? Questa è bella! -

- E' uno di voi e lo stai per uccidere!! Fermati!!- urlò nuovamente all'ennesimo grido di dolore del rosso.

- E' un traditore e non ho nessuna pietà per gente simile!- sibilò malignamente facendola rabbrividire.


Ho-seok con un minimo di coscienza riuscì, con grande impegno, a spingerla quel poco da farla cadere, riottenendo l'attenzione su di sé.

- Eunji, ti prego vattene! Proverò a coprirti... va!-

- Non ho intenzione di lasciare un amico indietro! Non me ne andrò!!- insistette la ragazza nuovamente sul punto di piangere.

Ho-seok sgranò gli occhi nel vedere i suoi vani tentativi nell'aiutarlo.

Sentiva perfettamente le mani tremanti sulle sue braccia, stava provando una gran paura, eppure lei era lì pronta ad aiutarlo. Come poteva rischiare la propria vita per un inutile vampiro come lui?

Non aveva molto senso.

Stava provando un dolore incredibile e con le sue dita sempre più dentro di sé, arrivò a percepire il suo stesso cuore. Sicuramente se fosse riuscito ad afferrarlo, Taec-yeon gli avrebbe imposto di strapparselo dal petto, in questo modo sarebbe morto.

Digrignò i denti, per lo sforzo di contrastare l'ipnosi. Come era arrivato a tutto questo?


In realtà non aveva mai avuto paura della morte, infondo aveva già provato qualcosa di simile in precedenza.

Aveva vissuto in un epoca difficile, durante il periodo dei tre regni della Corea, Goguryeo. A quel tempo infatti ci furono numerose rivolte e successivamente delle guerre dove purtroppo venne reclutato anche lui, per riottenere quella finta pace a cui tutti bramavano.

Un triste giorno però venne catturato, torturato fino a lasciarlo morire di stenti in mezzo al nulla.

Dopo tutta quella sofferenza, ricordava perfettamente quanto fosse stanco di tenersi ancorato ad un filo e pensare che quegli attimi fossero stati gli ultimi della sua patetica vita, si sentì quasi sollevato.

Eppure, poco prima dell'oblio, arrivò un giovane ragazzo che con un sorriso rassicurante gli chiese se avesse voluto ancora vivere.

Seok-jin in quel momento era stata la sua salvezza. Lo aveva trasformato in un vampiro e lo aveva portato con lui alla congrega, spiegandogli minuziosamente le sue idee con un entusiasmo tale da incuriosirlo. Anche se non era stato facile adattarsi a quella sua nuova condizione, aveva ricominciato una vita.

Dopo diverso tempo, arrivò anche Jung-kook, aveva ancora ben impresso nella mente quanto fosse confuso non appena mise piede nel loro ritrovo, gli ricordava tanto un cucciolo impaurito con gli occhi grandi e profondi e senza pensarci lo prese immediatamente sotto la sua ala.

Aveva trovato una nuova famiglia in cui poteva davvero ricominciare da capo.

Era felice.

Ma il repentino cambiamento di Jun-ho aveva stravolto ancora una volta tutto.

Man mano era diventato sempre più cupo ed infido, perfido ed ossessivo. Non gli importava più niente della comunità, comandava tutti solo per i suoi scopi personali di cui nessuno in realtà era davvero a conoscenza.

Aveva provato alcune volte ad affrontare il discorso con Seok-jin, ma quest'ultimo non sapendo il motivo per cui l'amico fosse cambiato tanto, decise di prendere le distanze da tutti loro, lasciando un gran vuoto in lui.

Il suo stesso salvatore di cui si fidava ciecamente si era allontanato voltandogli le spalle.

Anche se deluso e demoralizzato, prese la decisione che per ristabilire l'ordine, Jun-ho doveva passare a miglior vita.

Cogliendo malumori nei secoli e facendo attenzione a non dare troppo nell'occhio aveva creato una piccola cerchia di rivoltosi, ma ancora non era sufficiente per contrastare un vampiro della sua portata.


Riguardò nuovamente il volto della ragazza rigato dalle lacrime.

Quella piccola umana era diventata la sua unica speranza, grazie a lei ed ai suoi poteri potevano davvero cambiare le cose ora.

Sorrise appena, era davvero strano il destino, quasi morto per la crudeltà umana ora stava ricevendo compassione e speranza da essa.


- Eunji... - sussurrò ancora - Vorrei un mondo diverso... in cui gli esseri come noi possano vivere insieme agli umani pacificamente... non tutti i vampiri sono cattivi sai?-

- Lo so!! Tu e Jung-kook siete diversi... - rispose convinta.

- Allora fammi sperare che possa esistere davvero qualcosa di simile... va via e sopravvivi!-

La giovane lo guardò negli occhi ed il suo viso rassicurante la lasciò incerta sul da farsi.

Ho-seok con le sue ultime energie usò nuovamente i suoi poteri privando Taec-yeon della vista.

- Ora! Ho recuperato un po' di tempo!! Corri!!- gridò alla giovane sperando di averla convinta almeno quella volta.

Lei si alzò con riluttanza, ma non appena voltò il capo, tirò improvvisamente un sospiro di sollievo.

Forse non era tutto perduto.

-

I due ragazzi uscirono finalmente dalla galleria.

Tae-hyung si girò appena per capire cosa stesse accadendo e vide Eunji poco distante da loro in una situazione che non gli stava piacendo per niente.

Prima di fare un passo verso di lei, cercò di valutare la situazione sperando di trovare il modo più congeniale per agire.

Eunji non era sola, aveva davanti a sé un vampiro dall'aria minacciosa e in mezzo a loro scorse a terra Ho-seok ferito ed una chiazza preoccupante di sangue macchiare l'erba fresca.

Non era a conoscenza di cosa fosse successo, ma di certo non era nulla di buono.

Fremette di rabbia, ma cercò di rimanere concentrato. Agitò il bastone ed un'improvvisa fiamma nacque sopra di essa. Doveva agire immediatamente.


- Vi sconsiglio di intervenire!-

Alla voce tonante, si voltò puntandogli contro l'arma - Anche a te maledetto succhia sangue!-

Pure Jung-kook d'istinto sarebbe corso a proteggere Eunji ed accertarsi sulle condizioni dell'amico eppure alla presenza del vampiro che li aveva fermati, rimase immobile.

Sgranò gli occhi, interdetto.

- Nam-joon?!-

Il biondo nel vederlo perse sicurezza ed il mago accorgendosene lo attaccò lanciandogli una fiammata prendendolo in pieno, subito dopo si lanciò verso Eunji senza pensarci due volte. Non poteva più perdere tempo.

-

- Tae... sei... qui... - mormorò felice la ragazza con il magone alla gola vedendolo arrivare.

Proprio in quell'attimo però Ho-seok dopo tutto lo sforzo usato per accecare il vampiro, crollò esausto.

Taec-yeon quindi recuperando velocemente la vista, nel vedere il mago usò il suo potere e lo immobilizzò.

Eunji spaventata cercò di andargli incontro, ma lo sguardo furente del riccio la fermò di colpo.


Nel labiale di quest'ultimo capì subito cosa volesse dirle.

" Lo avevi promesso"

Non poteva dimenticare il giorno in cui aveva fatto quel giuramento, avrebbe dovuto pensare alla sua incolumità prima di ogni cosa.

Sentiva di nuovo quella sensazione nel petto, l'impotenza.

Non era riuscita a fare ancora nulla per sua sorella, non aveva impedito la morte della signora Kim, non poteva aiutare Ho-seok ed ora non doveva intervenire per salvare la persona che aveva creduto in lei, sin dalla prima volta che l'aveva vista?

Come avrebbe potuto rimanere con le mani in mano?!

- Tae...-

Ad un altro suo cenno di dissenso, Eunji non riuscì a trattenere nuovamente le lacrime.

Cosa sarebbe successo ora?

-

Jung-kook stava rivivendo un trauma. Era certo che Iseul avesse ucciso ogni componente della sua famiglia eppure Nam-joon era a qualche passo da lui, incosciente.

Tutte le poche convinzioni che aveva, stavano crollando una dietro l'altra.

Cosa era successo davvero quella notte?


- Ti prego... smettila... -

Sentendo la voce flebile della ragazza si voltò. Era talmente immerso nei pensieri che non si era reso conto di cosa fosse successo.

Ho-seok ancora a terra, il mago sotto l'ipnosi ed Eunji disperata.

Era la prima volta che la vedeva in quel modo, anche se si era sempre sforzata di essere forte, alla fine era crollata anche lei.

Taec-yeon li aveva tutti sotto controllo e sapeva bene quanto fosse temibile.

Avrebbe dovuto agire d'astuzia e l'unica cosa a cui poteva tener conto era il suo effetto sorpresa. Nessun vampiro, tranne Ho-seok era a conoscenza del suo risveglio.

-

- Hai... detto che volevi me, giusto? - cercò di parlare attraverso le lacrime Eunji, vedendolo fare dei passi verso il mago - Non fare più del male a nessuno! Portami via con te... -

Il vampiro rise aspramente cambiando subito idea, infatti la raggiunse in poche falcate afferrando e strattonando, in malo modo, i suoi capelli corvini.

- Forse non hai capito che ti avrei portata comunque via con me!! Ti avrei semplicemente fatta arrivare davanti a Jun-ho senza qualche pezzo, ti farò provare l'ebrezza della morte solo successivamente tranquilla!! Sarà l'esperienza più atroce di tutta la tua vita vedrai!-

La ragazza pur sofferente si asciugò le lacrime con la manica della maglia e lo guardò dritto negli occhi con più convinzione.

- Fai quello che devi, ma risparmiali!-


Taec-yeon per l'ennesima volta la guardò dubbioso.

Ragionava in modo strano, era come se il suo spirito di sopravvivenza non esistesse. Continuava a mettere prima gli altri che se stessa.

Lo sguardo che gli rivolse era carico di odio, cosa che lo fece incuriosire. Vedere una giovane umana innocente con quegli occhi di fuoco, gli faceva solo venire voglia di cibarsi di lei.

Erano le sue prede preferite, le fanciulle ribelli. Avevano un sangue in contrasto così dolce da fargli venire l'acquolina.


- Lasciala. Andare. -

La presenza dietro di lui lo fece immobilizzare di colpo.

Con un solo gesto gli vennero tranciate le braccia di netto e dopo aver urlato di dolore si girò per confermare l'identità del nuovo arrivato.

- T...Tu!! -


Jung-kook lanciò gli arti a metri di distanza da dov'erano senza mai smettere di fissarlo.

- Scusa, avevo sentito che volevi staccare qualche arto... oppure ho frainteso? Ti senti più leggero ora?- domandò il corvino vedendo lo sguardo sorpreso di quest'ultimo.


- Sei sveglio... -

- Per tua sfortuna sì! Bastardo!-




Ciao a tutti!!

Taec-yeon è rimasto piuttosto sorpreso di rivedere Jung-kook!

Anche se sconvolto dalla presenza di Nam-joon, ha fatto un ingresso in scena mica da ridere ahah

Fortunatamente sono arrivati i rinforzi, come andranno le cose ora?

Ma il combattimento tra Yoon-gi e Sun-mi? Chi starà avendo la meglio?

Ps: Spero vi stia piacendo :')

Un grosso bacio Ekylove ;*

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