Capitolo 25
- Sun-mi...tu sai dov'è andata Eunji?!-
A quella domanda la donna prese un respiro e si girò con un gran sorriso abbagliante.
- Taeee!!! Sono felice che finalmente ti sei staccato dai libri! Cosa devo... -
- Dove è Eunji?- domandò facendosi più vicino lasciandola senza parole.
- P... perché dovrei saperlo?- chiese esitante distogliendo lo sguardo.
Tae-hyung la studiò attentamente prima di riparlare. La conosceva da molto tempo e sapeva che pur essendo più grande di lui era solita a lasciarsi trasportare dal suo essere infantile. Era orgogliosa ed immatura, combinazioni che non andavano affatto a braccetto. Durante l'adolescenza si era attaccata a lui, anche fin troppo ed era diventato anche uno dei motivi del suo distacco.
I genitori di Sun-mi avrebbero voluto effettivamente unire le famiglie, ma lui non aveva mai avuto testa per certe cose. Era sempre stato un libertino e non aveva alcuna voglia di impegnarsi, fino a quel momento almeno. Se avesse mai pensato di fare sul serio, ora aveva ben chiaro un nome nella sua testa.
- Perché ti conosco! Fai i dispetti come i bambini! Dimmi che non sai dov'è e ti crederò!-
- I...io... Aaah!! Ma che ne so dove è andata quella bimbetta!! Lasciami stare!- sfuggì frettolosamente da sotto il suo sguardo, rientrando nel suo ufficio, sedendosi sulla sua sedia dietro alla scrivania e cercando compulsivamente nel cassetto uno dei suoi deliziosi dolcetti.
- Sun-mi, non penso che tu mi voglia vedere arrabbiato, vero?! Parla!-
La donna alzò gli occhi al cielo, sapeva che sarebbe successo. Era tutta colpa di quella ragazzina spericolata che aveva insistito tanto per uscire di notte senza alcuna protezione.
Non li sopportava gli umani, erano così fragili e deboli. Sospirò.
Voleva attribuire la responsabilità ad Eunji, ma sapeva che in verità chi avesse sbagliato di più era stata sicuramente lei. Come al solito si era lasciata sopraffare dall'orgoglio ferito e aveva disubbidito alla richiesta di quest'ultimo.
- E'... uscita... - sussurrò insicura.
- Cosa hai detto?!-
- L'ho fatta uscire!- disse guardandolo appena.
Il riccio sbattè con forza le mani sulla scrivania - Sun-mi!!! Una cosa ti avevo chiesto!! Non dovevi farla uscire da sola, maledizione!-
- Oh come sei tragico! Siamo al centro del Jirisan, cosa mai potrebbe accad...-
- Lei è l'ultima discendente dei maghi antichi ed un capo dei vampiri la sta cercando in lungo ed in largo per chissà cosa farle! E' in pericolo Sun-mi!!- urlò contro la donna che rimase shoccata alla rivelazione.
- C...cosa stai dicendo? E' impossibile, non esistono più i maghi antichi...-
- Non si sono ancora risvegliati i suoi poteri, ma è questione di tempo, una maga inoltre ha attivato un potente maleficio su di lei! Non può rimanere da sola, dobbiamo proteggerla!-
La castana rimase pietrificata. Non aveva idea su chi fosse e cosa aleggiasse su di lei. Vedendo il ragazzo così spaventato si sentì ancora più in difetto. Se le fosse accaduto qualcosa sarebbe stata solo ed unicamente colpa sua.
- I...io...-
- Dov'è?!- Jung-kook arrivò all'improvviso dietro il riccio - Ho girato dappertutto ma non c'è!-
- L'ha fatta uscire!!- urlò il ragazzo incamminandosi furente verso la porta bianca - Aprila immediatamente, dobbiamo andare a cercarla subito!-
Il vampiro con un colpo ruppe la scrivania in ceramica, lanciando uno sguardo di fuoco alla donna sorpresa da tale forza.
- Spera solo che stia bene! Non mi fermerà nessuno se non sarà così!-
Sun-mi capendo la gravità della cosa, deglutì a fatica e corse velocemente verso la porta e l'aprì.
- Mi dispiace... io... non volev...-
Si bloccò quando girò il volto verso il riccio, non aveva mai visto uno sguardo più deluso nel viso di quest'ultimo.
Si sentì svuotata.
Dopo un cenno d'intesa Tae-hyung e Jung-kook, appena superarono il varco, videro qualcosa scaraventarsi su di loro.
- Ma che...-
Una forte esplosione li avvolse, lasciando basita la donna rimasta a qualche passo di distanza.
Con rapidità Sun-mi riuscì a richiamare il bastone appeso alla parete e con esso creò uno scudo per difendere tutti loro dallo scoppio improvviso.
Fortunatamente aveva fatto in tempo ed aveva salvato i due ragazzi rimasti coinvolti.
- Cosa sta succedendo adesso?!- la castana si mise in posa da combattimento afferrando l'arma a due mani.
Dalla voragine creata nel muro, entrò ad un tratto un grande getto d'aria, così forte da riuscire a spazzare tutti e tre, scaraventandoli a diversi metri dall'entrata.
Tae-hyung a fatica si rialzò. Era ancora intontito dall'esplosione avvenuta troppo vicina a lui per non subire alcun danno.
Guardò davanti a sé e notò un ragazzo che era riuscito ad entrare dentro la biblioteca, anche senza l'approvazione della guardiana.
- Come... è possibile?- mormorò togliendosi con il pollice un rivolo di sangue uscito dalla bocca.
Jung-kook come il mago riuscì ad alzarsi, ma essendo un vampiro recuperò più velocemente rispetto a lui e guardò il nuovo arrivato con disprezzo.
- Yoon-gi... perché non sono stupito di vederti?!-
- Potrei chiederti la stessa cosa Jung-kook!- rispose asciutto - Non ho tempo di giocare con voi ora, devo cercare una cosa... -
Sun-mi rialzatasi aiutata dal bastone, lo guardò in cagnesco.
Come si era permesso ad entrare senza il suo permesso in quel luogo sacro?
Si mosse sicura verso di lui puntandogli l'arma contro.
- Non sei il benvenuto! Esci fuori di qui! - urlò con forza attirando appena la sua attenzione.
- Ah... sei tu la portinaia quindi? Che noia... - rispose indifferente continuando ad avanzare come se nulla fosse.
La donna diventò rossa di rabbia, non solo era entrato senza il suo permesso ma la stava addirittura canzonando. Questo era davvero un affronto che non poteva lasciar correre.
Tae-hyung sfoderò anche lui il bastone pronto per combattere e si mise accanto alla castana già in posizione.
Lo fissò negli occhi e si rese conto di quanto non fosse per nulla intimorito dall'affrontare ben due maghi insieme.
Come poteva rimanere così indifferente? Chi diamine era davvero quel tipo?
Yoon-gi si mosse tranquillamente come se non avesse visto nulla di strano, fino a quando Jung-kook gli sbarrò la strada.
- Pensi davvero che ti lasceremo fare quello che vuoi?! Qual è il tuo vero obiettivo? - chiese il vampiro con la sua solita pacatezza.
Il ragazzo dai capelli argento lo fissò giusto il tempo per appurare qualcosa che catturò il suo interesse.
- Ti sei lasciato fare il sigillo? Ahah davvero interessante! Allora non mi dovrò nemmeno impegnare per spazzarti via... - ghignò tornando ad ignorarlo.
- Sei fin troppo sicuro di te, traditore! - lo provocò infastidito, sperando di riuscire a scuoterlo.
Intanto Tae-hyung approfittando della situazione, fece cenno alla castana di spostarsi e di andare dalla parte opposta della stanza.
Arrivata in posizione Sun-mi seguì a distanza le sue direttive, lo avrebbero attaccato simultaneamente con un potente terremoto, da farlo cadere nelle profondità della terra.
Prima di riuscire nel loro intento però lo sentirono riparlare.
- Anziché dare tanta importanza a me, mi preoccuperei di più per un'altra persona...se non sbaglio manca qualcuno all'appello! - mormorò quasi annoiato Yoon-gi, dopo aver raggiunto uno scaffale.
Tae-hyung si bloccò sul posto, guardando rapidamente l'uscita ormai distrutta.
Le sue parole lo fecero riflettere, allora non era solo un pazzo arrivato dal nulla, anche lui era invischiato in quella storia. Quindi le sue sensazioni erano fondate, Eunji era in pericolo.
Doveva raggiungerla immediatamente.
Anche se gli costava, si rivolse al suo nemico giurato - Anche lui è nella vostra stupida congrega? -
Jung-kook annuì con un'espressione schifata - Sì, purtroppo è così...l'ho scoperto di recente e ha già fatto visita ad Eunji poco tempo fa...-
Il riccio sgranò gli occhi a quella rivelazione, ancora una volta quella ragazza gli aveva nascosto delle cose.
Per quale motivo continuava a tenerlo a distanza?
Lui si era completamente messo a suo servizio per poterla aiutare, le aveva chiaramente detto che avrebbe fatto ogni cosa per rompere la maledizione e di avere fiducia in lui... allora perché?
Ma soprattutto per quale motivo quell'odioso vampiro lo sapeva e lui no?
- Quindi cosa avete intenzione di fare? Volete essere i principi che andranno a salvare la loro donzella in pericolo o sarete gli eroi dall'armatura lucente contro il cattivone di turno? A voi la scelta! - sorrise ironicamente scorrendo velocemente gli occhi verso i libri di testo davanti a sé.
- Andate... -
Sun-mi ruppe la posizione presa, per sistemarsi al centro della stanza.
- Sun...-
- Tae-hyung! Io sono la guardiana della biblioteca e conosci perfettamente le mie abilità. Eunji ha bisogno di voi ora, andate! Ci penserò io buttare la spazzatura!- con un solo colpo a terra, dall'intera asta del bastone iniziarono ad uscire delle intense onde elettromagnetiche.
Il riccio riconobbe quello sguardo, lo aveva visto poche volte su di lei, ma comprese che di sicuro da quel preciso istante avrebbe fatto sul serio.
Conosceva le sue capacità e anche se non sapeva chi fosse esattamente il suo avversario, lei non sarebbe rimasta con le mani in mano.
- Benissimo! Ehi pipistrello dobbiamo andare!- richiamò il corvino che si ridestò appena dai vari pensieri che gli vorticavano in testa ogni qual volta aveva la sfortuna di incapparsi in lui.
- Quel maledetto...- sussurrò Jung-kook tra i denti.
- Senti non so cosa sia successo tra voi, ma io non rimarrò qui ad aspettare che tu ti muova, Eunji ha bisogno...- sbuffò nel doverlo ammettere - Ha bisogno di noi ora! Conosci quegli schifosi succhia sangue, sarai utile! Avanti!-
Jung-kook si sorprese nel sentire quelle parole e anche se fosse rimasto volentieri per vedere la dipartita di Yoon-gi, era conscio che la ragazza aveva la priorità.
Chiuse gli occhi per sopprimere quel dolore logorante al petto e si girò per raggiungerlo essendo già prossimo all'uscita.
- Dille... - Tae-hyung si bloccò improvvisamente sentendo di nuovo la voce della donna dietro di sé - Che mi dispiace... -
Con un piccolo sorriso annuì - Salveremo Eunji e glielo dirai tu stessa! Ci rivedremo presto! - uscì senza più voltarsi sperando di riuscire ad arrivare in tempo.
- Siamo rimasti io e te, mi sembra!- prese coraggio la donna riguardando di fronte a sé - Eppure sei carino, quasi mi dispiace ucciderti!-
- Ma davvero? - rise lo sciamano prendendo un volume dalla copertina scura - Come siamo sicure, parli tanto ma non sai neanche con chi hai a che fare, divertente!-
Sun-mi lo fissò attentamente cercando di capire il perché del suo atteggiamento.
Come se non esistesse, lui continuò a sfogliare tranquillo vari libri, lanciandoli a terra se non erano di suo gradimento. Quella era la goccia. Non solo era lì contro il suo volere, ma vanificava il suo lavoro come protettrice di quei testi sacri.
Sun-mi chiuse gli occhi tenendo ben saldo il bastone e dopo qualche secondo di concentrazione lo battè ancora una volta contro il pavimento.
- Sai una cosa? Per tutta la mia vita sono stata sottovalutata e sai cosa è successo? Se ne sono pentiti tutti quanti... - riaprì gli occhi ancorandoli ai suoi - ...pensavano di poter rimediare ai loro errori... che illusi! Ora sono tutti sotto terra!-
Nella grande sala arrivarono diversi animali, tutti quelli presenti nel parco nazionale del Jirisan.
Orsi, gru, linci, cervi, ogni mammifero si riunì sotto lo sguardo confuso di Yoon-gi.
- Fammi capire, dovrei essere impressionato...da questo?- chiese guardando di sfuggita quella strana entrata in scena.
- No... non da questo!-
Due enormi serpenti uscirono all'improvviso dalla libreria che aveva di fronte e si avventarono su di lui bloccandogli entrambe le braccia con forza, impedendogli ogni movimento. Un orso arrivato dietro di lui invece lo sollevò da terra tenendolo stretto contro di sé.
Yoon-gi furente la fissò con odio, facendo ridere Sun-mi di gusto.
- Cosa succede? La portinaia ti ha messo fuori gioco?-
- Pensi davvero basti così poco per mettermi in difficoltà?!- gridò furioso cercando di liberarsi inutilmente dalla loro presa ferrea.
- Perché ora non fai il bravo, eh? Sai la specialità della mia famiglia è controllare il volere degli animali, ma io sono riuscita anche a migliorare questa nostra qualità, ora posso anche leggere nella mente di chiunque io voglia... dato che non parlerai di tua iniziativa, potrò capire chi sei e cosa vuoi!- dopo le sue parole, vide in un attimo quello che aveva cercato sin dall'inizio.
Uno sguardo sorpreso, quasi spaventato.
Era evidente il suo terrore di far conoscere i suoi pensieri e questo accese ancora di più la sua curiosità. Se ci fosse stato qualcosa di interessante da scoprire lei lo avrebbe saputo di certo.
Yoon-gi bloccato, si fermò fissando la donna con ansia, se ciò che aveva spiegato aveva fondamenta, allora poteva chiaramente dire che era in difficoltà.
Era la prima volta che qualcuno lo aveva messo in quelle condizioni, nessuno doveva sapere i suoi piani e non aveva alcuna intenzione di scoprire se stesse bluffando o meno.
Aveva fatto una promessa e l'avrebbe mantenuta ad ogni costo.
Vedendo la donna nuovamente concentrata per attuare la sua lettura mentale, riflettè su quale fosse il miglior contrattacco per sfuggire dalla sua morsa.
Dalla manica della sua giacca tirò fuori a fatica il suo prezioso ventaglio, dopo avergli dato due giri decisi in senso orario, gli animali si staccarono immediatamente dal suo corpo, creando intorno a lui un vortice di vento gelido.
Sun-mi comunque non rimase con le mani in mano, con i suoi poteri psichici ordinò ad altre creature di andare in suo soccorso, ma usando ancora il ventaglio Yoon-gi li allontanò creando un altro turbine più forte di quello precedente.
Dal troppo vento Sun-mi dovette creare una barriera di fronte a sé stessa e agli animali per impedire loro di volare via.
- Quindi sei uno sciamano, non sei un mago... - disse la donna a denti stretti.
Gli sciamani erano una categoria diversa rispetto alla propria, avevano poteri simili, ma in più coinvolgevano anche gli spiriti che li proteggevano durante rituali o li usavano per attaccare un nemico.
Guardò con cipiglio l'oggetto che teneva stretto tra le mani, il ventaglio uno dei loro marchi di fabbrica.
- Per chi mi hai preso? Ormai non sono più limitato quanto uno sciamano, con i secoli sono diventato ben altro. Ora finalmente hai paura di me?- se per un attimo Yoon-gi aveva vacillato ora era più sicuro di prima, non si sarebbe fatto prendere dalle emozioni.
Non si sarebbe mai più fatto coinvolgere emotivamente da niente... e questo lo aveva già deciso molti anni orsono.
Sun-mi se voleva vincere quello scontro doveva impedirgli di fare un rituale per invocare gli spiriti che sarebbero accorsi in suo aiuto. Grazie alle conoscenze da guardiana, sapeva abbastanza riguardo al loro modo di agire, gli sciamani potevano essere temibili quando trovavano la giusta condizione per contattare l'aldilà.
Avrebbe potuto anche invocare un demone e chi usa certi espedienti come la magia nera non meritava alcun suo riguardo.
Non poteva permettersi di lasciarlo uscire da quelle mura. Era pericoloso e lo avrebbe fermato.
Mosse il bastone laccato con gesti mirati e decisi e nuovamente gli animali si mossero verso Yoon-gi che nel vederli sorrise divertito.
- Seriamente non sai mostrarmi altro? Hai detto che non avrei dovuto sottovalutarti, ma quello che mi stai dimostrando è solo il tuo essere mediocre e ho altro da fare che starti dietro -
Il ragazzo non appena mosse il suo ventaglio per un nuovo attacco, Sun-mi colse l'attimo.
Altre onde fuori uscirono dall'asta, avvolgendo l'intera area di energia elettrostatica.
Gli lanciò una potente scossa colpendo direttamente l'oggetto che aveva tra le mani, esso catalizzò l'intera scarica facendolo diventare come un potente parafulmine.
Completamente avvolto dall'attacco, Yoon-gi urlò di dolore accusando il colpo, a fatica riuscì a trovare la lucidità di lasciare andare la presa dal ventaglio che venne raccolto in fretta da una lince, portandolo direttamente tra le mani di Sun-mi.
Il ragazzo cadde sulle ginocchia scosso ancora da vari spasmi.
Ammise a sé stesso che era stata furba, continuava ad usare gli animali come distrazione ed anche se riusciva a colpirlo poche volte, lo metteva sempre in difficoltà.
Adesso era addirittura senza la sua arma preferita.
- Cosa stai cercando esattamente? E cosa sai riguardo alla ragazza? Parla e ti risparmierò!- Sun-mi gli si avvicinò lentamente puntandogli l'arma contro, in attesa di una sua qualsiasi mossa.
Una sua improvvisa risata l'accigliò.
Il ragazzo si rimise in piedi con sua estrema sorpresa, una persona normale ad una quantità simile di elettricità sarebbe come minimo collassata.
Il suo sguardo glaciale la fece rabbrividire.
- Pensa che volevo proporti la stessa cosa...- rise ancora - Se te ne vai ora, sarò io a risparmiarti!-
Ciao a tutti!!!
Sun-mi ha capito di aver fatto una scelta sbagliata e a modo suo sta cercando di porvi rimedio, intrattenendo il nostro caro Yoon-gi. Quest'ultimo invece sembrava molto spaventato all'idea che potesse leggergli la mente, cosa starà macchinando secondo voi?
Finalmente Tae e Jk sono andati da Eunji, quale situazione troveranno?
Alla prossimaaa!!
Un grosso bacio Ekylove ;*
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