Capitolo 24
La tensione si poteva tagliare col coltello, Eunji e quel ragazzo si guardarono per diverso tempo ancora increduli e confusi.
Sicuramente si sentivano entrambi in quel modo.
Un leggero alito di vento ruppe quel momento di stallo tra loro, e lui con rinnovato coraggio riparlò.
- N...non è possibile...tu non puoi essere Iseul! – concluse cercando di ritrovare un tono di voce più fermo.
Eunji lo fissò ancora stupita, non riusciva più a collegare i mille pezzi del puzzle che aveva a disposizione. Ogni volta che riusciva a collegarne uno, ecco apparirne altri cento, uno più diverso dall'altro.
Lo aveva riconosciuto, anche se aveva un colore diverso di capelli, non più nero carbone ma ora di un biondo scuro, sapeva benissimo chi fosse. L'unica cosa che non riusciva a credere era del perché si trovasse lì.
- Ottimo lavoro!- un'altra voce arrivò dal nulla e notò un'altra testa bionda arrivare – Stavamo cercando una noiosissima biblioteca ed invece abbiamo trovato qualcosa di più interessante! Le tue trasformazioni ci tornano sempre utili, Nam-joon -
Eunji si focalizzò sul nuovo arrivato, ma non fece in tempo a studiarlo che arrivarono altre persone a seguito.
In totale si palesarono cinque ragazzi.
Due di loro non sapeva assolutamente chi fossero, ma conosceva perfettamente gli altri tre.
- Guarda, guarda... Eunji! Ci rivediamo di nuovo! Lo sai cosa significa vero?- chiese il ragazzo dai tipici capelli argentei, fermandosi accanto a Nam-joon.
- Che ora siamo nemici, Yoon-gi... - rispose con un filo di voce la giovane.
Eunji li fissò attentamente cercando di non farsi vedere intimorita.
Aveva mille domande per la testa a cui non riusciva a darsi una risposta.
Ma la cosa più assurda era che mai si sarebbe aspettata di vedere anche il fratello di Iseul vivo e vegeto, specialmente in sua compagnia.
- Brava, hai una buona memoria!- si compiacque Yoon-gi sorridendo, per poi rivolgersi al biondo accanto a lui – Hai visto? Assomiglia molto ad Iseul, vero?-
Eunji vide Nam-joon irrigidirsi per quelle parole, stringendo fortemente la mascella e non distogliendo mai lo sguardo da lei.
- Ti hanno morso la lingua? Che succede? Pensavo che ti avrebbe fatto piacere rivedere il suo volto o mi sbagliavo?- Yoon-gi sorrise ironicamente nel vederlo in quello stato. Se avesse potuto, avrebbe continuato tutto il giorno a canzonarlo, si stava divertendo molto.
- Ehi! Si può sapere perché ora ci stai parlando con lui? Credevo che vi odiaste... siete diventati amici ora?- chiese sarcastico il primo che aveva sentito parlare.
- Lo eravamo Jay... un tempo...- sibilò a denti stretti guardandolo di sbieco.
Eunji intanto aveva spostato lo sguardo sull'altra presenza conosciuta accanto a tutti loro, Ho-seok.
Il rosso immobile in un angolo, si stava guardando intorno sempre più preoccupato.
Era stato richiamato alla congrega improvvisamente da una missione sotto copertura, perchè era stata richiesta la sua esperienza sul campo per accompagnare lo sciamano.
A volte accadevano imprevisti simili, quindi li aveva seguiti senza fare troppe domande, ma capendo dove fossero diretti in realtà, rimase sconvolto.
In quei giorni aveva cercato di liberarsi per avvertire Jung-kook sulle prossime mosse di Yoon-gi, ma in un modo o nell'altro l'avevano messo sotto torchio, non riuscendo ad evadere da quella che era diventata la sua prigione.
Si sentiva davvero nervoso ed il cercare di rimanere impassibile, gli stava diventando davvero difficile. Continuava a girare lo sguardo, sperando di catturare un'occhiata del suo prezioso amico o la presenza del mago, ma niente.
Eunji era da sola.
Per quale motivo non c'era nessuno con lei?
Avrebbero dovuto proteggerla ed invece ora quella ragazza era contro tre vampiri spietati ed uno sciamano enigmatico e calcolatore.
Cosa avrebbe dovuto fare? Doveva uscire dalla sua copertura e andare in suo soccorso o doveva aspettare di vedere arrivare i rinforzi?
Non poteva lasciare che la prendessero, non poteva permetterselo.
Sudò freddo e strinse le mani con forza. Doveva pensare in fretta.
Qualsiasi decisione presa avrebbe determinato tutto il suo futuro, in un caso o nell'altro.
Eunji notò chiaramente quanto Ho-seok fosse agitato e sperava solo che gli altri non se ne fossero accorti o la sua copertura sarebbe saltata velocemente.
Per i suoi ideali aveva assunto un ruolo estremamente pericoloso e anche se lo conosceva da poco, aveva conquistato immediatamente la sua fiducia con la sua sincerità.
Era lei stessa in pericolo in quel momento, lo sapeva, però voleva aiutarlo e l'unico modo era attirare di nuovo l'attenzione su di sé.
Vedendoli ancora battibeccare e avendo sempre meno pazienza, si rivolse nuovamente a Nam-joon aspramente.
- Come è possibile?! Tu... Tu dovresti essere morto nell'incendio! Come è possibile che tu sia qui?!-
Nam-joon abbassò lo sguardo colpevole facendo sorridere il ragazzo dai capelli argento.
- Domanda interessante, Eunji!- riparlò Yoon-gi tornando a guardarla – Penso che tu lo abbia già capito, non c'è bisogno che io ti dica nulla!-
- Non riesco più a capire invece...- la corvina fece un passo incerto in avanti – Sono davvero stufa di tutto questo mistero!! Vi costa tanto spiegare una volta per tutte?!-
Lo sciamano s'incamminò lentamente nella sua direzione fissandola negli occhi – Te l'ho già detto! Non c'è niente da sapere, quello che è stato è stato! Dovresti più pensare al presente che al passato!-
- Credevo invece di averti già detto il mio pensiero, conoscendo la verità avrei trovato un modo per spezzare la maledizione! Non smetterò di cercare!- rispose chiaramente la ragazza guardandolo freddamente.
- Coraggiosa... te lo devo!- sorrise Yoon-gi nel vederla così agguerrita - Invece di incuriosirti su cose di cui non ti deve riguardare, perché non dici a me qualcosa di interessante, del tipo dove si trova la biblioteca sacra, ad esempio -
La corvina si ammutolì di colpo, erano lì per lo stesso loro motivo.
- Che noia! Posso catturarla nel frattempo? Vorrei torturarla un po', così magari ci darà l'amuleto finalmente! Ho voglia di giocare!!- Jay si passò la lingua sulle labbra rosse – E' carina... con lei potrei farci tante cose divertenti... un po' di carne fresca dopo quella vecchiaccia!! -
Eunji ebbe un brivido freddo, ma tra quelle orribili parole non le sfuggì un particolare.
- Vecchiaccia?! Sei stato tu ad uccidere la signora Kim?!-
- Ahah! Oh ci puoi giurare bella mia! E' stato esilarante vederla accasciarsi tra le braccia di quello sfigato del nipote!! Ti ricordi Taec ahah - rise di gusto dando un colpetto alla spalla dell'altro ragazzo, che ancora non aveva proferito parola.
La corvina provò una rabbia crescente dentro di sé, se ne avesse avuto la forza lo avrebbe ucciso seduta stante. Come poteva parlare in quel modo della signora Kim? Come poteva osare definire in quel modo Tae-hyung? Dopo tutto quello che aveva passato, doveva anche essere deriso da un essere simile?
Yoon-gi guardò Jay con il suo solito sguardo freddo, per poi annuire convinto.
- Va bene, catturala! Potrai farci quello che vuoi, basta che non la uccidi! Ci serve viva, ma non devo ricordatelo giusto?-
Ho-seok paonazzo in volto d'istinto si avvicinò al giovane dai capelli argento – Cosa stai dicendo?! Non vorrai lasciarla nelle mani di quel sadico pazzoide, vero?!-
- Cosa succede Ho-seok? Qualche problema?- chiese Yoon-gi socchiudendo gli occhi.
- No... assolutamente... - rispose tentennando, stringendo sempre di più i pugni – Lasciala a me! Sono più affidabile di lui e ci serve viva come hai detto tu. Non mi fido di Jay! E' troppo irruento e potrebbe ucciderla! Vuoi rischiare così? -
Il rosso sperò di essere stato abbastanza convincente, era riuscito a pensare ad una strategia. Se si fosse avvicinato ad Eunji, sarebbe riuscito a creare un illusione, così da permetterle di scappare. Lui non avrebbe corso rischi e lei sarebbe fuggita andando al sicuro da Jung-kook e dal mago.
Era l'unica cosa che gli era venuta in mente per salvare entrambi da quella situazione.
- No -
Quell'unica parola lo fece tremare.
- Jay è solo entusiasta e ha rischiato molto con la maga, saprà stare al suo posto! Non è così?-
- Grazie sciamano! Non ti deluderò!- rispose il biondo soddisfatto, avendo ricevuto fiducia per una volta. Poi guardò intensamente la ragazza e si avvicinò cauto.
Eunji indietreggiò, scontrandosi contro l'albero da cui per un attimo aveva cercato di arrampicarsi per evitare lo scontro con l'orso. Ma ora sapeva che anche se fosse riuscita a salire su di esso, questa volta non le sarebbe servito a nulla.
Rimpianse quasi l'animale da cui stava cercando di sfuggire poco prima, quel predatore che aveva di fronte era mille volte più pericoloso e malvagio e quegli occhi rossi che ora la stavano fissando, erano lontani anni luce da quelli di Jung-kook.
Anche se avevano la stessa tonalità di rosso, quelli del corvino non avevano mai assunto una cattiveria simile.
Ho-seok fece un passo in avanti, ma venne bloccato da Yoon-gi.
- Non devi rompere la formazione! Siamo stati fortunati ad incontrare Eunji...non è vero?- chiese curioso della sua risposta.
Il rosso annuì ancora più nervoso, aveva capito che lo sciamano stesse sospettando di lui, doveva prendere presto una decisione o sarebbe stata la fine.
Arrivato ad un passo da lei, Jay le sorrise in modo provocante – Non vedo l'ora di assaporare il tuo sangue... sarà dolce come il tuo visetto o sgradevole quanto il tuo sguardo? Avanti bellezza, non devo ucciderti, quindi non fare resistenza! -
Vedendolo sempre più vicino a sé, in un impeto di coraggio, estrasse velocemente la bomboletta spray spruzzandoglielo tutto negli occhi e poi con uno scatto tentò la fuga.
Non l'avrebbero mai presa.
Troppe persone avevano fatto affidamento su di lei. Suo fratello, sua sorella, Jung-kook, Tae-hyung, Ho-seok e per non parlare della povera signora Kim.
Avrebbero scoperto la verità e fermato la maledizione. Era l'unica cosa che contava ed insieme ci sarebbero riusciti.
Jay rise stropicciandosi gli occhi – Quanto mi sto divertendo ahah! Sì, ti lascio un po' di vantaggio bellezza! Amo quando le mie prede scappano da me, è ancora più soddisfacente quando le catturo!-
Eunji con tutta la sua buona volontà corse a perdi fiato.
Superò diversi alberi e scansò i numerosi arbusti che avrebbero potuto farla cadere, non poteva permettersi di fermarsi. Non si voltò nemmeno una volta, anche se la tentazione era tanta. Non sentì alcun rumore dietro di lei, ma questo non la tranquillizzò per niente.
I vampiri erano dei predatori e cacciare era la loro specialità.
Continuò a correre cercando di non pensare che sarebbe potuta essere la prossima vittima di quell'assassino seriale, la grotta non era troppo distante da lei, doveva solo raggiungerla e sarebbe stata al sicuro.
Era a conoscenza che solo la guardiana, in questo caso, poteva decidere se far entrare qualcuno o meno all'interno.
Quindi se avesse oltrepassato la porta della biblioteca ecco che li avrebbero chiusi fuori e nessuno si sarebbe fatto male.
Ad un passo dell'entrata, Jay arrivò in velocità, mettendosi davanti a lei.
- Presa! Ho catturato la mia bella coniglietta!- disse con un certo sadismo nella voce.
Eunji senza fiato si guardò intorno, non aveva vie di fuga, l'avrebbe presa qualsiasi mossa avesse fatto.
Con rabbia afferrò una pietra da terra e gliela lanciò sul viso con forza.
- Te lo scordi se pensi di potermi fare quello che vuoi senza che io mi ribelli! Maledetto! La pagherai per ciò che hai fatto alla signora Kim!- urlò tutta la sua frustrazione contro il ragazzo sempre più sorridente.
Era consapevole di essere con le spalle al muro, ma non aveva alcuna intenzione di buttarsi a terra a piangere. Non gliel'avrebbe data vinta a quel sadico che aveva di fronte.
Vederlo così divertito le provocava un vero senso di disgusto.
Capiva ora quando Tae-hyung si inaspriva sempre nel parlare dei vampiri, erano crudeli mostri assassini che provavano gioia nel vedere soffrire le persone.
Jung-kook ed Ho-seok fortunatamente erano diversi, avevano mantenuto la loro natura umana.
Nel suo campo visivo Eunji si accorse di Yoon-gi arrivare a passo lento, si avvicinò all'entrata della grotta con una certa soddisfazione nel volto.
- Bravo Jay! Sapevo che scappando sarebbe venuta qui, la biblioteca sicuramente si trova all'interno -
- Tanto è inutile!- gridò la giovane pentita di non essersi resa conto di aver fatto il suo gioco - Non riuscirai ad entrare, Sun-mi te lo impedirà!- con quell'avvertimento sperò di vedere anche solo una micro espressione dalla sua solita faccia inespressiva.
Ma l'unica cosa che vide era solo un sorriso spento, privo di emozione.
- Oh mia cara Eunji... pensi davvero che con tutta la mia esperienza mi faccia fermare da una insignificante portinaia? Ahah- rise divertito, facendola scaldare ancora di più.
Jay accorgendosi di non avere più l'attenzione incentrata su di sé, ne approfittò della distrazione di quest'ultima avventandosi su di lei.
Appena le sfiorò il braccio però provò all'improvviso un dolore intenso al collo ed urlò accasciandosi sotto gli occhi terrorizzati di Eunji.
Il tatuaggio sul collo iniziò a sciogliersi improvvisamente corrodendogli la carne, gridò ancora con sofferenza e a fatica si girò verso Yoon-gi rimasto ancora impassibile dietro di lui.
- C... cosa mi sta succedendo?! Aaaaaahhh... Fermalooo!!- urlò cercando di tamponare come poteva la ferita che si stava espandendo.
- Incredibile... sei spacciato Jay...non posso fare nulla!- rispose apaticamente lo sciamano, facendo scattare Taec-yeon verso il suo amico urlante a terra.
- Cosa stai dicendo?! Cosa gli sta succedendo?!- si rivolse verso la ragazza rimasta immobile a fissarlo – Sei stata tu?! Cosa gli hai fatto? Strega!-
- Non è stata lei! Mi scoccia ammetterlo, ma per una volta aveva ragione Ji-woo! Siete stati due sciocchi ed ora ne pagate le conseguenze!- continuò Yoon-gi fissando il corpo contorto dal dolore di Jay.
- La maga che avete ucciso, prima di perire ha lanciato un potente maleficio su di lui. Sul punto di morte le maledizioni sono ancora più efficaci. Non me ne ero nemmeno reso conto, aveva nascosto un marchio all'interno del suo tatuaggio, la rosa dei venti, si è attivato come protezione nei confronti di Eunji. Toccandola hai decretato la tua fine -
Taec-yeon guardò il corpo del suo compagno di secoli sciogliersi rapidamente e improvvisamente ricordò l'ultimo attacco che la donna fece prima di morire.
Aveva creato un disegno con il proprio sangue e scioccamente non aveva fatto caso che quei segni rappresentavano proprio una rosa dei venti.
Eunji non riusciva a non fissare il vampiro liquefarsi davanti a lei.
Capì in quel momento quanto potesse essere letale un maleficio e di che portata potesse essere il suo.
Si sentì così piccola dinnanzi a tale magia e crudeltà. Sapeva che se lo meritava, aveva ucciso chissà quante persone, aveva trucidato la signora Kim e aveva detto delle cose orribili anche poco prima, eppure vederlo soffrire in quel modo non provò quel sollievo che avrebbe sperato.
La morte non era mai bella.
Quando non si mosse più, Yoon-gi per nulla scomposto riprese parola.
- La lascio a voi... io devo entrare nella biblioteca! Vi raccomando, ci serve viva!- dopo di chè entrò all'interno.
Eunji guardò preoccupata Ho-seok che ricambiò con il medesimo sguardo.
Anche se con uno in meno, ora avrebbe avuto a che fare con un un vampiro spietato e con il fratello di Iseul che continuava a squadrarla da testa a piedi.
- Tsk! Jay è morto sul serio... - Taec-yeon si avvicinò di più al corpo esanime dell'amico facendo indietreggiare Eunji di conseguenza – Sono davvero incazzato... - mormorò alzando il viso incrociando gli occhi della ragazza.
Rivide ancora una volta quegli occhi rosso sangue.
Ebbe l'impressione di aver risvegliato il can che dorme.
Ciao a tutti!!
Dai, una cosa positiva è successa... la signora Kim anche dall'aldilà si dimostra essere la più forte di tutti! Ve lo aspettavate che avesse lasciato questo piccolo regalino al caro Jay?
Taec-yeon non l'ha presa troppo bene invece ed Hobi si ritrova in difficoltà non sapendo bene come comportarsi... cosa accadrà ora?
Yoon-gi invece sta entrando dentro la biblioteca, sorprenderà gli altri o saranno preparati all'attacco?
Un grosso bacio Ekylove ;*
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