Capitolo 12

- Buonasera signora, è davvero un piacere fare la conoscenza di una maga di un certo spessore come lei! - iniziò a parlare il più alto tra loro.

- Sisi... dov'è la ragazza?- intervenne l'altro di almeno dieci centimetri più basso, passandosi la lingua sulle labbra guardandosi intorno.

La signora Kim rimase in silenzio per osservarli.


Il primo che aveva parlato era decisamente alto, aveva folti capelli di uno castano scuro ed occhi profondi e severi. Aveva un fisico prorompente ma estremamente di classe. Indossava un completo scuro e lo portava con estrema eleganza come se quello fosse il suo solito modo di vestire.

L'altro invece le sembrava in tutto e per tutto un bullo di quartiere. L'aria strafottente si rivedeva nel suo viso tirato in una smorfia sadica. Capelli biondi, occhi piccoli e labbra carnose da cui uscivano i canini che a stento faticava a trattenere dalla foga del bisogno di sangue, traspariva dal suo intero corpo. Aveva diversi tatuaggi, tutti piuttosto appariscenti come una grande rosa dei venti che si estendeva per tutto il collo. Al contrario dell'altro, lui era vestito più casual, una felpa nera e dei pantaloni grigi.


- Con chi avrei il piacere di parlare quindi?- cercò di prendere tempo la donna per pensare ad una strategia efficace da usare contro di loro.

- Io sono Ok Taec-yeon - si presentò il più alto per poi indicare il compagno - lui è Park Jae-beom...-

- Jay Park ... lo sai quanto odio essere chiamato così! Quello schifo di nome me lo hanno dato quegli stupidi umani quando mi hanno adottato. E' stato davvero un piacere vederli morire quando mi sono cibato di loro! Ahah - concluse ridendo come un pazzo.

La donna non si scompose molto, di cosa doveva stupirsi? I vampiri erano così, non provavano pietà quando dovevano nutrirsi, il sangue veniva prima di ogni cosa.

- Io sono la signora Kim e la ragazza non si trova qui!- rispose osservando ogni loro mossa studiandoli attentamente. Per prima cosa doveva capire di quale dono speciale avessero a disposizione e accertarsi di quanto potessero essere effettivamente pericolosi. Sperò vivamente che né il nipote e né Eunji arrivassero proprio in quel momento.

Aveva una brutta sensazione.


- Con tutto il rispetto signora Kim, ma vi stiamo tenendo d'occhio da diverso tempo. So ogni vostro spostamento. Quindi Jay, ti occupi tu di lei mentre la cerco?- si rivolse al compagno con estrema tranquillità, mentre l'altro sfoderò i denti soddisfatto.

- Ma certo Taec, sarà un piacere!-

Vedendo la scena, seguì con lo sguardo il primo dirigersi verso la porta da cui era uscita Eunji. Doveva fermarlo.

- Ma come?! Vai via così? Dopo che avrò eliminato il bamboccio qua, non ho voglia di andarti a cercare in lungo e largo, se aspetti qualche minuto sarò subito da te!- provocò entrambi i vampiri aspettando una loro mossa che non tardò ad arrivare.


Jay furioso si avventò su di lei.

- Come osi?! Sai con chi hai a che fare, vecchia?!-

La donna velocemente estrasse una sfera dalla borsa a terra che al tocco si illuminò. La rigirò tra le mani ed un enorme scarica di elettricità pura colpì il vampiro, ad un passo da lei, facendolo cadere a terra scosso da vari spasmi.

- Se dobbiamo dirla tutta, tra noi due sei tu il più vecchio, succhia sangue!- rispose accigliata la donna guardandolo dall'alto.

Il biondo si rialzò a fatica, l'aveva colpito in pieno petto e dal punto interessato stava uscendo una sottile striscia di fumo e l'odore di bruciato gli arrivò alle narici. Scuotendo il capo riprese lucidità, di certo quello non sarebbe bastato a farlo fuori, doveva solo avvicinarsi quel poco per attivare il suo potere.

Con un ghigno sparì all'improvviso alla vista della donna.


La signora Kim si guardò intorno rimanendo immobile, doveva concentrarsi al massimo per sentire qualsiasi rumore intorno a lei.

- Beccato!-

Con un gesto della mano, una grande raffica di vento prese posto al silenzio.

Riuscì a percepirlo piuttosto velocemente, la sua impetuosità lo aveva tradito non riuscendo a mantenere il controllo per attaccarla silenziosamente.

Quindi percependolo accanto a lei, lo catapultò facilmente ad un'alta velocità contro la parete dell'hanok.


- Aah... come mi ha sentito?!- urlò frustrato sputando sangue dalla bocca per il contraccolpo.

- Sei troppo impaziente e lei lo ha capito, semplice! - rispose con calma Taec-yeon rimasto sul serio sullo stipite della porta a braccia conserte, aspettando di vedere se effettivamente era davvero così potente come diceva di essere.

Jay si portò una mano alla bocca leccandosi il suo stesso sangue, ridendo sorpreso - Era da secoli che qualcuno non osava colpirmi, maga...-

- Il tuo errore è stato sottovalutarmi, come adesso... parli fin troppo vampiro!- gli rispose a tono per poi concentrarsi intensamente, sussurrò qualcosa alla sfera che prese delle sfumature sempre più intense e colorate.

Da essa ne uscì un'ondata d'acqua che lo investì totalmente, facendolo nuovamente sbattere alla parete dall'incredibile potenza del getto. Senza aspettare che si riprendesse, alzò la mano al cielo e nell'attimo in cui la tirò verso il basso una serie di fulmini attraversarono il tetto, colpendolo ripetutamente.

Stramazzato al suolo, con altri gesti elegantemente eseguiti, dal pavimento uscirono degli arbusti che legarono interamente il corpo fumante del vampiro, creando infine per sé stessa un paletto aguzzo.

Si avvicinò al corpo esanime e lo puntò al cuore.


- Dimmi un po' Taec-yeon, sembri il più intelligente dei due, cosa sai di tutta questa storia? Cosa vuole il tuo capo da quella ragazza?-

Il giovane applaudì sinceramente ammirato - I miei complimenti signora Kim, davvero! Nessuno era mai riuscito a mettere così alle strette Jay ahah!-

- Siete solo un branco di sbruffoni ecco cosa siete! Se non vuoi perdere un compagno, ti conviene parlare!- facendo una leggera pressione al petto del biondo, lo sentì appena lamentarsi. Si stava già riprendendo, doveva fare veloce.

- Va bene, penso che te lo meriti... da dove posso iniziare? Quell'umana è una discendente dei maghi più antichi mai esistiti, è strano che tu non lo avessi capito - la guardò in modo strafottente, si stava davvero divertendo, voleva giocare fino alla fine con lei.

- Avevo capito fosse dotata di magia ma, quando ti riferisci ai maghi antichi, intendi coloro che... -

- Si, proprio loro! Coloro che erano in grado di usare la magia primordiale ed una fra loro ha creato un amuleto...non ti immagini con quale materiale?- si mise le mani in tasca avvicinandosi alla donna che d'istinto rinforzò la presa al paletto.

- Materiale... - si fermò sgranando gli occhi - Non è possibile... la roccia...-

Il vampiro batté nuovamente le mani soddisfatto dall'arguzia che la donna stava dimostrando - Ahah... sisi è possibile! E' stato creato proprio con la roccia lunare, un materiale così raro quanto unico, come ben sai è intriso di magia purissima e una donna della sua famiglia era così potente da riuscire a plasmarla, puoi immaginare cosa significa?-

La signora Kim sentì dei brividi di vero terrore passarle per tutto il corpo.

Il quadro le stava diventando più chiaro e purtroppo anche il motivo per cui erano stati maledetti. Stava avendo tutto un senso.

- Che solo qualcuno della famiglia di Eunji può usare quell'amuleto, ma dato che la magia dev'essere ad un livello così alto per poterlo usare, la vostra maga ha usato un incantesimo d'aumento, certo...- ripensò a quando aveva cercato dentro al subconscio di Eunji ed ora le era chiaro il motivo per cui il suo potere cresceva ad un livello così insolito, scosse la testa comunque non capendo - Ma così facendo imparano fin troppo velocemente da farle impazzire finendo per ucciderle, anche perché il corpo non riesce a sopportare più magia di quanto possano contenere... è così? - chiese atterrita sperando in una risposta diversa da quello che purtroppo le era sempre di più una verità.

- Ottimo lavoro di deduzione maga! - annuì compiaciuto il ragazzo.

- Questa è una pazzia! Colei che è riuscita a creare quell'amuleto è talmente una rarità che è quasi impossibile si ripresenti nuovamente una maga simile! Avete solo ucciso una serie di donne che quasi sicuramente non sarebbero state in grado di contenere una simile potenza! Non ha senso!- urlò esasperata al vampiro sempre composto.

- Uccidere eh?! Ahah per noi la morte è effimera, cosa ci interessa se muoiono o no gli umani? Al nostro signore interessa solamente una maga in grado di usare quell'amuleto, non gli interessa nient'altro. Quindi colei che sopravvivrà alla magia di Ji-woo vorrà dire che sarà la prescelta per qualcosa di grande, molto grande!- i suoi occhi divennero all'improvviso di un rosso intenso.

Fino a poco prima la signora Kim non aveva avvertito alcuna minaccia da parte sua, eppure quel repentino cambiamento, la fece tremare.


- Ti decidi a darmi una mano? Perché parli con il cibo?! Non capisco!- rispose sputando altro sangue Jay, che nel mentre si era ripreso.

La signora Kim agitò la mano libera facendo uscire delle lingue di fuoco da essa, toccò il paletto che s'incendiò in un attimo, il calore fece allarmare il biondo accanto a lei.

- Se dici ancora una parola ti uccido seduta stante!- rispose stizzita non smettendo di fissare l'altro vampiro, che stava iniziando ad accennare uno strano ghigno dal suo viso così rilassato fino a qualche istante prima.


- Cosa c'è in ballo?! Parla! Cosa vuole fare con quell'amuleto? - riprese a parlare con lui, doveva estrapolargli più informazioni possibili.

- Aaah... sai cosa mi sembra? Mi sembra di rivivere esattamente la stessa situazione di anni fa! - rispose picchiettandosi il dito sulla bocca - Con quei maghi... erano così pieni di domande e così poco produttivi! Probabilmente abbiamo sbagliato a contattarli, volevano tradirci quei bastardi, per fortuna li ho uccisi in tempo!-

- Di che diamine stai parlando adesso eh?!- sempre più stizzita gli urlò contro.

Stava iniziando ad innervosirsi.

- Jay... ti ricordi chi fossero vero?-

- Ma certo che ricordo! Erano una famiglia così unita come potrei dimenticarmene? Il capofamiglia aveva una cicatrice sul viso, era molto particolare!- spiegò divertito aspettandosi qualcosa, guardando la donna con curiosità.

La signora Kim ebbe un fremito.


Guardò il giovane con occhi vitrei, aveva capito perfettamente di chi stesse parlando.

- Sei stato tu allora... - sussurrò impedendosi di farsi impadronire dalle emozioni.

- Oh si! Ho ucciso personalmente tuo figlio! Ha cercato di proteggere la moglie ed il tuo nipotino, ma come sai, non c'è riuscito. Si è comportato da eroe però... dovresti essere fiera di lui! Oh e naturalmente non voglio prendermi tutti i meriti, anche Jay ha fatto la sua parte ovviamente!- sorrise in modo malefico.

Alla fine il più sadico si era dimostrato quello più apparentemente controllato dei due. La signora Kim era totalmente sconvolta.


- Ora, lascia andare Jay, maga!- con tono calmo la guardò intensamente negli occhi e non sapendo il motivo, si ritrovò a muovere le mani meccanicamente fuori dal suo controllo.

Lasciò il paletto che cadde a terra e schioccando le dita gli arbusti si ritirarono ritornando da dove fossero venuti.

- Brava così... ottimo lavoro... - continuò a parlarle lentamente e capì presto cosa le stava accadendo.

- Il tuo potere è l'ipnosi... - mormorò senza riuscire a distogliere gli occhi da lui.

- Si esatto è proprio quello il mio potere, è inutile fare resistenza. Sei caduta nella mia rete ormai - sorrise compiaciuto, poi si rivolse all'amico che si teneva in piedi a fatica - Jay...ahah! E' stato davvero esilarante vederti sbattuto di qua e di là ahah -

- Sta zitto!!- ruggì mettendosi poi davanti alla donna.

- Cosa devo fare ora con te eh?! Devo farti vedere anche il mio potere? Sei curiosa?- le andò faccia a faccia con provocazione.

La signora Kim lo guardò impassibile, stava cercando una soluzione per uscirne viva, si era lasciata sopraffare dal dolore e quel vampiro se ne era subito approfittato attaccandola con le sue arti subdole.


- Nonna!!! Dove vi siete cacciate?!- la voce di Tae-hyung squarciò il silenzio come il cuore distrutto della donna.

Doveva pensare in fretta.

Di tutti i momenti suo nipote era arrivato in quello più sbagliato.

- Ooh... interessante... quindi hai ancora un nipote in vita? Aah... immagino senta la mancanza dei suoi genitori e di suo fratello. Povero ragazzo!- rispose Taec-yeon avvicinandosi alla finestra per vedere il nuovo arrivato.

- Hai ragione Taec! Dovremmo forse condurlo dai suoi parenti sotto lo sguardo della cara nonnina? Non vorresti che si riunissero?- continuò diabolico fissandola negli occhi.


La signora Kim intanto si rese conto che, anche se di poco, riusciva a muovere appena le mani e con apparente calma si sforzò per arrivare alla tasca della sua giacca, aveva un piccolo coltello che portava sempre con sé.

Aveva una teoria e doveva provare il tutto per tutto. Aveva letto diversi libri sull'ipnosi e di come uscirne, non si era mai ritrovata in una situazione simile, ma era il momento di verificare se quelle soluzioni potessero essere fattibili.

Dopo molti tentativi finalmente riuscì ad arrivare all'oggetto e a toccarlo, ferendosi di proposito. Come sperato spezzò l'ipnosi, riuscendo ad avere un contatto con la realtà, ora era in grado di muoversi.

Di corsa raggiunse la sfera che aveva lasciato cadere a terra e lanciò un nuovo incantesimo per l'intera abitazione.

- Sono ancora io il vostro avversario! Non lui!- urlò ai vampiri increduli nel vederla in grado di muoversi nuovamente.

- Non demordi donna - commentò divertito e infastidito allo stesso tempo Taec-yeon.

- Mai! - rispose a tono fissandoli.

Sarebbe riuscita a proteggerli, se lo era ripromesso e così avrebbe fatto ad ogni costo.

-

Tae-hyung dopo ore estenuanti si era finalmente liberato dalla noiosa signora Yi. Non la sopportava davvero, se aveva tutta questa voglia di sposarsi, perché non contattare un'agenzia matrimoniale?

Cosa poteva fare lui se non riusciva a trovare il marito che voleva lei?

Stava iniziando a temere che quella donna andasse al negozio, più che altro per poter passare più tempo con lui. Gli vennero i brividi al pensiero.

Si guardò intorno era arrivata la sera eppure non vedeva né sua nonna né Eunji. Era davvero strano, si erano chiaramente messi d'accordo che al tramonto sarebbero dovuti uscire da lì eppure, non vedeva l'ombra di nessuno.


All'improvviso sentì un urlo agghiacciante. Sapeva esattamente a chi appartenesse quella voce. Terrorizzato corse verso la porta, ma nel cercare di aprirla, venne respinto all'indietro facendolo cadere a terra.

Si rialzò riprovando, ma una barriera invisibile lo stava tenendo lontano da essa.

- Nonna!! Nonna!!! Cosa sta succedendo?! Nonna!!!- urlò invano sentendo chiaramente dei rumori causati da uno scontro e diversi lamenti sofferenti.

Una paura improvvisa lo avvolse, non poteva perdere anche lei.



Ciao a tutti!!!

La signora Kim è davvero una potenza!! Altro che vecchietta, fa le scarpe a tutti lei ahah!

Comunque è da sola contro ben due vampiri famelici e lo scontro è appena iniziato, come andrà a finire?

Ha davanti gli assassini della sua famiglia e non solo è riuscita a capire del perché la famiglia di Eunji è stata maledetta, riuscirà ad estrapolare altre informazioni da loro?

Tae è molto spaventato e il fatto che lo voglia tenere lontano dal pericolo lo fa star peggio. Riuscirà ad aiutare sua nonna?

Ma in tutto ciò...Eunji dov'è finita?

Ps: Ed ecco ben due nuovi personaggi!! Abbiamo conosciuto Taec-yeon ( che fa parte dei 2pm) e Jay Park ( ora solista ma un tempo anche lui nei 2pm) cosa ne pensate di loro?

Spoiler: Nel prossimo capitolo incontreremo un altro personaggio importante... chi sarà? o.O

Spero vi stia piacendo! ^.^

Un grosso bacio Ekylove ;*

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