CAPITOLO 4

Ahhh prese quel biglietto e se lo porto al petto. In quel momento era la cosa piu preziosa che aveva.
Dopo alcuni minuti passati a fare chissa quali fantasticherie sempre con il biglietto in mano si diresse verso camera sua.
Appena entaato in camera, tirò fuori dalla tasca il cellulare e aggiunse un nuovo contatto, successivamente digitò il numero.
Ora doveva scrivergli.
ma cosa?
guardo per qualche lunghissimi secondi lo schermo poi si decise a scrivere...
Il Ragazzo: Ciao, sono Il Ragazzo a cui hai salvato la vita hahahaha.
invio il messaggio.
Dopo pocgi attimi pero rilesse il messaggio e divento violaceo COSA AVEVA SCRITTO!? o mio diooo, era cosi imbarazzate! Si affretto a cancellare il messaggio, ma non fece in tempo!
Noah aveva gia letto il messaggio e stava scrivendo.
Noah: oh ciao! Salvato la vita? Non esageriamo hahaha. A te va bene domani alle 15 al NeKcaffe?
Il Ragazzo: si, perfetto, allora  a domani.

Spense il telefono e fece un altro sospiro. Non vedeva l ora che fosse domani!
E fu cosi che si addormento nei suoi pensieri felici.

DERINNNN DRINNNN
La sveglia lo fece svegliare di scatto. Era il primo giorno di scuola e Il Ragazzo voleva tornare inietro nel tempo e rimanere intrappolato in un loop temporale dove tutti i giorni erano vacanza.
Chiuse gli occhi sperando che questo suo bizzarro pensiero si avverrase, ma quando pochi secondi dopi gli riapri, tutto era come prima.
bon c era altro da fare che prepararsi al vero inferno.
Mangio due biscotti al volo, si spazzolo i capelli, si mise la divisa e dopo essersi messo lo zaino in spalla sali sulla bicicletta e ando a scuola.
la massa di adolescenti che si ritrovo davati lo traumatizzo, ma poi si ricordo dell' appuntameeto che avrebbe avuto quel pomeriggio, e subito si riallegro.
A scuola non ascolto le lezioni e il prof di letteratura lo debbe rimproverare due volte per la sua disattenzione.
finalmente le 13.
Era ora di tornare a casa.
Mangio qualcosa al volo poi, manco fosse una ragazzina di 15 anni si mise a guardare l armadio e a dire "cosa metto?" "non voglio essere troppo elegante" "la felpa blu andra bene?" "No quella no, mi fa grasso".
Dopo mezzora passata a farsi domande e a darsi risposte da solo riuscia a trovare qualcosa da mettere.
Un jeans nero, maglietta bianca e  felpa nera. Per l occasione si spruzzo anche un po di profumo maschile e si sistemo i capelli.
Erano le 14.47, se non voleva fare tardi doveva correre.
Agguantò il portadoglio, poi si diresse verso il Nekcaffe.
Pochi minuti dopo arrivo Noah.
Noah: ciao, ti ho fatto aspettare?
Il Ragazzo: nono figurati, anche io sono appena arrivato.
Noah: allora lo prendiamo questo caffe?

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