Okkey, lo ammetto, avrei potuto risponderle meglio, ma tutta quella socialità è confidenza non mi piacevano per nulla.
Comunque sia Il  Ragazzo decise di alzarsi dal letto, vestirsi e andare in biblioteca, voleva sfruttare al massimo quegli ultimi giorni di vacanza.
Con sua meraviglia trovò Ellie seduta a un tavolo della biblioteca insieme al suo gruppetto di amici. Ridevano come pazzi ignorando il cartello all'ingresso che vietava di parlare ad alta voce.
Il Ragazzo avvistò un tavolo libero, ma decise di fare il giro largo  per evitare di dover rivolgere la parola ad Ellie e ai sui stupidi e rumorosi amici.
Appoggiò lo zaino sulla sedia in modo da far capire alle altre persone che quel tavolo era occupato, poi si avvicinò verso la libreria più vicina.
Guardò attentamente tutti i libri poi il suo sguardo si fermò su un piccolo libro tascabile, con una copertina rosso fuoco.
Lo prese delicatamente e lesse dentro di sé i caratteri dorati.
Sembrava un bel titolo.
Diede una rapida sfuggita alle pagine giallastre, poi chiuse definitivamente la copertina.
Quando era partito da casa aveva l' intenzione di fermarsi un'oretta in biblioteca ma tutto quel fracasso lo innervosita e poi non voleva correre il rischio di essere visto da Ellie.
Raccolse lo zaino dalla sedia  e si diresse verso la bibliotecaria che stava digitando qualcosa al computer.
- salve vorrei prendere questo libro-  disse Il Ragazzo sotto voce.
La bibliotecaria annui e scarabocchio qualcosa su un foglio.
- uh emm dovrei anche restituire due libri- disse tirando fuori dallo zaino due romanzi molto grandi a differenza del tascabile.
Poco dopo stava per aprire la porta  e tornare a casa quando gli parve di sentire il suo nome.
Era la voce di Ellie che stava parlando con i suo amici, dato che si sentiva leggermente preso in causa si rifugiò dietro uno scaffale vicino al tavolo dei ragazzi e teso l'orecchio cercando di sentire qualcosa, anche se non era difficile dato che urlavano come in una partita allo stadio.
- si, ieri gli ho scritto, faceva il carino ma poi è diventato freddo, è un pazzo asociale HAHAHAHA - disse Ellie scoppiando in una fragorosa risata, e i sui amici sghignazzarono con lei.
Il Ragazzo si sentiva ferito.
Scattò in avanti per correre ma urtò la libreria davanti a lui alcuni libri caddero a terra, catturando l'attenzione del gruppo di amici.
Il Ragazzo divenne rosso, più rosso della copertina del suo tascabile.
Corse verso l' uscita a passi pesanti.
Non si girò.
Non sentiva nient'altro che il rumore del suo cuore che batteva veloce a causa della corsa.
All'improvviso gli parve di sentire "PERDENTEEE" in lontananza.
Concentrato in tutte quelle emozioni non si rese conto del palo che c'era davanti a lui e sbammm, ci sbatte contro.
E cadde a terra privo di sensi.