Tre giorni all inizio della scuola.
Il Ragazzo aveva già finito i compiti da molti giorni e ora si trovava senza niente da fare e sempre a pensare che la scuola sarebbe riniziata e che avrebbe dovuto sopportare per cinque giorni su sette quei parassiti dei suoi compagni di classe.
- dai su tesoro, non ci pensare- disse la voce di sua mamma.
Il Ragazzo si voltò verso di lei e gli porse un sorriso.
Apprezzava molto che sua mamma si preoccupare di lui ma ormai era grande,  il 12 settembre avrebbe compiuto diciassette  anni e voleva essere indipendente.
- sto bene mamma, solo un po di asia, tutto qui - disse per tranquillizzarla.
La madre lo guardò poi, solo dopo aver fatto un profondo sospiro profondo, abbandonò la stanza.
Finalmente libero, penso Il Ragazzo, poi allungò la mano e tirò fuori dalla libreria "Volo nella notte" di Frances Hardinge, non era un libro molto conosciuto ma era il suo preferito!
Incominciò a leggerlo e presto fu sera.
- ehi amore, hai voglia di mangiare qualcosa?- ed ecco di nuovo la testa della mamma che faceva capolino dalla sua porta.
- no, grazie ora non ho fame, magari mangio dopo - disse freddo Il Ragazzo.
La mamma gli rivolse uno sguardo preoccupato poi però se ne andò, e Il Ragazzo si riemerse nel lettura del suo libro preferito.
UMM..UMMMM
era il suono della vibrazione di un telefono, non riceveva mai e-mail così abbandonò il libro sul letto e rivolse la sua curiosità al suo cellulare.
"Numero sconosciuto: ehi ho ricevuto il tuo numero tramite un amico. Comunque io sono Ellie, non so se ti ricordi di me, quella che ti ha urtato in biblioteca XD. Scusami ancora.
Rilesse per due o tre volte il messaggio, era incredulo, l ultima volta che un suo coetaneo gli aveva scritto un e-mail era stato due anni prima (perche con il covid sono vietati i lavori di gruppo) per fare un lavoro di gruppo per scuola.
E ora cosa gli rispondeva?
Incominciò a mordicchiarsi le unghie innervosito.
" Ehi ciao sono sorpreso di legger-"
No, non voleva sembrare un (quasi) diciassettenne asociale, cosi cancello subuto il messaggio.
"Ciao, non ti preoccupare per quanto successo in biblioteca, puo capitare a tutti"
Fece un sospito e inviò ip messaggio, rucevette una risposta immediatamente.
"Sei molto gentile! Domani non ho nulla da fare se vuoi possiamo andare a fare un giro, che ne pensi?
Un abbraccio, Ellie"
COSAAAA?
Aveva visto quella ragazza solo una volta e per pochi minuti e ora glu stava chiedendo di uscire? Ma era uno scherzo? E poi cosa intendeva con UN ABBTACCIO, ELLIE?
Queste sono cose che si dicono fra amiconi, o almeno credo, dato che Il Ragazzo non aveva mai avuto nessun amico.
"Domani ho un impegno mi dispiace."
Scrisse freddo.
Ellie visualizzo il messaggio ma non rispose. Si era offesa.

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Ciao a tutti.
Cio messo un po per scivere questo breve, anzi brevissimo capitolo, lo so ma mi raccomando apprezzatelo.
Non è mia abitudine scrivere gli "angoli autrice" quindi c'è ne sarà solo uno, per fare un piccolo annuncio.
I capitoli saranno corti, perché mi torna meglio fare più capitoli ma brevi.
Spero che ciò non vi causi problemi.
Al prossimo capitolo lettori!
<3