𝙐𝙣 𝙪𝙤𝙢𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙢𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙢𝙖𝙞 𝙨𝙚 𝙘'𝙚̀ 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙤 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙙𝙖. ~U.F.

La famiglia reale di Svartalfheim è giunta a palazzo, cosa ci riserverà la giornata?

La famiglia reale di Alfheim è tutta riunita vicino all'ingresso ad attendere l'arrivo dei suoi ospiti.

"Eveline!" Esclama Blaine andandole in contro abbracciandola.

"Ciao Blaine!" Risponde contenta.

"Loro devono essere il principe Matthew e la principessa Avril, è un piacere incontrarvi" Li saluta con un inchino che i due ragazzini ricambiano.

"Regina Eveline, che piacere rivedervi" La saluta Astrid con un inchino

"Regina Astrid, è un immenso onore per me, e per la mia famiglia essere qui oggi" Risponde con un inchino a sua volta.

"Loro sono, il principe Matthew e la principessa Avril" Li presenta la regina.

"È un onore incontrarvi" Rispondono in coro con un inchino.

"Volete accomodarvi" Domanda Blaine facendo segno di andare nel salone.

"Con piacere" Risponde Eveline.

"Dov'è Georgie? Volevo presentarle i fratelli di Eveline, hanno la sua stessa età" Chiede Blaine.

"Sono qui fratello" Annuncia a malincuore scendendo dalle scale per raggiungerli.

"Principessa Georgie, che immenso piacere incontrarvi di nuovo" La saluta Eveline un po' nervosa.

"A-ha" Risponde indifferente mancandole di rispetto.

"Georgie!" La ammonisce Astrid.

"Che c'è?! Potrò dire quello che mi pare per una volta!?" Continua arrabbiata.

"Puoi se non offendi nessuno!" Le risponde arrabbiata.

Astrid sembra avere un giramento di testa perché si appoggia allo stipite della porta.

Solo Loki che la abbraccia per non farla cadere e Blaine sembrano averlo notato.

"Dai su mettimi in punizione zittiscimi!" Le suggerisce con tono di sfida.

"Georgie adesso basta! Stai esagerando!" La ammonisce Blaine preoccupato per Astrid.

Georgie se ne va in camera sua sbuffando.

"Che ne pensate di andare a tavola, ormai sarà pronto" Suggerisce Loki sedendosi sul divanetto insieme ad Astrid.

"Si andiamo" Incita Blaine capendo il piano di Loki.

Tutti lasciano la stanza tranne i due.

"Ehi stai bene?" Domanda Loki per poi baciarle la fronte per capire se ha la febbre.

"Non lo so, mi sembra come se le gambe non mi reggessero, inoltre mi sento stanca, ho caldo, mi fa male la testa, ho la nausea, e sento come se avessi sonno però non ho sonno è complicato!" Spiega lei confusa in modo affannoso.

"E questi sintomi sono comparsi ora?" Domanda lui.

"No, alcuni vanno avanti da un po', però non ne ho fatto un dramma" Dice.

"Ti porto in camera a riposare" Le dice prendendola a mo' di sposa.

"Ma il pranzo?" Chiede preoccupata e dispiaciuta per Blaine.

"Non ti preoccupare, ne farete un altro, ora pensa a solo a te stessa" Conclude.

La fa sdraiare sul letto.

Loki sta per uscire quando:"Resti qui con me?" Gli domanda Astrid.

"Per sempre" Risponde lui tornando indietro e sdraiandosi accanto a lei.

Alcune ore dopo

Blaine apre piano la porta "Sono andati via, lei come sta?" Sussurra a Loki.

Lui si alza ed esce fuori dalla stanza per parlare con il ragazzo.

"Non sembra stare molto bene, anche se quando dorme sembra in uno stato di pace soprannaturale!" Afferma Loki pensieroso.

"E quindi cosa facciamo? È la regina, e questa volta, se cade lei, cade tutto il regno!" Esclama preoccupato.

"Non lo so, potremmo farla visitare da qualcuno..." Propone Loki.

"A Svartalfheim ci sono degli ottimi medici" Suggerisce.

"E degli ottimi soldati pronti a conquistare Alfheim appena sapranno che la regina sta male" Aggiunge.

"Ma non hanno motivo di farlo, la loro regina sta con me, prima o poi lo "avrebbero" il nostro regno, anche se non lo permetterò mai" Confessa.

"Chiamane uno da Midgard magari! E uno fidato di Alfheim!" Propone il lampo di genio di Loki.

"Ok, allora procedo a portarli qui" Conclude Blaine muovendosi.

Il giorno dopo su Midgard

Blaine, Loki e Astrid sono in uno studio medico su Midgard che attendono di sentire il verdetto dei due dottori.

"Abbiamo controllato tutto, abbiamo fatto tutti gli esami necessari e abbiamo scoperto che..." Si ferma il medico di Alfheim.

"Lei ha una malattia molto diffusa sulla Terra, qui viene definito tumore, lei ne ha uno cervello, Il cranio è una struttura rigida che non può modellarsi per fare spazio ad un tumore; quando le cellule tumorali si espandono in modo incontrollato aumenta la pressione all'interno della testa e quindi si avverte dolore" Le spiega mostrandole anche l'esame in cui si vede chiaramente che c'è.

"E quindi? È grave!?" Chiede Blaine non volendo accettare la risposta.

"Per fortuna, il suo è localizzato, e non è molto in profondità, potremmo provare ad asportarlo chirurgicamente, e poi perché non ricresca potremmo iniziare una chemioterapia" Risponde.

"È pericoloso?" Domanda Loki estremamente preoccupato abbracciando Astrid che non dice niente.

"Beh la scelta è tra rischiare di morire nell'intervento oppure morire comunque tra quattro mesi, 6 se sarà fortunata" Illustra il medico.

"Facciamolo" Afferma Astrid senza far trasparire emozioni.

"Come vuole lei, faccio preparare la sala operatoria" Conclude uscendo dalla stanza insieme al dottore di Alfheim.

Astrid sta fissando il vuoto, non si accorge né che Loki sta per piangere, né che Blaine ha già due lacrime che gli rigano il viso.

"Devo parlarvi, uno alla volta, e poi mi servono carta e penna per scrivere agli altri" Avvisa pensierosa.

"Vado a prenderteli" Annuncia Loki uscendo.

"Siamo io e te quindi" Dice Blaine per poi piangere più forte dopo quell'affermazione.

"Vieni qui" Lo richiama abbracciandolo.

"Non smetterò di combattere, lotterò anche se non ci sarà speranza, sappilo, ma ora ho bisogno che ti calmi e che mi ascolti" Lo avvisa mettendolo dritto davanti a sé.

"Allora, quando morirò- "Se morirari" la corregge il fratello- se morirò, tu verrai incoronato re, e il tuo atteggiamento infantile che a volte usi, lo devi prendere a legnate fino a che non sparisce, non puoi più metterti di comportati da principino viziato, perché sarai re, e avrai non solo un regno a cui pensare, ma anche una famiglia da accudire, devi prenderti cura di loro, promettimelo, mi dispiace che ti ritroverai circondato di adolescenti, -ride- però ce la puoi fare se ci provi, per le decisioni importanti, prenditi il tempo che ti serve, non agire d'impulso, usa la logica, ma soprattutto fai quello che senti giusto, ti voglio tanto bene e te ne vorrò sempre, anche se forse non sarò lì fisicamente, la mia anima rimane legata a tutti voi, quando ti sentirai solo, non chiuderti dentro di te, non fa bene, trova qualcuno che ti resti accanto e tu resta accanto a questa persona. Quanto sei cresciuto dalla prima volta che ti ho visto, -gli sposta una ciocca di capelli dal viso- quel giorno eri un bambino, ora sei un uomo, e forse presto avrai anche una famiglia tutta tua nuova di zecca -sorride- un ultima cosa, promettimi che se mai avrai una figlia, non la chiamerai Clotilde come nostra madre, è un nome orrendo!" Conclude ridendo insieme a lui.

Gli lascia un bacio sulla fronte ed esce, dalla porta nello stesso momento entra Loki.

"È il mio turno?" Domanda con le lacrime agli occhi.

Astrid annuisce unendo i loro sguardi.

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Scusatemi!!! Mi dispiace!! Non fucilatemi vi prego, vi voglio bene e ne voglio a loro, ma questo deve accadere, fidatevi ho piano più grande per ognuno di loro.

Detto ciò spero di non trovare troppi insulti sparsi qua e là, e noi come al solito ci sentiamo presto con il prossimo capitolo ciauuu❤︎︎❤︎︎❤︎︎