Caro 2021,

Mi sono accorta che non sono un granchè, a fare i resoconti annuali. Non perchè io non li sappia scrivere (ho letto quello che ho fatto su Facebook l'anno passato, ed è piuttosto buono) ma perchè ho iniziato a dimenticarmi le cose. Sto invecchiando, probabilmente.

Posso iniziare col farti i complimenti? Non hai fatto schifo come mi aspettavo. Certo, era difficile far peggio del tuo collega 2020, ma tant'è. Qualche gioia me l'hai regalata, se non sto lì a pensare quante volte ho bestemmiato nel corso dei tuoi luuunghi mesi... ma andiamo per gradi, eh? Altrimenti che cazzo di resoconto sarebbe?

» Ho iniziato un nuovo lavoro. L'anno scorso ero tutta contenta di averlo cambiato e speravo di aver trovato qualcosa di, finalmente, durevole: così non è stato. Il tuo amico 2020, nel suo pieno stile di merda, ha deciso che non era roba per me. E ho concluso l'anno da disoccupata.

Per fortuna è durata poco: a fine gennaio mi hai regalato una nuova occupazione. Mi sto stressando tantissimo perchè mi sto facendo un culo fotonico, ma mi sono presa un sacco di soddisfazioni e ho iniziato a fare progetti per il futuro (che spero di realizzare se il 2022 non è infame come il 2020). Per il momento sono timidi, fatti a passettini, come se avessi paura di vedermi costretta a rivederli... cosa che spero non succeda. Fai una cosa: mettici una buona parola, eh?

» Ho fatto un sacco di amicizie nuove. A lavoro ci sono delle facce di merda come raramente ne avevo viste, ma fortunatamente non superano di numero le facce pulite, sempre pronte a dispensarti un sorriso e una battuta del cazzo (di quelle stupide che ti fanno ridere per due giorni). Sono felice, perchè so che sono amicizie che dureranno.

Ne ho persa qualcuna per strada, però. Ma, a conti fatti, è meglio così. Non puoi trattenere chi non vuol restare, e un vero amico non te la fa pulita in faccia per poi fartela sporca alle spalle. Stanno bene dove stanno, e io sto bene così.

» Ho subito la mia prima operazione. La colecisti mi infastidiva da un po'. L'abbiamo tolta. A luglio ti sei impegnato a farmi sclerare, eh? Prima l'operazione, poi l'influenza pesante, i mille tamponi che poi son risultati negativi...

E a proposito di quello: non per menarmi sfiga, ma grazie. Ho scampato il COVID anche quest'anno. Tamponi sempre negativi e due vaccini senza particolari strascichi. Sei stato bravo. Anche qui, per piacere, metti una buona parola...

» Il mio account di Wattpad ha raggiunto i 1K followers. Anche adesso che li ho superati faccio sinceramente fatica a credere che a 1000 e passa persone interessi ciò che ho scritto. Ma serio, è surreale. Rischio ancora di piangere quando mi arrivano messaggi privati/commenti dove mi fanno i complimenti, perchè davvero, il mio cervello non riesce ancora a processare questa cosa. La trova assurda.

La mia massima aspirazione di vita non era diventare una scrittrice professionista, non lo è mai stata. Ho sempre avuto un amore mica tanto nascosto per la lettura e la scrittura, ma l'ho sempre visto come un modo per evadere dalla gabbia che è la mia realtà. Mi ha sempre fatto enormemente bene viaggiare con la mente e lasciare casa mia per un po': mi sentivo meno stressata, più "leggera".

Purtroppo, ad un certo punto, ho avuto un tracollo. Psicologicamente non stavo bene, e cominciavo a sentirmi addosso una brutta pressione. Mi sentivo obbligata a scrivere, e non era più un modo per distrarre la mente e rilassarmi. Lì ho mollato un po' la presa e ho iniziato a chiedervi di non tartassarmi come alcuni lettori stavano facendo, chiedendomi in continuazione quando aggiornavo o pubblicavo le storie. 

Devo dire che la stragrande maggioranza di voi ha capito l'antifona, e siete ancora lì che aspettate con infinita pazienza. Altri, invece, si fa prima ad incularli che a farglielo capire. 

Ad un certo punto ho capito che era inutile continuare a chiedere di avere pietà della mia salute mentale, e ho deciso di "vivermi" Wattpad come ho sempre fatto prima del "successo": come un luogo dove esprimermi liberamente e evadere dallo stress quotidiano. 

I sequel arriveranno quando arriveranno, e pubblicherò quando mi sento di farlo. E' inutile continuare a chiedermi "quando pubblichi X?", perchè la risposta è sempre la stessa: "non lo so, ma dovrete aspettare un bel po'". Ovvero: quando sentirò che è il momento. 

E comunque penso che smetterò di rispondere, a quella domanda.

Ho avuto a che fare anche con un paio di plagi palesi. E sapete una cosa? Ho deciso che non me ne frega più un cazzo. 

Ho discusso con alcuni utenti che avevo contattato per questa cosa, e la loro spocchia/arroganza ("eh ma la mia storia non è l'unica uguale alla tua e sei venuta a rompere a me, gnegnegne"), oltre che ad innervosirmi immensamente, mi ha fatto pensare: ma chi cazzo me lo fa fare? Alla fine i lettori sanno bene qual è la storia originale... la figura di merda, di quell* del ladruncolo pigro che non ha idee e va a rubare quelle degli altri, non la faccio di certo io, MA LORO :D perciò, se chi copia è contento così, io non posso che congratularmi: ci vogliono le palle quadrate per dare una così brutta impressione di sé al mondo e conviverci ahah

Perciò, ecco... copiate. Copiate pure. Non modificate un cazzo quando ve lo faccio notare. Ci fate una figura di merda fotonica, le vostre storie rimarranno sempre la brutta copia delle mie e state pure commettendo un reato (quindi eviterei certe risposte di merda quando ve lo fanno notare) :D

» Sono ancora con il mio ragazzo. Tra alti e bassi stiamo per fare 13 anni insieme. Sono tantissimi, e vi auguro di trovare lo stesso tipo di amore che, ogni giorno, mi dona lui. Ti amo, SleepyGhost_9999, anche se mi stalkeri le storie e mi fai sclerare. ♥

» La mia ultima nota va al mio papà. La sua assenza fa ancora male, ma lo sento più vicino che mai. So che mi guida, e che è sempre con me. Il dolore si è attenuato un po', ma è ancora lì e credo che non se ne andrà mai. Purtroppo è andata così, e anche se non riesco pienamente ad accettarlo, devo imparare ad andare avanti perchè è così che lui vorrebbe. 2021, per favore... abbraccialo per me, digli che mi manca e che lo amo tantissimo. Non vedo l'ora di rivederlo dall'altra parte, un giorno.

Ecco, in conclusione... grazie, 2021. E, davvero: mettici una buona parola con 2022...

GIN