tredici
⚠️-Disclaimer - ⚠️
Questo libro d'ora in poi conterrà cose diverse (come vi ho detto in precedenza!)
ossessività, stalking, uccisione e comportamento yandre. Anche un comportamento oscuro, quindi stai attento. Si verificherà sesso e manipolazione senza consenso....
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So che L' ho lasciato e sto bene che l'ho fatto. Ha fatto la sua scelta e anche io. L'ho lasciato ma a volte penso ancora a lui. Adesso è nel passato. Sono passati sei mesi da quando l'ho lasciato per lavorare nel settore immobiliare. Aveva i suoi vantaggi dal momento che ora ero il co-capo con il mio ragazzo Aaron Reynolds. Lui è stato fantastico per me. Il primo giorno che sono entrato in ufficio per il lavoro è stato gentile e coerente con me. Mi sono lentamente innamorata di lui e ho coperto i miei sentimenti per lui fino a quella notte erotica nel nostro ufficio condiviso.
Vivevo con Aaron nella nostra casa in un quartiere tranquillo e mi piaceva. Ero felice e tutto stava andando liscio per me. Avevo un lavoro di successo e un ragazzo fantastico. La porta bussò mentre alzavo lo sguardo dopo aver digitato sulla scrivania. "Entra", mormorai senza alzare lo sguardo. La porta si apri quando sentii dei passi intorno a me. "Baby, stai di nuovo lavorando troppo", sussurrò. "Lo so ma il progetto deve essere fatto per l'azienda", dissi girando la testa per vederlo baciarmi il collo. "Aaron", sussurrai con un gemito. "Devi riposare, sono le dodici", mormorò contro il mio collo, baciandomi la guancia. "Va bene fammi salvare questo documento", sospirai facendolo, Sono uscito dalla pagina web mentre sorrideva mentre mi prendeva in braccio. Ridacchiai mentre mi baciava afferrandomi lentamente l'interno coscia. "Ora dormiremo", disse portandomi di sopra. Gli accarezzai la guancia mentre mi rivolgeva un caldo sorriso stendendomi sul letto. Mi è salito sopra mentre mi accarezzava la coscia. "Sei così bella", sussurrò baciandomi la guancia. Il suo respiro mi s ntolava guancia mer inspiravo. "Dimmi tesoro perché lavori troppo", sussurrò. Deglutii quando sentii la sua mano nei miei pantaloni. "Perché sono il capo dell'azienda", dissi tenendogli il bicipite. Sorrise e arricciò le dita. "So che sei il capo, ma lo sono anch'io", sussurrò, "Siamo entrambi co-capi, tesoro, non facciamo tutto il lavoro", disse chinandosi per togliermi i pantaloncini con i denti.
Lo guardai per vedere la sua testa tra le mie cosce. Gemetti sentendo la sua lingua. Afferrandogli forte i capelli, ho permesso alla sua lingua di leccare il mio sperma troppo stordito dal piacere per non preoccuparsi del lavoro la mattina. Era bravo. Quasi quanto Draco. I miei occhi si aprirono al pensiero.
Ugh!! dimenticalo T/n!, ho pensato tra me e me gemendo una volta che ho sentito la lingua di Aaron scorrere sul mio clitoride. Ho chiuso gli occhi cavalcando il mio orgasmo. "Sembri così carina quando vieni per me amore". Baciando il mio corpo verso le mie labbra lo baciai a sua volta prima che si posasse sul mio petto. "Notte", sussurrai baciandogli la fronte. "Notte", ha risposto.
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Draco POV: Sei fottuti mesi. Sono passati sei dannati mesi senza di lei, pensai mentre battevo continuamente il piede sul pavimento. Astoria era morta e io ero libero.
L'ho cercata dappertutto. Ogni fottuto angolo di Londra fino a notte. Avevo persone che la cercavano per riportarmi la mia T/n ma non l'hanno mai trovata. Ho dovuto farlo da solo ora e lo farò. Mi appoggiai al muro guardando l'alba. Avevo bisogno di trovarla che era mia. E se fosse andata avanti e fosse con qualcun altro? Quel pensiero mi ha sempre attraversato la mente, ma ucciderò chiunque sia con lei. Stavo passando da un quartiere sontuoso sulla strada per la casa di Pertanto Nott.
Mi stava aiutato a trovarla e oggi stavo per vederlo. Ho visto un postino lasciare il pacco. "Lasciamelo prendere", borbottai raccogliendolo. "Grazie", disse mentre i miei occhi notavano il nome. Non gliel'ho dato. Sbattei le palpebre un paio di volte per vedere cosa diceva: T/n Rose. Era in questa zona, "Signore, ho bisogno di questo", ha chiesto quando ho visto che proveniva da un'azienda di fiori. Quale bastardo sta mandando i fiori alla mia ragazza?!"Chi ha dato questo", ho chiesto mentre alzava il sopracciglio.
"Non posso dire signore se solo". "Cazzate", sibilai, Ho aperto la scatola per vedere le rose con un biglietto. "Signore, non puoi farlo". "Oh, stai zitto", ho sconcertato tirando fuori la mia bacchetta per stregarlo. Babbani stupidi.
《Mi manchi amore e mi dispiace che tu non sia potuto venire a lavorare oggi, ma ecco alcune rose per la mia rosa. Aaron X.》
"Fottuto pezzo di merda", imprecai sottovoce guardando l'uomo a terra. "Scusa, non mi dispiace", dissi senza preoccuparmi agitando la bacchetta per andarmene. Mi sono trasportato a casa di Theodore bussando alla porta. Ho aspettato che l'aprisse accarezzandomi la spalla. "Ehi amico, entra", ha detto permettendomi di entrare in casa sua. "Avevi bisogno di aiuto", ha chiesto. "So dove vive", borbottai mentre lui annuiva. "Come", ha chiesto mentre alzavo le spalle. "Ho scoperto l'indirizzo in cui abita in questa zona", ho risposto mentre annuiva guardando il biglietto che avevo in mano. "Oh lei", disse sorpreso mentre alzavo il sopracciglio. "È una co-capo con Aaron Reynolds nel settore immobiliare", ha informato mentre stringevo la nota. "E di chi Aaron per lei qualcos'altro", ho sputato. "Si stanno frequentando", mormorò mentre sentivo la gelosia dentro di me. La mia presa sul foglio lo fece strappare mentre Theodore mi dava una pacca sulla spalla. "Hai le tue informazioni", ha fatto ricorso mentre lo guardavo. "Ora riprenditi la tua ragazza", ha detto mentre annuivo.
Lo farò.
COSA NE PENSATE VI PIACE!??! SCRIVETELO NEI COMMENTI VORREI DELLE VOSTRE RISPOSTE!
AL PROSSIMO CAPITOLO VOTATE!!!🧸
ARON
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