Mi sveglio con della musica: l'inno americano.

Oh, say can you see...

«Buongiorno amore e buon mesiversario. Oggi è un mese che sei in America» mi dice contento Logan, sventolando la bandiera Americana.
«Grazie amore» dico.
Mi bacia e mi passa un vassoio con un cornetto con una candelina accesa, soffio la candelina, la tolgo per mangiare il cornetto, ovviamente lo dividiamo.
Scendiamo a fare colazione e tutti in hotel mi fanno gli auguri. Mi sa che si è fatto aiutare da loro. Saliamo in camera e sistemo il letto e poi usciamo per andare a fare una passeggiata per New York e per fare facciamo un po' di shopping. Andiamo a pranzare a Crif dogs e prendiamo gli hot dog, anche perché in questo posto sono buonissimi.
Usciamo e torniamo in hotel, nel frattempo mi telefona Alexa dicendomi che sta sera andiamo in un ristorante a festeggiare. Purtroppo sono costretta e non posso rifiutare.
Sono le 17, ci siamo riposati un po' e mi ha costretto a vestirmi e poi mi ha detto che dovevo salire il macchina. Ora sono in macchina con una benda negli occhi.
«Tu sei un pazzo» urlo.
«Zitta, se no mi fai sbagliare strada» dice ridendo
«Ti odio» dico.
«Non è vero...» dice lui con una voce tenera.
La macchina si ferma e Logan mi aiuta a scendere dalla macchina.
Camminiamo per un po' fino a quando non si blocca
«Pronta?»
Mi toglie la benda e vedo un elicottero.
«Sorpresaaa!!» mi urla.
Rimango bloccata e lui mi prende la mano e saliamo. Non ci credo, l'avevo visto fare nei film ma non pensavo mai di farlo.
Partiamo e voliamo sopra Manhattan. Per tutto il viaggio gli ho tenuto la mano.
Appena scendiamo lo abbraccio
«Ti è piaciuto?»
«Da morire, soprattutto perché eravamo insieme» dico e lui mi bacia.
Saliamo in macchina e torniamo in hotel per cambiarci e andare al ristorante.
Arriviamo e ci sono gli altri, mi abbracciano tutti facendomi gli auguri. Mi sento in famiglia con loro, per me sono la cosa più importante che mi poteva capitare venendo qui. Ho deciso di indossare il top che ho usato per la festa dell'indipendenza, anche perché meglio di quest'altra occasione non c'è, con dei jeans neri.