Capitolo 22

Ci svegliamo e prendiamo tutte le cose e le posiamo in macchina. Andiamo a fare colazione in hotel.
«Non vedo l'ora di partire. È il nostro primo concerto» dico io.
«Anch'io, andremo con la mia macchina e poi domani mattina vediamo che cosa fanno i ragazzi anche se noi partiamo da Boston e loro da qui» mi dice lui.
«Va bene amore» ci baciamo e facciamo colazione.
Sono già passate 3 ore e siamo ancora in macchina, stiamo per arrivare. Credo che guidare per tutto questo tempo sia faticoso. Vediamo a che ora arriviamo, tanto se vogliamo visitare la città il concerto è alle 21 quindi abbiamo tutto il tempo.
Appena arriviamo in hotel posiamo le valigie e ci mettiamo a letto. L'hotel è qualcosa di meraviglioso, mai visto un hotel più bello nella mia vita, le parenti color panna, mobili neri, tende sempre tendente al panna. Nel bagno c'è la vasca idromassaggio. Inoltre nell'hotel c'è la spa e un enorme piscina. Mi sa che sta sera ci divertiremo anche se domani dobbiamo partire per Cincinnati. Mi passa la brochure.
«Sta sera, dopo il concerto un bel massaggio e ci rilassiamo. Almeno per la festa dell'indipendenza siamo rilassati» mi dice.
«D'accordo, bisogna prenotarlo?»
«Per noi è compreso nel prezzo e l'orario migliore è verso le 11 e mezza di sera» dice Logan.
«Perfetto, non vedo l'ora» lo bacio e continuamo a riposarci.
Nel pomeriggio decidiamo di andare a fare un giro per Boston, visitando i diversi importanti monumenti come Freedom Trail Boston Public Garden, ovvero il parco più antico, con una statua posta al centro di una piazza. Passeggiamo mano nella mano, non ci importa di nulla, neanche dei paparazzi, da quando i nostri amici lo sanno siamo più liberi, lo eravamo anche prima però ora è diverso.
Torniamo in hotel e ci sistemiamo per il concerto. Io indosso un vestito nero e scarpe blu con il tacco e lui pantaloni e maglietta.
«Mi dispiace non poter rimanere qui un'altro giorno...» mi dice lui «Comunque stai benissimo» mi sussurra all'orecchio provocandomi un brivido di freddo.
«Tu sei pericoloso, molto pericoloso» rido e mi prende la mano.
Prendo la borsetta e usciamo dall'hotel. Raggiungiamo con un taxi l'Arena. Il posto è bellissimo e molto grande. Ci sediamo e aspettiamo che il concerto inizi.
Il concerto è iniziato da qualche minuto e per il momento è stato tutto perfetto, Bruno inizia a cantare "Marry you" e un ragazzo chiede di sposarlo alla sua ragazza.
«Che carini, anche a me piacerebbe ricevere una proposta del genere» dico .
«Non te la farò in questo modo, non mi interessa» mi dice lui dandomi un bacio in guancia «La mia sarà più bella» ride.
Finito il concerto torniamo in hotel e andiamo alla Spa, proviamo tutte le attrezzature, soprattutto un bel massaggio rilassante.
«Sono un'altra persona, più...rilassata, ecco l'aggettivo giusto» dico.
«Anch'io, mi sa che ogni tanto ci dobbiamo andare» mi dice .
«Ci sto» ci baciamo e torniamo in camera
Ci addormentiamo subito appena arriviamo a letto.

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