Dopo una mattina piena di lavoro, contatto mia cugina che abita qui a New York. Vado in hotel, faccio il check-in e mi dirigo in stanza. La stanza è enorme: il letto è bianco, con una televisione grandissima e un bagno bellissimo. Poso le valigie e inizio a sistemare le mie cose.
Poco dopo mi faccio una doccia e mi preparo per andare da mia cugina. Mi vesto, con un toppino, dei pantaloncini e le scarpe. Chiudo la stanza, ancora un po' in disordine. Poso la chiave in borsa ed esco dall'hotel.
Sono emozionatissima, il mio primo giorno di lavoro andato benissimo e sto per vedere mia cugina dopo tantissimo tempo: sto impazzendo di gioia!
Arrivo davanti a una casa bellissima, stile americana, a due piani. Suono e una voce dal citofono mi dice: «Ciao cuginetta».
Ci abbracciamo e mi fa entrare, ha una casa enorme. Mi fa accomodare fuori, in un enorme giardino con un’enorme piscina e un tavolinetto con delle piante di aloe vera.
«Scusami per tutti i giochi in giro, ma come sai ho 3 figli… tra le macchinine dei due maschietti e le bambole della piccolina non ci capisce proprio nulla».
Mia cugina è una ragazza con i capelli biondi, alta e di nome Alexa. È una bravissima attrice.
Dopo ci sediamo a bordo piscina con un drink per parlare. Mi dice che è sposata e mi fa vedere le foto dei figli e io le racconto della mia vita in Italia e che ora mi sono trasferita in America per lavorare con una band musicale conosciuta in tutto il mondo. Lei mi dice che suo marito è un cantante famoso che fa parte di un gruppo musicale conosciutissimo, e mi racconta che sono tornati da poco insieme a fare concerti.
Dopo iniziamo a parlare dei nostri ricordi: «Ti ricordi quando eravamo piccole e giocavamo insieme con le bambole» ho detto «E tu che ballavi sempre, sei sempre stata bravissima. Sono troppo contenta che tu sia qui» mi risponde e mi prende la mano. Abbiamo parlato inoltre di quando sono venuta con mia nonna dalla sua. E che noi due ci siamo nascoste e le nostre nonne che ci cercavano per tutta casa. Sua nonna è italiana e ha conosciuto suo marito in un viaggio in America. Alexa con la sua famiglia veniva per le vacanze in Italia e quello per me era la festa più grande poiché eravamo legatissime come due sorelle, nonostante lei avesse già una sorella. Poi, purtroppo, ci siamo perse di vista, ma ora ci siamo ritrovate.
Iniziammo poi a parlare anche di altro: «Dove alloggi?» mi chiese, «In un hotel qui vicino» le risposi.