11♥


Taehyung accompagnò gli ultimi ospiti alla porta, finalmente la serata poteva definirsi conclusa «Spero vi siate divertiti» fece un piccolo inchino col capo, ricambiando i saluti entusiasti e piuttosto brilli di quelle persone «Sì, ciao, a presto» chiuse ed appoggiò la testa contro il muro lì di fianco. Gli si chiudevano gli occhi da soli.

«Stanco?» la voce di Jungkook lo fece rimettere dritto ed il vedere il viso sicuramente più fresco dell'altro, gli fece chiedere internamente come facesse ad avere quella resistenza «Un po'. Che ore si sono fatte?» si stropicciò un occhio, come un piccolo bimbo ed il corvino rise intenerito da quel gesto «Le quattro. Dai, vai a casa a riposare, hai fatto fin troppo per stanotte» 

Si abbassò a recuperare dei bicchieri che erano stati lasciati a terra e Taehyung incominciò a fare la stessa cosa, recuperandone il più possibile «Ma no, a che ci sono ti aiuto a sistemare tutto questo casino» Jungkook lo guardò serio, afferrandolo da un polso «Faccio da solo non preoccuparti, è anche giusto che tu possa tornare a casa» gli dispiaceva veramente averlo trattenuto fino quasi all'alba «Ed io ti ho detto che voglio aiutarti. Dove posso prendere un sacco?»

E a quel punto poté solo girare gli occhi al cielo e ridacchiare «Sotto il lavandino»

Ed allora si misero veramente a ripulire tutta casa, raccolsero la spazzatura, passarono lo straccio, disinfettarono tutto e nel mentre i pensieri di Taehyung volavano. Dove? Beh, per prima cosa pensava a come si sarebbe dovuto comportare con suo marito da quel momento in poi. Insomma le bugie si stavano sempre più accumulando ed il sbrogliare quella matassa sarebbe diventata ben presto un'impresa fin troppo ardua e difficile. Ed in secondo piano, doveva ripagare Jungkook. Come? Un'idea l'aveva. Ma sembrava un po' da malati mentali eppure avrebbe potuto funzionare «E se provassi? Potrei creare un gran casino» parlava piano tra sé e sé. Spesso gli accadeva ed in quel momento non si ricordò che ci fosse anche il corvino in ascolto. Strizzò la pezza, dopo averla sciacquata sotto l'acqua «Però, insomma, potrebbe essere una grande opportunità» piegò la testa di lato, valutando tutti i pro ed i contro.

«Di cosa stai parlando?» Jungkook si affacciò dalla sua spalla, poggiandogli le mani sui fianchi e Taehyung sussultò «Niente!» e si maledette mentalmente per quanto quell'affermazione gli fosse uscita così tanto poco veritiera «Taehyung» lo fece girare nella sua direzione ed il castano cercò di evitare il contatto visivo «Era solo una stupida idea»

«A proposito di?»

Sospirò pesantemente, ma come poteva una persona essere così insistente? Peccato che non si fosse accorto di essere fatto della stessa pasta «Del restituirti i soldi e guadagnarne nel frattempo anche per me, ma ripeto è una cosa difficile da fare, noi non-» la sua voce venne sovrastata da quella dell'altro «Spiegati e fai decidere a me se è difficile»

«No, Jungkook veramente, mi prenderesti solo per un pazzo» e l'affermazione successiva lo portò ad incastonare gli occhi in quelli dell'altro «A me piacciono i pazzi»

Si sorrisero e Taehyung cedette dopo aver ricevuto un veloce bacio a stampo «Conosci Onlyfans?»

«Only-che?» un punto di domanda si stampò sul suo viso ed il castano fu veloce a spiegare «Onlyfans. È un sito simile ad Instagram, dove però si possono caricare anche contenuti più spinti» Jungkook annuì sempre più interessato a quell'idea. Se veramente fosse stato quello che si stava immaginando avrebbe fatto i salti di gioia «Okay, e tu cosa vorresti farci?»

«Beh, ho visto diversi articoli di persone che guadagnano veramente tanti soldi e mi era passato per la mente di provarci, insomma cinquemila o più euro al mese, non fanno schifo a nessuno, però veramente era una sciocchezz-»

«Facciamolo»

«Come?» il castano rimase a bocca aperta, incredulo « Ogni lasciata è persa, Taehyung. Lo dobbiamo fare assolutamente» e Jungkook si ritrovò un dito puntato sulla fronte «Adesso quello pazzo sei tu» ridacchiò appena e scansò quella mano intrecciandola però con la sua e lasciandogli un bacio che fece arrossire l'altro «Ascolta, se riuscissimo veramente a sfondare e a guadagnare quanto hai detto, sai cosa vorrebbe dire? Niente più feste, niente più rumore. Si dorme di notte. Ed in più ci guadagneremmo entrambi» già si vedeva. Anche il solo poter vivere come una persona normale lo portava ad accettare. Dormire la notte e stare svegli a divertirsi di giorno, sarebbe stato il meglio del meglio. E poi la sua povera casa non sarebbe stata distrutta da nessun altro che non fossero stati lui e Taehyung nel mentre di qualche scopata. Oh di certo, non si sarebbe liberato del suo passatempo preferito.

«Ma tu ne sei veramente sicuro?»

«Sì, certo che sì. Ho anche un'idea» si staccò per un attimo, cercando il telefono e trovandolo vicino alla console. Lo afferrò ritornando dall'altro «Sai come funzionano queste cose, per elevarsi dalla massa bisogna fare qualcosa che stuzzichi la gente, qualcosa di innovativo. E questa sarà la novità» glielo porse, con la schermata aperta sulla challenge che precedentemente Jimin gli aveva inviato «Oh Dio» Taehyung lesse i primi numeri «Oh mio Dio» si dovette mettere una mano davanti la bocca «Ma tu dove l'hai presa questa lista?» guardò Jungkook, con uno sguardo nuovo, cambiato, virato sulla malizia.

«Me l'ha data un amico. Ma piuttosto, parlando seriamente adesso. Ci stai? Perché se sì, ti seguo ad occhi chiusi» poggiò le mani sulle sue guance e le accarezzò con i pollici, carico di aspettative. Taehyung continuò a guardarlo e sinceramente pensò solo una cosa. A letto insieme finiremo comunque di questo passo. Namjoon non valeva più niente in quel momento, così come l'essere sposato. Il solo sentire le mani di Jungkook su di sé lo portava in paradiso, ma non un paradiso prettamente carnale, ma anche mentale. Non riusciva proprio a dirgli di no. Quindi perché non approfittarne e guadagnare anche qualcosa?

«Okay, facciamolo»

E sul viso di Jungkook si espanse un enorme sorriso «Oh, tu sì che sai come fare business» piegò la testa di lato per poter poggiare le labbra su quelle dell'altro che una volta libere di parlare disse «Dimmelo quando saremo sommersi di soldi»

«Tuo marito oggi lavora?» diventò improvvisamente serio e Taehyung annuì «Sì, perché?» era esattamente quella la risposta che avrebbe voluto «Perfetto, torna quando vuoi, voglio dare il via a questa pazzia il prima possibile»





Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top