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Flashback, qualche settimana prima
"Sei proprio sicuro di avere ragione?"
"C'Γ© una buona possibilitΓ "
"Voglio dire, pensi davvero che ne sarebbe capace?"
"Sarebbe capace anche di peggio, credimi. Lo so"
"La nostra casa..."
"Lo so, ma devi fidarti di me. Troveremo qualcos'altro, te lo prometto"
"Non riesco a credere che quel bastardo abbia intenzione di mandare a pezzi il covo"
"Ehi, ascoltami bene: quando lo farà , dovrai essere all'aperto, lontana da lì.
C'é un posto, fuori città , é abbandonato, pochi osano avventurarsi lì. Vai lì quando te lo dirò, e qualsiasi cosa accada, tu non esitare.
Hai capito?"
"Sì, ma i vostri?"
"Abbiamo un piano anche per quelli, abbiamo svuotato tutto, la meta Γ© giΓ stabilita, dobbiamo solo raggiungerla e teletrasportare il resto.
Per adesso pensa a salvarti il culo"
"E cosa dobbiamo fare dopo?"
"Io mi occuperΓ² dei tuoi fratelli.
Quanto a te, quando troverai il nostro nuovo covo, vai dentro e restaci.
Intesi?"
"Ma devo occuparmi io di loro, fargliela pagare per quello che mi hanno fatto-"
"Lo farΓ² io. Per quanto riguarda te, non ti addentrerai in missioni troppo pericolose"
"Ma io devo farlo!"
"No. Tu non hai idea di quello che possono fare. Jason in primis.
Vogliono i tuoi poteri, vogliono usarti contro di noi, vogliono sfruttarti per i loro scopi, e portarti via nella loro vita composta da eroi e da ipocrisia, lo capisci?!"
"Sì...Lo capisco..."
"E tu vuoi tornare a quella vita?"
"No"
"Cerco di proteggerti, Raiden"
"Lo so"
"Allora farai come ti dico. Quando lui distruggerΓ il covo, tu vai dentro quella casa, e ci resti. Me lo prometti?"
"Te lo prometto"
"Bene. Mi dispiace, non avrei voluto che succedesse"
"Va tutto bene, sarebbe successo comunque, l'hai detto anche tu"
"SΓ. Ora prepara le tue cose, e esci.
Tra poco dovremmo andare"
"Certo"
ββββββββββββββββββββββββββββββββββββββββ
Oggi
Raiden era nel nuovo covo dei Mezzi Nomu.
Quello vecchio era stato distrutto da suo fratello maggiore, Jason Frost
(-weebxsama ).
Scar e gli altri le avevano detto tante volte di restare dentro, per evitare che le succedesse qualcosa.
La ragazza capiva che loro volevano solo proteggerla, dopotutto erano come dei fratelli maggiori per lei.
Ma il pensiero che anche loro a volte incontrassero eroi potenzialmente pericolosi (nonostante fossero molto potenti), senza che lei potesse aiutarli, la faceva sentire inutile.
Qualcuno bussΓ².
La mora si avvicinΓ² cauta alla porta, scrisse un biglietto e lo fece passare sotto la porta.
Sul biglietto:
"Chi sei?
Niente menzogne"
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