❧ 𝐇𝐚𝐬𝐭𝐞
Taro Aishi aveva sempre pensato di poter dire di averi visto tutto nella vita.
Insomma, era fidanzato con un aliena con la quale litigava su cosa mangiare a cena, era stato costretto a partecipare ad un gioco di uccisioni per la seconda volta e ieri sera era stato costretto a guardare una soap opera con lei e un altro tizio strambo.
Ma ora, che si trovava in soggiorno alle due del mattino, in pigiama, con dei bigodini in testa messi dal parrucchiere con il quale condivideva la stanza, una pinzetta da bucato sul naso in modo da non sentire l'odore acre del vomito di quattro persone e quello spettacolo orripilante davanti, capì che nella vita in realtà non aveva visto assolutamente nulla.
In sala da pranzo, Ubasute si stava occupando di Kyori, Yukako, Aoi (Il ragazzo) e Seitaro, i quali erano i responsabili del vomito che c'era a terra.
Dietro di lui, la sua ragazza si stava sforzando di non guardare tenendo il viso poggiato contro la sua schiena.
Hibiki e Shinshi si stavano dando pizzicotti a vicenda nel tentativo si svegliarsi, sicurissimi di star entrambi sognando.
Yusuke attirato dalle urla degli altri era corso verso il salotto, ed una volta visto tutto era corso a chiamare gli altri due compagni di stanza ancora non presenti: Keita e Haruhiko.
Il primo l'aveva bellamente mandato mandato a quel paese aggiungendo anche un dito medio per intensificare il messaggio mentre Haruhiko dopo avergli detto che se un plebeo come lui si fosse di nuovo azzardato a svegliarlo sarebbe finita male, era venuto con lui ancora mezzo dormiente dicendo qualcosa come
<Oh cielo, esaminiamolo>
Una volta arrivato però, si era accorto che non c'era un bel niente da esaminare.
Emiko continuava a tartassare Natsumi di domande del tipo
<Oh diamine hai visto?
Ma secondo te chi è stato?
Cavoli, doveva aver fumato qualcosa di veramente pesante
Ma secondo te MonoBisio spaccia?
Secondo me è stato Jack lo squartatore
Mi viene ansia solo a pensarci.
A te no?>
Himitsu stava fremendo di rabbia, era così arrabbiato che non si era neanche accorto che Fumiaki gli stava spazzolando i capelli con aria estasiata
<Signori... io vi ammiro e vi rispetto ma... PERCHÉ DIAMINE OGNI VOLTA CHE COMMETTETE UN OMICIDIO SPORCATE TUTTO DI SANGUE?! COSA VI COSTA RIPULIRE?>
Suzuki osservava la scena grattandosi la testa abbastanza perplesso
<Okay... cos'è quella cosa?>
Anche Hiro si stava facendo quella domanda. Che diavolo era quella cosa. Strinse i denti cercando di non fare la fine degli altri cinque in sala da pranzo.
La cosa che stava davanti a lui era... beh, il modo più sbrigativo per descriverlo era dire un ammasso di carne, sangue ed ossa maciullato tutto insieme. Pareva quasi che l'assassino avesse tagliato il corpo della vittima in tanti piccoli pezzettini, per poi tagliare quei piccoli pezzettini in altri piccoli pezzettini e così via fino ad ottenere quella viscida e disgusta poltiglia.
Pregò con tutto se stesso di sbagliarsi.
Poi la ragazza aliena fece la domanda decisiva
<Non è tanto cos'è, ma chi è>
Haruhiko si passò una mano fra i capelli.
<Considerando che a parte Keita e gli altri quattro siamo tutti qua riuniti... direi che la vittima è l'unica persona assente, o cioè...>
<...Haru-chu>
Intervenne Eve con gli occhi sbarrati guardando quello che rimaneva del fratello
<Non ci credo-chu... Perché lui?! Perché non io-chu?>
Chiese la ragazza iniziando a piangere in preda alla rabbia e alla tristezza.
Hiro le si avvicinò cercando di consolarla, ma questa si scostò come se scottata allontanandosi lentamente continuando a piangere coprendosi gli occhi con le mani.
Ubasute in quel momento la raggiunse poggiandole le mani sulle spalle e trascinandola via in sala da pranzo insieme agli altri per tentare di calmarla.
In quel momento nella stanza entrarono MonoBisio e MonoIncontrada, il primo aveva la faccia completamente ricoperta di crema ed un sottaceto sull'occhio rosso mentre la seconda indossava una maglia con su scritto "Sono migliore di MonoFerragni".
L'orsetto nero era evidentemente scocciato mentre l'orsetta bianca sembrava solamente stanca
<Ma vi pare questo l'orario per commettere un omicid... OMMIODDIO CHE SCHIFO>
MonoBisio saltò in aria nascondendosi dietro la collega
<Ma lo sapete quanto ci vorrà a pulire tutto ciò? Bah che ragazzini impertinenti. Il trial sarà oggi alle diciotto quindi avete quindici ore e mezzo di tempo a partire da adesso>
Tutti annuirono tornando nelle rispettive stanze a dormire ancora sconvolti. E pensare che erano arrivati solamente poche ore prima.
Confessionali Time:
Emiko:
Quando l'ho visto non ci potevo credere, era disgustoso.
Insomma l'assassino doveva essere veramente malato per fare una cosa del genere, che poi la vera domanda è: come ha fatto Haru a non urlare dal dolore, io avrei lanciato di quegli urli che mi avrebbero sentito fino in Timbuctù.
E poi deve averlo ucciso un bel po' di ore fa, perché per fare tutto quel lavoro ci deve aver messo almeno due ore se non di più!
Secondo me è stata Kyori, anche perché prima l'ho sentita dire alla sorella del tipo morto che io parlavo troppo, cosa ovviamente non vera, quindi è sicuramente stata lei e per questo ha finto di aver ritrovato il cadavere per prima.
Ma poi, perché non c'arano i vestiti del tipo vicino a lui? Non è mica andato nudo dall'assassino o assassina vero?
Magari si erano incontrati per fare cose sconce sul divano, il che sarebbe ovviamente sensato perché quella Kyori mi sembra una... libera professionista ecco.
Oh diavolo sì!
Sono un genio vero?
Non pensavo che però avrebbero ceduto così in fretta, io personalmente penso che siano tutti degli stupidi, a parte Natsumi perché guarda sempre i miei spettac.. cosa? Tempo finito? Ma se non ho detto nulla? Oh e va bene me ne vado.
Kyori:
Niente di quello che Emiko ha detto è vero.
Posso giurare di essere innocente, che poi, è vero che parla tanto quindi non capisco perché si offende!
In più io non avei mai potuto fare una cosa del genere, non sono così brutale.
Perlopiù ci terrei a sottolineare il fatto che sono stata io a trovare il cadavere e a vomitare per prima. Insomma quella cosa faceva schifo, ma tanto tanto schifo.
E ora che mi è ritornata in mente credo andò a vomitare di nuovo.
Con permesso.
Himitsu:
Beh... che dire?
Siamo solo al primo omicidio e già è tutto sporco.
Non capisco perché non si possano commettere omicidi puliti ed eleganti, o perlomeno non troppo brutti da vedere perché oltre al sangue c'è anche il vomito a sporcare e questa è una cosa inammissibile.
Cercate di capirmi, sono triste anche io per la morte del Padroncino Haru e porgo le mie condoglianze alla Padroncina Eve, ma anche l'assassino poteva ripulire prima di andarsene.
Ora se non vi dispiace io torno a dormire che domani so già che quei due non avranno mandato nessuno a pulire.
Oof che pessima organizzazione.
Stop al Confessionali Time
______✿______
I primi a riunirsi per investigare furono Aoi,Himitsu, Haruhiko, Hiro e Yukako.
I due ragazzi dai capelli azzurri avevano provato a far venire anche lo Stutman chiedendogli di dar loro un mano, ma quello li aveva mandati a farsi benedire con parole che non useremo perché questo è un canale Family Friendly.
Fatto sta comunque, che alle otto del mattino senza nemmeno fare colazione, questi cinque giovani uomini dal cuor di leone andarono in esplorazione.
La poltiglia, meglio conosciuta come Haru, era ancora lì come previsto dall'Ultimate Secret e Yukako ebbe ancora qualche problema di stomaco.
Mentre investigavano il principe si sedette un attimo sui divanetti con aria pensierosa
<Voi andate avanti, io sono stanco e sono anche troppo bello per lavorare. Ah e se potete, anzi no fatelo e basta, vi ordino di capire anche come mai il plebeo ridotto in poltiglia non si è messo ad urlare quando è stato torturato>
<In realtà io credo di saperlo>
Intervenì Yukako indicando il mobile dove stava poggiato il maxi schermo mentre lo esaminava con i guanti
<Qui sullo spigolo è sporco di sangue. Ho il sospetto che l'assassino lo abbia spinto facendogli battere la testa e uccidendolo. Oppure solamente mandandolo in coma. Questo spiegherebbe anche perché poi abbia rimediato in modo più macabro>
Aoi si voltò di scatto
<Ma ancora non capisco perché. Non poteva direttamente ucciderlo invece che fargli tutto ciò?>
Hiro annuì
<Tutto ciò non è umano, Haru non meritava una fine simile, nessuno la meriterebbe>
Il nevrotico si fece prendere dal panico
<Oh Dio mio, non riusciremo mai a scoprire l'assassino, e mancano meno di dieci ore al trial>
Himitsu, che nel frattempo era stato seduto con le gambe poggiate sul petto alla finestra del soggiorno parlò senza neanche voltarsi
<Padroncino Aoi, se mi permette io avrei già quattro sospettati sui quali investigare>
Hiro sorrise
<Ma Himitsu, è fantastico. Dicceli così iniziamo subito>
Il ragazzo segreto si voltò
<I sospettati sono il Padroncino Yusuke, La Padroncina Emiko, Il Padroncino Aoi e... lei Padroncino Hotoke>
______✿______
Dopo che tutti si furono svegliati, Himitsu li fece riunire in sala da pranzo mentre facevano colazione.
Al processo mancavano solo otto ore, quindi tutti fremevano di ascoltare il perché di quelle accuse, soprattutto la Pantomima che era indignata di essere ritenuta colpevole per l'omicidio.
<Ma perché diamine hai incolpato noi? Hai forse sparato nomi a caso nel tentativo di azzeccare?>
Chiese la ragazza guardandolo male. Ubasute decise di intervenire dopo essersi segnata su un foglio i nomi pronunciati prima da Himitsu
<In realtà non sono nomi a caso, sono quelli dei vincitori delle ultime quattro edizioni>
Lui annuì continuando a mangiare i suoi biscotti alla marmellata
<La Padroncina Ubasute ha azzeccato in pieno>
Lei annuì
<Quello che non capisco è perché sospetti di loro>
<Beh, c'è anche un altro particolare che lei non ha visto>
Il Bodyguard strinse i denti
<Il tempo>
<Esattamente Padroncino Yukako>
<Il tempo?>
Chiese Shinshi mordendosi il labbro con leggero nervosismo
Yukako annuì sorseggiando il suo succo di arancia
<Il tempo, di solito in tutte le edizioni ci voleva del tempo perché si commettesse il primo omicidio, a volte dovevano persino iniziare a minacciare i partecipanti perché uccidessero qualcuno, mentre invece questa volta è stato commesso il primo omicidio dopo neanche poche ore dall'inizio>
Hiro si alzò battendo le mani sul tavolo
<E con questo? Ancora non capisco perché hai accusato me e gli altri>
<Vede Padroncino Hiro, come è stato detto prima, di solito gli omicidi vengono commessi a una certa distanza dall'inizio del gioco visto che i partecipanti non hanno il coraggio di farlo finché non partono le minacce. Noi partecipanti delle prime edizioni abbiamo anche se a malincuore accettato la cruda realtà, aiutati anche dal fatto di essere ormai avanti con gli anni e quindi come dire... più saggi ecco. Poi ci sono i partecipanti delle ultime edizioni. Coloro che hanno partecipato al gioco pochi anni fa. Immagino solo quanta rabbia possa fare loro una cosa del genere, soprattutto se come il Padroncino Yusuke si ha partecipato solamente l'anno scorso. Ovviamente tutto ciò è una vera ingiustizia, quindi il mio sospetto è che l'assassino sia uno dei partecipanti delle ultime edizioni che in preda alla rabbia ha cercato di uscire il più in fretta possibile da lì per farla finita una volta per tutte.>
<Quindi è per questo che sospetti di noi?>
Chiese Hiro tornando a sedersi
<Esatto. Sospetterei anche della Padroncina Aoi e del Padroncino Taro ma dubito che possa essere stato uno di loro. Comunque fra voi quattro ce ne sono due dei quali sospetto di più: Padroncino Yusuke e lei Padroncino Hiro.>
Il biologo marino iniziò a sudare freddo
<E questo perché?>
<Il primo a causa del suo talento, mentre lei invece perché oltre ad essere uscito dal killing game solo due anni fa... ho sempre visto il lei come dire... una certa ossessione verso per la libertà. Essere rinchiuso di nuovo deve averla traumatizzata più del previsto, magari anche da portarla a compiere il primo omicidio>
<Mi spiace dirtelo, ma io sono innocente>
Disse Yusuke tranquillo alzandosi dal tavolo andando poi verso la sua stanza
<E al Trial ve lo proverò>
Aoi (la ragazza) si alzò in piedi con fare trionfale
<Ebbene ragazzo Lilla diamo il via agli interrogatori!>
______✿______
Hiro ormai ne era certo.
Qualcuno la sopra lo odiava.
Ma tanto.
Veramente tanto.
Aoi dal canto suo lo guardava con gli occhi ridotti a due fessure
<Non giocherò al poliziotto buono e al poliziotto cattivo perché sono da sola e sembrerei schizzata>
Hiro annuì
<Orsù dimmi, perché mai non dovresti essere tu il colpevole?>
Il ragazzo rimase un attimo in silenzio prima di dire con espressione vittoriosa
<Ah ah lo so io perché! MonoBisio ha detto che non si possono uccidere i propri compagni di stanza>
Il diretto interessato apparve dietro di lui facendogli venire tre infarti
<Sì ma io intendevo che non lo si può uccidere durante la notte quando si è dentro la stanza. Se invece si è fuori dalla stanza allora tutto è permesso. Credevo fosse ovvio BAKA!>
<Ora non hai più scuse>
Disse la ragazza incrociando le braccia al petto
<Ma...>
Il ragazzo si morse il labbro cercando di trovare un qualcosa che dimostrasse la sua innocenza.
All'ora dell'omicidio era sicuramente ancora sveglio visto che la notte non dormiva manco a pagarlo, ma non ricordava aver sentito Haru uscire, soprattutto perché lui se ne era andato già da prima che l'omicidio venisse commesso.
Ora che ci pensava quando erano tornati in camera erano ormai le nove di sera, e Haru se ne era andato quasi un'ora dopo visto che aveva appuntamento con la sorella quindi forse lei lo aveva visto.
Certo! Magari se avessero chiesto ad Eve avrebbero trovato il colpevole, ma prima che potesse dirlo ad Aoi la porta della stanza si aprì lasciando entrare Taro che si massaggiava il collo
<DOOOOC!>
Il ragazzo sorrise abbracciando l'aliena mentre Il Biologo li osservava
<Come sta andando l'interrogatorio?>
<Mh... a dire il vero non lo... ma Hiro non mi sembra colpevole, e la tecnica usata per compiere l'omicidio non è quella di due anni fa... anche se... okay te lo dico dopo. Il tuo invece?>
<Bah, Emiko è innocente, Eve afferma di averla sentita parlare nel sonno tutta la notte>
<Gli altri?>
<L'altro ragazzo con i capelli azzurri ha iniziato a diventare nervoso ma non sembra colpevole, anche perché dice che gli era venuta ansia che nascosto sotto il letto ci fosse qualcuno quindi è corso a dormire in bagno. Suzuki ha confermato dicendo che alla fine si è tenuto la pipì fino all'ora dell'omicidio>
<Oh... Yusuke?>
<Continua a dire di essere innocente e che all'ora dell'omicidio sicuramente dormiva visto che non è mai uscito dalla stanza. Ma i suoi compagni dicono che anche loro dormivano e che quindi non lo sanno>
<Quindi sono solo loro due i sospettati incerti?>
Hiro intanto li guardava come a voler sottolineare la sua presenza, ma i due non ci facevano caso troppo presi a scambiarsi ipotesi ignorandolo del tutto.
La porta venne aperta una seconda volta, stavolta da Ubasute che in fretta e furia disse loro
<Venite, Fumiaki ha trovato qualcosa>
______✿______
Fumiaki, che durante il momento degli interrogatori affermava di trovarsi sulla scena del crimine.
Al momento della sua sensazionale scoperta si trovava in salotto a spazzolare i capelli a Seitaro perché erano anni che non ne trovava di così fantastici.
Mentre infatti gli spazzolava i capelli, Suzuki si era messo in testa che voleva provare una nuova acrobazia, e che per farlo, Hibiki avrebbe dovuto ribaltare il tavolo dove lui stava poggiato sopra in modo da farlo finire fuori dalla finestra. Legata al fianco aveva una corda, e una volta che fosse buttato fuori, Kyori che teneva l'estremità di quest'ultima, l'avrebbe tirato fuori prima che colpisse il campo di forza.
Qualcosina però andò storta e quindi lo Stutman atterrò in pieno contro una pianta di quelle che stava in soggiorno ribaltandola completamente e rovesciando tutto ciò che stava all'interno.
Fumiaki era corso a vedere che non si fosse sporcato i capelli, e una volta che si fu avvicinato, vide che oltre alla terra ci stavano anche un coltello di quelli da macelleria e i vestiti di Haru.
Nella tasca di pantaloni della vittima invece vi stava un messaggio sul quale era scritto
Presentati alle dieci e un quarto precise in soggiorno senza farti seguire da nessuno. Se non lo farai ucciderò tua sorella.
E vedi la chiave con il bollino rosso? L'ho rubata alla chitarrista così come ho rubato la sua ad Eve.
La lettera era stata scritta incollando varie lettere prese da dei libri, e dopo un' investigazione più accurata da parte della giocatrice di Gou si vide che erano state rubate dai libri di cucina, e che quindi cercare nei vari libri le pagine strappate dal libro sarebbe stato inutile.
<Beh...>
Disse il principe
<Almeno adesso conosciamo l'arma del delitto, anche se serve a poco, anzi a niente>
Tutti annuirono mentre Hibiki imprecava iniziando a frugare per terra
<La mia chiave! Non mi ero neanche accorta che me l'avessero rubata!>
Solo in quel momento Keita degnò tutti della sua presenza, mentre MonoBisio entrava nel soggiorno seguita dai soliti e noiosi applausi registrati
<ORA DEL TRIAL RAZZA DI IDIOTI!>
______✿______
I ragazzi si ritrovarono in una specie di sala cinema seduti sulle poltroncine e con davanti lo schermo gigante.
Sotto lo schermo ci stavano i due Robot che li fissavano sorridenti sventolando le mani prima che MonoBisio con un telecomando accendesse il grosso televisore dove apparve la faccia di un orso sia bianco che nero e sotto la scritta MonoVoto 2019.
Poi diventò nero di nuovo e in un angolo si vide la faccia di di Haru barrata da una X gigante di colore rosa sul volto, mentre al centro ci stavano le loro facce ognuna con sotto una striscia rossa.
Alcuni come Yukako, Kyori, Eve, Ubasute e altri aveva una striscia cortissima, mentre altri come Hiro e Yusuke avevano una striscia lunghissima.
MonoIncontrada iniziò a parlare
<Visto che è la prima volta che usiamo questo metodo per votare, faremo una rapida spiegazione del MonoVoto: La striscia sotto ai loro volti corrisponde ai voti che prendono, e quei voti glieli dati voi spettatori da casa.
Alla fine, il concorrente con la striscia più lunga viene giudicato colpevole. Il numero per votare corrisponde a quello della loro edizione preceduto da uno zero>
Partì la musica da suspense mentre MonoBisio dava il via al Trial.
Prima che potesse dire alcunché la giocatrice di Go intervenne
<Keita, sei stato tu a rubare le chiavi a Hibiki?>
Il ladro annuì tranquillamente
<Cos... e lo confessi così su due piedi?>
L'altro annuì tranquillo
<Sì, ho rubato le chiavi a Hibiki così come le ho rubate a Suzuki, Taro e Natsumi, così da avere le chiavi di almeno ogni stanza>
I proprietari controllarono le proprie tasche prima di fulminare il ragazzo con lo sguardo
<Quindi solo tu avevi accesso alle chiavi delle altre stanze giusto?>
<Beh sì, le avevo nascoste in un buco fatto ad uno dei libri che si trovavano nella mia stanza. Ma stamattina mi sono accorto che una delle chiavi era sparita, o cioè quella di Hibiki>
<Solo quella di Hibiki? E quella di Eve?>
Chiese Aoi (Ragazza)
<La nullità? A lei non ho rubato nulla, io della stanza viola ho preso solo la chiave di Natsumi, che stamattina era ancora al suo posto>
<Allora perché nella lettera hai scritto il nome di Eve?>
<Io non ho fatto assolutamente nulla>
Ribatté il ladro nonostante la sua striscia si stesse lentamente alzando
Shinshi si grattò la testa nervoso
<Io non credo sia stato lui>
<Che intendi?>
Chiese Hiro
<Beh ecco... se davvero fosse stato lui perchè mai non ha rubato di nuovo le cose invece che nasconderle? In più so che è innocente anche per un'altra ragione, questa notte verso l dieci e mezza mi sono alzato per andare in bagno. Non ho fatto attenzione a chi era sveglio o a chi non lo era, ma quando sono tornato ho notato che mancava il mio cuscino più i libri che avevo sul comodino. Visto che ormai ero un po' che dormivo non ci ho fatto molto caso, ma se Keita è l'assassino non può essere stato nel luogo dell'omicidio e allo stesso tempo in stanza a derubarmi>
La striscia di Keita si abbassò.
Hiro si fece avanti
<Ehm... Eve, posso farti una domanda?>
Lei annuì impercettibilmente
<Ecco... tuo fratello è mai venuto da te?>
Lei scosse la testa
<No, non è mai venuto a trovarmi o altro-chu>
<Oh... quindi quando è uscito stava già andando dall'assassino>
Suzuki schioccò le dita
<Ma non è fantastico?>
<Cosa?>
Chiese il parrucchiere
<Questo scagiona Hiro dalle accuse no? Alle dieci e un quarto tu eri ancora con noi, e noi siamo andati a letto solamente a un quarto alle undici.>
<E non vi siete insospettiti quando il vostro compagno non è tornato in stanza?>
Chiese Ubasute con disapprovazione
<Visto che era andato con sua sorella non pensavamo fosse strano. Magari stava con lei per rassicurarla>
Disse ancora lo Stutman facendo le spallucce
<Oof!>
Fece Himitsu sgranchendosi le dita
<Rimane solo lei Padroncino Yusuke>
Lui lo guardò male
<Io a quell'ora dormivo, il principino qui presente infatti ci ha obbligato tutti ad andare a letto non appena entrati in stanza visto che aveva bisogno del suo sonno di bellezza>
Hiro incrociò le braccia al petto fissando il ragazzo in modo sospettoso e puntandogli il dito contro
<Ah davvero? No perché sai, io sospetto che tu abbia scritto la lettera ad Haru per farlo venire in soggiorno e ci abbia messo la chiave di Hibiki per attiralo lì, cosicché una volta arrivato tu avessi potuto ucciderlo... anzi a proposito, Keita tu quando hai rubato le chiavi delle stanze?>
<Mhh... ancora prima di andare a cenare, quindi verso le otto di sera se non prima>
<Perfetto! Avresti potuto rubargli le chiavi ancora prima di entrare in stanza, e visto che alle nove eravamo ancora tutti fuori dalle stanze per svagarci un po' tu hai avuto tutto il tempo per rubare i libri di cucina
<E' v..vero! Haruh...Haruhiko ci ha mandati tutt... tutti a letto alle n..nove e tre quarti pr...prim...prima degli altri!>
Intervenne Seitaro senza alzare lo sguardo
Un suono simile a quello di un Timer che segnava tempo scaduto risuonò per tutta la stanza facendo intuire a tutti che il Tempo per il Trial era finito.
Ora toccava vedere a che punto erano ferme le strisce.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ricordatevi di votare in privato e che avete fino a tre giorni per farlo.
Votate bene mi raccomando. Ammetto che questa volta la risposta è stata più o meno facile.
Ricordo a queste persone che se entro oggi non mi inviano i privati, i loro Oc saranno i primi a morire.
Se avete già consegnato chiedo scusa
ALIVE:
@CreepyCream99
@Io x 2
DEATH:
Baciiiii ♡♡♡♡♡
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