𝐕𝐈𝐓𝐀 𝐀𝐋𝐋'𝐈𝐍𝐅𝐄𝐑𝐍𝐎

❛ ▥ Name and Surname
Gabriel e Romeo

Ironia della sorte come l'angelo Gabriele e un persona di un famoso romanzo. 
Madre simpatica o nomi casuali? Chi lo sa.

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❛ ▥ Creature and Origin's Ring
Imp, Pride Ring

Due semplici demoni nati all'inferno. I gemelli, i combina guai, i ladruncoli brillanti, gli strani. Nella loro vita ci furono tanti nomignoli, alcuni apprezzati ed alcuni molto meno, ma che da anni li hanno accompagnati nel bene e nel male. Romeo e Gabriel sono tutto e niente, sono le parole più belle e le parole più denigratorie, ma rimangono pur sempre i due adolescenti con un passato che ha tutto da raccontare, nonostante entrambi se lo tengano stretto senza lasciarlo trapelare.

I due nacquero a Greed Ring da madre dolce e premurosa e un padre che scomparì non appena appresa la notizia di diventare genitore. Probabilmente il timore di assumersi una così grande responsabilità era troppo grande da sostenere, facendolo fuggire via. Questo si disse per anni la giovane madre che, ritrovatasi di conseguenza da sola, dovette provvedere alle prime cure per entrambi i bimbi.
Era difficile, ma non era sola. Aveva accanto a se un sostegno davvero importante: suo fratello. L'uomo non avrebbe mai permesso che alla sua sorellina accadesse qualcosa, e appena saputo che il padre dei demonietti se l'era data a gambe giurò di strozzarlo con le sue stesse mani se mai lo avesse incontrato di nuovo.
Ma forse, quella promessa di tenerla sempre al sicuro non fu così semplice da mantenere, perchè arrivò il momento di affrontare la realtà dura e cruda: lo sterminio.

La donna perse la vita nello sterminio che nemmeno avrebbe dovuto prenderla di mira, ma durante il quale, per un errore di valutazione, ella venne infilzata con una lama angelica.
Dissero errore, ma lo zio crede fermamente che sia stata opera di uno sterminatore crudele e senza cuore, che non guardava in faccia a nessuno.

Per questo, lo zio ha portato i gemelli lontano, in un luogo in cui i Sinner e di conseguenza lo sterminio non sarebbe mai arrivato: Greed Ring. Un posto malmesso, in cui i due ragazzi hanno imparato a sopravvivere nell'illegalità.
Ma nulla li poteva tenere lontani dal loro luogo di nascita, soprattutto quando era lì che si trovavano le migliori attrezzature per costruire armi e invenzioni sempre più all'avanguardia, di conseguenza Gabriel convinse suo fratello ad andare a Pentagram City per rubare qualche bel aggeggio, sfruttando lo sterminio per non dare nell'occhio.
Un piano stupido, che Romeo non approvava per niente, ma il giovane più intraprendente gli aveva giurato che sarebbe andato tutto alla grande, avevano studiato planimetrie, ideato scappatoie e valutato ipotesi, ma ovviamente non andò come previsto.
Il cielo si era fatto scuro, entrambi non vedevano più quel rosso acceso tipico di quell'anello, ed in città si levavano già le prime grida spaventate. Gabriel stava di guardia ad un magazzino mentre Romeo setacciava il posto in cerca di componenti, quando il primo assistette all'inseguimento di un peccatore. Era terrorizzato, non aveva armi con se e sembrava davvero sul punto di svenire mentre l'angelo si avvicinava sempre più con quella maschera inquietante sul volto. Gabriel...non seppe perchè, ma decise di intervenire. Cercò di allontanare l'angelo attirando la sua attenzione lanciandogli contro una bottiglia di vetro, e questo lo fece innervosire. Il peccatore scappò via nella distrazione dell'angelo, ringraziando il giovane che si mise sulla difesa rientrando nel capanno.
‹‹ Che succede? Arriva qualcuno? ›› ‹‹ Puoi dirlo forte... ›› 
‹‹ Gabriel, ora che hai combinato? Che stai- ›› rumore, il rumore di un portone che si spalancava e di ali che sbattevano feroci nell'aria. 
‹‹ Mi hai fatto perdere quel fottutissimo bastardo... ›› Si avvicinava ai due gemelli minaccioso. Gabriel davanti a Romeo per proteggerlo. ‹‹ Ma il mio numero di uccisioni non cambierà valore se uccido anche voi due no? ›› 
E da lì il vuoto. Sangue, le loro armi usate contro di loro non avevano effetto non essendo incantate e magiche, di conseguenza fu la loro sconfitta. Ora rimaneva Romeo, con il braccio avvinghiato al torace di suo fratello a terra sanguinante e una pistola puntata verso l'angelo. Gli occhi erano intrisi di lacrime, il respiro era affannato e ringhiava contro l'essere che aveva inferto così tante ferite a Gabriel, che aveva tentato di usare la propria spada per proteggerlo.
Poi però, e per fortuna, ci fu il ritiro e la fine dell'esecuzione. ‹‹ Non finisce qui ›› pronunciò l'angelo, e se ne andò, lasciando i due terrorizzati e senza aria.
Romeo, in panico prese il volto del gemello tra le mani. ‹‹ No no, hey...hey hey, non ti preoccupare...i-io sistemerò tutto...c-come sempre...non morire...non ti permettere di morire così, davanti a me! Non...non puoi... ›› Non si accorse delle lacrime che scendevano lungo le guance, non piangeva mai. ‹‹ Ri...Ri-Ri...a-almeno...ti ho protetto da bravo fratello maggiore... ›› E Romeo avrebbe voluto puntualizzare il solito, che erano gemelli e che differenziavano soltanto di tre minuti, ma tutto quello che sentiva era rumore, confusione, dolore.
‹‹ No no...io dovevo proteggerti...t-ti prego...apri un portale e andiamo a casa...fallo per me... ›› 
E per fortuna Gabriel riuscì a tornare a casa in tempo, facendo cadere entrambi sulla triste e secca erba di quella catapecchia di casa.
Lì però, il maggiore aveva chiuso gli occhi, di conseguenza Romeo sentì il cuore accellerare. ‹‹ No...no NO NO! NO! PER FAVORE! NON PRENDETEVI MIO FRATELLO! NO! VI PREGO! NO! ›› Strinse il suo corpo svenuto al petto piangendo e gridando disperato, proprio quando lo zio uscì e li vide. 
Lo strattonò via e portò il nipote dentro casa per medicarlo d'urgenza.
Quasi ci rimise un braccio, se non la vita, ma forse questa lezione Gabriel non l'ha ancora imparata, dato il lavoro che svolgono.

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❛ ▥ Apparence
Like a boss, baby!

Gabriel

Romeo

Sono gemelli, di conseguenza hanno chiare caratteristiche simili, quali i capelli di un bianco latte, la consistenza riccioluta e a rasta, l'eterocromia splittata in due, e la pelle rosso sangue. Il colore degli occhi è sicuramente il risultato del mix di entrambi i loro genitori, sebbene le iridi siano diverse di colorazione l'una dall'altra. Gabriel differenzia solo per i segni sulle guance e vitiligine alla pelle, che gli causa una colorazione a macchie molto più chiara rispetto al fratello. Ha una macchiolina a forma di piccolo cuore sul polso sinistro e un sacco di cicatrici, ricordi e segni delle sue marachelle, esplorazioni o ladrate. Diciamo che non è un ragazzo calcolatore e attento.
Romeo è pressocchè uguale a suo fratello, ma almeno non ha tutte quelle cicatrici. Ha un segno soltanto alla destra del mento, causato da una delle loro più rischiose ladrate mai compiute.

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❛ ▥ Character
➥ An Entp and an Entj

◗ Gabriel

Gabriel è facilmente riconducibile al classico rompiscatole, che si diverte e scherzare anche in situazioni in cui c'è solo da piangere o che disturba tutti con sceneggiate.
Quindi è allegro, incline a fare battute, a volte in momenti inappropriati, e a pronunciare battute che crede "accendano il morale". La sua natura persistentemente spensierata gli fa possedere una qualità ariosa e gli piace la spontaneità, improvvisare e divertirsi, sebbene l'ironia sia come una medicina perenne con cui risolve i suoi problemi invece che parlarne.
Gabriel ha una sicurezza che di solito si trasforma in arroganza in particolare Romeo è spesso infastidito dalla sua mancanza di umiltà, desiderando diventi un po' più consapevole delle sue debolezze.

Direi che in città e a scuola è anche noto per essere un bugiardo compulsivo, non volendo fronteggiare le punizioni o le sgridate, e può essere anche falso in quanto non è insolito che il suo carisma prenda la forma di falsa adulazione solo per entrare nelle grazie di qualcuno. Modifica quindi il suo carattere per un istante per ottenere fiducia, risultanto quasi un ragazzo che indossa una maschera per le determinate occasioni. Sa adattarsi almeno, questo glielo riconosco. Romeo ne è pienamente consapevole e di conseguenza non crede quasi mai quando Gabriel fa complimenti.
Sebbene poi sia un fan di alieni e spazio, anime e cartoni fantastici, a volte è razionale e scettico, nega l'esistenza di cose come i fantasmi e vuole cercare una risposta logica invece di accreditarla a fenomeni inspiegabili. Nonostante ciò, è deliziato dai poteri magici e mistici, da bravo sognatore quale è lui.

Nonostante questo, Gabriel non è del tutto ingenuo, perchè molte volte riconosce quando qualcuno sta mentendo o sta nascondendo qualcosa. In particolare cerca sempre di aiutare Romeo a capire le persone, dato che sa che il fratello ha difficoltà a comprendere le emozioni altrui. Tuttavia, la sua tendenza a lasciarsi impressionare facilmente e il bisogno incessante di attenzione possono ostacolare la sua cautela, rendendolo credulone.

Ovviamente, è inutile mentire che sia responsabile o concentrato su qualcosa, perchè spesso dà priorità al proprio divertimento invece di svolgere i propri compiti e obiettivi. In più non è che sia la rappresentazione dell'altruismo, dato che vive di "io aiuto te ma voglio almeno un ringraziamento sostanzioso". Può quindi essere riluttante ad aiutare gli estranei, soprattutto se sa che non verrà mostrata gratitudine verso di lui o a Romeo. In più tende ad essere pigro e preferisce giocare, divertendosi ad avere molto tempo libero. Adora sedersi, stare comodo e se da una parte potrebbe apparire come uno scansafatiche, questo tratto di se lo ha aiutato a ponderare molte delle sue scelte, altrimenti compiute senza riflettere.

Per finire, Gabriel è ovviamente irresponsabile e inaffidabile, l'ultimo al quale qualcuno vorrebbe affidare anche un bicchiere in discoteca a causa di quanto irriverente possa essere anche in situazioni gravi e trova molto difficile assumersi la responsabilità delle sue azioni pur vantandosi anche delle sue capacità.
Ma nonostante tutto, non è corretto definire Gabriel come uno stronzetto, anzi, a volte dimostra di essere buono, vuole bene agli amici ed è una persona davvero leale. Mette la sua famiglia e coloro ai quali vuole bene al primo posto, dimenticandosi di prendersi cura di se e dei suoi sentimenti, facendo di tutto per renderli felice e farli sentire desiderati.

◗ Romeo

Sarcastico, drammatico, polemico. Anche lui ha tanti difetti ed anzi, sono più dei pregi ma gli vogliamo bene lo stesso.
Come suo fratello è incredibilmente drammatico, nonostante lo dimostri meno quando parla con qualcuno che non conosce. Preferisce non mostrarsi troppo per i primi minuti di chiacchierata. E a proposito, dire "chiacchierata" è abbastanza approsimativo, dato che Romeo non parlerà quasi mai se non per rispondere a domande oppure se particolarmente coinvolto.
Ascolta, la cosa che sa fare bene è ascoltare...si, chi e cosa gli interessa, altrimenti si estrania e ignora.

Quando è solo, in famiglia o in confidenza, vedremo quel lato drammatico e più simile a Gabriel. Non è raro sentirlo canticchiare qualche canzone o cose completamente alla cieca mentre armeggia nella sua camera o con le sue piccole invenzioni sempre nuove.
Ha confidenza in ciò che fa e generalmente parla in modo grandioso di se stesso e degli eventi, ed è incline a essere stravagante in alcune sue risposte.

Sebbene sia molto capace negli studi intellettuali, il suo autismo gli permette di dimostrare una bassa intelligenza emotiva. Ciò significa che ha difficoltà a comprendere alcune emozioni umane fondamentali, a reagire in modo appropriato a quelle emozioni negli altri e a controllare e gestire le proprie emozioni. Questo però non vuol dire che non provi nulla, ma che le sue esperienze emotive sono molto diverse da quelle della persona media. Sebbene si percepisca come privo di emozioni ad una prima occhiata, in realtà è piuttosto appassionato tanto da irritarsi facilmente, soprattutto quando gli altri non ascoltano. Può diventare facilmente eccitabile a volte questa cosa gli fa perdere la concentrazione.

Vorrebbe costanti elogi, soprattutto dagli adulti e figure genitoriali, data la mancanza di attenzioni da parte dello zio, sempre intento a lavorare. Ma nonostante dimostri tutto ciò, Romeo è comunque un ragazzo molto distaccato al contrario del fratello, più solare.
Apprezza la schietta onestà e non mente quasi mai. Quando mente, si sente a disagio nel farlo, essendo un pessimo bugiardo. E pur non essendo innocentemente ingenuo prende le persone e le loro azioni per valore nominale, il che lo rende facile da manipolare. Se qualcuno dice e fa cose carine, allora significa che deve essere una brava persona.

Può essere in oltre polemico, contraddicendo i punti di vista degli altri con i suoi e cercando insistentemente di convincere gli altri che ha ragione. È particolarmente convinto nelle sue opinioni sulle scienze, non crede nella magia o nei fenomeni paranormali, e ciò deriva dalla sua natura arrogante.
Ha una grande fiducia in se stesso e nelle sue capacità e gli piace anche rafforzare la fiducia degli altri in lui, portandolo a mettersi in mostra e di conseguenza farsi prendere dal panico se le cose vanno storte, come quando Gabriel lo convince a fare qualcosa di pericoloso, crede nei suoi giudizi, ma poi non tutto va come aveva previsto e scoppia. Scoppia e si rinchiude in se stesso, avendo capito di aver fallito con la sua razionalità e i suoi "calcoli" sbagliati.
A questo proposito, Romeo può essere irresponsabile, incolpando gli altri per i suoi errori o negando la sua parte in un problema, sebbene sua sorella Millie stia cercando di renderlo più umile.

Un difetto davvero brutto è che spesso ha la tendenza ad essere passivo-aggressivo, fulminando con gli occhi quasi tutti, e assumendo un tono spesso sarcastico, tanto che parlando sembri avere anche un'inclinazione al cinismo. In quanto tale può spesso essere scortese, raramente involontariamente. Insulta spesso gli altri soprattutto Gabriel, soprattutto quando non è dell'umore giusto per la sua...più che eccentrica compagnia, tendendo a trovare i suoi comportamenti davvero ripetitivi.
Direi che è importante citare che Romeo si sente a disagio nell'essere toccato e non ha familiarità con le emozioni estreme soprattutto degli altri. Non comprende molto bene come comportarsi davanti a qualcuno che sta piangendo, qualcuno di arrabbiato o spaventato, soprattutto essendo il primo a non trovare risposta razionaria a quei suoi black-out.
Ecco, i black-out, una parte di se che detesta abbastanza, dato che sono "sintomi" del suo autismo. (ma spiego meglio nelle curiosità)

Nonostante tutto ciò, e anche se finirebbe definitivamente all'inferno quando cesserà di esistere, Romeo è comunque una persona ambiziosa, intelligente e che quando vuole e con le persone giuste sa mostrare quel bellissimo briciolo di bontà. Ovviamente con Millie si comporta da angelo, con Gabriel solo in rari momenti, ma vuole molto bene a tutti e due equamente.
Con gli amici giusti sa essere anche di buona compagnia. Se lo si sa sopportare.

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❛ ▥ Powers
Perfect for those rascals

Gabriel: è in grado di creare portali nei quali scomparire e riapparire in un posto che desidera. Può crearli con le lame o a mani libere, basta che conosca il luogo in cui voglia che l'altro portale diriga e che lo abbia in mente in maniera quasi perfetta. Lo svantaggio è questo, perchè Gabriel non è così tanto concentrato sotto pressione.

Romeo: Il suo potere gli permette di manipolare le illusioni consentendogli di ingannare la vista, l'udito, il tatto, l'olfatto, il gusto e le percezioni generali degli altri, inducendoli a sperimentare le cose in modo diverso da come in realtà sono secondo i capricci e i desideri del sensitivo. Creando potenti illusioni, possono avere effetti duraturi sulle menti degli altri, deformando i loro ricordi con ricordi falsi.

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❛ ▥ Actual job
Bounty hunters

Loro dicono così, entrambi, anche se per la verità hanno avuto un solo cliente serio per ora.
Diciamo che si occupavano della creazione di armi sempre più modificate e tecnologiche, differenziandosi da altre compagnie proprio per questo. Un po' come degli inventori, sebbene sia soltanto Romeo il genio in tecnologia e robotica. Diciamo che il loro business si articola in "potenziamento armi, creazione tecnologia per uccisioni", e "richieste di taglie da catturare". 
Gabriel infatti si occupa della seconda spanna del loro business, facendo pubblicità e richiedendo clienti.
Certo, il primo lavoro è andato quasi malissimo, ma adesso sono pronti...si spera.

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❛ ▥ Orientation
➥ LGBTQ+

Gabriel: Homosexual > cis-male (he/him)

Sicuramente non è stato difficile per lui comprendere il proprio orientamento. Ha sempre saputo che gli piacevano i ragazzi.

Romeo: Biromantic Asexual > non-binary (he/they/she)

Per Romeo il discorso è ancora confusionario. Sebbene anche lui abbia sempre saputo di non avere nessuna preferenza sul genere delle persone per le quali provava qualche cottarella, non si è mai sentito proprio attratto fisicamente. Parlare di rapporti, di intimità...lo disgustava, e ancora adesso prova una certa repulsione per argomenti del genere.
E non parliamo del suo genere. Semplicemente...i generi, i pronomi...gli sembrava tutto così scomodo. Non apparteneva a nessuno di quei nomi, di quelle parole e di quegli aggettivi. Non credeva di sentirsi un ragazzo, ma nemmeno una ragazza. Si sentiva tutto e niente.
Glielo confessò a Gabriel, che lo abbracciò dicendo: ‹‹ Tu sei Ri-Ri. Mi sembra possa bastare no? ››

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❛ ▥ Trivia
Welp-

◗ Gabriel:

❍ ❝ The best cook! ❞

Nessuno ci avrebbe mai scommesso un centesimo sul suo conto, ma non è lui quello bannato a vita dalla cucina. Gabriel infatti sa cucinare qualsiasi cosa e anche molto bene grazie agli insegnamenti di internet e le giornate passate a guardare lo zio cucinare. Abbastanza famoso per essere chiamato "il cuoco di organi", ha insegnato al nipote i segreti della cucina e dell'accompagnamento di fragranze e sapori sempre diversi, tanto che il ragazzo è diventato davvero bravo a cucinare, soprattutto dolci.

❝ Peluche ❞

Ha un peluche da ormai tantissimo tempo che lo accompagna in ogni nottata, bella o brutta che sia, ed è ovvio che possegga un significato davvero profondo per lui. Un unicorno bianco e dalla criniera blu così morbida da scambiare per zucchero filato è sempre al suo fianco quando cerca di addormentarsi soprattutto dopo giornate stancanti e davvero lunghe, quasi come se il ricordo potesse portarlo alla calma.
Dopotutto fu un regalo di scuse da parte di Romeo, anche se comprato al discount.
Avevano litigato quasi come ogni giorno ovviamente, ma forse il piccolo Romeo ci era andato giù abbastanza pesante con le brutte parole e Gabriel si era rintanato in camera a piangere. Il fratello si era sentito tremendamente in colpa e riconosciuti gli errori, chiese aiuto a Jamie che gli consigliò di fare qualcosa di grande. Gli unicorni, era ovvio dovesse usare quelli. La cosa che Gabriel amava di più. Bussò alla porta con il peluche tra le braccia e tirò su con il naso per non scoppiare a piangere dal rimorso. "Mi dispiace tanto tanto per averti fatto piangere, quindi ho chiesto a zio di aiutarmi a prenderti questo. Ti piacciono tanto tanto gli unicorni e s-spero che ti faccia sentire meglio...non volevo davvero davvero farti diventare triste...e sono due davvero...p-possiamo tornare amici?" E ovviamente Gabriel accettò le sue scuse abbracciandolo fino a quando non gli mancò quasi l'aria.
E questo peluche è ancora qui con lui, che lo rassicura in momenti bui.

❍ ❝ Sign-language ❞

Nella loro famiglia nessuno è sordo e nessuno ha problemi di udito, ma quando erano piccoli Gabriel imparò insieme allo zio e a Romeo la lingua dei segni. Questo per aiutare suo fratello quando non riusciva a spiegarsi o tirare fuori suoni. Sapeva che Romeo non parlasse spesso e gli andava benissimo così, era pur sempre il suo Ri-Ri, il suo migliore amico, per questo voleva aiutarlo quando gli era difficile esprimersi.
Ora usa la lingua dei segni in due occasioni: quando Romeo si rifiuta di parlare se stressato o spaventato, oppure per sparlare delle persone insieme a lui mentre sono a scuola.

❍ ❝ Unicorns ❞

Anche se molti li trovano da bambini, lui ama gli unicorni. Il suo pigiama rispecchia perfettamente questo suo interesse perchè ha un unicorno sbrilluccicante stampato sul petto. Ha molte cose riguardanti gli unicorni, ed anche se si è traumatizzato dopo aver visto "the last unicorn" da bambino, è comunque il suo film preferito.

❍ ❝ Seral chewer ❞

A Gabriel piace masticare cose che non dovrebbe. Mastica principalmente piccoli oggetti, cose come tappi di bottiglia, tappi di penne, pastiglie di bibite gassate, graffette, ecc. Insomma, qualsiasi cosa pieghevole, e questo spaventa a morte tutti, anche Romeo.
Da piccolo perse un dente mordendo una calamita e quando mostrò allo zio cosa aveva fatto, ebbe quasi un attacco di cuore.

❍ ❝ Medical Knowlage ❞

Con la passione per il campo della medicina, fin da piccolo Gabriel legge tomi medici rubacchia in giro. Questo legame con il mondo del riuscire a trattare le ferite lo aveva affascinato dal primo momento in cui mise le mani sui libri. Voleva imparare a guarire tagli, ginocchia sbucciate e lividi.

◗ Romeo

❍ ❝ Autistic spectrum ❞

Come anticipato, Romeo rientra nello spettro autistico. Alcuni suoi comportamenti prima si mostravano soltanto come problemi che detestava, anche se adesso ha imparato più o meno a conviverci. In realtà gli basta sapere che la sua famiglia non lo tratti diversamente e nemmeno lo ignori. Una cosa non sempre scontata.

›› Partiamo dal fatto che ho accennato al fatto del mutismo. Romeo, fino alla fine della sua infanzia faceva moltissima fatica a parlare e ad esprimersi, tanto che utilizzava il linguaggio dei segni per comunicare. Adesso ovviamente il suo vocabolario è anche abbastanza vasto, ma il forte stress o le situazioni difficili da sopportare diventano per lui un problema enorme e si chiude in se stesso. Diventa aggressivo, sente il cuore accelerare, i suoni amplificarsi ed è come se le sue corde vocali si rifiutassero di collaborare. La voce sparisce e non riesce più a parlare, entrando in un mutismo quasi selettivo.
Per questo suo zio ha riconosciuto i sintomi e ha imparato e poi insegnato ai nipoti l'alfabeto muto, per aiutare il piccolo Romeo a dialogare quando gli risultava difficoltoso trovare la sua voce. Ovviamente non se l'è scordato di certo, dato che i periodi di "black out" come li chiama insieme a Gabriel possono sempre ricapitare.

›› Ha una bassa tolleranza dei rumori forti, soprattutto se improvvisi come fulmini, latrati, esplosioni o duraturi come musica alta e ciò gli ha creato non pochi problemi da bambino, quando ancora non era consapevole del perchè fosse così sensibile. Gli era davvero stressante sentire la testa girare e sentirsi come una televisione dopo aver perso il segnale. Gli sembrava che tutto attorno fosse confuso, rumoroso e troppo. Semplicemente e decisamente troppo. Ma era bello sentirsi avvolgere nella coperta, stando con le cuffie nell'abbraccio di zio Jamie. Sentire il suo respiro e le sue parole dolci: "Va tutto bene querido, possiamo sederci in silenzio fin quando vorrai", mentre chiudeva gli occhi per regolare il respiro affannato e vedere che Gabriel si metteva le cuffiette quando giocava ai videogiochi per non fare rumore.

❍ ❝ Tech. Laboratory ❞

Un genio nella tecnologia, nell'inventiva e nella creatività. Nella robotica, nell'informatica, tanto da fare invidia a Tony Stark. Sta sempre in camera sua a lavorare, progettare e modificare le sue più nuove invenzioni, a volte anche senza rendersi conto di isolarsi da tutto e tutti per giorni interi. Questa cosa ha spesso allarmato la sua famiglia, che però non è mai riuscita a staccarlo da computer e chiavi inglesi per più di qualche ora.
Comunque, invece che farlo apparire soltanto come uno scienziato pazzo (Cosa che Gabriel crede fermamente sia), Romeo ha già creato moltissime cose, che spesso riesce anche a rivendere.

❍ ❝ Videogame addicted ❞

Se si impunta su un videogioco che gli piace, state certi che non uscirà dalla sua camera fino a che non lo avrà completato. E lui non si accontenta del gameplay standard, perchè deve completare missioni secondarie e terziarie, post game e collezionare qualsiasi cosa. Insomma, vuole raggiungere il 100%. Per quanto riguarda i giochi senza trama e quindi magari di classifica, è ancora peggio perchè Romeo non si stacca nemmeno per scendere a mangiare. Una volta la sua famiglia si è presa davvero un colpo perchè non si era fatto vedere per due giorni consecutivi e la sua unica frase dopo quel periodo di segregazione volontaria fu di non chiedere come avesse fatto per il bagno. Ancora adesso Gabriel ha dei dubbi molto seri su questo argomento, che Romeo evita sempre di colmare.

❍ ❝ Coffe ❞

Una persona per niente mattiniera, va a dormire molto ma molto tardi e detesta quando le persone gli parlano prima che abbia bevuto il suo caffè. Il che è difficile quando hai un fratello rompiscatole e una sorellina energica. Ma se lo farà andare bene...almeno per la seconda.
Si beve almeno 4 caffè al giorno, a detta sua "per superare Gabriel".

❍ ❝ Head bonks ❞

Romeo non è un fanatico del contatto fisico, nonostante ami a volte gli abbracci di Gabriel, ma comunque ha il suo modo per esprimere affetto. Non è del tutto apatico, vuole bene alla sua famiglia, e lo dimostra dando colpetti con la fronte. A volte si appoggia alla spalla del fratello, alla schiena, alla fronte stessa e se ne va.
Gabriel sa che può anche semplicemente rispondere con "ciao Ri-Ri", e continuare a fare quello che sta facendo, consapevole del fatto che è come se lo avesse salutato come con un abbraccio.

❍ ❝ Hoodies ❞

In casa indossa una sola felpa enorme che lo fa sentire caldo e avvolto nella morbida morsa di un abbraccio. Fu un regalo di Gabriel che sapeva adorasse le cose soffici e calde adatte soprattutto alle stagioni fredde, e gli fu molto grato. Quando la ricevette al compleanno, gli rispose in realtà con un "oh, allora ascolti quando parlo", ma sapeva che Gabriel avesse capito che fosse un ringraziamento bello e buono.



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End

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