No, no e poi no. Che morisse, più che altro, aggiunsi poco dopo, diventando sempre più rossa ad ogni sguardo da cucciolo del ragazzo. Non avrebbe per niente reso le cose semplici, a quanto sembra.

«Io no.»
Dico improvvisamente, dopo svariati minuti di silenzio, tendando di sembrare più fredda possibile.
Killer: «Cattiva...»
«Non m'impor-»

Senza neanche darmi il tempo di capire cosa stesse accadendo intorno a me, mi bacia, prendendomi, così, letteralmente alla sprovvista. Sussulto leggermente all'indietro, ancora scioccata dall'accaduto. Si stacca quasi subito dopo, respirando a fatica.

Killer: «Fregata hehe!»

Non so per niente come reagire, onestamente. Rimango semplicemente bloccata sul posto. Sento il peso dello scheletro spostarsi verso di me, ancora ridacchiando. Mi blocca velocemente i polsi e le caviglie al letto con la magia - non dandomi modo di divincolarmi da lui -, successivamente baciandomi. Passa poi, contro la mia volontà, a leccarmi il collo e mordermi l'orecchio destro. Nel frattempo sento le sue mani scheletriche togliermi la maglietta. Arrossisco leggermente a quel gesto, notandolo passare ai jeans. Non faccio letteralmente niente. Lo lascio fare. Anche volendo non potrei nemmeno provarci, essendo letteralmente immobilizzata. Cerco di muovermi, ma ogni volta non succede nulla. Mi bacia nuovamente. Tuttavia, questa volta con la lingua. Gli scheletri hanno la lingua?, penso, un po' stranita al riguardo. Per mia sorpresa, però, ricambio il bacio quasi subito. Sento le sue mani passare da una parte all'altra del mio corpo. Infine, le sento slacciarmi piano e lentamente il reggiseno. Lo vedo, infine, togliere anche i suoi di abiti. Sostanzialmente... Addio verginità. Dopo mezz'ora ci addormentiamo, ormai esausti.
Ci svegliamo alle tredici e cinquantaquattro, ancora uno abbracciato all'altra. Ci guardiamo negli occhi per qualche minuto, prima di baciarci nuovamente. Killer si alza velocemente dal letto poco dopo, rivestendosi. Decido di fare lo stesso, ormai morente di fame, seguendolo verso la cucina al piano di sotto.
Dopo aver salvato la cucina dal prendere fuoco, in quanto Killer non ha ancora imparato a cucinare, mangiamo finalmente un buonissimo pranzo. Ovviamente, preparato da me - altrimenti, se avessi lasciato fare a lui, saremmo saltati in aria in pochi istanti. In casa non vi era molto, però, quindi mi sono dovuta rassegnare con dei semplici panini: a me un panino con Nutella e Burro d'Arachidi, mentre a lui solo del Ketchup.

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«Beh, io finisco qui.»
Killer e ???: «Bye bye piccoli pervy!»
???: «Ci vedremo presto. Scoprirete chi sono mooolto presto.»
«Ok, basta che non spoileri.»
???: «Tranquilla =).»

P.S. - sono morta interiormente nel rileggere... Quanto diamine ero cringe alle medie... Vado a sotterrarmi, addio.