Remus John Lupin era il figlio di Lyall Lupin, un mago e Hope Howell, una ragazza babbana.
Il piccolo Remus mostrò fin a piccolo segnali di magia che resero felici i suoi genitori; in quel periodo però la minaccia della magia oscura si faceva sempre più forte e i Mangiamorte cercavano di reclutare quante più creature magiche oscure potevano per compiacere il loro padrone e per far aumentare il numero e la forza del loro esercito. Fu proprio una di queste creature, un lupo mannaro, a rovinare fin da piccolo la giovane vita di Remus.
Greyback era il nome del lupo, lo stesso lupo che graffiò Bill Weasley molti anni dopo. Il motivo invece era diverso.
Lyall e il caro vecchio Greyback ebbero una disputa, Lyall  aveva definito i lupi mannari "senz'anima, cattivi e bramosi solo di morte" durante un interrogatorio al Ministero della Magia.
Per vendetta il lupo mannaro una notte forzò la finestra della camera di Remus per poi attaccarlo con l'intento di ucciderlo ma venne sentito in tempo da Lyall che dopo aver sentito così tanto frastuono era andato a vedere, riuscì a scacciare il lupo in modo che non facesse ulteriore male al bambino ma Remus era diventato un lupo mannaro.

La vita di Remus non ebbe mai un attimo di tregua da quel momento, lui e i suoi genitori si trasferivano molto spesso, appena qualcuno nel paese iniziava ad avere sospetti sul perché una volta al mese quello strano ragazzino che non usciva mai spariva nel nulla, scappando in un altro senza avvisare nessuno.
Remus non poteva neanche parlare o giocare con altri bambini perché i genitori avevano paura che per sbaglio si facesse sfuggire qualcosa, era pur sempre un bambino.
In sintesi era un ragazzino solo ed isolato nonostante l'amore che i genitori avevano neu suoi confronti, fino a quando a undici anni la famosa lettera che arriva a tutti i giovani maghi arrivò anche a Remus.
I genitori furono contenti di accettare ma preferirono informare il preside della "situazione" di loro figlio.
Il preside rispose ridendo -pensavate sul serio che non lo sapessi?-
-oh, noi....va bene preside ci fidiamo di lei- rispose Hope la madre, e così come ogni primo settembre il treno partì anche per Remus John Lupin.

Sirius Black era il primo genito della "nobile" casata dei Black, figlio di due Purosangue che erano cugini di secondo grado tra loro.
Sirius era sempre vissuto con l'idea, o meglio, l'imposizione, di odiare babbani, mezzosangue, magonó e tutte le forme di esseri umani privi di magia. Non sopportava i pregiudizi e le imposizioni della sua famiglia.
Sirius era sempre stato uno di quei ragazzi che quando gli dicono una cosa da fare, se gli stai sulle palle, se quella cosa non ha un senso per lui o se la trova idiota prende e non la fa. O distrugge qualcosa o combina casini a gratis insomma avete capito, non era d'accordo con le idee dei genitori quindi la prima cosa che faceva era non fare quello che dicevano.
Sirius aveva un fratello, Regulus e tra cugine che conosceva bene, Narcissa, Bellatrix e Andromeda.
Regulus aveva da sempre voluto seguire le orme dei genitori come Narcissa e Bellatrix o almeno così sembrava, Andromeda invece sembrava più affine alle idee di Sirius.
Quel ragazzino era sempre da solo a casa, o meglio, poteva esserci anche l'intera famiglia in casa ma era come se non ci fossero, erank sempre distanti, formali, non erano una famiglia, erano una stupida imitazione di qualcosa, non ci faceva molto caso ormai, preferiva essere solo che sentire i soliti urli dei genitori che gli dicevano cosa fare e cosa non fare. Quando ricevette la sua lettera per Hogwarts la sua famiglia non ne fu così entusiasta o meglio era una cosa normale quindi nessuno ne fece una grande conquista mente per Sirius era l'inizio! Era quello che indicava l'inizio di cose che si sarebbe conquistato no perché era un Black, ma perché se le meritava.

Il primo giorno, sul treno per Hogwarts incontrò tre strani individui ed è proprio da quel giorno che la nostra storia inizia.