𝐃𝐔𝐄

Quando Remus si svegliò erano quasi arrivati ad Hogwarts; James guardava una ragazza da i capelli rossi e le lentiggini molto evidenti che non lo stava filando di striscio e un altro ragazzo dai capelli neri unti, il naso anduco e uno sguardo parecchio triste ma in quel momento mutato in una leggera rabbia fulminava James con lo sguardo.
Peter invece stava continuando a sgranocchiare cibo di qualsiasi genere, dalle api frizzole, alle cioccorane per fino le gelatine tutti i gusti +1; Sirius ridacchiava sotto i baffi, che per la cronaca, ancora non aveva.
Remus diede una piccola pacca sulla spalla di Sirius che si girò subito a guardarlo<<ah ma buongiorno eh>>ridacchiò il corvino guardandolo<<che succede?>>chiese poco dopo, Remus non gli rispose subito, si era perso nuovamente negli occhi grigi di Sirius.
<<Remus sei tra noi i sei sulla Luna?>>ridacchiò Sirius
<<L-la Luna? No...non so niente della luna...quale luna?>>borbottò Remus che alla parola Luna si era subito destato<<volevo solo chiederti che stava succedendo comunque>>sussurrò imbarazzato poco dopo.
<<Sei strano....che cosa carina>>ridacchiò ancora una Sirius<<niente di che, Peter mangia e io fisso James che cerca di parlare con quella ragazza con i capelli rossi ma il ragazzo dai capelli neri non glielo permette>>Lily nom si stava accorgendo di niente visto che come al solito stava leggendo mentre camminava.
<<E non lo aiuti?>>chiese Remus<<è tuo amico no?>>
<<Hm beh amico non proprio, ci conosciamo da qualche ora alla fine, non credo ci si possa definire amici ora>>spiegò il corvino al biondiccio
<<Oh beh si giust->>si bloccò alla fine della frase, come si conoscevano da qualche ora?
Come già detto Remus pensava che Peter, James e Sirius già si conoscessero, non era così quindi.
<<Io pensavo...>>iniziò a dire Remus.
<<Pensavi che ci conoscessimo già, vero? Beh non è così>>disse Sirius tranquillissimo.
<<Si ehm... l'ho capito grazie, vado a fare una passeggiata>>borbottò Remus troppo imbarazzato per rimanere nella stanza ancora a lungo.
<<Se vu-...>>Sirius non fece neanche tempo a finire la frase che Remus era già corso fuori<<veloce per essere così gracile>>rise guardando Peter e poi James che si era seduto nuovamente<<hai già perso le speranze Potter?>>
<<Mhhh quel tipetto ha vinto questa battaglia>>disse con fare solenne<<io vincerò la guerra!>>scoppiò a ridere e poco dopo lo seguirono anche Peter e Remus
<<Comunque il cibo è più buono delle ragazze>>disse Peter mettendosi in bocca un'altra cioccorana.
<<Beeeeh in realtà non saprei esattamente, però il cibo è buono di sicuro>>rise il ragazzo con gli occhiali prendendo una delle gelatine tutti i giusti +1<<JDJXWISIW CHE SCHIFOO QUELLA ALLA CIPOLLA ISBDBWI>>

Nel mentre il piccolo Remus si era messo a camminare per i corridoi, era perso nei suoi pensieri come spesso accadeva da quando era un lupo mannaro, quindi da praticamente sempre, non aveva intenzione di mostrare la sua vera natura a nessuno in quella scuola, sapeva che poteva fidarsi solo di Silente, ma se un giorno quello non fosse più bastato? Sapeva che Albus Silente era un grande mago, che era potente e saggio, ma si sarebbe notato che una volta al mese spariva, i graffi sulla pelle, le cicatrici.
Come avrebbe potuto nasconderli, non ne sarebbe stato in grado, non per sempre, non per tutti, di questo Remus ne era assolutamente certo. Sospirò pesantemente sentendo poi uno dei prefetti dire a un gruppi di alunni che era meglio che si mettessero la divisa visto che stavano per arrivare alla scuola, Remus si cambiò velocemente e si avvicinò nuovamente allo scompartimento con James, Sirius e Peter.
<<cambiatevi che siamo quasi arrivati>>disse il ragazzo dopo aver bussato alla porta e aver sentito gli altri dire "avanti".
Un quarto d'ora dopo il treno si fermò con un suono acuto facendo stridere le orecchie di tutti. James afferrò il braccio a Sirius che preso alla sprovvista afferrò Remus per la cravatta che prese a sua volta la mano di Peter e fu così che caddero tutti e quattro davanti alla porta appena aperta del treno.

I quattro ragazzi scoppiarono a ridere per la loro stupidità e un po' alla volta si alzarono per non creare un blocco e far scendere gli altri studenti che li guardavano come se fossero delle cause perse. Una voce abbastanza rozza e pesante gridava <<PRIMO ANNO! PRIMO ANNO!>> la voce apparteneva al guardiacaccia della scuola Hagrid.

L'imponente mezzo giganti si fermò a guardare i quattro ragazza ridacchiando visto che erano ancora storditi. Remus si guardava intorno affascinato dalla stazione Hogwarts, si vedeva molto in lontananza, era notte fonda ed era tutto buio e scuro se non per il fatto che tutte le finestre erano illuminate facendo così scorgere il profilo dell'antico castello. Il ragazzo dagli occhi verdi, che ora brillavano con quella luce che i bambini hanno quando vedono qualcosa di nuovo, fissò il gigante<<ma...è enorme>>sussurrò.
James rise<<sai cos'altro è grande?>>chiese l'occhialuto ragazzo mentre Sirius gli tirava un pugno sulla spalla e Peter urlava <<no! Non dirglielo! È un anima pura!>>
<<Volevo solo dire il piede!>>mugulò James guardandoli<<non mi credete vero?>>sbuffò quando Sirius e Peter gli tirarono entrambi un colpetto sulla nuca, Remus nel mentre non stava capendo na beata mazza ma va beneeeeeeeeee.
Il mezzo giganti si avvicinò a loro e lì guardò<<pensate di voler andare in una delle barche o rimanete qui per sempre?>>chiese guardandoli
<<b-barca? Intende sopra al lago?>>borbottò Peter guardando le acque scure del Lago Nero.
<<oh stai tranquillo ragazzo non è mai caduto nessuno e la piovra gigante è mansueta, creature affascinanti le piovre, non credete?>>disse Hagrid
<<p-piovra gigante?!>>urlò peter in preda al panico e a un po' di paura
<<hey...hey pet tranquillo>>gli sorrise remus<<va tutto bene non succederà, hai sentito il signor gigante qui, non è mai capitato>>
<<pensa se capita proprio oggi>>ridacchiò il ragazzo dai capelli corvini per poi passare una mano tra di essi per spostarli dal viso
<<c...cattivo!>>gli disse peter guardandolo male.
Hagrid sorrise ai quattro <<su avanti ragazzi salite, non c'è niente da temere, non è mai morto nessuno>>disse per poi incamminarsi verso le navi e gli altri studenti che stavano già salendo su di esse.

Peter seguì gli altri tre titubante, poi Remus gli sorrise, nessuno gli aveva mai sorriso per fargli coraggio. Quei tre ragazzi non lo avevano preso in giro mai, non lo avevano trattato male, non lo avevano deriso perché mangiava molti dolci o perché non parlava molto e sembrava strano sotto tutti i versi, tirò un lieve sospiro e salì sulla barca per primo, alla fine che aveva da perdere al momento? Assolutamente niente. Si stava fidando di tre sconosciuti e un mezzo gigante che diceva che le piovre erano animali affascinanti...beh...direi che hogwarts stava già facendo il suo effetto.

Poco dopo le barche erano in movimento e quello che prima era solo n profilo, ora diventava più chiaro e grande. Hogwarts era davvero enorme, perfino James e Sirius , che provenivano da ricche famiglie con grandi manieri erano stupiti dall'immensità del castello.

Quando le barche toccarono l'altra sponda ci fu una lieve scossa, Hagrid fece scendere un po' alla volta tutti quanti e si avvicinò a Peter scompigliandogli i capelli ridendo<<vedi? Ancora vivo e vegeto>>gli disse per poi fare strada verso il castello. Ancora una volta in quella sera tutti gli alunni erano a bocca aperta, il castello diventava sempre più grande a ogni passo<<e non avete ancora visto dentro!>>commentò il mezzo gigante camminando allegramente <<bene da qui proseguite con mastro gazza>>disse indicando un uomo dai capelli lunghi e grigi, una gatta in braccio, gli occhi da pazzo e un corpo gracile, dava la sensazione che con un soffio potesse volare via << non toccate la sua gatta>>li avvertì Hagrid per poi lasciarli andare.

Gazza era completamente diverso da Hagrid, aveva questa espressione sempre arrabbiata e non parlava con i ragazzi, non faceva commenti durante il viaggio ed era abbastanza noioso.
Il gruppetto di primini insieme a Gazza e Miss Purr si fermò davanti a un'enorme porta di legno dal quale uscì la professoressa McGrannit, una donna che al momento era più giovane di come la maggior parte di noi la ricorda ma con le stesse sembianze, i capelli tirati su in un elegante crocchia che la faceva sembrare molto più seria di quanto già non lo fosse.
<<buona sera ragazzi e benvenuti a hogwarts, scuola di magia e stregoneria, io sono la professoressa McGrannit, vicepreside e professoressa di trasfigurazione, ma ne riparleremo più avanti, ora prima di lasciarvi entrare nella sala grande vi farò una breve spiegazione dello smistamento, a hogwarts ci sono quattro case, grifondoro, tassorosso, corvonero e serpeverde, la vostra casa sarà la vostra famiglia per tutti e sette gli anni nella scuola e non potrà essere cambiata, ogni vostro successo farà guadagnare punti alla vostra casa e ogni cosa sbagliata che farete, come disobbedire alle regole della scuola, farà perdere punti alla casa, a fine anno ci sarà la coppa delle case, vinta dalla casa con più punti.>> Detto questo si girò e aprì la porta entrando nella sala grande i ragazzi entrarono nella sala che a differenza loro era molto rumorosa, si stavano ancora tutti raccontando delle vacanze e salutavano amici che non avevano visto in treno.
La sala era divisa in quattro tavoli, corrispondenti alle quattro case, ogni tavolo era pieno di alunni che ridevano e scherzavano e come ogni anno, davano poco peso ai primini al momento.

In fondo al lungo corridoio si trovava un vecchio cappello polveroso e mal ridotto.
I quattro ragazzi lo guardarono e poi Remus parló<<OHHHH È IL CAPELLO PARLANTE!>>esultò
<<A me sembra solo un cappello polveroso>>rise lievemente Sirius
<<Perché non leggi?!>>sbuffò Remus<<sulla guida di Hogwarts c'è scritto che è quel cappello a scegliere in quale casa siamo! Non ne hai parlato con i tuoi gen-...ah...si giusto scusa>>si chiuse subito la bocca abbassando lo sguardo dispiaciuto per quello che stava per dire.
Sirius gli scompiglio i capelli facendolo arrossire<<tranquillo>>gli disse.
La McGranitt si schiarì la voce richiamando l'attenzione degli studenti.
<<Quando chiamerò il vostro nome...verrete qui e vi siederete sullo sgabello, vi metterò il cappello in testa e lui sceglierà la vostra casa>>disse per poi prendere una lista di nomi.

<<Lucius Malfoy>>disse la donna e un ragazzo abbastanza alto con i capelli corti e biondi platino si alzò, la professoressa non fece neanche tempo a mettere il capello in testa che aveva già urlato un sonoro <<SERPEVERDE>>.
Lucius si alzò allora andando a sedersi con gli altri serpeverde esultanti.
<<Marlene McKinnon>>fu il secondo nome, una ragazza dai capelli biondi venne smistata in grifondoro.
Poi Severus Piton, in serpeverde.
<<James Potter>>urlò la McGranitt e James tutto bello fiero andò a sedersi sullo sgabello<<sarà meglio...GRIFONDORO>>
Il ragazzino occhialuto esultò andando al tavolo guardando speranzoso gli altri tre.
<<Lily Evans!>>disse la professoressa
<<GRIFONDORO!>>
<<Sirius Black>>il cappello venne messo sulla testa di Sirius
<<Mhhh un Black vedo, tutta la tua famiglia è in serpeverde...ma tu non hai quelle caratteristiche... c'è coraggio da vendere... lealtà...una testa dura...>>disse nella mente del ragazzo il cappello<<GRIFONDORO>>urlò poco dopo ad alta voce.
Sirius esultò correndo da James mentre le cugine di Sirius erano scioccate.
<<Peter Minus>>urlò la donna ancora una volta<<GRIFONDORO>>
<<Remus Lupin>>
Il ragazzino si sedette sullo sgabello convinto di finire in corvonero<<beh... intelligenza di sicuro...ma c'è di più...mhhh GRIFONDORO!>>
Remus sorrise istintivamente e si diresse dagli altri qui.

Ed è qui che i nostri quattro amici iniziano nuove avventure.

Lato meh
ALLELUIA HO POSTATO

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top