❱ 𝗖𝗛. 𝗜𝗜, 𝗔𝗖𝗧 𝗜𝗩: 𝖡𝖫𝖴𝖤 𝖳𝖮 𝖱𝖤𝖣 ❰
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" siete cascati al suo gioco. Come dei polli. Tutti voi. Dal primo all'ultimo. Credevate davvero a tutta quella storia dell'essere amici? Del voler aiutare senza secondi scopi? In una situazione del genere? "
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Uno, due, tre, quattro.
Una foto. Due foto. Tre foto. Quattro foto.
Quattro foto dei loro compagni.
Quattro assenti in quella stanza macabra.
Quattro assenti dall'atmosfera soffocante.
Mitsuki non sapeva se li invidia o dispiaceva.
Quello che sapeva era che quelle foto erano riuscite a toglierle le parole di bocca. Erano ipnotiche. Raccapriccianti addirittura. Se collega ad ognuno di loro gli eventi accaduti fino ad ora, un brivido scendeva dalla sua schiena.
Ora assieme ad Hiroko c'erano Subaru, Akihisa e Dae-jung. Tutti incorniciati in quel podio alto. Assieme all'altra la foto del barista presentava una X rossa per segnare il suo status attuale. Per i due rimanenti la cosa era la stessa: un punto interrogativo chiaro e tondo. Ricordava di come non sapessero delle loro circostanze.
Era una presa in giro da parte di Venom.
Gli sbatteva in faccia quanto stupidi fossero.
Gli sbatteva in faccia quanto inferiori fossero.
E compiaciuta stava in piedi davanti al suo trono, mani dietro la schiena dritta e piedi sempre sulle punte per aumentare la sua altezza.
" eccovi qui una seconda volta. LA seconda volta. Perché non facciamo un ripasso in caso qualcuno si fosse dimenticato delle regole? Dopo le investigazioni naturalmente ci vuole una buona discussione per trovarsi in accordo e dare a tutti una visione più ampia della situazione. Il vostro scopo è trovare il vero colpevole dietro questo omicidio. Date le vostre opinioni, ponete domande fondamentali alla strada dello smascheramento dell'assassino! Dopodiché ci sarà la votazione anonima su chi secondo voi sia il colpevole. Se la maggior parte delle persone vota per la persona giusta allora solo quest'ultima venita punita! Se invece... sbagliate la risposta. Non solo sarete tutti voi a prendervi questa punizione, ma il killer potrà pure andarsene da questa scuola! Avete delle domande? "
" ci puoi dire chi è la vittima? "
" c'è scritto sul E-Handbook "
" non è vero! "
" peggio per voi allora "
Proclamò sedendosi sulla sua postazione, portando le mani a toccare i bracciali e chiudere gli occhi.
" che il processo abbia inizio "
Era iniziato.
L'incubo che non voleva rivivere era cominciato una seconda volta.
C'era qualcuno fra di loro. Il colpevole.
C'era dell'erba cattiva e dovevano estirparla. Per forza. Era loro o quella persona. Da quella stanza non sarebbe usciti con lo stesso numero cui erano entrati. Era impossibile. Il sol pensiero le portava un grosso peso al cuore, stringendo il petto e provocandole dei respiri pesanti.
Si guardò intorno. Tutti erano del suo stesso stato d'animo, chi più lo mostrava e chi di meno. Rispetto all'altra volta le acque erano decisamente meno calme a causa degli avvenimenti successi poco prima. Non solo era morto qualcuno, non solo non sapevano l'identità della vittima, ma alcuni di loro son stati feriti a causa di tutto questo: Asahi portava una pugnalata sullo stomaco mentre la spalla della badante era fasciata, giurava di poter vedere del rossore sul bordo di esse e addirittura sul viso di lei; Valeria era finita con un cerotto enorme sul naso quasi rotto, perlomeno aveva smesso di sanguinare ed infine quelli che non apparivano feriti ma lo fossero ugualmente erano Shiori ed Axel. La prima per ovvi motivi ricorrenti al mal di testa ed episodio di debolezza, mentre xlx secondo non sembrava aver la forza né di parlare né di guardare il resto delle persone negli occhi. Aveva cercato di parlargli ma era irraggiungibile a livello cominicativo. Era comprensibile, per quanto le duolesse vederlx così. Quel corpo... Quella persona ridotta così...
" se posso permettermi, ho un'idea su come risolvere il caso nella maniera più veloce possibile "
Tutta l'attenzione fu portata sulla critica di moda, quale tono era leggermente nasale seppur serio ed autoritario come al solito.
" quale sarebbe, dear? "
Naomi domandò portando una mano davanti alla bocca scioccato.
Come risposta ella puntò il dito contro una persona adatta a questo lavoro: Shiori. Ricevette uno sguardo sgradevole.
" se sei veramente l'ultimate medium, come hai dimostrato il processo scorso, dovresti riuscire a comunicare con lo spirito del deceduto. O mi sbaglio? "
La corvina schioccò la lingua sul palato a quell'affermazione e guardò altrove senza degnare una risposta.
" allora? "
" non c'è un'altra soluzione? Possiamo provare ad indagare prima "
" preferiresti perdere del tempo con una risposta quale non abbia certezza al 100% oppure andare con la scorciatoia sicura? "
Schioccò la lingua un'altra volta. Come l'altra volta al processo, sentì dei bisbigli da parte di alcune persone presenti contro di lei. Perché non parlava? Perché non aiutava? Era davvero chi aveva detto di essere?
" sai t'ho visto molto agitata sin dalla fine del primo processo ad ora. Ho sentito della tua situazione salutare, ma penso ci sia altro dietro il suo comportamento. Stai nascondendo qualcosa, non è così? "
" taci quella cazzo di bocca se non vuoi trovarti il naso girato di novanta gradi verso un lato "
" perché così difensiva d'un tratto? È solo una richiesta d'aiuto da parte di tutti quanti "
" no "
" perché no? "
" perché no "
" sei stata tu per caso? "
" no! "
" allora perché ti rifiuti ad una buona causa? "
" perché trattate la cosa come se fosse un gioco per bambini! Come se fosse bere un bicchier d'acqua! Si vede che non avete la minima idea di come funziona questo processo! E poi io... "
" tu? "
Esitò prima di rispondere con un bisbiglio.
" ... non posso "
" perché non puoi? "
" perché... Io... Non riesco. Non riesco più a comunicare con 'l'aldilà' o come diavolo volete chiamarlo voi "
Silenzio cadde in sala così come quelle poche speranze che si erano costruiti. Ma era l'ultimate medium, non è vero?! Solo lei poteva far ciò! Perché tutto ad un tratto l'era impedito? Perché adesso, quando ne avevano più bisogno, non riusciva?
" non so perché, ma non riesco. Da quando ho avuto quel crollo tutto era più silenzioso e... solitario. Non sentivo più nulla. Quando ci provo il mal di testa mi impedisce di concentrarmi a dovere "
Lentamente portò gli avanbracci ad abbracciarsi mentre perdeva il suo sguardo altrove. Prima impassibile e dopo mostrò un piccolo sorriso.
" Dio! C'era silenzio! Dopo tutti questi anni non sento più niente! Dopo tutto questo tempo non ho dovuto più subirmi i loro lamenti. E per che cosa? Un mal di testa? Posso vivere con quello tutto il resto della mia vita se significa esser lasciata in pace "
Mitsuki portò il busto leggermente in avanti.
" non sei ancora guarita? Non puoi provarci adesso? Magari potrebbe funzionare in questa situazione! "
" no! Ahah, non c'è nulla che possa fare. Non c'è nulla che voglia fare "
" S-Shiori- questa cosa è seria! Non c'è nulla da ridere. Senza questo non possiamo scoprire il colpevole "
" non parlare come se tu sapessi cosa stia passando! Nessuno qui capisce la situazione. Pensate solo ai vostri bisogni. Non importa perché farò lo stesso! Fate passare questa sorta di 'potere' come un dono, uno strumento alla salvezza. 'Oh, sa parlare con gli spiriti! Deve essere fortunata!'. No! Non lo sono. Nessuno è salvo. Questa è una maledizione. Sentire tutti quei lamenti... Tutte quelle persone... Dire quanto gli dispiacia... Come sono morti... Perché... C-chi è stato... Le loro storie... Le loro famiglie! E voi pensate solo ad aggrapparvi a me solo perché non volete affrontare la realtà dei fatti? Non capite nulla! Nessuno lo fa! Il sollievo quando ebbi realizzato ciò... Oh, la gioia d'essere libera da quell'inferno! "
Durante il discorso una mano giocava con le lunghe ciocche dei capelli neri. La sua postura diventava più storta ed incline verso un lato, mentre cercava di nascondere con la mano libera il sorrisetto che non riusciva a levare dal suo sguardo. Se prima le persone stavan lanciando occhiatacce, ora la stavano squadrando dalla testa ai piedi. Cosa l'era accaduto tutto d'un tratto? Perché si rifiutava?!
" sei ridicola! Puoi pensarci pure dopo alla tua storiella e miseria. Ora è priorità scoprire chi è il colpevole. Hai o non hai visto come è stato ridotto quel corpo? "
Disse Asahi, ora con solo adosso una t-shirt bianca ed una tuta grigia, mostrandosi leggermente più irritatx del solito. La medium non si fermò lì, anzi, la sua fura crebbe proprio su di egli. Sbattè violentemente le mani sulla postazione davanti a lei e portò il busto in avanti.
" so cosa hai fatto! Non recitare la parte dell'innocente in tutto questo! Tu più di tutti quanti sei il più sospetto! "
Tutti si girarono verso di lxi.
" i-io?! "
" perché non lo ammetti insomma! Hai provato ad uccidere qualcuno! "
" non è assolutamente vero! "
" sì, invece. Ti ho beccato! Io so- so che c'hai provato! "
" mi hai visto farlo, per caso?! "
" n-no! "
" mostra le prove che hai allora. Tutti sanno che non ho lasciato l'infermieria da solo "
" p-però- "
" Shiori, cerca di darti una calmata e pensare razionalmente. Non ho mai avuto la possibilità di attaccare qualcuno. A malapena mi alzavo dal letto. Ed ero sempre sottocontrollo. Qualsiasi cosa ti ha fatto arrivare a quell'ipotesi è palesemente sbagliata. Sono innocente. Non ho fatto nulla di male "
La guardò dritto negli occhi durante quel discorso, non ricevendo alcuna obiezione da parte dell'altra. Tirò un sospiro e spostò lo sguardo verso il resto del gruppo.
" credo che tu sia solo agitata per la situazione. Lo siamo tutti. Ma questo non ti giustifica ad urlare contro le persone. Se non hai altro da dire, è meglio concentrarsi su- "
Fu interrotto da sospiri ed urletti di tutti. Si girò ancora verso Shiori ed i suoi occhi si spalancarono a cosa avesse in mano: un bisturi. Non si fece portar giù però.
" dove hai trovato quell'arma? "
" nell'unico posto dove dovrebbe esserci: in infermieria. Sei stato tu. Non hai mai lasciato la stanza o sbaglio? "
" vedi, non volevo proprio riportare brutti ricordi adesso, ma dato che mi costringi a farlo: sei tu quella ad averlo preso dopo avermi sbattuto fuori "
" quando?! "
" Durante la festa. Mi hai preso di forza, lanciato fuori dalla stanza, hai rubato quell'oggetto, mi hai trascinato di nuovo dentro e poi sei scappata via! "
" che razza di idiozia è mai questa?! Stai mentendo! "
Potè sentire gli occhi di tutti addosso, ogni secondo sempre più pesantemente di quello precedente.
" e poi chi ha l'arma fra me e te adesso? Stai cercando di incastrarmi per qualcosa che hai fatto TU perché non stavo nelle migliori delle condizioni, non è così?! Te la sei presa con un innocente. E, wow, non parliamo di come casualmente, proprio una coincidenza, tu non possa usare questo tuo sudetto 'potere'. Ti sei scavata la tua tomba nel disperato tentativo di incolparmi. Sei stata te ad uccidere uno dei due! "
" bugiardo! Non sono mai entrata in infermieria durante la festa! "
" la bugiarda sei tu, Shiori. Posso confermare di aver lasciato i due da soli per unirmi a voi. Sono un testimone "
Hyosuke si intromise nella conversazione mentre pettinava il solito ciuffo.
" ha più senso che sei stata te, ammettilo. È impossibile che sia stato Asahi e tu stai essendo più sospetta ad ogni parola che dici. Ammettilo a questo punto e risparmiarci con questa discussione "
Il restante gruppo non poteva non concordare con quell'affermazione in fondo. Asahi era fisicamente impossibilitato ad alzarsi, ancor di più ad attacare qualcuno.
" perché sei dalla sua parte, idiota?! È stato lui! Non sono mai entrata infermieria durante la festa! "
" e come hai fatto a prendere il bisturi allora? Come sapevi dove lo stava nascondendo? Sei una delle poche senza un alibi quando il corpo è stato ritrovato o sbaglio? "
" magari sei stata tu ad avermi attaccato quella volta in piscina "
Aggiunse nuovamente il giocatore di scacchi.
La medium caddè in silenzio con uno sguardo vuoto. Perché finiva sempre in quella situazione quando erano lì? Perché era sempre sotto il mirino di tutti quanti? Anche nel processo precedente era stata accusata ed ha dovuto difendersi fino all'esaurimento, ma questa volta la innervosiva. Perché incolparla quando diceva la realtà?! Perché inventarsi quella storia per metterla sotto i riflettori?! Non era mai uscita da camera sua, se lo ricordava bene. Però perché aveva quel bisturi? Qualcuno glielo aveva dato? L'aveva trovato per terra? Sapeva perché era sporco, ma non come l'ha preso? Come era possibile?! Pensa, pensa, pensa. Cos'era successo dopo che l'era stato riferito di quel avvenimento?
Si portò le mani a massaggiare le tempie mentre la testa continuava a pulsare dolorosamente. Cosa le era successo?
" sono stata io! "
Una voce spezzò la tensione. Una quale stranamente non aveva ancora aperto bocca dall'inizio del processo, soprattutto per lanciare frecciatine alla storia di Shiori quando non poteva dimostrar più il suo talento: Sumire.
" sei stata tu ad aver attaccato qualcuno...? "
Era più una domanda che un'affermazione da parte di Valeria, quale la guardò perplessa dalla dichiarazione.
" no- serviva per attirare l'attenzione formularlo così. Sono stata io ad esser attaccata con quel... Coso "
Si chiarì successivamente mentre portava un pugno davanti alla bocca e guardò altrove. Poi continuò guardando il diretto interessato.
" è stato Asahi "
" ma abbiamo appena chiarito che non può esser stato Asahi! "
Koharu corse alle difese dell'amico.
" 'avete chiarito' un paio di cazzi perché lo stronzo lì è colpevole. Non fatevi ingannare dalla ferita. Sa essere pericoloso pure con quella! "
" ma che diavolo stai dicendo?! Ti è andato di volta il cervello?! Voglio veder te in quello stato e pensare anche solo di metterti contro qualcuno! "
Xlx corvinx esclamò spazientito e sotto pressione tutto d'un tratto.
" oh, andiamo, smetti di giocare la carta della vittima insistentemente. Shiori ha fatto bene a dartene quattro se quella storia è del tutto vera "
" o-ovvio che è vera! Perché qualcuno deve mentire per me?! "
Provò la sua tesi indicando Hyosuke per definire quel "qualcuno".
" siete ridicole! Tutte e due! Non ho fatto nulla di male! E poi perché portarlo durante il processo?! Questa storia è scollegata totalmente dall'omicidio "
Tutti si girarono verso di lxi, ora confusi dal perché voglia metter via quella conversazione quando sembrava avere il coltello dalla parte del manico. Sembrava. Ma lo era davvero?
" e tu come fai ad esserne così certo? "
Domandò tranquilla tutto d'un tratto.
" perché- anche se fosse che sia stato IO- ecco- non combacia con gli orari! Questa storia deve esser gettata via se non è utile, che dite? Possiamo riprenderla dopo- dopo il processo come persone mature. Sbaglio o abbiamo un tempo limite per discutere? "
" ti sbagli, non lo abbiamo. Possiamo parlare di tutto quello che vogliamo finché Hana- "
" Venom. "
Si intromise la sorvegliante.
" lei - non vede più idoneo far partire le votazioni. Fino ad allora abbiamo carta bianca per parlare di tutto ciò ci sembri necessario alla risposta finale "
" questo non è necessario, allora! "
" e come fai ad esserne così sicuro? E dell'orario poi? Se è Shiori la colpevole e lei ha preso quel bisturi durante la festa ed usato nel lasso di tempo fra essa ed il ritrovamento, in più avendo lei nessun alibi, direi che questa è una questione da discutere. Sono sicura che il resto delle persone qui concordi pienamente con me. "
Aprì le braccia guardando i partecipanti ormai spettatori di questo litigio. La maggior parte era totalmente d'accordo, credendo ancora alla storia delxx ragazzx.
" In fondo tu sei solo la povera vittima che è stata attaccata quella volta in piscina. Piccolo Asahi non avrebbe mai potuto fare nulla di cattivo e malefico con un piccolo graffietto sullo stomaco, dico bene? Addirittura attaccare qualcuno con un giocattolo dell'Allegro Chirurgo? Oh, ma cosa mai vado a pensare! Silly me! Solo perché sei stato vittima di un altro incidente, allora hai la giustifica nel non poter averne causato un altro perché, povero piccolo cucciolo indifeso, non potresti mai fare qualcosa del genere! "
Iniziò a stuzzicarlo, rendendo il suo tono di voce dispiaciuto ma allo stesso tempo sarcastico.
" e così che vuoi il resto ti veda "
Chiarì successivamente il discorso fatto con un piccolo ghigno.
Egli strinse i pugni e le nocche divennero più bianche di prima, mentre la sua faccia era rossa. Sia dalla rabbia che dall'imbarazzo dovuto a quei commenti sgradevoli che in un certo senso riflettevano la realtà dei fatti. Contò fino a dieci nella sua testa pur di cercare di calmarsi. Prese un respiro profondo prima di continuare.
" come possiamo credere che tu sia la vittima? "
" huh? "
" quel bisturi sembra aver del sangue su di esso. Significa che ha ferito qualcuno. Tu però non sei affatto ferita. Non che io lo sappia a prescindere- insomma, basta guardarti! Come possiamo credere che tu anche lontanamente abbia a che fare con questa situazione? "
" sei davvero così disperato di accusare me, un'altra vittima come te, di star mentendo? Asahi, pensavo fossimo dalla stessa parte! "
Disse con tono ora sorpreso ed offeso dall'accusa. Egli non disse nulla, la fissò dritto negli occhi, aspettandosi una risposta degna. Quella a prendere un sospiro fu Sumire.
" e va bene, vuoi una prova? Eccoti la prova "
Appoggiò taccuino e penna sulla postazione in legno.
Lentamente portò le mani libere dietro la testa ed il collo.
Afferrò i due gancetti che tenevano il chocker nero sul collo.
Li divise uno dall'altra.
L'accessorio cadde a terra.
Asahi seguì con lo sguardo esso finché toccò il pavimento, spaventato dall'idea di cosa si nascondesse sotto quella piccola parte del corpo nascosta fino ad ora. O meglio, era spaventato dalla reazione degli altri nel vederla. Perché aveva parlato? Perché si era scavato la tomba da solo? Aveva la situazione in pugno, come ha fatto a perderla da un momento all'altro? Nelle sue orecchie rimbombarono i sussulti di tutti a quella vista. Quell'errore. Non era sua intenzione aver causato tutto questo. Aveva rovinato quella poca credibilità che gli rimaneva da quando era qui. Aveva rovinato la sua reputazione. In mezzo a tutti. Perché? Perché portarlo adesso quando avrebbe potuto farlo sin da dopo che fosse successo? Perché aspettare fino ad ora? Incrociare quella crosticina di sangue che percorreva una parte del collo orizzontalmente era come incrociare quel ghigno soddisfatto dalla reazione di tutti. Come se il suo piano avesse funzionato alla grande.
" sicuramente avrai pensato che fosse già guarito a questo punto "
Vide la sue labbra muoversi.
" Ora, se posso, lasciatemi spiegare che razza di persona è Asahi Fujikawa. Pensate di conoscerlo per bene? Sappiate che sotto quella maschera nasconde tutt'altro che un ragazzo perfetto quale, sfortunatamente, si sente sotto pressione a causa della situazione unica cui ci troviamo "
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Se dovesse dare a tutte le persone cui ha intervistato e rivolto domande su domande, Sumire direbbe che fra quelli peggiori Asahi stava contenendo l'ultimo posto della classifica con altri. Certo, magari non era nel migliore degli umori e magari non ci teneva affatto a rispondere alle sue domande, ma questo serviva allo scoop! Potteva aiutarlo se solamente, per una singola volta, riuscisse a collaborare con chi gli stava davanti. Dare risposte ben chiare e non sbuffi misti ad insulti e richieste di uscire fuori da lì non sembrava una cattiva idea, no? Allora perché si ostinava a fare così? Pensava davvero che questi piccoli atti di rivolta l'avrebbero fatto cambiare idea? Sarebbe potuta stare lì pure per giorni a tormentarlo se fosse necessario. Portò una mano sulla fine del collo e si schiarì la voce per la millesima volta per attirare l'attenzione.
" dicevo. Cosa stavi facendo quando sei entrato in piscina? "
" ... "
Nella sua mente stava tirando i peggiori insulti che conoscesse. La sua espressione mostrava ancora quel piccolo sorriso pacato che cercava di non spezzarsi all'ennesimo rifiuto.
" eri da solo? Magari hai visto qualcuno durante il percorso fatto? Hai fatto una nuotata- "
" chi diavolo fa una nuotata coi vestiti- "
" okay, possiamo cancellare questa possibilità, nessun problema. Passeggiatina sul bordo? Qualcosa di particolare che dovresti riferire di resto di noi sulla situazione? "
" mi stai sui coglioni "
" che dolce. Me l'appunto subito "
Proclamò scarabocchiando sulla pagina assente di appunti essenziali per il caso. Questx ragazzx era tale ed uguale a certi casi umani di adulti interrogati nella sua vita. "Non parlerò in presenza di un avvocato", "lasciami stare, moscerino", "dove sono i tuoi genitori?", "se continui a seguirmi chiamo la polizia"... Solo che il giocatore di scacchi era decisamente più violento e meno professionale. Tirò un sospiro deluso solo a pensarci.
" dobbiamo ricominciare da capo "
" ancora? Ma non lo capisci che non ti voglio fra i piedi? "
" sì, ma lo ignoro perché sto cercando di offrire il mio aiuto e continui a rigettarlo "
" ti è passato per la testa che forse - ma proprio probabilmente - non lo voglio? "
" ancora: no. Faccio ciò che è giusto e stai certo che non mi darò pace finché non avrò la tua versione dei fatti. Vuoi o non vuoi capire chi è stato? "
Constató in modo determinato, appoggiando il taccuino sulla gamba accavallata, seduta sullo sgabello trovato nelle vicinanze. Vi fu un momento di silenzio. Asahi guardò davanti a sé la fine del letto con fare pensieroso, un'espressione diversa e nuova rispetto a quelle avute prima. Che finalmente si stia decidendo a lavorare assieme?
" c'è qualcosa che non posso dire "
Bisbigliò sottovoce, come se avesse timore che qualcuno lo senta.
" oh? Ti sta minacciando quella persona? "
Quando in risposta ricevette un piccolo gesto della testa, facendo su e giù, la castana non poté astenersi dallo spalancare i suoi occhi e portare il busto verso in avanti.
" puoi dirmi di cosa si tratta? Come ti sta tenendo sotto controllo? Minacciato di ucciderti? Ha trovato un segreto che non vuole esser rivelato? Sai chi è? Possiamo smascherarlo davanti a tutti se mi aiuti! Così non ti può più far male "
" ho un'idea migliore "
Non rispose a nessuna delle sue domande, piuttosto fece segno di avvicinarsi al bordo del letto. Di fianco a lxi. L'altra mano stava sotto il cuscino invece. Morendo dalla curiosità avvicinò lo sgabello quanto più poteva al bordo, finendoxlx in faccia praticamente. Asahi mise una mano di lato alla bocca, coprendo questa da chiunque entri dalla porta del luogo. Qualcuno lo stava ascoltando? O aveva solo timore che la persona sbagliata potesse entrare al momento sbagliato? La castana portò il busto in avanti e porse il suo orecchio quanto più poteva.
" so chi è stato, ma devi promettermi che non dirai di questo discorso ad anima viva. Intesi? "
" promesso "
" mi posso fidare? "
" sì, certo, ovvio. Muta come un pesce "
" bene... "
Vi fu una piccola pausa.
Per entrambi quei secondi passavano come ore. Sumire moriva dalla curiosità di sapere. Asahi pensava solo a fargliela pagare.
" so che sei stata te "
Le sue mani si alzarono all'altezza delle spalle e la tirò giù sul materasso, usando la forza per tirarsi su sulle ginocchia e farle spazio. Dopodiché la girò a pancia in su. Mise il ginocchio sopra il suo stomaco e le mani sulle spalle per tenerla ferma. L'altra tirò un urlo assai acuto e forte mentre tentava di dimenarsi come più poteva. Si muoveva pur di fargli mollare la presa e, anche se un modo limitato, i suoi pugni cercavano di colpire il tronco dell'altrx.
Nessuno dei due mollava in quella lotta.
Il silenzio fu portato quando sentì qualcosa di appuntito e freddo sotto il collo, paralizzandola.
" taci o ti sgozzo "
Lo sguardo irritato, gli occhi pieni d'odio, il tono di voce orrificante. Cosa voleva da lei adesso?!
" p-possiamo parlarne-! "
" stai zitta! "
" non sono stata io- "
" NON LE VOGLIO LE TUE SCUSE! "
La lama affondò ancor di più nella sua pelle, provocando un piccolo graffio. Era come se una fila di aghi la stesse bucando uno dopo l'altro. Rimase in silenzio mentre l'altro continuava a respirare affannosamente.
" sono io che faccio le domande adesso, chiaro? Non devi aprir bocca riguardo tutto ciò. A nessuno. "
Annuì senza distogliere lo sguardo da exlx. Allentó la presa ma l'oggetto appuntito non perse contatto con il collo.
" ti sto dando una possibilità di ammettere tutto e lasciare questa storia alle spalle. Quindi sii sincera e non ti farò nulla. Perché l'hai fatto? Hai qualche collegamento con quel gruppo merdoso di criminali? "
" n-non ho fatto niente! Cosa ti fa pensare che sia stata io?! "
" ah, ora fai finta di non saperne niente?! Lascia che ti rinfreschi la memoria: stavi origliando alla mia conversazione con Axel e sei una delle poche cui ha sentito riguardo la situazione con Hiroko. In più ti eri diretta in palestra per controllare che non fossi lì ed assicurarti che potessi uccidermi quando meno me l'aspettavo. Sono già due coincidenze, non pare sospetto?! "
" n-no! Come hai detto tu: sono coincidenze! Ero con qualcun altro quando mi hanno detto della situazione! "
" e cosa ti fa pensare che ti possa credere dopo tutto questo?! Ammettilo e spiffera perché l'hai fatto o ti taglio la gola proprio qui. In questo momento "
La giornalista prese dei respiri profondi e chiuse le palpebre nel tentativo di calmarsi e formulare chiaramente le seguenti parole. Cosa doveva fare per tirarsi fuori da quella posizione scomoda?
" hai ragione, l'ho fatto "
Disse con assenza di tono, impassibile.
" sapevi fin troppo ed ho dovuto prendere provvedimenti. Però sei ancora qui "
Continuò mordendosi l'interno della guancia.
" ah-ha! Lo sapevo! "
Preso dall'entusiasmo abbassò la guardia. Era ora o mai più. Liberò un braccio e tirò un cazzotto dritto nello stomaco. Ed un altro. Ed un altro ancora finché l'arma non scivolò dalle sue mani ed exlx cadde al suo fianco colmo di dolore dai colpi subito proprio sulla ferita.
" no, idiota, ti stai sbagliando di grosso! "
Fu l'ultima cosa che esclamò prima di prendere i suoi averi - taccuino e penna - e correre fuori.
A pochi passi da lì si incontrò con Hisa. Giusto. Era il suo turno dopo questo. Se l'era totalmente dimenticata. Si sistemò i capelli e la gonna mentre l'altro la squadrò.
" tutto apposto? "
" mai stata meglio "
Camminò via mentre egli, ancora confuso, la seguiva con lo sguardo.
" bah, vai te a capire a questa "
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Prese un respiro profondo prima di continuare.
" Sono stata io a dire a Shiori della situazione e di tenerlo sott'occhio. Ammetto di aver avuto paura, per questo ho chiesto il suo aiuto... Anche se mi duoleva ed imbarazzava farlo per via della nostra relazione. È la più forte fra tutti noi dopotutto. Volevo solo assicurarmi che non avrebbe fatto altro male. C'è riusciuta suppongo anche se la storia del loro scontro durante la festa è alquanto stramba "
Guardò nuovamente la corvina, quale sembrava essersi ripresa dal mal di testa.
" hai fatto una brava azione in nome della giustizia. Ti meriti il mio rispetto per quello. Ma la nostra relazione non cambia. Ancora mi puzza la storia del tuo talento. Volevo metterlo in chiaro "
" mh... Non volevo un altro morto sulla coscienza dopo che me l'avevi raccontato "
" condivido il tuo sentimento, anche se sfortunatamente siamo finiti qui alla fine perché QUALCUNO deve sempre riccorrere a metodi vili per ottenere quel che vuole "
" metodi vili... Io? "
Sussurò sottovoce, mangiando l'unghia del pollice nervosamente.
" io? Ho fatto qualcosa di sbagliato? "
Disse successivamente con tono normale.
" io... sono colpevole? "
Il volume della voce si alzò e tremò. Aprì i palmi delle sue mani e le fissò per qualche secondo. Riusciva ancora a sentirlo. Riusciva a provare il freddo del metallo sul palmo mentre l'altro il calore della spalla. La sua mente ricordava bene il momento prima del caos. Quello che era surreale e difficile da credere erano le sue azioni durante. L'aveva fatto davvero? Lxi? Qualcosa di sbagliato? Era colpa sua? Sua per...
" per essermi difeso? Dovrei 'pagare le conseguenze' solo perché agivo per conto mio? Dovrei pentirmi per aver cercato di farla pagare a chi ha osato rendermi in questo stato?! Non fatemi ridere! Tutti voi! Si deve trattar di uno scherzo questo! Non ditemi che non conoscete termini come l'auto difesa?! L'avete mai aperto un dizionario nella vostra fottuta vita?! "
" Asahi... che ti prende? "
Domandò Koharu perplesse dalla reazione dell'altro. Tutti avevano la sua identica espressione in volto, pure Axel seppur storditx da tutto quanto ormai. L'unica che portava un sorriso soddisfatto era Sumire.
" cosa mi prende?! COSA MI PRENDE?! Cosa prende a voi semmai?! Perché mi guardate come se avessi commesso un omicidio?! Non ho fatto nulla di male! Anzi era necessario! Se penso che tu sia colpevole, non capisco cosa c'è del male nel dovertela far pagare, no?! Perché Sumire può farlo ed io no?! Perché ora tutti sono contro di me quando lei ha fatto lo stesso?! "
" perché a tuo discapito io- "
" TACI, NON VOGLIO PIÙ SENTIRE UNA PAROLA USCITA DALLA TUA MERDOSA BOCCA. È SOLO COLPA TUA SE SIAMO FINITI QUI! POTEVI STARTENE ZITTA E INVECE NO! HAI DOVUTO RIVELARE TUTTO COME IL PAPPAGALLO CHE SEI! SEI RIDICOLA! UNA STRONZA! SPERO CHE STANOTTE QUALCUNO TI SOFFOCHI NEL SONNO! "
" oh, vedi di darti una calmata qui che non stai parlando a tua madre "
" non vi capisco! Cosa c'è di così difficile da capire?! Sono la vittima di tutto questo! Non è colpa mia se ho fatto quel che ho fatto! Le circostanze mi hanno costretto! Chiunque è stato ad attaccarmi mi ha costretto! Non prendetevela con me ma con lui! "
" non puoi dire di esser la vittima quando hai palesemente fatto qualcosa di simile al tuo aggressore! "
" non mi comparare a quello lì! Non osare anche solo pensare che sia al suo livello! Quello ha fatto qualcosa di sgradevole! Io mi sono difeso! DIFESO! Devo farti lo spelling?! D-I-F-E-S-O! Non ho colpe per nessuna ragione- "
" Asahi basta. Stai essendo ridicolo "
Cercò di intervenire la medium.
" tu sei ridicola! È anche colpa tua se questo è successo! È colpa vostra, non mia! Non ho mai fatto nulla di male! Nè ora nè mai! Perché non vi date una svegliata e mi lasciate in pace?! "
" Asahi- "
Provò con un filo di voce la lillà.
" NO! Non voglio sentire altre scuse! Non ho fatto nulla! Sono innocente! Mi rifiuto di andare avanti con questo discorso con voi bambini scemi! "
Fu in quel momento che portò le mani sopra le sue orecchie per coprire. Serrò gli occhi e guardò in basso.
Non centrava niente.
Non era colpa.
Non lo era.
Non poteva esserlo.
Ovvio che non poteva esserlo! Si stava difendendo! Che senso aveva prenderlo di mira per questo? Era tutti stupidi. Stupidi. Non capivano niente. Niente! Con loro non ci voleva più parlare. Non voleva più averci a che fare! Non sarebbe rimasto a cercare di far ragionare persone ignoranti. Era inutile. Nessuno voleva capirlo. Nessuno l'aveva mai fatto.
" no, non ho fatto nulla di sbagliato. Vi sbagliate. Non sono stato io "
Sussurrò con tono nasale e tremante, abbassandosi e chiudendosi come in una palla per protezione.
" i-io... Necessito un attimo per capire cosa è appena successo "
Mitsuki portò una mano sulla testa, ancora stordita dai colpi di scena subiti uno dietro all'altro senza mai una pausa. Sumire la guardò con un piccolo sorriso dolce e comprensivo.
" Shiori non può più usare la sua abilità, stranamente, dopo incolpa Asahi. Asahi incolpa lei. Io incolpo lui. Lui pensa di giocare la vittima quando è colpevole di avermi attaccato qualche giorno fa per un'accusa infondata ed ora è andato in un blocco e si rifiuta di parlare. Ancora più in breve è uno stronzo "
La lillà annuì, credendo di aver afferato il concetto. Cercò di ripeterselo nuovamente in testa.
Shiori, l'ultimate medium, dopo il crollo avuto, non riusciva più a far onore al suo titolo. Qualche giorno prima della festa Sumire era stata attaccata da Asahi perché lxi pensava che lei fosse il suo aggressore. Sumire se ne scappa via e chiede aiuto a Shiori. Shiori accetta e durante la festa va a prendere il bisturi ma c'è stato un altro scontro e... Sembra non ricordarselo? E perché? Ma da quel che si è capito, Asahi ha combinato molti guai da allora.
" e come facciamo a sapere che non sei veramente tu quello che l'ha attaccato! Insomma, non sei stata molto gentile! "
Esclamò la badante furibonda dalla situazione. Sumire schioccò la lingua sul palato.
" ero con Naomi quando era successo "
L'attore annuì.
" potrebbe star mentendo per te! "
" e a cosa gli servirebbe farlo? "
" n-non lo so! Ma sei sospetta! "
" hai altre prove al posto di queste lagne oppure preferisci mandare avanti questo battibecco senza fine? Non ha funzionato la prima volta, perché tentarlo una seconda? Accettalo: qua le persone non sono tutte buone. Ha fatto qualcosa di sbagliato ed ora ne sta pagando le conseguenze. Dovresti piuttosto ringraziarmi per il favore! Magari potevi essere la prossima! "
" col cazzo che ti ringrazio! Non sei meglio di lui per questo imbarazzo! "
" imbarazzo? Io dovrei essere al suo stesso livello? "
Questa volta l'offesa era bella e buona. Portò una mano sul suo petto ed alzò le sopracciglia.
" ho fatto solo quel che è giusto. Mi sono portata giustizia ed ho esposto quello che voleva nascondere! È il mio lavoro. Gli è andata male ad aver preso di mira la persona sbagliata. Magari se fossi stata tu al mio posto avresti fatto altro, ma questo certo non mi obbliga a giudicarti per le tue decisioni stupide. Basta vedere come siete ridotti entrambi mentre io sono a malapena intatta. Preferisci ricevere un piccolo graffietto ed aspettare l'opportunità giusta per controbattere oppure lanciarti subito dopo ad aggravare la situazione? "
La castana fece per aprir bocca e dire qualcosa, ma non ci riuscì. Ci provò nuovamente e questa volta partirono solo insulti sul conto dell'altra. Come lei fosse senza cuore, un'ingrata, fortunata che ora non potesse saltarle addosso. Sumire non la degnò di una risposta a questo punto, rimanendo a guardarla indifferente. Quando finì finalmente prese lei parola e guardò il resto del gruppo.
" come Asahi aveva detto, questo non ha nulla a che fare con l'omicidio essendo successo qualche giorno prima... In questione di tempo almeno. Quello che credo c'entri è trovare chiunque l'ha attaccato. Le due cose devono essere per forza collegate poiché hanno in comune il luogo, ossia la piscina. Però ecco- sembra esser andato un po' in palla quindi si va ad un prossimo sospettato! "
L'ultima frase la pronunciò con falsa gioia.
" sure... but do we have some? "
Chiese il monologo.
" uhm... ne avremmo due ma non sono qui "
" puoi restringere il campo di uno "
La sua voce li prese alla sprovvista, sopratutto perché pensavano di non sentirla per un pezzo dopo la scenata precedente. Si dovettero ricredere quando il giocatore di scacchi si alzò dalla posizione scomoda in cui stava, poggiando entrambe le mani sul podio in legno e fulminando tutti con un nuovo sguardo spaventoso.
" è stato Dae-jung "
Il tono arrabbiato e determinato.
Quei occhi pieni di furore che osservavano la sua cornice come se fosse lì, fra tutti loro.
Strinse i denti dopo averlo detto.
" prego? "
Domandò Valeria, intrigata da questo cambio di personalità di lxi.
" cosa ti fa credere che prenderemo la tua parola su questo? Smettila di intrometterti e fare il gradasso, sei ridicolo "
Sumire ruotó gli occhi da una parte all'altra, stufa di sentirlo ancora blaterare.
" cristo santo, ce la fai a chiudere il becco, giornalista-di-'sto-cazzo? "
Aggrottò la fronte irritata
" prova a ridirlo se c'hai coraggio "
" giornalista-di-'sto-cazzo "
" non ti è bastata la batosta di prima?! "
Si portò una mano fra i capelli, mentre ridacchiava istericamente. Quelxx ragazzx non sembrava aver finito di sorprendere il resto nel processo.
" e per cosa? Avermi 'esposto' davanti a tutti? Non mi può proprio fregare nulla adesso! Ormai mi hai 'rovinato' e, cielo, da una parte ti devo proprio ringraziare "
Tutti come Sumire rimasero in silenzio. Era confusi, non certi di cosa dire. Era come se fosse arrivata un'altra persona fra loro, che avesse la stessa faccia di Asahi. Era davvero lxi? Certamente si era comportato in modo strano da quando era stato attaccato, poteva pure comprendere il perché, ma ora non potevano ignorare affatto la faccenda. Egli non se ne curò malamente, continuando il suo discorso con un ghigno.
" ahaha- davvero- non so da dove iniziare- non capisci quanto speravo che questo giorno arrivasse! Dio santo, tutti voi mi tirate su i nervi, dal primo all'ultimo. Ma non potevo dirlo! Perché non è quello che fanno le brave persone! Perché non è così che ci si comporta! Perché ci andava di mezzo la mia immagine! L'unica cosa che mi limitava dal commentare me l'hai strappata via. Non mi può più fregare di cosa pensiate sul mio conto d'ora in poi! Perché dovrei?! Tanto morirete qui dentro se non mi state ad ascoltare! "
L'ennesima risata isterica concluse il circolo vizioso, mentre teneva una mano ben salda sulla sua testa, come le stesse impedendo dal staccarsi dal collo. Era più leggero, come se delle catene alle caviglia si fossero spezzate e quasi volava via da lì. Era... Contento? Felice? Euforico? Non gli importava la definizione di quella sensazione: lo faceva stare bene. Da una parte voleva controllare quella risata, dall'altra stava godendo così tanto del momento che non poteva far nulla al riguardo, o meglio, non voleva.
" è stato Dae-jung. Dae-jung è l'assassino. Ha ucciso Akihisa e si è nascosto pur di non esser esecutato perché sapeva di esser scoperto "
Gli sguardi di Koharu ed Axel era quelli più notevoli e sorpresi da quelle parole, ma tutto il gruppo era stato portato a pensare ad una cosa sola: Dae-jung ha fatto tutto questo?
" di che parli! Dae-jung non farebbe mai qualcosa del genere "
Protestò la badante, con tono secco.
" perché non dovrebbe? "
" P-perchè mi ha difeso nell'altro processo! Ci ha portato alla risposta! Non può fare qualcosa del genere subito dopo! "
" concordo! Non è affatto da Dae-jung questa cosa! È un bravo ragazzo in fondo e non puoi incolparlo così! S-senza offesa... "
Si intromise Airi a supportare l'amica e la persona assente.
" quindi volete dirci che è stato Akihisa? "
A controbattere questa volta fu Valeria.
" intendo dire, se non è uno sarà per forza l'altro, no? "
" ovvio che no-! Akihisa non è così male... "
" perché il cambio tono? Se non è nessuno dei due, chi è stato allora? Fino a prova contraria sono i principali sospettati e c'è il cinquanta e cinquanta su uno di loro sia la vittima. Se non è Dae-jung, sarà Hisa. Se non è Hisa, sarà Dae-jung "
Entrambe strinsero i denti a quella risposta.
Asahi portò un braccio attorno al suo stomaco e l'altra mano davanti alla bocca mentre conteneva una risata.
" siete cascati al suo gioco. Come dei polli. Tutti voi. Dal primo all'ultimo. Credevate davvero a tutta quella storia dell'essere amici? Del voler aiutare senza secondi scopi? In una situazione del genere? "
" che stai dicendo?! Dae-jung non è affatto quel tipo di persona! "
Esclamò Axel furiosx, seppur stordito dalla situazione.
" ah no? Ne sei così sicuro? Non sai giudicare una persona dopo anni di conoscenza, come farlo dopo avergli parlato una misera settimana? Vi stava prendendo in giro! È stato lui ad architettare tutto questo, punto! "
Strinse un pugno.
" ah sì?! Perché tu puoi dare questo giudizio invece? "
" perché volete dare così tanto la colpa ad Akihisa? "
Gli tolse le parole di bocca. Non sapeva come rispondere, se non negando persino quell'accusa, eppure quel discorso lo avevan tirato in gioco poco fa.
" il gatto ti ha mangiato la lingua? Non vuoi ammettere di preferire incolpare qualcuno cui non è stato molto simpatico nei vostri confronti al posto di accettare che l'apparenza inganna? Preferite buttare nella merda uno perché l'altro 'non farebbe mai una cosa del genere'? Perché 'lui ci ha aiutato la volta scorsa' mentre l'altro no? Vi rendete conto di quanti ridicoli siete voi?! Volete solo incolpare chiunque vi stia sulle scatole al posto di affrontare che non tutti qui sono dei santi al primo sguardo! Vi sentite così stupidi da non voler ammettere di esser stati ingannati e per rimediare vedete come miglior opzione negare il tutto! Quanto patetici potete essere?! "
" ora, basta, ne ho abbastanza- "
" no, Axel, ha ragione "
" huh? "
La voce di Mitsuki ruppe la tensione che saliva fino al soffitto. Era timida, riluttante addirittura, ma non poteva smentire le parole del giocatore di scacchi.
" Asahi ha ragione. Stiamo negando il tutto solo perché non vogliamo crederlo. Addirittura non vogliamo stare ad ascoltare le sue ragioni... "
Continuò portando una mano dentro la tasca della sua giacchetta nera.
" almeno una di voi ci arriva, non siete totalmente persi "
Commentò acido il corvino, aggrottando la fronte. Le sopracciglia si alzarono in orrore non appena l'altra tirò fuori dalla tasca un oggetto in particolare: un braccialetto in perle arancione.
" d-dove l'hai trovato?! "
" nello stesso punto cui l'hai lasciato: il bordo della piscina "
Tutti quanti i presenti guardavano i due con sguardi interrogatori.
" devo ammettere che da una parte mi duoleva averti lasciato investigare la piscina data la tua situazione, ma ora devo rincuorarmi ed accettare che non è stata una pessima idea. Ho visto come hai reagito al bracciale. N-ne eri come spaventato a morte... Come se l'avessi già visto prima... E forse avrei un'idea del perché- però sta a te raccontarlo "
Guardò l'accessorio con uno sguardo spento, non volendo elaborare tutte quelle memorie. Il momento quando ha capito che fosse stato lui quando gli parlò in infermieria. Il momento dopo aver accusato un'altra persona di averlo fatto. Il momento quando si risvegliò da quel inferno e lo vide in mezzo ai suoi "salvatori". Il momento cui è stato spinto nella piscina. Il momento che provò quella lama tagliarlo. Il momento che abbassò la guardi, fissando lo stesso identico oggetto.
" è stato lui. Dio santo, è stato lui a farmi ciò "
Il suo corpo tremava, la sua mente provata in tutti i modi di sopprimere tutte le memorie e sensazioni senza successo.
" come pensavo... "
La lillà abbassò il viso addolorata da tutto questo. Strinse fra le mani il bracciale ed alcune delle perle finirono in mezzo alle sue dita.
" il bracciale appartiene a Dae-jung. L'abbiamo trovato sulla scena del crimine. Non è solo il colpevole di tutto questo... Ma anche di aver aggredito Asahi tempo fa... "
Silenzio cadde in sala come un macigno sulle loro teste. Alcuni, Mitsuki compresa, guardavano il pavimento pieni di vergogna per non averlo capito prima, malinconia nel dover accettare questa realtà. Un ragazzo così disponibile, amichevole, simpatico... Era davvero questa la persona che si celava dietro a Dae-jung? Era davvero egli il colpevole dietro tutto questo?
" non... Non lo accetto "
Koharu, come sempre, non demordeva. Capiva la situazione di Asahi: esser messo con le spalle al muro mentre tutti ti attaccano. Eppure non poteva lasciar andare la faccenda così. Non voleva credete che Dae-jung fosse quel tipo di persona. Dopo tutti quei sorrisi, momenti buffi passati assieme, dopo averla aiutata ad uscire da quel fosso che si stava scavando piano piano.
" ... Esigo più prove al riguardo. Non accetterò solo da un bracciale che un mio amico abbia fatto questo! Dae-jung ha creduto in me quando ne avevo più bisogno, quando neppure io riuscivo a salvarmi. E-ed ora voglio restituirgli il favore! Voglio credere in lui! Combatterò quanto più posso per mostrarvi che non è la cattiva persona cui lo accusate di essere! "
Alzò lo sguardo con occhi ardenti, pieni di determinazione nel tener fede alle sue parole. C'è da dire che quel discorso ha funzionato su alcuni, sostenendola, altri invece non ne erano proprio convinti.
" Koharu, sei sicura di voler sentire quello che sto per dire? "
Chiese Mitsuki portando una mano sul suo petto.
" certo! Non mollerò per nulla al mondo "
" vedi, quando abbiamo ritrovato Asahi - Axel ed io - nelle vicinanze della piscina c'era qualcuno: Dae-jung. Inizialmente non ci avevo fatto caso perché aveva detto di star cercando Hisa, però adesso si spiega perché era lì: l'ha attaccato "
" come fai ad esserne così sicura?! Potrebbe trattarsi di una coincidenza! "
" anche il fatto che abbia ritrovato subito l'arma con cui Asahi fu attaccato? "
La castana rimase un attimo in silenzio.
" ... In che senso, scusa? "
" quando Axel tirò fuori dalla vasca Asahi Dae-jung si era allontanato e quando tornò non aveva solo trovato dei asciugamani, ma anche l'arma del delitto sporca di sangue "
" ancora: è una coincidenza! Lo state incolpando quando cercava di esser utile! "
" davvero? Pensala così allora: Dae-jung ha tirato fuori l'arma e ci ha seguito per avere un alibi "
" se fosse stato lui, che senso avrebbe lasciarvi andare sulla scena del crimine?! "
" non credo avesse senso NON farlo. Se avesse provato qualche altra scusa per non entrarci e poi trovare il corpo più tardi, sarebbe finito fra i primi sospettati "
" n-non è vero! Ti sbagli! "
" Dae-jung è un ragazzo intelligente, non te lo scordare. Probabilmente è il più intelligente fra tutti noi. Psicologia inversa non è una teoria così infondata da parte sua "
" m-ma non avrebbe potuto farlo! Ti sbagli! Stai speculando! Non hai motivo di pensare a questo! "
" dimmi, allora, vuoi dissentire le parole di Asahi? È stato lui la vittima di tutto questo, non è così?! "
Spalancò gli occhi a quelle parole e inconsciamente portò lo sguardo e guardare il giocatore di scacchi, ormai osservante della discussione con sguardo serio.
... A chi doveva dar ragione?
" quindi... Dovremmo votarlo come colpevole? "
" sì "
Esclamò Asahi.
" no "
Controbattè Mitsuki.
" perché no?! Abbiamo confermato che è stato lui, no? "
Sbottò, trovando bizzarro lo scambio di lati che la narratrice ebbe d'un tratto.
" non prenderla male... È solo che non voglio affrettare le cose così. Vorrei uscire, sì, ma non senza aver capito come tutto è successo. C'è un'alta probabilità che sia stato lui, però... Voglio capire il perché. Nessuno commette una cosa del genere due volte senza in motivo preciso "
" che idiozia è mai questa?! "
" no, Mitsuki ha ragione, dovremmo scavare più a fondo. Non abbiamo nemmeno discusso un singolo indizio riguardo faccende che hanno afflito altre persone "
Si intromise la critica di moda, giocando con uno dei ciuffi liberi dei suoi capelli.
" ma è tempo sprecato "
" nulla è tempo sprecato se non sono io a deciderlo "
" e chi ti credi di essere? L'erede della Regina Elisabetta? "
" ascolta e taci Asahi, se proprio non vuoi prender parte alla discussione. Rimani pure fra i tuoi pensieri perché a me non può proprio fregar nulla di essi. Stai in un angolo e non fiatare "
Disse con tono secco, portando l'indice davanti alle sue labbra per segnare di far silenzio.
" cosa ti fa pensare che ascolti proprio te fra tutte le persone?! Non osarmi darmi ordini! "
Questa volta non rispose. Semplicemente rimase a guardarlo con un'espressione vuota, priva di emozioni.
Sentì prima dei brividi dietro la schiena da come lx fulminava, successivamente guardò altrove sperando la smettesse. Non lo fece. Incrociò le braccia al petto ed alzò leggermente il mento verso l'alto prima di dire.
" ... Mh. Stupida... "
Distolse i suoi occhi da egli, ignorando quel commento e capendo che non sarebbe stato più d'intralcio. Cercava di contenere un piccolo ghigno.
" parlando di Hisa e Dae-jung, quando è stata l'ultima volta che qualcuno li ha visti? "
Domandò Hyosuke accarezzando il ciuffo.
" uhm... Mi pare che dopo il party ci siamo separati tutti quanti. Qualcuno li ha visti da allora? "
Osservò Airi.
Tutti negaroni con le loro teste.
" Sumire ma tu non eri uscita con Hisa un attimo? "
I suoi muscoli si irrigidirono a quella domanda, stringendo fra le dita il taccuino.
" s-sì, ha detto che non si sentiva bene ed è andato in camera "
Rispose con tutta fretta, per poi mostrare un sorriso nervoso a tutti. Nessuno se la bevve.
" my dear, is there something wrong? "
Naomi portò una mano sul petto con fare confuso.
" nope, no, no, niente di grave "
" a me sembra qualcosa di grave. Ti ha detto cosa aveva? "
Koharu fu la prossima a fare una domanda.
" no- ha detto solo che si sentiva debole ed è corso in camera. O almeno, è andato da quella parte "
" tutto qui? "
Fu il turno di Valeria.
Annuì con tutta velocità.
" Dae-jung invece? Lui non l'ho quasi visto al party. Sembrava proprio in fantasma, ahah. Chi l'ha incrociato per ultimo? "
Nessuna risposta.
" Non tutti una sola volta, cielo "
Commentò con tono sarcastico.
" ... Dae-jung non c'era alla festa, o sbaglio? "
Axel si grattò la nuca.
" a me pareva di sì. Insomma, lui ed Hisa avevano indossato gli stessi outfit e li hanno mostrati "
Controbattè la viola.
" certo, ma ci sono altri momenti cui è stato al centro dell'attenzione? "
" non credo..? Aspetta... Vuoi dirci che se ne sia sgattaoilato fuori senza farsi vedere?! "
Fece di sì con la testa.
" è una possibilità... "
" come diavolo avete fatto a non notarlo? "
Shiori portò una mano sulla fronte con un sonoro "clap".
" eravamo impegnati a chiacchierare con tutti gli altri. A stento si tiene conto di così tanta gente! "
" ma tipo, fare una lista dei presenti e contarla alla fine? O eravate troppo occupati a ballare il tip-tap pure per quello? "
" ... Effettivamente Valeria poteva pensarci prima "
" guarda che anche tu hai dato il tuo contributo! Assumiti le tue responsabilità! "
Protestò la messicana con fare poco scioccato dalla reazione dell'altrx.
" suppongo che chiunque possa esser sgattaoilato fuori senza accorgersene "
Continuò la medium, tirando un sospiro e guardando verso il basso.
" quindi durante la festa è stata l'ultima volta che li abbiamo visti? When did the party end? Maybe if they're not too distant apart we could assume something intresting "
Riflette l'attore di monologhi.
Valeria si grattò il mento.
" attorno alle due? Ed il cadavere è stato ritrovato attorno alle quattro. Due ore di distanza. È... Leggermente tanto per dire che potevano trovarsi nelle vicinanze "
Egli fece il broncio, triste che non poté avere un momento sui riflettori dove tutti lo complimentavano per la sua idea geniale. Oh, il dramma di una star con così tanto talento ma così poco tempo per mostrarlo!
" dite che ha senso se Dae-jung sia corso via dopo aver visto che Hisa non era più lì? Sumire, hai riferito a qualcuno che non si sentiva bene? "
Scosse la testa non-stop.
" e come faceva a sapere dove si trovava? Anzi, Hisa è tornato in camera sua da quel che sappiamo! "
Mitsuki fece notare.
" magari l'ha convinto di incontrarsi più tardi, avevano un sacco di tempo dopotutto "
" suppongo abbia senso... "
L'attenzione si attirò sul tanatoesteta quando egli batté le sue mani e mostrare cosa ebbe scritto:
" per sicurezza perché non diciamo i nostri alibi durante questo orario? Se abbiamo degli alibi significa che può esser stato lui "
Tutti diedero la loro versione dei fatti brevemente. Izumi e Naomi si trovavano assieme e Airi si aggiunse subito dopo.
Mitsuki, Axel e Sumire si trovavano in cucina a chiacchierare. Asahi, con il supporto del creatore di effetti speciali, spiegò di essersi diretto in camera sua e non fosse più uscito. In più continuò a specificare come non possa esser statx lxi per via della ferita.
Shiori, seppur sospetta, ammise di essersi trovata in camera tutto il tempo dopo il sudetto "scontro".
Quando toccò a Valeria fulminò con lo sguardo due persone: Hyosuke e Koharu.
" sono stata coinvolta nell'... incendio "
Borbottò l'ultima parola, abbracciandosi il busto.
" hai visto cosa è successo quando è scattato?! "
" no... Diciamo che... Ecco... Ho avuto alcuni problemi e, per ulteriori informazioni, vi consiglio di chiedere a quei due "
Indicò col dito gli interessati. Uno si spaventò mentre l'altra fece finta di niente, fischiettando e guardando altrove. La faccenda dell'incendio non era stata ancora approfondita come si deve, eppure era una parte cruciale a tutto questo! Sembravano saperne qualcosa al riguardo... Ma cosa? Il biondo afferró la cravatta e l'allentò.
" wow... Ahah- fa caldo qui o sono io? "
Ridacchiò nervoso, realizzando dopo che le parole usate, ridendo ancora più forte. Provò a spiegarsi Koharu.
" senti, non è colpa nostra- "
" MI HA TRASCINATO- "
" NO, MA COSA DICI, CRETINO?! "
" MI HA COSTRETTO A FARLO! SONO INNOCENTE! "
" MA SE ABBIAMO PENSATO- "
" NO, TU HAI PENSATO, IO TI HO SEGUITO PERCHÉ AVEVO PAURA CHE MI FACEVI FARE LA SUA STESSA FINE. MI HAI PERSINO MINACCIATO! "
" SEI UN TRADITORE DI MERDA, LO SAI, VERO?! "
" okay, bambini, datevi una calmata e non litigate per il giocattolo. Chi vuole spiegare per prima cosa è successo tra voi tre? "
Chiese la giornalista, interrompendo la piccola litigata.
" vedi io- "
" IO era innocentemente passato per la sala di musica e vidi come Koharu rese quel luogo un campo da guerra. Ahimè, quanto faceva il mio cuore a quella visione! Una possibile scena da registrare andata ormai in frantumi. Dovevo assolutamente fare qualcosa! Ero l'unico regista idoneo a questo compito! Mi diressi di fretta e furia a pulire e... Quella lì si mise in mezzo e, come un colpo di scena, Valeria si presentò davanti a noi e, poveretta, fu presa in pieno dal colpo di Koharu! Pensare che doveva esser una persona pacifica essendo lei una badante dei panda. Invece no! Mi ha costretto ad aiutarla ed abbiamo trascinato la povera disgraziata fino alla biblioteca e lasciata lì. Non appena siamo usciti abbiamo notato il fuoco che piano piano si espandeva. Abbiamo chiamato rinforzi ed il resto della storia già la sapete. Una tragedia, davvero! "
Finì mettendo una mano davanti ai suoi occhi, controllando ogni secondo se l'attenzione fosse ancora rivolta verso di egli. Molti visi dubbiosi, Naomi che gli dava i pollici in su e la badante e la critica che erano stufe del suo comportamento dopo questo.
" se non avessi una spalla pugnalata ti avrei messo K.O. "
Commentò solamente, incrociando le braccia al petto.
Ricevettero naturalmente degli sguardi scioccati e giudicanti da parte di tutti quanti. Era davvero così grave quello che aveva fatto?! Cioè, sì, sapeva di aver esagerato, ma se n'era pentita già da prima e questo promemoria non le andava proprio a genio. Deglutì la saliva, cercando si non fissare il vuoto e sconcentrarsi dalla conversazione.
" scusate, colpa mia suppongo, mi assumo le mie responsabilità. Valeria, perdonami per tutto questo e capisco se tu non lo voglia fare. Hai tutto il diritto di avercela con me "
Tirò un sospiro dopo aver fatto uscire quelle parole dalla sua bocca, come se fosse stata un'impresa. Solitamente era sempre lei quella a dover scusarsi, lo faceva senza troppi problemi rispetto ad altri, eppure questa somiglianza al primo processo la mise così in guardia da provocarle qualche problema pure qui. L'altra castana la guardò con sguardo autoritario, snob e decisamente superiore, come se ella fosse un semplice, piccolo moscerino che ha osato disturbarla.
" riprenderemo questo discorso dopo. Perché non spieghi la tua versione dei fatti? "
" s-sì. È andato tutto come Hyosuke ha detto. Non ho la più pallida idea di come quel fuoco sia scattato. Eravamo nella parte più laterale della biblioteca e a stento si riusciva ad osservare il centro con quella torre di libri. È come se fosse successo tutto all'improvviso, o il tempo sia passato fin troppo in fretta. Abbiamo provato a chiamare soccorsi e trovato Naomi, dopodiché ho preso un estintore e sono corsa dentro per spegnere le fiamme. E-e nel fuoco- non lo so- non me lo sono immaginata- ma c'era qualcuno-! Non so chi perché aveva l'intero corpo avvolto in un mantello, però fra le fiamme era bloccato. Ho tentato di raggiungerlo ma non ci riuscì. Lo persi di vista subito e quando gli sprinklers si attivarono non c'era più... Altre informazioni non so darvele sulla sua persona "
La fanciulla alta rimase in silenzio a guardarla, senza sbattere le palpebre almeno una volta. Come se stesse verificando che quello fosse la realtà.
" torre di libri? "
" c'era una sorta di muraglia fatta con essi "
" sapevi perché fosse lì? "
" no... ovvio che no... quando eravamo arrivati era già lì "
" forse è stato quella la causa del fuoco. Bastava accendere un fiammifero e buttarlo lì per far partire l'incendio "
Ipotizzò guardando un'altra parte e portanto indice e pollice sul mento.
" è probabile, MOLTO probabile. Però mi chiedo del perché dell'incendio? E perché proprio una sorta di barriera al centro della stanza? Non bastava buttare dei libri sparsi e poi infuocarli? "
" sh, sto pensando... "
Valeria chiuse gli occhi, concentrata su qualcosa.
" non sembrano delle brutte domande! Anche io sono curiosa al riguardo "
Airi tentò di supportare l'amica con un sorriso, nonostante facesse passare la conversazione come una cosa da poco.
" wait... I have an idea! "
Naomi esclamò.
" what if la persona che si trovò lì è stata condotta dall'assassino and, when the fire was triggered, got burn. Quando ha visto che c'era altra gente entrare ed uscire dalla porta si fece prendere dal panico e credette che fosse il colpevole. Corse velocemente verso la sua prima ed unica idea per spegnersi, la piscina, but unfortunately it was too late and died right before they could have cool down "
Quella a reagire diversamente dagli altri fu Sumire, quale appoggiò il suo taccuino sulla postaziond ed applaudì.
Naomi d'istinto si inchinò verso in avanti.
" thank you, thank you my lady. But I didn't really do much! Why, I know I shouldn't be so modest but, hey, that's what stars do! "
" ho applaudito perché non credevo avresti mai detto nulla di sensato dopo l'ultimo processo, dumbass "
La reazione di Naomi fu diversa questa volta. Niente stupore all'insulto, piuttosto una risatina.
" I know you love me ~ "
" I unfortunately do. Altre idee? "
Chiese ed alcuni compagni diedero i loro piccoli pensieri.
" magari li avrà spostati in mucchi e non avrà pensato al come uscisse "
" può essere che semplicemente non ebbe voluto disfare tutto e non dar ordine "
" e se volessero nascondere qualcosa? "
" sì, dev'essere quello! "
Esclamò il registra con tono sicuro di sé.
" come mai? "
" Mitsuki ci aveva spedito - me, Naomi, Yuri - a cercare Valeria in biblioteca e dietro quella muraglia si nascondeva qualcosa-- più cose! Del vetro rotto, del sangue su una statuetta a forma d'angelo ed anche sul pavimento fino all'entrata del passaggio segreto. Mi sembrano particolari da dover nascondere "
" ah-ha! That's right, dear Hyosuke. In fact, I change my hypotesis because of this new information- "
" ma se eri pure tu con noi- "
Cercò di far notare Yuri.
" AS I WAS SAYING. New idea! Dae-jung colpì Hisa per poi intrappolarlo dentro e dargli fuoco. But! Hisa was a strong warrior, the strongest of them all, and got up and tried to fight for their survival until the very end...but they couldn't make it because of whatever-I-said-before-this "
" e come è riuscito a rimettere i libri apposto? Erano praticamente intatti quando successe "
Fece notare il registra. L'albino iniziò a ridere.
" ahahaha Hyosuke- my dearest, kindest, friendliest and certanly not annoying Hyosuke! You think that I, an actor of great success, didn't think of that? Of course I did! I always do think beforehand! This was just a little step to make you all understand what I was trying to say, step by step! But you're very welcome... I suppose "
" c'è pur sempre qualcosa che non quadra con la tua teoria "
Mitsuki aveva la fronte aggrottata mentre mordeva l'unghia di un pollice pensosa quando si lasciò sfuggire quelle parole.
" concordo che ci sia stato uno scontro di qualche tipo. Però, nasconderlo? Dubito fortemente. E... Come posso dire... Ciò significa che la sequenza di azioni sarà stata: scontro, Dae-jung e Hisa escono fuori dal raggio dei libri, Dae-jung crea la muraglia, dà fuoco a tutto, Hisa corre in piscina e muore... Koharu, Hyo, avete sentito qualcosa come uno scontro? "
Scossero la testa.
" strano... Il tempo combacia ma allo stesso momento non lo fa... Perché? Cosa stiamo mancando? "
Quando realizzò di star pensando ad alta voce portò le mani in avanti e si scusò nel far sentire le sue paranoie a tutti quanti.
" effettivamente ci servirebbero più domande a cui rispondere, ma che tipo? "
Sumire invece seguì la corrente del pensiero, sfogliando i suoi appunti come solita fare.
" riprendendo le informazioni fino ad ora: il nostro principale sospettato è Dae-jung, rendendo Hisa la... Vittima. I due sono stati visti per l'ultima volta durante il corso della festa. L'orario del ritrovamento e del decesso sono più o meno gli stessi, ossia attorno alle 16, rendendo quindi quella morta fresca. La causa di morte sono ustioni di terzo grado e sappiamo di un incendio avvenuto poco prima il ritrovamento. Come testimonianze abbiamo Hyosuke, Koharu e Valeria in biblioteca. L'unica cosa strana che hanno visto era la muraglia, per il resto non hanno nè visto nè sentito niente. Dentro la muraglia sappiamo c'era la statuetta sporca di sangue, dei pezzi di vetri rotti possibilmente appartenenti alla cupola dell'oggetto e varie macchie di sangue per terra che si dirigono fino all'uscita del passaggio. E sappiamo che la muraglia era intatta "
Prese un respiro prima di continuare.
" La nostra attuale ipotesi degli eventi è la seguente: dopo la festa Dae-jung e Hisa si sono incontrati in biblioteca. Dae-jung ha colpito Hisa, creato una muraglia, dato fuoco a tutto per poi correre via a nascondersi. Hisa, d'altro canto, è stato contaminato dal fuoco e corse in piscina per spegnersi, usando il passaggio segreto per nascondersi. Sfortunatamente morì poco prima che avesse la possibilità di salvarsi. Tuttavia questa cosa non combacia con le testimonianze per una questione di tempismo. Sto mancano qualcosa? "
" i nostri alibi "
Ricordò la narratrice.
" giusto! Allora. Io, Axel e Mitsuki eravamo assieme. Naomi ed Izumi pure e Airi si aggiunse a loro successivamente. Hyosuke, Valeria e Koharu sappiamo già. Asahi era in camera sua. Shiori era da sola e Yuri... Huh... "
Alla realizzazione tutti fulminarono l'erborista con lo sguardo.
L'unica a sembrare più empatica fu Mitsuki, quale gli porse un piccolo sorriso per rassicurarlo. Capiva che probabilmente ora non si trovava a suo agio qui dentro per via del processo scorso e dei suoi avvenimenti. Non poteva prendersela con egli. Anche lei tremava internamente dentro di sé ma riuscire a contenersi e mostrarsi tranquilla era decisamente più facile per lei.
" Yuri, puoi dirci cosa stavi facendo? "
Il rosso si guardò le mani senza darle una risposta. Come se stesse pensando ad altro. Come se non l'avesse percepita e stava piano piano allontanando. Era come se... Non volesse più stare lì. Cosa fece intimorire di più la lillà furono quei occhi vuoti che incrociarono i suoi quando la guardò. Erano spenti... Assenti di emozioni... Di speranza... Di voglia di combattere... Cosa gli stava succedendo?
" se sono sospetto votatemi fuori, odio questo posto "
Quelle parole fecero calare il silenzio più assoluto nella sala. L'atmosfera si fece così tesa che i suoi muscoli si irrigidirono. Aveva sentito bene? Aveva davvero detto quelle cose?
" non funziona così- "
" come funziona allora? Devo dire 'sono stato io'? Lo faccio. Sono stato! Votatemi! "
" non dire sciocchezze Yuri! Non possiamo votarti così! Non sei stato tu, vero? "
" non ho un alibi. Sono uno dei maggiori sospettati e vi sto dicendo che voglio che mi votiate fuori. Non voglio stare. Odio questo posto. Preferisco morire che passarci un altro giorno. Non mi importa sinceramente... Non ho molto per cui vivo dopotutto... E- e- quei corpi. Cielo- solo ora realizzo veramente che appartenevano a delle persone in carne ed ossa! "
Esclamò lamentoso mentre si copriva la faccia con entrambe le mani, iniziando a tremare.
" a-avete visto- come era- ridotto- insomma- "
Un respiro instabile susseguì. Nella sia voce si notava che era sull'orlo di scoppiare a piangere, seppur provasse a contenersi.
" non ce- ce la faccio. Non voglio andare avanti- non voglio star qui- uccidetemi piuttosto- voglio morire- non vedere un'altra cosa così- è troppo- è inumano farci questo- vi prego- uccidetemi- vi supplico- "
Proprio nel bel mezzo del discorso sentì del calore sulla sua guancia, diverso dalle lacrime che scendevano senza sosta. Era un calore più doloroso... Fisicamente. Addirittura gli fece muovere la testa di lato. Lo colse di sorpresa ovviamente. Lo bloccò in quella paranoia e frasi negative e strazianti. Girò il capo per vedere davanti a sé una persona: Mitsuki.
" non dire più cose del genere! "
Era arrabbiata, sia l'espressione che il tono confermavano ciò. Si potevano notare le due iridi lucide se si notava bene.
Come poteva pensare ciò Yuri?! Come poteva anche solo dire quelle cose del genere?!
" buttare la tua vita? Non dovresti mai pensare qualcosa del genere! Mai! È brutto e triste! È da egoisti! Rovinarsi fa pure male alle persone che ti circondano! "
Non capiva perché ma l'aveva presa davvero a cuore questa conversazione. Come se... Non si stesse riferendo solo al rosso davanti a sé. Come se... Ci fosse qualcun altro lì, proprio dietro la sua schiena.
" hai bevuto?! "
" sono una stupida "
Odiava. Odiava sentire quelle parole uscire dalla sua bocca.
" non voglio sentire cose del genere da parte tua! Sei più forte di così! Non devi arrenderti perché ti hanno costretto a stare in una posizione sgradevole! Non devi pensare che sia colpa tua! Devi combattere! Non mollare al primo ostacolo. Non sei solo! Ci sono io! Tutti noi! Intesi? "
Il fanciullo rimase muto per del tempo, guardandola negli occhi. Almeno le sue lacrime avevano smesso di scendere a fiumi, lasciando solo la traccia bagnata dietro. Stava lasciando le parole entrassero nella sua testa, decifrarle come se fossero un codice segreto. Guardò in basso, insoddisfatto.
" ero in camera mia... e... Niente, mi stavo prendendo cura delle piante "
Era riuscita nel suo intento? Apparentemente sì. Allora perché entrambi erano insoddisfatti di questo scontro? Perché erano rimasti con un peso al cuore? Domande senza riposta perché ripresero il discorso precedente.
" ma apparte il fatto che non potevamo votarlo a prescindere perché neanche è il nostro sospettato. Tutto ciò è servito a nulla, se non sprecare tempo inutilmente "
Commentò Asahi incrociando le braccia al petto.
" mi sto rompendo di star qui. Possiamo farla finita e votare? "
Continuò per poi sbuffare.
" aspettate... Se Dae-jung è uscito prima dell'incendio, Koharu e Hyosuke dovevano averlo visto, no? Insomma, da come hanno raccontato loro la storia era appostati sulla porta d'uscita poco prima che l'incendio scoppiasse. E se Hisa ha usato il passaggio segreto per stargli lontano, l'unica uscita che rimaneva era quella "
Hyosuke scosse la testa mentre Koharu pensava profondamente.
" no, non ho visto nessuno, però- "
" io sì "
Rispose secca la badante, ricordandosi improvvisamente di un dettaglio importante. Naturalmente tutti la guardarono stupiti.
" vedete quando stavo da sola a spegnere l'incendio, ho visto qualcuno. Non so chi, ma sono sicura che era una persona. Aveva addosso un mantello nero che copriva la sua faccia. Però era lì! In mezzo alle fiamme e fermo! "
Spiegò portandosi una mano fra i suoi capelli e tirandoli leggermente al ricordo. Cercava di chiamare quel soggetto a sé, aiutarlo ad uscirne fuori e, da una parte la rincuorava sapere che si trattasse di Dae-jung, ma dall'altra... Se era veramente lui, significa che stava cercando di salvare la persona dietro tutto questo? Un assassino? Questo processo le stava dando più dolore alla testa più il tempo passava a discuterne.
" era lui... Huh... Ma dove si è andato a cacciare? "
Pensò il biondo ad alta voce, ricordandosi che dopo il ritrovamento di Valeria non avevan visto nessun altro.
" magari ha usato il passaggio dopo di Hisa? "
" no, perché pure lui sarebbe stato contaminato dalle fiamme! Soprattutto con quel suddetto mantello! Deve esserci un'altta uscita che non abbiamo considerato... "
" un passaggio segreto in un passaggio segreto? Ora questa è speculazione pura... "
Commentò il creatore di effetti speciali non convinto da questa cosa. Anzi, nessuno lo era. Dove si era andato a cacciare durante l'incendio?
" Koharu, tesoro, se insicura di ciò che hai visto? Di quella persona col mantello? "
Dopo tanto tempo Valeria riprese a parlare, ora con uno sguardo più sicuro di sé.
" sicurissima! Ho provato a chiamarla ma a causa del fuoco non riuscivo a starle al passo "
" l'hai vista muoversi? "
" sì? "
" sicura sicura? "
" sicura sicura. "
" ti sbagli "
" PERCHÉ?! "
" perché non ho visto nessuno. L'ho detto. Se qualcuno sarebbe corso di lì l'avrei visto perché... Ero sveglia durante il fuoco sfortunatamente. Non una bella esperienza ma non è di me che stiam parlando adesso "
La più bassa la guardò come se l'avesse insultata. Aveva cercato di salvare la sua vita e quella dell'altra persona ed adesso se ne esce fuori che stava rischiando tutto per niente?! Che idiozia è mai questa.
" i miei occhi non ingannano. Ho visto quel mantello addosso alla persona! "
" era un mantello indossato da una persona oppure da una scopa? "
" da dove è uscita la scopa?! "
Naomi si intromise nuovamente.
" abbiamo trovata una vicino ad una stoffa bruciata! Era carbonizzata come il resto delle cose "
" vedi Koharu, ho come l'impressione che tu ti sia fatta ingannare da qualcuno. Dal colpevole. Farti credere che c'era una persona lì dentro con te "
" e perché mai fare una cosa del genere?! "
" è quello a cui stavo cercando di rispondermi prima. Se Dae-jung voleva ingannarci e farci credere che c'era qualcuno lì dentro, significa che lui stava da un'altra parte. Ma fino ad ora abbiamo assunto che entrambi fossero lì dentro poco prima dell'incendio. E non è solo l'unica cosa strana di tutto questo. Pensateci: i tempi non sembrano quadrare mai con le nostre tesi. Se la muraglia di libri è stata creata e dentro si nascondeva Hisa, come ha fatto a rimettersi apposto da sola quando è corso via? Se i due sono spariti durante la festa, cosa era successo nel lasso di tempo fra loro che li ha portati a questo scontro? Se Dae-jung era lì dentro, perché voler ingannare qualcuno a credere che fosse lì? Se non ha usato nessuna delle due uscite, dove si è andato a cacciare? Quando ha appiccato fuoco? Quando ha preparato il tutto? Perché Hyosuke e Koharu non hanno sentito niente di niente nonostante fossero nella stessa stanza, solo qualche scaffale più all'infuori? "
Tutto quel discorso fece aprire gli occhi degli Ultimates. Certo, le avevan sentite prima tutte queste incertezze, ma ora che erano state dette una dietro l'altra. Cosa stavano sbagliando? Cosa avevano mancato tutto questo tempo?
Ma soprattutto, ora che si mettevano in dubbio... Davvero Dae-jung poteva fare una cosa del genere? Dare fuoco ad una persona con cui andava d'accordo? Era davvero lo stesso Dae-jung che ebbero incontrato dal primo giorno? Lo stesso fanciullo sorridente e disponibile era in grado di provocare così tanto dolore ad una persona amica?
" huh... perché nascondere lo scontro? Perché nascondere la statuetta? "
Valeria aggiunse questo dopo qualche secondo di silenzio, portando lo sguardo verso l'alto, come se fosse la prima volta che si chiese ciò.
" se la causa di morte sono le ustioni, se era il suo piano sin dall'inizio dar fuoco, perché nascondere una cosa che teoricamente ha influenzato il colpo di poco? A meno che... "
" a meno che cosa? Non lasciarci sulle spine! "
Esclamò Koharu.
" ... la causa di morte non è il fuoco "
Buon sabato a tutti quanti!
Ecco finalmente la prima parte del secondo processo di classe 😔.
Spero come al solito sia stato di vostro gradimento e mi scuso per eventuali errori di battitura, grammaticali, etc. ed eventuali interpretazioni sbagliate dei vostri personaggi.
Avrei voluto scrivere decisamente di più ma non sto avendo molte energie perché ✨sindrome di maggio✨ ed i miei ✨sbalzi d'umore continui✨ che non riuscivano a farmi capire se sono o non sono soddisfatta di quello che sto scrivendo. Spero di rifarmi dai prossimi capitoli 😔.
Also yes posso ufficialmente dire che da qui, forse dal prossimo capitolo che uscirà, shit will go down bad. Hope y'all ready.
Detto ciò,
Ci si vede al prossimo capitolo 😔😔
- 𝕰𝖑𝖎𝖟𝖆
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